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Edizione del 18 Marzo 2003

A cura della redazione giornalistica di Sicilia TV
Direttore Responsabile: Dario Broccio

 


Il rag. Calogero Fanara, coordinatore dello SDI della sezione “Gaetano Guarino” di Favara è stato designato all’unanimità, quale rappresentante dei Socialisti Democratici Italiani nel collegio di Canicattì per il rinnovo del Consiglio Provinciale di Agrigento, fissato per i prossimi 25 e 26 maggio. Il rag. Calogero Fanara, ha sempre militato nelle fila della sinistra e dei socialisti in particolare, per anni ha ricoperto cariche sindacali ed è stato consigliere comunale e sindaco della città di Favara.


Ennesimo atto vandalico quello perpetrato ai danni della Guardia Medica, di Cortile Copernico a Favara. Nella serata di domenica scorsa, durante la momentanea assenza del medico di turno, il dott Antonio Vetro, uscito alle 21:30 per effettuare una visita, sconosciuti hanno sfondato la porta dell’ambulatorio buttando giù quanto era a portata di mano alla ricerca di non si sa cosa. Forse si trattava di drogati in crisi di astinenza alla ricerca di farmaci che bloccassero il dolore o forse no, sta di fatto che questo non è sicuramente il primo caso. Più volte i medici che si trovano ad effettuare il turno di guardia medica hanno chiesto all’amministrazione il servizio di metronotte, puntualmente promesso e disatteso. “Ci chiediamo se sia meglio prendere il porto d’armi” hanno detto alcuni medici, poiché “questi atti avvengono sempre in tempi ristretti e potrebbero culminare il vere e proprie tragedie”. Il dott. Vetro infatti, uscito come dicevamo alle 21:30 per la visita è tornato alle 22:10 ed ha trovato l’ambulatorio sottosopra chiedendosi chi con tanta tenacia abbia sfondato il portone e compiuto un simile atto. Si attendono adesso ulteriori risvolti.


Completati i lavori di recinzione dell’area sottoposta a bonifica in contrada Gelardo Marino. Gli interventi, effettuati a cura dell’assessorato Lavori Pubblici del Comune di Favara, diretto da Giovanni Mossuto, sono serviti per ripulire e delimitare l’area interessata da diverso tempo da rifiuti ingombranti quali carcasse di automobili, elettrodomestici e pezzi d’arredamento, che facevano bella mostra di se, deturpando lo splendido panorama caratterizzato dalla valle a confine tra Naro e Favara. I lavori non finiranno qui, poiché ancora altre discariche devono essere ripulite e recintate. C’è da dire che già la maggior parte delle stesse sono già state completate e comincia già a notarsi la differenza. A dirlo, sono soprattutto coloro che da fuori entrano in città e che per anni hanno visto il continuo ammucchiarsi di spazzatura lungo le vie d’accesso principali, dipingendo così la città come un enorme immondezzaio. Sono già stati attivati i primi controlli ed emanati i primi provvedimenti disciplinari per coloro che hanno depositato abusivamente rifiuti ingombranti nelle campagne della città.


Ascoltato, commentato, criticato e finalmente messo da parte. Parliamo del resoconto che il sindaco Airò ha presentato al consiglio sui primi sei mesi di attività, che ha portato il consiglio a discutere e ad esprimersi politicamente sull’operato della giunta per ben tre sedute. Ieri sera l’ultima, riunitasi alle ore 18:30 nell’aula consiliare di Palazzo di Città che sulla scia delle precedenti ha dato spazio ai commenti ed a dibattiti, che esaurite le “bacchettature politiche” sono divenuti costruttivi ed hanno dato nuovo slancio ai lavori. Prove generali dunque in vista dei prossimi appuntamenti di rilievo. Primo fra tutti il bilancio di previsione 2003.


Continuano sul piede di guerra gli insegnanti che hanno firmato la petizione per il completamento del ponte di Contrada Gelardo Marino a Favara. La struttura, al centro di un “bailamme” sulle presunte competenze di completamento ha visto gli insegnanti correre e sbattersi da un ufficio all’altro degli enti pubblici dell’agrigentino cercando di individuare, dopo i cambiamenti dettati dalle recenti normative, i responsabili ai quali imputare colpe e responsabilità. Dopo settimane di ricerca ecco che si è arrivati a conclusione. E’ la Provincia, destinazione originaria che aveva però demandato ad altri tali responsabilità, a dover completare la struttura. Dalle recenti normative infatti, tutte le competenze che erano passate da più enti, sono state accentrate sull’organo provinciale che aveva fatto, come si suol dire “orecchie da mercante”. A comunicarlo sono gli stessi insegnanti che stanno allargando la petizione anche ai contadini e agli abitanti della zona, a dimostrazione dell’importanza che riveste il completamento della struttura. E’ ora che la Provincia si comporti onestamente e lavori per il bene della collettività.


Organizzato dagli agenti di polizia aderenti alla UILPS per le ore 17:00 di oggi un sit-in di protesta davanti alla Prefettura di Agrigento. L’incontro è nato dalla volontà di ricordare il collega Emanuele Petri, trucidato barbaramente sul treno Roma-Firenze dalle Brigate Rosse. Ed organizzata per 17:30 invece, la deposizione di un mazzo di fiori presso la lapide posta nell’atrio della Questura, alla presenza del Questore Fulvio Della Rocca, in memoria di tutti i caduti della Polizia di Stato.


Approvato dalla Giunta Municipale lo schema del nuovo Regolamento Comunale per il servizio in economia dell’acquedotto. Lo strumento, che si compone di 72 articoli, sostituisce quello precedente, in vigore dal 1968, inadeguato alle necessità odierne ed al modo di gestire il prezioso liquido oggi,  anche per vie delle norme che negli anni sono sopraggiunte. Tale regolamento si occupa, tra l’altro, di contatori e della loro lettura, subingressi, tariffe, allacciamenti abusivi, sanzioni, volture e contratti di utenza. “Nel nuovo regolamento – dice il Sindaco Airò – è stata prevista l’installazione dei contatori per la misurazione dei consumi effettivi consentendo agevolazioni alle fasce di utenti più deboli”.


 

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