Edizione del 23 giugno 2003

A cura della redazione giornalistica di Sicilia TV
Direttore Responsabile: Dario Broccio

 


Si è celebrato sabato scorso il congresso eucaristico Diocesano, presso lo stadio Esseneto di Agrigento. Nutrita la presenza di fedeli provenienti da tutta la provincia. Una occasione presente il Cardinale De Giorgi, e tutti i vescovi, il cui è stato celebrato anche il 25esimo anniversario dallo ordinazione episcopale dell’arcivescovo agrigentino Carmelo Ferraro. Occasione in cui quest’ultimo, oltre a fare un richiamo alle famiglie e alle giovani generazioni, non ha mancato di riferirsi anche alla situazione politica e ai ritardi, ad un mese dalle consultazioni provinciali, nella definizione della giunta. L’alto prelato ha posto l’accento anche sulla situazione degli immigrati sollecitando ad una attenzione particolare ai centri di accoglienza. A rappresentare il comune di Favara vi erano il vice sindaco Carmelo Vitello e il presidente del Consiglio Stefano Nobile.


Un aliscafo partito ieri da Lampedusa ha trasferito a Porto Empedocle 200 clandestini che erano ospitati nel centro di accoglienza. In tale modo si sono dimezzate le presenze presso il centro della più grande delle isole pelagie. Questi  aveno infatti raggiunto quasi le cinquecento unità. Questa mattina sono ripresi gli sbarchi ma  sulle coste del Siracusano. Continuano intanto le azioni di controllo delle acque nel canale di Sicilia per rinviare al mittente eventuali carette con rotta Lampedusa. Nella giornata di ieri in visita presso il centro di accoglienza di Lampedusa l’esponente nazione dei DS Fassino.


Solidarietà ai due agricoltori incatenatisi venerdì scorso per protesta davanti alla prefetture esprime il deputato dei verdi Calogero Miccichè.  Gli attentati  e le intimidazioni, dice Miccichè, che si sono ripetuti negli ultimi mesi in tutta la zona del licatese devono essere fermati.Lo Stato ha il dovere di intervenire per proteggere tutti i suoi cittadini e tutte le  istituzioni, in prima il Prefetto, sono chiamati ad agire con fermezza.Chiedo al Prefetto, continua ancora il deputato,  un’incontro urgente per capire quali contromisure intende adottare per arginare il fenomeno del Racket in provincia e come intende proteggere i cittadini che chiedono solo di poter lavorare onestamente.Il Racket, conclude, è una piega che va debellata ma non possiamo lasciare soli i cittadini a combattere contro di esso, i proclami sono una bella cosa ma occorrono fatti concreti.


Da domani e per tutta la settimana gli avvocati penalisti di Agrigento non parteciperanno alle udienze.  I legali domani  si riuniranno in assemblea nella  sede dell’ordine, presso il tribunale di Agrigento. Diversi i motivi che hanno indotto la categoria a proclamare lo stato di agitazione, tra tutti la richiesta di un diretto coinvolgimento nella redazione del codice di procedura penale, il ritardo nella presentazione degli emendamenti al disegno di legge  che prevede una ri-disegnazione dell’ordinamento giudiziario, a cominciare dalla separazione delle carriere.


E’ il consigliere comunale dell’UDC, Giuseppe Signorino Gelo alla luce di quanto succede in  consiglio a chiedere al capogruppo Carmelo Vassallo Todaro la convocazione del gruppo consigliare per capire dice Signorino  se le affinità che ci accomunano all’intero dell’UDC  sono ancora più forti  di qualche schema solitario che porta a perdere tutto, e non penso, sottolinea l’esponente di centro destra, che a  nessuno interessi percorrere questa strada.  Il consigliere nella sua analisi, a sostegno della sua richiesta, sottolinea che il centro destra, forte,dice di 23 consigliere è sotto l’egemonia di una componete politica di sinistra minoritaria all’interno del consiglio , e , nessuno di noi, afferma il consigliere, può accettare che per misere beghe personali si possa distruggere un patrimonio elettorale costruito sapientemente in  un decennio di duro lavoro. Il consigliere sollecita una azione concertata all’interno del gruppo anche in vista della verifica  e del monitoraggio dell’azione amministrativa   dell’esecutivo dopo l’approvazione del bilancio sottolinea avvenuta senza confronto e discussione politica. Dobbiamo conclude il consigliere,  ripartire dal Consiglio Comunale, riaffermando la nostra compattezza, riappropriandoci del ruolo guida..., per riequilibrare il rapporto con l’amministrazione.


