Edizione del 25
giugno 2003
A cura della
redazione giornalistica di Sicilia TV
Direttore
Responsabile: Dario Broccio
Gli agenti della polizia di
Stato di Agrigento hanno arrestato i due presunti scafisti di uno sbarco di 178
clandestini avvenuto a Lampedusa il 15 giugno scorso. I provvedimenti cautelari
sono stati firmati dal gip di Agrigento su richiesta della procura. L’iracheno e il
Pachistano sono
entrambi accusati di aver fatto parte di una associazione che avrebbe
organizzato traversate illegali nel Canale di Sicilia, trasportando centinaia
di disperati. Lo scorso 15 giugno l’imbarcazione con i clandestini a bordo,
dopo essere stata avvistata dalle forze
dell’ordine hanno tentato di scappare speronando i mezzi della marina militare,
e per questo i due presunti scafisti sono accusati tra l’altro anche di
resistenza a pubblico ufficiale.
La tenuta in sicurezza degli
edifici di proprietà comunale, specie dopo i tristi accadimenti nazionali, deve
essere costantemente verificata. Su questo argomento il consigliere del nuovo
PSI Gerlando Costanza interroga il
Sindaco Lorenzo Airò. Il consigliere sottolinea che questa regola dovrebbe essere applicata con maggiore attenzione
negli immobili destinati ad uso scolastico. . A tal proposito Costanza chiede
al primo cittadino se rientra nella programmazione futura un accertamento, che
in particolare attesti lo stato attuale
degli edifici e la loro idoneità in relazione alle caratteristiche del
territorio riferite al verificarsi di possibili eventi tellurici.
Ad mese dalla sua
elezione e a seguito di svariate fumate nere, il presidente Fontana presenta
otto dei 12 assessori che andranno a comporre la sua giunta di governo. La
compagine vede confermati. Benedetto Ad ragna, Stefano Catuara, Calogero
Firetto, Santino Lo Presti, Vincenzo Lo Giudice, ad eccezione dell’onorevole Scalia, che a quanto pare avrebbe
comunicato di volersi dedicare a tempo pieno all’attività parlamentare, ai
cinque si sono aggiunti l’esponente del partito di Nuova Sicilia Calogero
Baldacchino, Carmelo Cantone e Calogero Martello. All’appello mancano comunque ancora quattro assessori per completare la giunta provinciale, che appianate le divergenze interne alla
coalizione dovrebbero essere nel breve termine nominati. Al riguardo il
presidente Fontana ha dichiarato che con
l’atto compiuto oggi ha voluto da un
canto rendere operativa la giunta con il raggiungimento del numero minimo per potere deliberare e dall’altro dare ancora tempo ai partiti
della coalizione di trovare, d’intesa
con il presidente, le opportune
espressioni che rispondano alle complessive esigenze dell’intero
territorio agrigentino. Un riferimento
Fontana lo fa anche alle parole espresse in occasione del congresso Eucaristico
di Sabato scorso dall’arcivescovo Ferraro
rassicuro questi che il ritardo non è stato causato da lotte di potere
bensì da una serie di maturazione interne ai partiti.
E’ ancora la
composizione della giunta provinciale
in primo piano, ad intervenire sulla
questa sono gli esponenti del neo nato partito Patto per la Sicilia
Santino Ribella e Giuseppe Arnone, questi sottolineano che questa formazione di
giunta è la dimostrazione di una arroganza dei partiti maggiori che partecipano
alla coalizione. I due sottolineano come non sia stato tenuto nella giusta
considerazione il monito del vescovo di Agrigento,che dicono aveva lanciato un
appello per un ritorno alla politica. Il vista della prossime elezioni viene
annunciata dai due esponente del patto per la Sicilia la riconsiderazione
dell’alleanza, valuteremo dicono di allearci con chi applica il principio
cristiano della politica di servizio,
quindi concludono, fuori dalla logica di casa delle libertà. Nei giorni scorsi
l’apertura di un tavolo politico provinciale era stato chiesto dalcoordinatore
regionale del patto per la Sicilia Antonello Antinoro e il coordinatore
Provinciale dei Liberal Socialisti Emanuele Di Betta, il tutto per
determinare le presenze di governo. Ora
comunque visti i fatti del giorno la partita si gioca su quattro nomi.
A seguito del recente
incontro tra gli amministratori del
consorzio universitario di Agrigento con il console generali di Tunisia,nel corso del quale sono state gettate le
basi per un fattivo rapporto di collaborazione , il presidente del Polo
Universitario Roberto La galla ha sintetizzato
in quattro punti la
richiesta uffiale concordata con il diplomatico, quale ipotesi
di sviluppo dei rapporti
collaborativi tra istituzioni
accademiche della Tunisia e la struttura universitaria agrigentina. Si è evidenziato che questo
rapporto di collaborazione si dovrebbe realizzare partendo a medio termine con
la partecipazione di un numero
variabile da tre a cinque
laureati tunisini al master sulla
qualità aziendale nel settore
turistico ed agro-alimentare progetto
che sarà avviato nel corso dell’anno
accademico 2003-2004. Oltre alla realizzazione
di una piattaforma Fad- formazione a distanza, si prospetta inoltre una
collaborazione per la realizzazione di un progetto scientifico sulla
desertificazione nei paesi del meridione, oltre alla realizzazione di concerto
con le istituzioni locali attivazioni di percorsi di formazione professionale
rivolti ai tunisini che risiedono nell’agrigentino.
