Edizione del 11
luglio 2003
A cura della
redazione giornalistica di Sicilia TV
Direttore
Responsabile: Dario Broccio
E' stato condannato a cinque anni di carcere il notaio Pietro Ferraro, accusato di concorso esterno in associazione mafiosa. Ad emettere la sentenza nel pomeriggio di ieri i giudici del tribunale di Caltanissetta . Secondo gli inquirenti il professionista avrebbe tentato di influenzare il presidente della Corte D’Assise di Palermo, Salvatore Scaduti, che doveva giudicare i vertici di cosa nostra accusati di essere i mandanti dell’omicidio del Capitano Emanuele Basile. Con questa accusa il notaio originario di trapani era stato rinviato a giudizio dalla procura di Palermo che poi aveva trasmesso gli atti al tribunale di Caltanissetta. Una vicenda che risalente a circa dieci anni addietro che aveva visto il notaio su disposizione dei giudici del tribunale di Palermo sospeso dalla sua professione, provvedimento che era stato poi revocato nel maggio di due anni addietro.
E’ stato firmato il rinnovo del contratto dei dipendenti delle poste. L’aumento mensile sarà in media di cento euro, e mille euro di una tantum da erogare subito. Sono questi i termini dell'accordo per il rinnovo del contratto dei lavoratori delle Poste siglato la notte scorsa. Lo ha annunciato il segretario generale della cisl-Poste.
Si protrarrà sino al prossimo 16 luglio la colonia di ragazzi organizzata dal comune di Favara, che vede in quattro turni ognuno di cinquanta, coinvolti ragazzi di età compresa dai sei ai 14 anni alle prese con il sano divertimento presso lo stabilimento balneare Golden Beac di Porto Empedocle. I ragazzi sapientemente guidati dagli animatori alla presenza ieri del sindaco Airò, dell’assessore Fanara e dei dirigenti e responsabili del settore socio assistenziale si sono esibiti sulla spiaggia in un ballo di gruppo. Una occasione di puro divertimento, che ha visto il sindaco annunciare per il periodo invernale altre iniziative rivolte al mondo dei più giovani, sollecitato dall’animatore in primo cittadino ha anche promesso che in occasione dell’ultima giornata di colonia si procederà ad eleggere un baby sindaco che condividerà assieme a lui una intera giornata lavorativa investito di alcune competenze e a cui verranno chiesti pareri relativamente alle attività rivolte ai giovani. Ma sentiamo il sindaco e l’assessore ai nostri microfoni.
Sono state assegnate nel corso della riunione di Giunta di ieri pomeriggio le deleghe ai dodici assessori facenti parte della giunta Fontana. Rosa di nomi che era stata completata lo scorso martedì con l’ufficializzazione degli ultimi nomi. Così come era stato annunciato dallo stesso presidente della provincia il deputato regionale Vincenzo Lo Giudice ha ceduto il passo, assessore al suo posto l’esponente di Alleanza Nazionale Pippo Scalia, questi che era stato designato in prima battuta aveva poi rifiutato la carica. Ma passiamo a vedere quali le deleghe assegnate. A Benedetto Ad ragna dell’UDC : la carica di Vice presidente ed assessore alla cultura ai beni culturali, legalità e trasparenza, Rapporti con gli enti locali.
Stefano Caturara UDC: le politiche attive del
lavoro, la formazione, l’imprenditoria Giovanile;
Salvatore Pumilia di Forza
Italia:
Lavori Pubblici, Viabilità e Patrimonio;
Pietro Macedonio di Forza
Italia :
Turismo, Politiche Comunitarie;
Calogero Firetto UDC: Pubblica Istruzione, edilizia Scolastica e Problemi
della gioventù
Calogero Baldacchino di
Nuova Sicilia: Sviluppo Economico, Programmazione;
Santino Lo Presti del Nuovo
PSI;
Politiche Sociali;
Giuseppe Scalia di AN: Servizi Informatici, Trasporti;
Giovanni Di Mauro dell’UDC: Bilancio, Finanze, incentivazione
Sviluppo Locale e Problemi della Famiglia;
Calogero Martello di AN: Agricoltura, Caccia, Pesca e
Viabilità Rurale;
Salvatore Montaperto
dell’UDC:
Sport e Spettacolo
Carmelo Cantone di AN: Territorio, ambiente, protezione civile e Isole;
E’ stata aggiornata a
mercoledì prossimo 16 luglio alle ore 19,00, la seduta del consiglio comunale
straordinario in programma, ieri sera, presso l’aula Falcone-Borsellino del
palazzo comunale di Favara. Per seri motivi
non era presente in aula il consigliere proponente la pubblica assise, il capogruppo dell’UDC
Carmelo Vassallo Todaro. Motivo per cui su proposta del consigliere Ribella del
Nuovo PSI, si è chiesto è votato positivamente e all’unanimità dei 22 presenti
l’aggiornamento della seduta a mercoledì prossimo. Ricordiamo che tema unico di questa pubblica assise sono lo
stato dei lavori relativi alla rete fognante cittadine, che da qualche mese
sono in uno stato di stallo.
