Edizione del 12
giugno 2003
A cura della
redazione giornalistica di Sicilia TV
Direttore
Responsabile: Dario Broccio
E’ stata scelta
Raffadali come ultima tappa della campagna elettorale referendaria dal Comitato
per il Si.Tante le iniziative domani in programma: alle ore 18.30 verranno
montati i Gazebo informativi del Comitato nella centralissima Piazza Progresso,
alle 20.45 è previsto l’intervento di
Gaetano Alessi e di Calogero Miccichè che spiegheranno le ragioni per il Si,
alle 21.15 spazio alla musica con un concerto che si protrarrà sino alla
mezzanotte della band favarese dei “Testa Kueta”, coadiuvati dai raffadalesi Eskimio , che chiuderanno la campagna
elettorale e l’iniziativa in musica.“Abbiamo deciso di chiudere la campagna
elettorale con una festa,dicono dal comitato per il SI, nel tentativo di
coinvolgere quanta più gente possibile, e soprattutto intercettare i giovani
per fargli comprendere che il loro futuro dipende molto dall’esito di questi
Referendum. Abbiamo scelto la magnifica cornice del palazzo dei Montaperto a
Raffadali in Piazza Progresso , dopo il successo elettorale della Sinistra nel
Comune, per dare il segnale dell’inizio di una nuova resistenza contro chi
vuole precarizzarci legalmente anche l’aria che respiriamo.
“Trattamento del
paziente oncologico su territorio”, come evitare i viaggi della speranza e prevenire i ricoveri impropri, questo
il tema scottante del convegno di questo pomeriggio, promosso dal lionis
Agrigento Valle del Platani, presidente il dottore Rosario Manganella.
L’incontro che si terrà presso il
castello Chiaramonte di Favara con inizio lavori alle ore 17,30, prevede tra
gli altri la presenza del direttore
della AUSL di Agrigento, Salvatore Milioto e del presidente dell’ordine dei
medici della provincia di Agrigento Francesco Geraci.
Lo Sdi di
Favara, ha convocato per questa sera alle ore 19,30, un incontro con i dirigenti
degli altri partiti del centro sinistra, per affrontare assieme l’analisi del
voto a seguito dei risultati avuti nelle recenti consultazioni elettorali. L’incontro si terra presso la
sede del Partito in via Kennedy.
Timba dei
Palombi. Blitz al Comune di Favara, gli agenti di polizia forestale nella giornata di martedì, 10 giugno, hanno sequestrato, nell’ambito delle
indagini che si stanno svolgendo su
Timpa dei Palombi, contrada che ricade in territorio del Comune di Agrigento,
alcuni computer in dotazione ad gabinetto del Sindaco di Favara e nella stanza
dello stesso primo cittadino. Il capo dell’amministrazione, Lorenzo Airò, nel
ribadire la piena fiducia nell’operato della magistratura e la totale disponibilità a collaborare con gli organi inquirenti, rimane sbigottito per l’intervento operato in una sede
istituzionale che non ha niente a che
spartire con l’inchiesta in oggetto. Il primo cittadino non condivide la
spettacolarizzazione che si è voluto dare all’evento. E proprio di questo bliz
avvenuto nei locali comunali, ha
parlato il Sindaco Lorenzo Airo, nella conferenza Stampa appositamente
convocata questa mattina. Sentiamo.
E’ rimaniamo
sempre nell’ambito della stessa inchiesta coordinata dal magistrato Lucia
Brescia i cui termini delle indagini si chiuderanno il prossimo 29 giugno.
Prove indizianti sulla vicenda Timpa dei Palombi, che da parte degli inquirenti
sono stati cercati in ogni dove, a finire infatti sotto sequestro non solo, i
computer del comune di Favara, ma sempre in territorio locale, anche computer,
dischetti e telefonini, di professionisti e studi tecnici privati, indagini estese anche ad alcune agenzie
immobiliari. Tutto e tutti quelli che con questa vicenda abbiano avuto qualche collegamento, di qualsiasi natura essa
sia stata.
Domani 13 giugno
si asterranno dal lavori i dipendenti Ex Gepi
della Arte Vita SPA. che fornisce supporto presso gli uffici dell’assessorato Regionale ai Beni Culturali. Dopo numerosi inconti tra le
Organizzazioni sindacali e l’azienda, nonostante gli impegni a proseguire la
trattativa per il rinnovo della parte economica del contratto integrativo
Aziendale scaduto lo scorso 31 dicembre, l’impresa ha deciso di rinviare il
confronto sindacale al prossimo mese di luglio. Tale proposta subito rigettata dalle organizzazioni
sindacali, sottolinea il segretario
provinciale della Cisl Fiscat di Agrigento Maurizio Saia, scaturisce dalla volontà aziendale di non assumersi
alcuna responsabilità sui fatti
gestionali riguardanti le ricadute occupazionali.
I lavoratori nel confermare la volontà di continuare a definire i contenuti del contratto integrativo con la
Società Arte e Vita respingono la
posizione assunta dal consiglio di Amministrazione. Per tali motivi la
delegazione trattante ha deciso di proclamare per domani una giornata regionale di sciopero che
proseguirà per l’intero turno, e in
tutte le province con presidi presso le sovrintendenze.
