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Edizione del 19 Marzo 2003

A cura della redazione giornalistica di Sicilia TV
Direttore Responsabile: Dario Broccio

Soddisfazione per l’avvenuto collaudo definitivo del palazzotto dello Sport di Favara esprimono il presidente Maurizio Incorvaia e i componenti tutti della commissione Sport Turismo e Spettacolo i consiglieri Carmelo Vassallo Todaro, Luca Gargano, Giovanni Broccia e Francesco Schembri. Visti i vari solleciti portati avanti dalla stessa, si legge nella nota stampa, ritenendo la struttura nel suo complesso oltre che punto di aggregazione per la collettività anche possibile volano per l’economia locale.

Il condono fiscale approvato dal comune di Agrigento è un bluff a tutti gli effetti in quanto consente di agevolare gli evasori totali mentre non permette di sistemare le irregolarità di una moltitudine di cittadini che per errore o per mancanza di possibilità economiche non hanno pagato qualche scadenza o hanno pagato una cifra inferiore. Questo quanto affermano i consiglieri comunali di Agrigento, Nello Hammel, Giuseppe Licata e Salvatore Lauricella, che hanno manifestato un assoluto dissenso durante la pubblica assise, votando contro la proposta di condono dell’Amministrazione Comunale. Ricordano,inoltre, che dal condono sono esclusi i pagamenti dell’acqua ed il costo di tutti i servizi erogati dal Comune Capoluogo, cosa questa, affermano i tre esponenti dell’ulivo, che penalizza gli utenti più disagiati.

Un bando per l’erogazione di somme di danaro, rivolto a tutti i siciliani indigenti che risiedono in Argentina, un modo per agevolare chi in passato è andato a cercare fortuna in quella nazione che in questo momento, come tutti ben sappiamo, sta attraversando un grave momento di crisi economica. La regione ha istituito un “Fondo emergenza Argentina”, per tutti coloro che “ cittadini italiani residenti da almeno due anni in un comune del territorio della Regione Sicilia prima dell’emigrazione e che si trovino in Argentina per lavoro stabile o stagionale. Le istanze che dovranno essere presentate entro il 30 marzo prossimo, possono essere consegnate presso tutte le associazioni, i patronati, saranno poi queste a fare pervenire al comune di Favara ufficio protocollo le medesime domande. Ne da comunicazione, a darne comunicazione il sindaco cittadino, Airò e l’assessore all’emigrazione Giovanni Moscato.

E nuovamente l’ombra delle ruspe che scende sulla comunità di Licata. La ditta infatti aspetterebbe solo il via da parte dell’amministrazione per procedere alla demolizione delle strutture abusive esistenti sul litorale marino in contrada Plaia Sono 63 gli immobili che attendono di essere demoliti e la cui procedura si è arrestata nel novembre del 2001. Stessa sorte attende lo scheletro che si trova nei pressi della Casa Natale di Luigi Pirandello, in contrada Kaos. 75mila gli Euro che sono stati stanziati dal comune di Agrigento per demolire quella struttura, pilastri e solai, a pochi metri dalla casa natale dell’illustre drammaturgo agrigentino, meta costante dei turisti. I proprietari dello scheletro, che oramai ha i giorni contati, avevano chiesto al comune la concessione in sanatoria, concessione che invece è stata rifiutata.

Aggiornata l’udienza di ieri che vedeva sul banco degli imputati 19 persone quasi tutte di Favara, accusate di furto di Acqua. L’udienza preliminare davanti al giudice per le udienze preliminari del tribunale di Agrigento Luisa Turco in calendario nella giornata di ieri è stata aggiornata a causa della non regolare costituzione delle parti; non erano state effettuate, infatti, ad alcuni imputati le notifiche di udienza.

