Edizione del 08 luglio 2003

A cura della redazione giornalistica di Sicilia TV
Direttore Responsabile: Dario Broccio

 


Fuori norma quattro su undici prelievi effettuati nel mare che bagna le province di Agrigento e Ragusa. Questo quanto viene fuori dalle analisi effettuate dai tecnici di legambiente che si trovano sulla goletta Verde. Dal monitoraggio e' emerso che in Sicilia i centri urbani al di sopra dei 15 mila abitanti non conformi alla normativa sulla depurazione dei reflui urbani sono 26 su 49: più della metà dei centri in questione, o non coprono il grado di conformità alla legge o sono addirittura sprovvisti del sistema fognario. Come ogni anno, da terra, il laboratorio mobile di Goletta Verde di Legambiente ha anticipato l'imbarcazione effettuando lungo le coste delle province siciliane 11 prelievi, su ognuno dei quali sono state effettuate le analisi sulla qualità delle acque di balneazione. In fase di sperimentazione, per il terzo anno, il  parametro indicato dalla Commissione europea: quello degli enterococchi.



Il  calendario venatorio e le Commissioni d’esami venatori nella regione Sicilia al centro si una lettera aperta  del delegato provinciale della associazione Siciliana Caccia  e natura Salvatore Biondo Questi  sottolinea “Continua a lasciarci sempre più perplessi il comportamento dell’Assessore per l’Agricoltura e le Foreste, On. Giuseppe Castiglione; in contrasto con il parere dell’I.N.F.S. e del Comitato regionale Faunistico Venatorio, ha deciso di ritardare l’apertura della stagione venatoria in Sicilia al prossimo  6 di settembre; infischiandosene sottolinea il delegato provinciale,  delle richieste degli agricoltori di limitare i danni all’agricoltura da parte di alcune specie, non ha aperto la caccia allo storno in deroga, così come in tante altre regioni; non contento di aver istituito le Commissioni d’esami venatori con un ritardo, ingiustificato, di oltre 15 mesi, dopo nemmeno 6 mesi ha sospeso le Commissioni delle province di Catania, Messina ed Enna, disattendendo, dice ancora Biondo, alle   diverse ordinanze del TAR di Catania che gli intimavano di nominare i componenti necessari, al punto da rischiare l’incriminazione per interruzione di pubblico servizio; per non essere da meno, a lui si è aggiunto il Ministro degli Interni Giuseppe Pisanu che, con la sua Circolare, dimostrando una non comune capacità, è riuscito, con un sol colpo, ad impallinare oltre un milione di cittadini Italiani tra le schiere dei cacciatori, tiratori sportivi e detentori appassionati di armi. I cacciatori si chiedono: conclude  il delegato dell’ASCN ma i partiti della coalizione di centro destra, cui abbiamo accordato la nostra fiducia, non avevano promesso correttezza e giustizia al mondo venatorio?.



L'I.N.P.S rende noto che nei confronti dei pensionati con categoria di
pensione EL (elettrici), è stato operato un conguaglio fiscale nella rata
di pensione in pagamento a luglio.Tale conguaglio, Sottolinea il direttore provinciale dell’istituto nazionale previdenza sociale dottor Gerlando Russo, è scaturito dal computo di somme corrisposte  dall'E.N.E. nell'anno 2002 a titolo di, retribuzioni in natura   ai propri dipendenti in pensione. L'Istituto informa inoltre del completamento delle operazioni di liquidazione della disoccupazione agricola e dei relativi assegni
familiari, in favore  dei lavoratori agricoli, che riceveranno le somme spettanti nel corso del corrente mese. Infine,  sono state liquidate le somme spettante ai L.S.U. ( ex articolisti) relativi al mese di giugno 2003.



Si tratta di una importante e prestigiosa tappa verso la conclusione del già avviato processo di integrazione euromediterranea”.In questo modo l’assessore regionale alla cooperazione Michele Cimino, definisce  la terza Conferenza Euromed, il vertice dei ministri del commercio Estero in corso di svolgimento a Palermo. “ Si tratta, sottolinea l’esponente forzista di un incrocio di cultura , la nord Europea  e la Mediterranea, e di  una miscela foriera di nuove collaborazioni verso un obiettivo comune, lo sviluppo integrato.



