Edizione del 09
giugno 2003
A cura della
redazione giornalistica di Sicilia TV
Direttore
Responsabile: Dario Broccio
Il
motopesca «Itaca» ha recuperato nel canale di Sicilia a 50 miglia a Sud di
Lampedusa due cadaveri in avanzato stato di decomposizione. Il
peschereccio ha recuperato i corpi, che
sono irriconoscibili, mentre pescava a strascico. Questo è l'ennesimo recupero
di cadaveri in mare a Sud della Sicilia.
Quasi sicuramente si tratta dei
resti mortali di immigrati caduti da
una delle tante carette del mare che quotidianamente partendo dal Nord africa,
attraversano il canale di sicilia per raggiungere le coste della nostra isola.
Sono
sbarcati ieri sera i 23 clandestini che
erano stati intercettati ad una ventina di miglia a sud di Lampedusa da un
aereo della Marina militare. Gli immigrati sono stati raggiunti dalle
motovedette della Guardia di finanza e della Capitaneria e scortati sino al
porto di Lampedusa. Dopo l'identificazione e le visite mediche i clandestini
sano stati trasferiti nel Centro di
prima accoglienza dell’isola.
Tre persone sono morte e altre quattro sono rimaste gravemente ferite in un incidente stradale avvenuto ieri sera sulla strada Statale 115 Agrigento-Trapani, tra i paesi di Siculiana e Montallegro. Le vittime sono Pietro Dizzia, 45 anni, il figlio Mirko, di 17, e un amico di famiglia, Massimo Mustile, di 33, tutti di Vittoria, provincia di Ragusa I tre, a bordo di una Bmw, stavano rientrando da una gara di karting che si era svolta a Santa Margherita Belice. L' auto di grossa cilindrata, per cause non ancora accertate, si è scontrata frontalmente con una Opel Astra condotta da un brigadiere dei carabinieri, Giacomo D'Antoni, mezzo sul viaggiavano anche la moglie di questo , una cugina e la figlia di dieci anni che aveva appena festeggiato la sua prima comunione. Il militare, di stanza a Realmonte, e i tre congiunti sono stati trasferiti negli ospedali di Ribera e Agrigento; le loro condizioni sono gravi.
Hanno partecipato le società di pesca sportiva Aics delle province di Agrigento e Caltanissetta, più di 30 i concorrenti, al primo torneo interprovinciale di pesca sportiva appunto, che nella giornata di ieri si è svolta presso la diga San Giovanni di Naro. Ricordiamo che direttore tecnico è stato il dirigente della federazione provinciale pesca e responsabile provinciale per il settore Sport dell’Aics, Mario Parla. I concorrenti erano provenienti da Favara, Racalmuto, Sciacca e Naro, Caltanissetta, Campofranco e San Cataldo. Uno dei responsabili ai nostri microfoni.
Per il secondo anno consecutivo si è svolto presso il palazzetto dello sport di Favara la Ventunesima convocazione diocesana dei gruppi del rinnovamento dello spirito, riunita anche in occasione della Pentecoste. Per tutta la giornata di ieri ad affollare la struttura sportiva un nutrito gruppo di aderenti al rinnovamento, provenienti dai diversi paesi della provincia di Agrigento. Il tema dello giornata “ Lo spirito Santo Fa l’Eucarestia”. Hanno relazionato il coordinatore Regionale del Rinnovamento dello Spirito Sebastiano Fascetta, e il padre Gesuita Giuseppe Bentivegna. Al termine dei lavori dopo una lunga giornata, vi è stata la celebrazione euracistica animata da una folta e festosa corale. Molto partecipata e sentita, è la celebrazione eucaristica e tutto il momento di incontro, vissuto dal gruppo, all’insegna della fratellanza in un clima di solidarietà e di unione.
E’ stato il castello Chiramontano di Favara a fare da cornice allo spettacolo dal titolo “Legality Musical” SOS dal pianeta Terra, portato in scena Sabato scorso dai ragazzi della III D della scuola media Capitano Vaccaro di Favara. Obiettivo dello spettacolo lo sviluppo e la diffusione della cultura della legalità, della giustizia , della solidarietà. Con questo lavoro gli alunni hanno inoltre partecipato al concorso nazionale “ Teatro in Musica a cavallo tra due millenni” bandito dalla regione Umbria, risultando tra i dieci lavori scolastici entrati in finale e rappresentati nel mese di maggio presso il teatro comunale di Sagemini, dove hanno registrato un notevole successo di pubblico e di critica.