Prosegue con successo la missione dei francescani, in questi giorni presenti a Favara, continui e costanti i momenti di incontro con i giovani delle varie parrocchie con quelli presenti nei quartieri. Avvicinati coloro che puntualmente si ritrovano nei bar nelle sale gioco, un attività a tutto tondo, che ricordiamo ha preso il via lo scorso 16 marzo e si concluderà il prossimo 30 di questo mese. Intanto per la giornata di oggi è in programma una veglia per la pace, con inizio alle ore 11,00 e che si protrarrà sino alla mezza notte sempre di oggi. La veglia si terrà presso la Cappella della Missione in via IV Novembre, a tutti è rivolto l’invito di partecipazione, in questo particolare momento, in cui spirano forti i venti di guerra.

Oggi nella tradizione cattolica viene festeggiato il padre putativo di Gesù, San Giuseppe. Un Santo venerato da tutti e da sempre. E come spesso succede oltre alle manifestazioni religiose, vi sono anche quelle profane legate alle tradizioni popolari. E tra queste vi è la cosi detta “ Minestrata di San Giuseppe”, tradizione tutta Favarese. Un primo piatto che ha tra i suoi ingredienti, pasta di vario genere, legumi, finocchietti selvatici e altre verdure. La composizione si deve al fatto che: a seguito di una promessa fatta al Santo, per grazia ricevuta, poi, si va di porta in porta a chiedere degli alimenti per realizzare questa pietanza, che preparata in un grande calderone, veniva e viene offerta alla gente. A fare propria e a farla conoscere agli alunni quasi tutte le scuole del comune di Favara, dalla scuola media Mendola alla scuola elementare Don bosco, ma non solo, l’evento, grazie alla collaborazione dei ragazzi della scuola Alberghiera Ambrosini di Favara, e all’attività di promozione di alcune insegnanti Favaresi ha preso vita nella Scuola Edmondo De Amicis di Canicatti, massiccia la partecipazione dei genitori degli alunni.

Piazza Capitano Vaccaio per così dire si rifà il look. Parte proprio da li infatti il progetto del quartiere pilota. In occasione delle Feste pasquali e del venerdì santo che vedrà convoglia una gran numero di persone, verranno restaurati i muri di contenimento delle due antiche scalinate intagliate nella roccia che si trovano in questa storica piazza, con loro anche la sistemazione delle aiuole. I lavori come dice l’assessore Moscato saranno realizzati a costo zero, ad eseguire le opere di restauro saranno i lavoratori socialmente utili in forza al comune. Soddisfazione mostra anche il consigliere Lentini, promotore presso l’amministrazione del progetto.

Istituzionalizzata anche ad Agrigento la figura del poliziotto/carabiniere di quartiere. Domani partirà il servizio, e sempre domani verranno resi noti i particolari , nel corso di una conferenza stampa che si terrà presso la prefettura di Agrigento. Questa figura si pone l’obiettivo tra l’altro di rafforzare il legame tra cittadini e forze dell’ordine. Il progetto è una concreta attuazione del concetto ispiratore dell’attività istituzionale “Possiamo Aiutarvi” e nel contempo consente di esaltare ulteriormente il carattere di prossimità della popolazione. Nel progetto è prevista l’assegnazione di singole zone al poliziotto/carabiniere- non necessariamente vincolata alle dimensioni del quartiere.

La confederazione nazionale dell’artigianato e della piccola e Media impresa, associazione provinciale di Agrigento, invita i parlamentari agrigentini All’Ars a sostenere con forza le ragioni delle imprese artigiane e delle piccole imprese attraverso quegli emendamenti alla finanziaria che propongono maggiori risorse a favore dei settori produttivi. Contestato,infatti, dal CNA e dal segretario Enzo Napoli che lancia un allarme, il testo della finanziaria che è approdato a Sala D’Ercole , considerato una vera e propria mannaia sulla testa delle imprese siciliane, non prevista nessuna somma per il recupero delle somme dei crediti vantati dalle imprese per le assunzioni effettuate a partire dal 97, scarse anche le risorse per le nuove assunzioni non considerati i contributi a fondo perduto per gli investimenti.

Fine di questa edizione di SICILIA TV NOTIZIARIO

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