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Edizione del 22 Marzo 2003

A cura della redazione giornalistica di Sicilia TV
Direttore Responsabile: Dario Broccio

 


Un sito internet per combattere il racket e per aiutare gli imprenditori e i commercianti costretti a misurarsi con le problematiche legate ai fenomeni dell'estorsione e dell'usura. Il sito, www.antiracketsicilia.it, è in funzione da oggi ed è stato accolto  con entusiasmo dal presidente delle associazioni antiracket e antiusura dell'isola, Nunzio Di Pietro. Le varie sezioni sono in grado di fornire informazioni utili ai commercianti, agli imprenditori e ai cittadini interessati, a qualunque titolo alla cultura della legalità. Il sito si presta ad ulteriori arricchimenti e contributi anche da parte degli utenti. La sezione contatti, infatti, è stata concepita per ricevere messaggi o documentazione, anche in forma anonima. Sarà l'utente che potrà decidere la forma del contatto: potrà usare il proprio nome e recapito, oppure, se lo preferirà, altri riferimenti o nomi di fantasia.


Erano presenti tutti, l’amministrazione comunale organo promotore, rappresentanti delle parrocchie, con i missionari francescani e  le scolaresche cittadine presenti al gran completo.  Una manifestazione per la pace che ha preso le mosse questa mattina  da corso Vittorio Veneto,  per concludersi in Piazza Cavour. Molte le bandiere e i cartelloni inneggianti alla pace. Ma seguiamo i particolari nel servizio e nelle interviste di Salvatore Fazio.


E' fissato per lunedì prossimo  24 marzo lo sciopero generale della scuola proclamato dai sindacati Cgil Scuola, Cisl scuola Uil Scuola e Snals. Scuole chiuse, docenti e personale non docente in piazza,dunque, per dire che bisogna fermare subito la guerra, chiedere il rinnovo del contratto di lavoro. Le manifestazioni sono previste un po' in tutta Italia. Anche nell’agrigentino, sono in programma,  manifestazioni di protesta di vario genere.


Un ostello della gioventù anche a Palermo inserito nel circuito dell'Aig , che sarà fruibile già da giugno. Sorgerà alla Baia del Corallo, nella borgata marinara di Sferracavallo, e si aggiungerà agli altri quattro presenti in Sicilia. Avrà 120 posti letto sarà  l'ostello siciliano con la maggiore capacità ricettiva. Agli ospiti dell' ostello  verranno offerti anche i servizi del Cus, il centro universitario sportivo che organizzerà attività sportive marinare come windsurf e vela. I ragazzi saranno coinvolti anche in attività culturali come visite guidate e giri turistici.


Il circolo cittadino di Rifondazione comunista di Favara, esprimendo la propria condanna per la guerra Anglo americana in Irak, ed esprime  la propria solidarietà nei confronti   del popolo IraKeno.  Informa inoltre di avere aderito alla manifestazione cittadina per la pace ed invita a partecipare alla manifestazione che si terrà domenica prossima presso la base Nato di Comiso alla quale il circolo cittadino di Rifondazione sarà presente con una propria delegazione.  Inoltre il segretario Giuseppe Ferlisi,augurandosi che la cittadinanza partecipi a queste iniziative ribadisce con uno Slogan “ SE VUOI LA PACE COSTRUISCI LA GIUSTIZIA”.


Al via  oggi gli incontri letterari con autori Castelterminesi” una iniziativa organizzata dall’assessorato alla cultura del comune montano, guidato dal vice sindaco Carlo Vancardo. Gli incontri che di volta in volta vedranno la presentazione di opere realizzate da scrittori ed esponenti della cultura  del luogo, saranno i locali del Circolo della Cultura e dell’Arte “ Gaetano di Giovanni”,di Piazza Duomo; l’ingresso è gratuito. L’appuntamento odierno sarà dedicato alla presentazione del saggio “ la vicenda pastorale di Padre Fedele da San Biagio” scritto dal Dottore Francesco Maratta e già pubblicato con il patrocinio dell’Assessorato alla Pubblica Istruzione della provincia Regionale di Agrigento il prossimo appuntamento sarà per sabato 5 aprile.


L’occupazione giovanile nella provincia di Agrigento”, questo il tema del sit-in di protesta di oggi, che vede protagonisti a porta di ponte, i  giovani di Agrigento 2003, organo di collegamento tra Circoli della Margherita nella provincia di Agrigento. Mentre domani presso l’Hotel Akrabello, sempre Agrigento 2003, organo di collegamento tra i circoli di “Democrazia è Libertà- la Margherita, portavoce Carmelo Pancucci, organizza una convention avente a tema “ Lo sviluppo Possibile nella provincia di Agrigento per ridare dignità e credibilità alle istituzioni”. Tanti gli interventi in calendario,  sarà Gaetano Palamenga.  Concluderà gli stessi l’intervento  Luigi Birritteri, candidato per il centro sinistra alla presidenza della provincia regionale di Agrigento.


