Edizione del 31 maggio 2002

A cura della redazione giornalistica di Sicilia TV
Direttore Responsabile: Dario Broccio


Era il 20 maggio del 2001 e Favara subiva un altro duro colpo. Ignoti, che non sono mai stati consegnati alla giustizia incendiavano il portone della chiesa madre. A distanza di un anno e 10 giorni l'arcivescovo è ritornato in quella chiesa per un rinnovato impegno, affinchè queste cose non accadano più, e per l'affidamento, inoltre, della città di Favara, spesse volte messa in ginocchio da spiacevoli eventi, a Maria. E' stato anche l'evento ufficiale per consegnare la madrice al nuovo arciprete padre Veneziano, da alcuni mesi chiamato a reggere le sorti di quel luogo di preghiera e a coordinare le iniziative religiose della comunità. Sono state ricordate le tante occasioni promosse in quest'anno dalla pastorale volte ad individuare quelle tematiche degne di essere attenzionate. In una chiesa gremita di fedeli si è svolta la concelebrazione presieduta da Monsignor Carmelo Ferraro, e animata per l'occasione dalla corale Iubilate Deo, diretta dal maestro Lentini. Favara ha sottolineato L'arcivescovo, ha dovuto fare in quest'anno opera di pentimento Dei giorni sicuramente intesi, e duri quelli che si è dovuti attraversare. E ieri tutti i presenti riuniti in quel luogo che era stato oltraggiato, hanno affidato alla premura materna della vergine, loro stessi, le loro famiglie, la città, i religiosi i consacrati, non scordando i nuovi consiglieri comunali il futuro sindaco, le forze dell'ordine e gli educatori della scuola.


 "Facciamo Gool". Questa la manifestazione sportiva organizzata dalla scuola calcio Arcobaleno in programma per domani alle 16,00 presso il palazzetto dello sport di Favara. L'evento si rivolge ai bambini di età compresa tra i 5 e gli 8 anni. partecipano le società arcobaleno, Empepoclina, Agrigento,Tiesse Sciacca, San Giovannese, Kokalos. Durante la manifestazione si terrà anche un saggio di danza curato dall'istruttrice Marzia Di Maria, ed una esibizione di Karate curata da Gerlando Biondino.


Sarà presente anche il provveditore agli studi Nicolò Lombardo, all'inaugurazione di domani della Biblioteca presso i locali della scuola del primo circolo didattico di Favara in via Bersagliere Urso. A porgere i saluti a tutti gli intervenuti la dirigente della scuola, dottoressa Morreale, a cui farà seguito l'inaugurazione della Biblioteca, dedicata a Gianni Rodari, presentata dagli insegnanti Manganella e Marchica. Tra le autorità che sono state invitate ad intervenire, il sindaco cittadino Vetro e l'assessore alla Pubblica istruzione. Al termine i ragazzi della stessa scuola intratterranno i presenti con uno spettacolo.


Domenica prossima 2 giugno in occasione della solennità del corpus domini, alle ore 19,00 vi sarà la celebrazione della santa messa preso la chiesa madre di Favara e poi la processione Eucaristica. Giovedì sei giugno invece vi sarà l'arrivo del reliquiario della madonna delle lacrime, con concelebrazione presso la chiesa madre e poi una veglia mariana, tutta la notte la chiesa resterà aperta per favorire la preghiera personale, a gruppi e famiglie.


Ieri sera è stata l'occasione per alcune scuole di portare in scena alcuni spettacoli di fine anno. A coinvolgere un gran numero di gente, ragazzi soprattutto, una iniziativa promossa dall'istituto Martin Luther King, in cui si sono alternati momenti di piccole recite in dialetto, balletti e sfilate varie dalle camicie da notte ad abiti tradizionali e da sposa. Una occasione che ha dato motivo di partecipare a persone che vivono fuori da quella scuola. Stessa cosa successa anche nel secondo circolo didattico, che è riuscito a portare sulle tavole del palcoscenico del teatro San Francesco uno scorcio di i "setti curtiglia". Lo spettacolo, dal titolo "le parole ci raccontano… canti e cunti o setti curtiglia" che ha voluto proporre un viaggio nel folklore di Favara ha avuto per l'occasione un maestro d'eccezione il poeta dialettale Salvatore Sciortino, che ha trasmesso e riproposto ai ragazzi, con lui ieri sulla scena, alcune delle tradizioni del luogo, rese ancora più preziose dalla memoria personale del poeta, maestro di vita, in mezzo a quelle giovani vite.