E’ ufficiale La Gelma Seap Aragona, squadra neo promossa in serie A2 di pallavolo femminile, disputerà le sue gare interne di Coppa Italia e Campionato al Palasport “ Antonio Giglia” di Favara, struttura che ha tutti i requisiti per ospitare partite di serie A. La notizia è stata resa nota dal presidente Nino Di Giacomo, nel corso della cena di gala organizzata dalla società per festeggiare la storica promozione in serie A2. Il sindaco Lorenzo Airò, ha dichiarato di essere soddisfatto dell’accordo raggiunto tra la sua amministrazione comunale e la Gelma Seap Aragona.
Prima la visita al centro di accoglienza per
riappropriarsi delle condizioni della struttura di contrada San Benedetto che
accoglie gli immigrati, questa mattina
il deputato dei verdi Calogero Miccichè
si è recato presso il carcere di contrada Petrusa. Il deputato afferma,
sono venuto già al Petrusa altre volte, constatando una situazione carceraria
buona- però il problema del
sovraffollamento resta e va risolto, sono convinto, afferma ancora Miccichè ,
con una scelta chiara del governo nazionale, con l’approvazione dell’indulto.
La mia presenza oggi qui, sottolinea l’esponente dei verdi, ha il doppio scopo
di rassicurare i detenuti che c’è una parte della politica italiana che non si dimentica di loro e offrire, come
già fatto in passato, conclude, il mio aiuto alla dottoressa Brancato,
direttrice del carcere, per cercare di migliorare la vita, sia dei
carcerati sia del personale della
struttura.
Alle 15,00 chiusura dei
seggi i l’immediato inizio dei lavori di spoglio. In provincia questa tornata
elettorale deputata ai ballottaggi, vede in fila solo il comune di licata,
battaglia tra Angelo Biondi candidato di Alleanza Nazionale e della lista
civica Progetto Licata- indipendete e Giacchino Mangiaracina, sostenuto da
Forza Italia, Udc ed una lista civica. Bassissimo il numero degli aventi
diritto al voto recatosi alle urne rispetto al primo turno di votazione.
E’ finito in manette con
l’accusa di tentato omicidio l’empedoclino Ernesto Prato di 45 anni. La lesione
ha fatto seguito ad una lite tra i due fratelli, ad mettere fine alla
colluttazione l’intervento dei militari dell’arma arrivati sul posto a seguito
di una segnalazione. Ernesto prato è stato ammanettato è condotto al carcere
Petrusa, mentre il fratello colpito con
il coltello al dorso di una mano è
stato condotto in ospedale, per lui una prognosi di 10 giorni. Una lite a
quanto pare degenerata per futilissimi motivi.
Fervono i preparativi tra i
ragazzi del gruppo giovani, New Generation,
della chiesa San Vito di Favara,in vista dello spettacolo che porteranno
in scena Sabato prossimo 14 giugno alle ore 19,30 presso il piazzale anti
stante la parrocchia. Uno spettacolo dove si potrà assistere all’esibizione
musicale e canora dei ragazzi del gruppo, alla rappresentazione dell’atto unico
di Luigi Pirandello la Patente, e poi ancora
la drammatizzazione del testo
musicale il vecchio e il bambino di Guccini,
una realizzazione particolare, un mini video di 3,48 secondi
protagonisti in video ma anche dal vivo sempre
i giovani . I responsabili del gruppo hanno sottolineano come la
scelta che lo spettacolo, dal titolo, serata
con…….nuova generazione, si svolga su un palco proprio nella piazza San Vito,nasca dalla volontà di rendere il
momento fruibile i modo particolare da tutto il quartiere, in maniera viva è
partecipata, perché a quel luogo i
ragazzi appartengono, quartieri
dove in genere i momenti di spettacolo e ricreativi sono rari a vedersi.
Si chiama Paola Quaranta, la
nonnina di Favara che oggi festeggia un secolo. La signora il ottime condizioni
di salute, impedita solo nel camminare in quanto alcuni anni addietro si è procurata
un rottura all’arto inferiore. Ha festeggiare i cento anni della signora
Quaranta , nata appunto il 9 giugno del 1903,
questa sera ci saranno oltre ai sette figli, 4 maschi e 3 femmine i 27
nipoti, i 40 pronipoti e 10 figli di
questi ultimi, anche il sindaco Lorenzo Airò e il presidente del consiglio
Stefano Nobile. La signora sposatasi
nel 1923, con Calogero Crapanzano è rimasta vedova 15anni addietro. Quello di
oggi è un momento di grande gioia per tutta la famiglia della signora quaranta,
che sta vivendo questo momento con grande emozione.
Fine
di questa edizione di SICILIA TV
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