Un gravissimo incidente  è accaduto sabato scorso intorno alle 23,00 a Favara  in via Berliguer che ha coinvolto tre macchine e 9 persone.  Lo  scontro frontale è avvenuto tra una fiat Croma su cui viaggiavano tre ragazzi e una ragazza, rispettivamente Nicolò Cenci, Carmelo Bennardo, Carmelo Presti, Nina Onofria e una Ford Fiesta con a bordo i fratelli Salvatore e Giuseppe Sicilia,  non gravi le condizioni degli altri tre che viaggiavano sulla Fiat Punto. Versano in gravissime condizioni tre delle persone rimaste coinvolte nel pauroso incidente, uno di questi ha subito anche un intervento chirurgico. I malcapitati per essere estratti dalle vetture ridotte ad un mucchio di ferraglie hanno dovuto attendere l’arrivo dei vigili del fuoco, portatisi immediatamente sul posto. Sul luogo dell’incidente anche diverse ambulanze e le forze dell’ordine. I rilevamenti  sono continuati sino a tarda notte, intorno alle 3 del mattino di domenica. Il tratto di strada dove l’incidente è accaduto sempre di più teatro di  scontri tra vetture, interventi per rallentare la corsa di queste spesso sfreccianti, a gran voce sono stati e vengo chiesti dai tanti  residenti in quella zona, e con loro anche dalla nostra emittente che in passato più volte ha sollecitato l’applicazione dei dossi artificiali  per evitare così i tanti incidenti stradali che in qualche occasione hanno visto vittima anche dei pedoni.


E sempre nella serata di sabato,  lungo il viale delle Dune a San Leone è scoppiata una furenda lite tra quattro giovani favaresi. Gli animi si sono infuocati a seguito di un leggero tamponamento ad una delle due vetture, a cui ha fatto seguito un inseguimento e a questa la lite. Per sedare gli animi è stato necessario infatti l’intervento dei carabinieri di Agrigento. Che hanno provveduto ad arrestare il falegname Giuseppe Vullo di 33 anni, Noel Patti commerciante di 27 anni, Paolo Chianetta Falegname di 28 anni e il 26enne disoccupato Rosario Sciara.  Questi ora si trovano rinchiusi presso il carcere di contrada Petrusa con l’accusa di Rissa Aggravata.


Intensificata l’azione di controllo e di prevenzione sul territorio Agrigentino da parte  dei carabiniere di  Agrigento, e nell’ambito di questa azione è stato tratto in arresto lo slavo 22enne disoccupato Radosavljevic Milan. Il cittadino extra comunitario è stato  fermato sabato scorso mentre si trovava a Raffadali in quanto non ottemperante all’obbligo di espulsione dal territorio nazionale. Tratto in arresto anche un anziano il pensionato Loreno Di Nolfo di 70  per lui disposti gli arresti domiciliari su provvedimento disposto dal tribunale di sorveglianza; l’uomo è accusato di usura. Inoltre sono stati segnalati alla locale prefettura come assuntori di sostanze stupefacenti due donne palermitane in quanto trovate in possesso di una dose di eroina e di un’altra di cocaina mentre si trovavano in via Francesco Crispi nella città dei Templi.  Questi risultati sono stati possibili grazie all’impegno del nucleo operativo radiomobile della stazione dei carabinieri di Agrigento.


Le organizzazioni sindacali di FP Cigil, Cisl FPS, Uil,hanno indetto per la giornata di oggi, congiuntamente un’assemblea sindacale per il personale dipende, sede dell’incontro previsto per le ore 16,00  l’aula consiliare del comune di Favara. Il tutto invista dello sciopero nazionale proclamato dalle organizzazioni sindacali della funzione pubblica che si svolgerà   a Roma venerdì Prossimo. Interessati all’agitazione i lavoratori della sanità degli enti pubblici agenzie fiscali e dirigenza, i lavoratori reclamano in questi comparti  il rinnovo dei contratti collettivi di lavoro.


Il dirigente provinciale di Alleanza nazionale Roberto Gallo, polemizza con gli organi del partito affermando all’interno di AN no c’è democrazia. Oramai dice, la gente si aspetta finalmente che l’amministrazione provinciale  vari la nuova giunta  di governo per potere cominciare a lavorare per questa benedetto o maledetta dice, Gallo Terra di Agrigento. Questi sottolinea il fatto che manga nel partito il rispetto di regole e per questo dice di non potere provare altro che vergogna. Afferma che nel partito vi è una gestione quasi patronale da parte della deputazione , che si sostituisce  spesso alla legittima dirigenza  per le discussioni con  gli alleati sulle scelte più importanti come quelle relative alle nomine degli assessore e dei sottogoverni. Gallo conclude comunque che malgrado tutto questo non è intenzionato a rassegnare le dimissioni, cosa, afferma magari sperata da qualcuno.


Saranno 500 le vetture che parteciperanno  alla 7° edizione  del raduno riservato alla 500, 600, e alle 850 e Bianchine che si svolgerà domenica prossima 29 giugno ad Agrigento. Ad organizzare la manifestazione il Motor Club Italia di Agrigento. Molti gli equipaggi già iscritti che proverranno da diversi comuni delle provincia di Agrigento ma anche da altre provincie come quelle di Palermo e Caltanissetta. Le iscrizioni sono in corso presso tutti i punti Zapigel della città dei Templi.


 

Fine di questa edizione di SICILIA TV NOTIZIARIO

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