L’ex sede dell’Enel di Agrigento è da ieri di proprietà della provincia regionale. Con la votazione favorevole del Consiglio, riunitosi nell’aula "Giglia" per esaminare il punto all’ordine del giorno dopo anni di procedure propedeutiche, gli storici locali dell’ente nazionale per l’energia elettrica, ubicati in via Acrone nel capoluogo, diventeranno fra poco tempo la sede dell’ufficio tecnico dell’ente provinciale. Ciò determinerà tutta una serie di trasferimenti di uffici riconducibili alla competenza della provincia regionale, la quale, per l’acquisto dell’immobile ex Enel, ampio 3700 metri quadri più parcheggio, pagherà una somma pari a 4 milioni e 300.000 euro. Raggiunto l’obiettivo, l’amministrazione Fontana punta ora all’acquisto della sede dell’ospedale San Giovanni di Dio, da destinare alla futura facoltà di Medicina e alla casa dello Studente del Consorzio universitario. Per far sì che ciò avvenga, però, prima dovrà aprire i battenti il nuovo ospedale di contrada Consolida.


Nonostante avessero conseguito il diploma di maturità, risultando in alcuni casi anche studenti universitari, si erano dichiarati analfabeti al fine di evitare lo scoglio dei quiz e ottenere quindi più facilmente la patente di guida. Il curioso espediente è stato però scoperto dai carabinieri della compagnia di Licata, che nel corso di un’inchiesta volta a fare chiarezza sulle modalità di conseguimento delle patenti nel circondario di loro competenza, ha finito col sottoporre a indagine un centinaio di soggetti, presunti protagonisti del raggiro. La prima fase dell’inchiesta si è conclusa con la denuncia alla Magistratura di quattordici persone, ma non sono esclusi altri clamorosi sviluppi nelle prossime settimane. Ad oggi, comunque, non sono state individuate responsabilità penali da parte delle autoscuole interessate.


Lo scorso febbraio si sarebbero presentati alla porta di una coppia di anziani licatesi spacciandosi per assistenti sociali e una volta entrati in casa avrebbero loro intimato di consegnare i soldi minacciandoli con una pistola. Le urla di questi ultimi, però, avrebbero indotto i malviventi a scappare facendo inizialmente perdere le loro tracce. Rosario Ingiaimo di 21 anni e Gero Sambito di 19, questi i nomi dei due giovani, entrambi di Palma di Montechiaro, sono stati successivamente identificati dagli inquirenti e arrestati assieme alla terza componente del gruppo, la 38enne Giovanna Burgio di Agrigento. Processati con il rito abbreviato di fronte al gup del Tribunale di Agrigento, Ingiaimo e Sambito sono stati condannati, rispettivamente, a 2 anni e 8 mesi di carcere e a 2 anni e 10 mesi di reclusione. Per la Burgio, invece, il processo sarà celebrato con il rito ordinario.


La costituzione di un fondo nazionale a favore degli anziani non autosufficienti, alimentato essenzialmente dalla fiscalità generale. E’ questo l’obiettivo che si pongono i sindacati dei pensionati Spi-Cgil, Fnp-Cisl e Uilp-Uil, che a partire da lunedì prossimo allestiranno dinanzi gli uffici postali dei maggiori centri della provincia dei tavoli per la raccolta delle firme finalizzata alla presentazione di un disegno di legge al riguardo. In particolare, i sindacati puntano alla realizzazione di un sistema integrato di servizi sociosanitari e di interventi economici di sostegno, la continuità della riforma della sanità e dell’assistenza e l’impegno congiunto degli enti locali, teso a valorizzare il volontariato in favore delle persone non autosufficienti.