Interessati alla
disinfestazione nella giornata di domani sabato 12 luglio dalle ore 14,00 sino
a domenica 13 fino alle ore 24,00 saranno i locali del comando della polizia
municipale di Favara siti in via dei mille. Per tali motivi in queste giorante
il comando si trasferisce nei locali dell’ufficio vitivinicolo di Via Capitano
Callea. Il numero telefonico è lo
0922-448326.
Secondo le prime stime
sarebbe cospicuo il bottino sottratto nella giornata di ieri nel corso di una rapina all’ufficio
postale di Palma di Montechiaro, questi ammonterebbe a circa 90mila euro I
malviventi tre a volto scoperto impugnando dei taglierini e facendo
irruzione nel retro dell’ufficio postale hanno bloccato gli impiegati. Mettendo
a segno il sostanzioso colpo. A quanto pare i rapinatori avrebbero forzato un
ingresso secondario dell’ufficio postale e da li avrebbero fatto il loro
ingresso. Indagini sono in corso da parte delle forze dell’ordine, anche se
i malviventi hanno fatto perdere ogni
traccia del loro passaggio.
Si svolgeranno nella
giornata di domani alle ore 17,00 i funerali del 19enne favararese
Calogero Lombardo suicidatosi nella giornata di ieri. Il corpo senza
vita è stato rinvenuto dai familiari del giovane presso la loro casa di
campagna, in contrada Ramalia. Erano circa le 16,00 quando i congiunti del
ragazzo hanno fatto l’atroce scoperta
questi infatti si è tolto la vita impiccandosi. I Carabinieri che sono
intervenuti sul posto hanno avviato le indagini per arrivare a capire i motivi
dell’insano gesto. Si vocifera che la decisione fatale abbia fatto seguito ad una lite familiare.
Il polo è il centro destra
pur avendo eletto il proprio candidato alla guida della provincia regionale di Agrigento ha perso. Questo
quanto afferma il professore Gaetano
Cusumano già assessore Provinciale e
Comunale. Una lettera aperta nella quale oltre ad una analisi in cui viene fuori che,
se problemi nel centro destra vi sono questi non posso essere attribuiti in
maniera esclusiva solo al coordinatore di
Forza italia. Si sollecitata un incontro tra i responsabili
provinciali del polo di centro destra,
in maniera tale sottolinea Cusumano che questi possano così aprire un
dibattito politico serio che abbia,
afferma, come unico scopo l’interesse della collettività. Un dibattito in cui si deve verificare anche
la capacità di governare da parte di
tutti gli attuali amministratori e se del caso continua ancora l’ex
amministratore procedere a sfiduciare
sindaci non all’altezza o azzerare giunte con immissione di gente conclude
Cusumano in grado di affrontare e
risolvere i problemi.
I consiglieri comunali
dell’ulivo Nello Hamel, Giuseppe Licata
e Salvatore Lauricella esprimo preoccupazione per la situazione idrica della città di Agrigento. Questi
affermano che nonostante la maggiore disponibilità di risorse idriche, il sindaco della città non riesce ad
organizzare la gestione e la distribuzione dell’acqua ed i turni che affermano i tre esponenti del centro sinistra,
continuano ad allungarsi fino a dieci
giorni. I consiglieri comunali lanciano ai cittadini della città dei templi un
appello, quello di non lasciare in pace il sindaco Piazza e a tallonarlo in ogni modo chiedendogli
interventi concreti ed iniziative verificabili per la soluzione del problema
dell’acqua.
E sulla questione crisi
idrica ad Agrigento anche le esternazioni del
deputato regionale Calogero Miccichè questi afferma se il sindaco Piazza
afferma “ che non ci sono problemi” o
mente o non ha il polso della città,interi quartieri Interi quartieri come il Centro Storico e il Villaggio Mosè
ricevono l’acqua ogni 8 – 12 giorni e mi sembra almeno poco rispettoso,
sottolinea l’esponente dei verdi, verso
gli abitanti di quelle zone, in questi giorni di caldo africano, dichiarare “
che tutto è a posto”. Il deputato VERDE Miccichè
critica quindi la gestione delle acque del Sindaco Piazza
e rilancia la sua proposta di risoluzione del problema idrico e la
richiesta di un consiglio comunale aperto ai cittadini ed alla stampa sul tema
dell'acqua.
Fine
di questa edizione di SICILIA TV
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