Sei titolari di industrie ittico conserviere di Sciacca sono stati denunciati dai carabinieri perchè esercitavano senza l'autorizzazione allo scarico delle acque reflue. I provvedimenti sono scattati nell'ambito di un servizio straordinario di controllo effettuato dai militari del Nas e da funzionari dell'ispettorato del lavoro. Questi ultimi avrebbero sorpreso anche una cinquantina di lavoratori irregolari alle dipendenze delle imprese. Nell'ambito del controllo è stata accertata anche l'assenza, presso i magazzini, dei requisiti igienico sanitari. Le industrie per la conservazione del pesce a Sciacca sono una trentina, e sono circa 3000 gli operatori impegnati in questo settore.


La regione cambia programma  in materia di appalti. Le norme, infatti,  sugli appalti e per i lavori pubblici saranno al centro di specifiche iniziative legislative e dunque eliminate dalle finanziaria per l’esercizio in corso, all’esame dell’assemblea regionale. Sulla base di questa iniziativa si sviluppano i lavori d’Aula, aggiornati dal presidente di turno Fleres a lunedì prossimo 24 marzo alle ore 18,30. Per l’esame della finanziaria e del bilancio 2003. La dotazione prevista  dai documenti contabili della regione supera i 22 milioni di Euro.


Pene confermate in Appello  quasi nella totalità, cosi come aveva chiesto il sostituto procuratore generale Vittorio Teresi, per gli imputati coinvolti nel processo Akragas Dopo una lunghissima camera di consiglio, protrattasi tutta la notte e parte della giornata, nella tarda mattinata di oggi i giudici palermitani della Corte d’Assise d’Appello anno emesso la sentenza di secondo grado contro 41 soggetti dell’agrigentino  coinvolti nell’operazione antimafia denominata Akragas. Sede del processo l’aula buncher del carcere Pagliarelli di Palermo.  Conferma delle pene come dicevamo, dunque, tranne che per il racalmutese Maurizio Gagliardo, condannato all’ergastolo in primo grado con l’accusa di omicidio e associazione per delinquere di stampo mafioso,  ora   assolto per l’omicidio  e condannato a otto anni per associazione mafiosa.  Inoltri nei confronti di una decina di imputati vi è stata una assoluzione parziale,  che ha comunque lasciato in variata la pena. Per il ricorso in cassazione si deve ora attendere il deposito delle motivazione della sentenza.


Nonostante la concessione delle attenuanti generiche attraverso il riconoscimento della “minima partecipazione” al delitto, il favarese Giovanni Gandolfo, attualmente detenuto in Germania, dovrà scontare 24 anni di carcere per l’omicidio perpetrato ai danni di Gioacchino Capodici nel 1991. E’ questo l’esito della sentenza emessa dalla corte d’Assise di Agrigento, presieduta da Luigi D’Angelo, al termine del processo celebrato per l’uccisione del presunto capo mafia di Favara e che si è avvalso delle dichiarazioni di diversi pentiti, i quali hanno sostenuto il ruolo di fiancheggiatore che Gandolfo avrebbe svolto nella preparazione dell’agguato, fornendo ai sicari l’auto e un garage di sua proprietà. Un altro favarese, Salvatore Crapa di 40 anni, è stato condannato invece a 14 mesi di reclusione dal gup del Tribunale del capoluogo, Fabrizio Conti, perché accusato di porto e detenzione illegale di arma da fuoco, danneggiamento e spari in luogo pubblico. Tempo addietro avrebbe infatti esploso diversi colpi di pistola all’indirizzo dell’abitazione di un vicino di casa.


In prossimità della volata finale, entrano nella fase decisiva i tornei sportivi. Quello che comincia oggi è un fine settimana particolarmente importante per le squadre favaresi, impegnate con obiettivi diversi a caccia di punti preziosi. Il Pro Favara, ad esempio, dopo le cinque vittorie consecutive che ne hanno permesso la risalita in classifica e una salvezza che ora non appare più difficile come prima, scende in campo domani al “Merendino” di Capo d’Orlando dove affronta una formazione, l’Orlandina, impegnata nel disperato tentativo di evitare la retrocessione in Eccellenza. Discorso diverso, invece, per l’Ipacem, che nella serie C maschile di volley riceve domani pomeriggio al Palasport “Giglia” il Giarratana, il quale precede di un punto in classifica gli uomini di Candura. Con tutti gli effettivi a disposizione, la compagine favarese tenterà pertanto il sorpasso che vorrebbe dire quarto posto in graduatoria. Sempre nella pallavolo, a sole cinque gare dalla conclusione del campionato di Serie D, letteralmente dominato finora, le ragazze della Di Natali sono di scena oggi pomeriggio a Trabia con il chiaro proposito di superare le avversarie palermitane e mantenere quantomeno il vantaggio di sei lunghezze nei confronti delle inseguitrici Raffadali e Messina.