A meno di ventiquattrore dalla presentazione delle compagini assessoriali dei due candidati a sindaco di Favara, Palumbo e Airò, in vista del decisivo turno di ballottaggio previsto per il 9 e 10 giugno prossimi, proseguono in maniera serrata le grandi manovre negli opposti schieramenti, tese alla ricerca del consenso fra gli elettori. In quest’ottica, un ruolo di primo piano lo giocheranno le forze politiche che appoggiavano la candidatura di Filippo Lentini e che sono uscite sconfitte dall’esito delle urne lunedì scorso. Non dimentichiamo infatti che Lentini ha raccolto attorno alla sua figura più di 6000 preferenze e se i numeri non sono un’opinione o frutto della casualità, questo dato non può che essere preso in seria considerazione. In questo senso, anche per il silenzio ufficiale nel quale finora si sono chiusi sia Lentini che i partiti che lo hanno appoggiato, non è possibile decifrare le loro reali intenzioni e ciò autorizza a pensare che nessuna possibilità sia esclusa a priori. Nonostante infatti la componente di Socialisti uniti riconducibile allo Sdi e la Margherita siano organiche al centro-sinistra, non va dimenticato che l’altra componente riformista facente parte della lista Socialisti Uniti, e cioè i Liberalsocialisti, da tempo sono vicini su scala regionale alle posizioni della Casa delle Libertà. E proprio dal centro-destra e precisamente dal Nuovo Psi arrivano segnali di apertura verso Lentini e il suo elettorato, con le prese di posizione del deputato nazionale Vincenzo Milioto e del segretario provinciale del partito, Stefano Lentini, i quali invitano le diverse anime socialiste favaresi a ritrovare l’unità attorno al progetto politico di Domenico Palumbo. Quest’ultimo, dal canto suo, ha accolto con favore l’appello dei vertici provinciali del Nuovo Psi, dichiarando la disponibilità propria e della coalizione che lo sostiene a favorire l’unità socialista nel contesto della sua candidatura a primo cittadino di Favara. Insomma, vista la particolarità della situazione, qualcuno potrebbe dire che "se son garofani fioriranno". Tutto ciò, mentre, come abbiamo detto, è iniziato il conto alla rovescia in vista della definizione delle squadre assessoriali.


E’ stata celebrata ieri la prima parte della gara d’appalto per l’aggiudicazione dei lavori riguardanti la manutenzione della Chiesa Sant’Antonio di Favara. Ne da comunicazione il dipartimento Lavori pubblici e Gestione del Patrimonio del Comune di Favara, il quale rende pure noto che delle 81 imprese inizialmente partecipanti, ne sono state escluse 5. Altre 10 imprese, inoltre, sono state sorteggiate per le verifiche ex legge 109/94. La riapertura della gara è stata fissata per il prossimo 3 luglio.


Il 2 giugno prossimo ricorre la Festa della Repubblica. In concomitanza con l’omaggio del Capo dello Stato al Milite Ignoto sul sacello dell’altare della Patria a Roma, alle 11,00 ad Agrigento presso la Villa Bonfiglio, si terrà una cerimonia celebrativa della fondazione della Repubblica. Durante la cerimonia il Prefetto, procederà alla deposizione di una corona d’alloro al monumento ai Caduti dove, per l’occasione, sarà schierato un picchetto d’onore interforze, in alta uniforme.


Fine di questa edizione di SICILIA TV NOTIZIARIO

Visiona un altro tg

Pubblicità

Home


© 2000 Sicilia TV. - E-Mail: siciliatv@libero.it
C.da Sant'Anna - 92026 FAVARA (AG)
Tel. - Fax +39.0922.32709

Le edizioni di Sicilia TV Notiziario sono curate dalla redazione giornalistica di Sicilia TV