Si è concluso con 10 condanne e due assoluzioni  il processo di primo grado a carico delle persone coinvolte in quella operazione denominata Catena, che con l’accusa di spaccio di droga portò in manette lo scorso hanno diverse persone residenti a villaseta dove avveniva lo smercio,  e  anche di Favara. L’operazione condotta dai carabinieri di Agrigento che avevano notato movimenti strani nella piazzetta della frazione agrigentina dedicata   appunto  alla madonna della catena dove quotidianamente si recavano un gran numero di tossicodipendenti per approvvigionarsi della droga. Ieri i giudici del tribunale di Agrigento hanno emesso la sentenza condannando nella gran parte coloro che erano stati coinvolti nell’operazione.Le prove del processo erano costituite da intercettazioni ambientali e telefoniche.



Doveva rappresentare una nuova risorsa per l’imprenditoria Sicilia la LTS si è rivelata essere invece l’ennesimo tonfo. Questa mattina l’ultimo atto, la Guardia di Finanza ha arrestato per bancarotta il proprietario della società Lts, le telecomunicazioni siciliane, Giuseppe Giudice, 50 anni, residente a Roma. I finanzieri hanno inoltre bloccato, su ordine del gip del tribunale di Palermo Antonio Tricoli che ha firmato tre ordini di custodia cautelare, Enrico Mercurio, di 32 anni, palermitano, anche lui accusato di concorso in bancarotta. Il terzo indagato è ricercato.   La Lts, che aveva 113 dipendenti nel call center di Palermo, era stata dichiarata fallita il 6 marzo scorso su richiesta di alcuni creditori a cui si era aggiunta la procura che aveva riscontrato gravi irregolarità nella gestione. Costituita nel marzo del 2000, da «Infotel Italia”.



Con un decreto ministeriale sono stati sboccati i fondi per coprire i debiti contratti dalle scuole private nel 2002, 15 milioni di euro arriveranno in Sicilia. Il ministro della pubblica istruzione ha dato disposizione alle Direzioni regionali di pagare i debiti del 2002 con i fondi del 2003.  A rischio soprattutto le scuole materne ed elementari che dal 2001 non ricevevano i contributi a causa del decreto taglia-spese voluto l’anno scorso dal ministro dell’Economia Tremonti per risparmiare sui costi della scuola.



Un processo lungo 18 anni per arrivare ad espropriare ben 140 ettari di terreno all’interno della zona archeologica della valle dei templi. Dopo la pubblicazione sulla gazzetta della regione siciliana la cosa è ufficiale. Oltre a questi innumerevoli ettari di terreno entreranno a far parte del demanio anche alcune case rurali. La  procedura espropriativi si iniziata nell’85 si era arenata per dei vizi forma nella notifica del provvedimento ai legittimi proprietari.



Sarà operativa dal prossimo primo di settembre a Favara la segreteria universitaria che permetterà agli studenti iscritti presso il polo universitario di Palermo di potere espletare tutte le pratiche burocratiche dal ritiro della relativa modulistica  al fatto di potere procedere in sede alla relativa iscrizione al corso di laurea. La convezione è stata già firmata  dal direttore amministrativo, il progetto portato avanti dal capo settore della segreteria degli studenti di Palermo. Oltre a Favara la convezione prevede che un’altra segreteria sarà operativa a cominciare sempre dal primo di settembre anche a San Giovanni Gemini.



Sventata rapina al banco di Sicilia di Favara l’agenzia nei pressi della chiesa madre. Scoperto che l’ingresso secondario dell’istituto, quello di via Sotto tenente  Saieva era stato forzato. A fare la scoperta questa mattina sono stati gli impiegati. Ignoti, notte tempore hanno sbarrato questo  primo ostacolo ma non erano ancora arrivati all’altra porta blindata che ha impedito il  loro ingresso all’interno della banca . Non si sa ancora se il lavoro preparatorio al colpo fosse stato effettuato questa notte o giorni addietro. Dopo la scoperta del fatto sono stati immediatamente informati i carabinieri che hanno avviato le indagini.  

 

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