Veicolare a livello promozionale i prodotti agroalimentari e l’artigianato siciliano attraverso le vie del mare. E’ questo il senso di un’iniziativa che l’assessorato regionale alla Cooperazione ha fortemente voluto, nella considerazione che mediante il turismo su natanti si riesce più efficacemente a pubblicizzare le produzioni tipiche dell’isola. Queste ultime troveranno infatti collocazione all’interno di vetrine ed espositori che saranno sistemati a bordo delle navi del Gruppo Grimaldi Napoli e delle unità veloci della Ustica Lines. Si tratta di un’operazione promozionale di notevole importanza, sostiene l’assessore alla Cooperazione, Michele Cimino, in quanto consentirà di far conoscere i nostri prodotti di nicchia e contattare, indirettamente, potenziali consumatori, importatori o distributori. Infatti, il Gruppo Grimaldi effettua servizi intereuropei e collega l’Europa con il Sud America, mentre la Ustica Lines, oltre ai collegamenti marini continentali assicura anche i trasporti con la Tunisia.


Il Maestro Romano Mussolini, figlio del Duce e padre di Alessandra, attuale parlamentare di Alleanza Nazionale, si esibirà in concerto lunedì prossimo, con inizio alle 17.30, all’interno del Museo Archeologico San Nicola di Agrigento. Lo spettacolo vedrà protagonisti oltre al maestro Mussolini anche la sua band composta da Benedetto Amoroso alla tromba, Carmelo Salemi, flicorno, Francesco Marchese, sax, Michele Pantaleo, chitarra, Riccardo Lo Bue, contrabbasso, e Calogero Marrali, batteria. La conferenza stampa di presentazione dell’iniziativa, promossa dall’assessorato provinciale alla Pubblica Istruzione, avrà luogo lunedì mattina alle ore 11 presso il Giardino Botanico di via Demetra ad Agrigento.


Si terrà domenica 30 marzo alle ore 9.30 e in seconda convocazione l’indomani alle ore 19.30, presso la sede di via Mazzini 205 ad Agrigento, l’assemblea generale ordinaria del Collegio provinciale dei Ragionieri Commercialisti ed Economisti d’Impresa. All’ordine del giorno, oltre alla presentazione del conto consuntivo 2002 e di quello preventivo 2003, anche la relazione del Consiglio, la relazione dei Revisori, e le conseguenti deliberazioni. Per la validità dell’assemblea in prima convocazione è necessaria la presenza di almeno metà degli iscritti. In seconda tornata, invece, l’assise sarà valida qualunque sia il numero degli intervenuti.


Si è provato a quantificarli in un numero. Riduttivo diremmo noi. Di certo erano in tantissimi. Più di un migliaio. Ma nella giornata di oggi non sono i numeri a contare quanto la compattezza del lungo corteo della pace. Allo slogan “Vogliamo la pace - No alla guerra” i bambini delle scuole, centinaia di giovani e meno giovani,  hanno marciato e fatto sentire il loro accorato appello. Forse chi dovrebbe sentire non udrà  questo voci- come hanno ripetuto in tanti- ma l’importante oggi era fare sentire in modo forte ed inequivocabile che anche la città di Favara non vuole questa guerra. Da Via IV novembre il lungo serpentone ha attraversato il cuore della città per concludere poi in Piazza Cavour dove sul palco allestito per l’evento si sono susseguiti i diversi interventi. Una nuova primavera per la città- ha ribadito il sindaco insieme all’amministrazione con l’arcobaleno della pace sul bavero della giacca- ; un messaggio forte di concordia e pace hanno sottolineato i frati della missione per i giovani. E già loro i frati. Tra i Protagonisti della giornata nell’animazione che ha coinvolto e scandito il passo. A cantare, gridare a squarciagola il no alla guerra lontana fisicamente migliaia di km ma che però oggi si sente particolarmente vicina. Quei frati che in questi giorni  sono coinvolti nella missione che cerca di imprimere il risveglio nei giovani della città. E la prima risposta dei giovani oggi ha incominciato a farsi sentire. Certo di passi ce ne sono ancora in molti da fare,ma intanto la strada imboccata parrebbe quella giusta. Tutto sotto i colori delle bandiere arcobaleno della pace, oggi ce n’erano parecchie in strada, tutti a scandire slogan a reggere i cartelli della protesta. E’ forse venuto a mancare qualcuno all’appello di stamane. Ma, lo dicevamo all’inizio, oggi sia consentito che i numeri della protesta lascino spazio alle parole del fronte compatto che  condanna questa inutile guerra.


 

 

 Fine di questa edizione di SICILIA TV NOTIZIARIO

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