Continuano gli
attacchi da parte dei consigliere dell’Ulivo Hamel, Licata, Lauricella, al sindaco
della città dei templi Aldo Piazza. In questo caso gli esponenti del centro
sinistra denunciano il comportamento irresponsabile del primo cittadino di
Agrigento , in quanto sottolineano i tre, questi di fronte alla drammatica
situazione igienico sanitaria della
città, non è in grado di assumere iniziative eccezionali, in grado di garantire
la vivibilità del territorio ed
arginare l’invasione di zecche, zanzare e insetti vari che infestano ogni quartiere. Sostanzialmente gli
esponenti del centro sinistra contestano l’assenza di interventi larvicidi, la
mancata bonifica dei valloni e degli
acquitrini e la superficialità nella promozione delle attività di
disinfestazione.
Sedute operose quelle del consiglio
comunale di Favara in questi giorni, dopo il bilancio e
l’immediata esecuzione di questo, approvato nel corso della pubblica assise di
ieri sera il piano triennale delle opere pubbliche. Punto approvato ad
onor del vero senza che sia mancato
qualche momento di divergenza, soprattutto
iniziale tra i consiglieri
presenti in aula sul punto che doveva
essere trattato. All’ordine del giorno vi era il piano triennale, ad inizio
seduta il consigliere di An Montalto ha proposto il prelievo del sesto punto
relativo alla costituzione della Commissione
per la formazione degli elenchi dei Giudici Popolari, ad alzarsi subito
dopo per esprimere il proprio dissenso alla proposta è stato il consigliere
Signorino dell’UDC, che ha posto l’accento sulla necessità di concludere quello
che si era iniziato, quindi dopo l’approvazione del bilancio la naturale
presa in considerazione e trattazione
del punto relativo alle opere pubbliche.
Tesi quest’ultima che è stata avallata da più parti, facendo ritirare la
proposta al consigliere di An e passando ai voti ed alla approvazione del punto
in questione. I lavori d’aula sono stati quindi aggiornati a lunedì prossimo 16
giugno alle ore 19,00.
E’ stata fissata
per martedì primo luglio l’udienza
preliminare davanti al Gup del tribunale di Agrigento Luisa Turco nei confronti del Favarese Domenico
Quaranta, finito in manette, con l’accusa di strage, danneggiamento
aggravato e porto illegale di materiale
esplosivo. L’uomo che è stato arrestato lo scorso anno è ritenuto responsabile
di quattro attentati, rispettivamente quello al tempio della concordia, presso
il carcere petrusa, nei pressi del
palazzo di giustizia di Agrigento, e per ultimo anche di quello accaduto presso
la metropolitana di Milano. Il pubblico
ministero ha chiesto il rinvio a giudizio.
L'Assessore regionale
della Famiglia Antonio D’Aquino ha assegnato ai Comuni siciliani 1.549.984 euro
per i servizi di vigilanza nelle spiagge libere. La somma, che sarà ripartita
tra le 85 amministrazioni municipali richiedenti, copre il 50 per cento delle
spese che gli enti locali devono sostenere per i compensi del personale adibito
alla sicurezza dei lidi. Il resto degli oneri per le retribuzioni dei bagnini
è, per un 25 per cento, a carico delle Province e per un 25 per cento a carico
degli stessi Comuni. La legge dispone che i servizi di vigilanza durino da un
minimo di 60 giorni ad un massimo di 120 per ogni stagione e che le
amministrazioni prevedano due addetti alla sicurezza ogni 150 metri di spiaggia
libera. Saranno più di 1.000 i bagnini impiegati nei lidi dell'Isola quest'
estate. Il record delle assunzioni va alla provincia di Messina. Seguono
Trapani, Catania, Agrigento, Palermo, Ragusa, Siracusa
Scartata la
matrice dolosa, molto probabilmente l’incendio nella falegnameria situata nella zona industriale di San
Benedetto è stato dovuto ad un problema all’impianto elettrico. Le fiamme che sono divampate all’interno di
un silos, dove i titolari della ditta usano accumulare la segnatura per fortuna è rimasto circoscritto non
interessando lo stabilimento dove viene
lavorato il legno. I vigili del fuoco hanno dovuto impiegare molte ore prima di
riuscire a spegnere le fiamme
alimentate dalla combustione del
materiale ligneo che oltre a creare una grande nube nera ha provocato ingenti danni ai proprietari della
falegnameria, in quanto la segnatura
andata in fiamme veniva comunque utilizzata.
Il prossimo 20
di giugno gli uffici comunali di Favara
rimarranno chiusi perchè interessati dalla disinfestazione. Lo rende noto il
sindaco della città Lorenzo Airò, la disinfestazione è stata disposta con nota del dirigente del dipartimento protezione civile, sicurezza e Sanità , il
comunicato si rivolge non solo all’utenza ma anche al personale dipendente.
Fine
di questa edizione di SICILIA TV
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