Rimarranno chiusi al
pubblico nelle giornate del 4 e 5 luglio prossimi gli uffici della prefettura
di Agrigento di Piazza Aldo Moro e di Piazza Vittorio Emanuele,il tutto di potere
procedere alla disinfestazione dei locali. Lo rende noto il responsabile
dottore Diomede.
Da qualche mese il consiglio
comunale ha approvato la consulta giovanile, organo tanto voluto ma che fino
a questo momento è rimasto lettera
morta. Ora l’ammistrazione si sta attivando bandendo un invito a tutte le
associazione per far si che questo organo sia il più rappresentativo possibile
e che possa iniziare ad operare concertando e promovendo iniziative che vedano
come principali protagonisti i giovani. Di questo ci parla l’assessore Tonino
Moscat ai nostri microfoni.
Si sblocca il mercato delle
a Gelma Seap Aragona, formazione neo promossa nel campionato di serie A2 di
pallavolo femminile. Il presidente del club aragonese Nino Di Giacomo, ha
concluso l’acquisto della prima atleta.
Si tratta della centrale Simona Onorato, classe 76, alta un metro e 88
centimetri nata a Petralina Soprana in provincia di Palermo. La giocatrice è
stata prelevata dallo Spezzano di A1. Il neo acquisto è risultata una delle migliori dieci centrali del recente campionato.
Simona Onorato,dopo sei anni in giro per l’Italia, ritorna così a giocare in Sicilia e nuovamente nell’agrigentino.
Pirandello, tornano al Caos
la passione artistica della Famiglia,
In occasione del 136° anniversario
dalla nascita del grande drammaturgo Agrigentino la Biblioteca museo
Luigi Pirandello di Agrigento, direttore Antonino Perniciaro, promuove una
mostra antologica delle opere pittoriche
dei fratelli Luigi, Rosolina, Giovanni, Innocenzo Pirandello, nel quale
figurano alcuni dipinti del più grande dei Pirandello Pittori, Fausto il cui
nome ha raggiunto le vette della fama internazionale. La mostra verrà
inaugurata il prossimo sabato 28 giugno alle ore 18,30, presso la casa natale
di Pirandello, per l’occasione si
susseguiranno gli interventi di Antonio Alessi
su Luigi Pirandello tra
scrittura e Pittura, Renata Marsili Antonetto su i Pirandello e la Pittura e poi Elio Providenti “ Sull’origine delle famiglie Ricci, Cammitto e Pirandello,
tratto dai colloqui con Pirandello. La mostra da non perdere , sarà visitabile sino al prossimo 31 luglio.
A concludere in
festeggiameti in onore del santo nero San Calogero di Naro, sarà oggi un concerto della cantante siciliana, Silvia
Salemi. L’esibizione prenderà il via alle ore 21,00. Una occasione molto attesa
dai fas dell’artista che abbiamo visto esibirsi quest’anno sulle tavole
dell’Ariston, nella chermes canora del festival di Sanremo, con il brano “IL
CUORE DELLE DONNE”. Uno dei brani più noti della Salemi, risalente al 97 ai suoi esordi sempre Sanremesi e “ A casa di Luca” pezzo che la resa famosa e conosciuta al grande pubblico.
Ritenuto socialmente
pericoloso, perché resosi protagonista di diversi atti inconsulti e
sconsiderati è stato tratto in arresto il Raffadalese Domenico Fregatane di 39 anni. L’ordine di custodia cautelare è
stato emesso dal giudice per le indagini preliminari del tribunale di
Agrigento. L’uomo di recente era stato bloccato da un addetto del comune mentre
si stava recando dal sindaco del paese, dando corso ad una violenta lite. A
questa fece seguito una perquisizione presso la sua abitazione da parte dei
militari dell’arma che vi rinvennero un coltello. Fregapane è stato arrestato è
rinchiuso presso il carcere di contrada Petrusa.
Impegnati 500mila euro in
favore dell’ente acquedotti Siciliani. A farlo è stato il presidente della
regione Cuffaro, nella qualità di
commissario delegato per l'emergenza idrica, , con questa cifra verranno pagati i dipendenti
della ditta Di Vincenzo. La ditta, che gestisce il dissalatore di Nubia ed il
potabilizzatore di Sambuca di Sicilia vanta un credito cospicuo nei confronti
dell'Ente Acquedotti Siciliani. La cifra, appartenente alla contabilità
speciale di cui gode l'ufficio commissariale, è stata erogata in considerazione
del fatto che l'Eas non dispone ancora per il 2003 di un bilancio approvato e
sarà restituita al Commissario delegato entro il 31 dicembre prossimo.
Fine
di questa edizione di SICILIA TV
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