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Edizione del
03
Marzo 2003
A cura della
redazione giornalistica di Sicilia TV
Direttore
Responsabile: Dario Broccio
Organizzata per questa
mattina presso la Sala Chiaramontana del Seminario Vescovile di Agrigento la
conferenza stampa di presentazione del corso
avente quale tema la violenza intrafamiliare. L’argomento già ha avuto modo di essere ampiamente delucidato negli
scorsi mesi grazie all’interessamento dell’Azienda Unità Sanitaria Locale n°1
di Agrigento, settore assistenza sanitaria di base. “Rompere il silenzio”,
questo il titolo dato al corso, finalizzato all’apertura di un centro d’ascolto
e di segnalazione dei casi di violenza alle donne, ai minori e ad altre
categorie. Il corso di formazione si articolerà in nove incontri, della durata
di 4 ore ciascuno, con cadenza
settimanale; previsto all’interno di quest’ultimo uno stage formativo presso la
sede di “Telefono Donna” dell’ASL n°6 di Palermo.
A carnevale ogni scherzo
vale, e a giocare brutti scherzi quest’anno è il cattivo tempo. Nonostante le
intemperie però i favaresi continuano comunque a festeggiare la festa più buffa
dell’anno con partecipazione massiccia. Alle 18:30 contro ogni previsione e
nonostante la forte minaccia di pioggia, già tutto era pronto ieri sera per la
sfilata di carri e gruppi. Il corteo si è mosso dalla scaletta di via kennedy
per radunarsi festosamente in piazza Cavour, tra l’allegria e gli scherzi di
una folla di gente - grandi e piccini - in un turbinio di colori e musiche.
Presenti associazioni, , scuole e privati cittadini. Ad accompagnare i carri
realizzati dagli artigiani favaresi, i giocolieri e i gruppi folklorici, che
per l’occasione hanno danzato anche al ritmo della musica di tendenza, fino ai
balli di gruppo e alle classiche canzoni carnevalesche. Una mega festa di
piazza, un corteo gioioso che si è mosso con ordine senza incidenti di sorta.
Ancora nell’aria c’è tanta voglia di divertimento, e fino a domani, martedì
grasso, il “carnevale delle scuole e dei quartieri” - promosso dall’assessorato
allo sport e spettacolo e dal comune di Favara – promette occasioni ghiotte di
sano divertimento.
Giornata di sport dedicata
ai giovani quella organizzata oggi in occasione del carnevale. La triangolare
di pallavolo, stamattina ha visto impegnate le 3 scuole superiori e le
rispettive rappresentative, ospitate dal comune presso il palazzetto dello
sport. Un momento di incontro e di sano divertimento per una giornata dedicata
interamente ai giovani. Nel pomeriggio la triangolare di calcio allo stadio
comunale Bruccoleri e ancora tanto sano divertimento. I giovani hanno molto
apprezzato questa manifestazione, alla prima edizione quest’anno ma che visti i
risultati merita sicuramente di essere ripetuta. Ma i giovani restano
protagonisti quest’oggi. Stasera infatti per loro il primo veglione di
carnevale ospitato dalla palestra del M.L. King di Favara. Per tutti non resta
che augurare, un buon sano divertimento.
Il programma delle
celebrazioni del carnevale favarese ha visto questa mattina anche l’animazione
nei vari quartieri in collaborazione con le scuole. Il secondo carnevale di via
Agrigento, già dalle 9:30 ha rallegrato le popolose vie della zona, muovendosi
nel circondario. Numerosa la presenza di bambini, che armati di coriandoli
hanno divertito divertendosi anch’essi. Stasera ricordiamo è il turno dei
giovani, infatti dalle 22:00 è in previsione presso la palestra dell’istituto
Martin Luther King di Favara, il primo veglione di Carnevale. Un appuntamento a
cui non mancare, promosso anch’esso nell’ambito del “carnevale delle scuole e
dei quartieri” in collaborazione con l’istituto superiore favarese. Domani,
martedì 4 marzo, giornata conclusiva delle manifestazioni carnascialesche. Si
comincia al castello chiaramontano di piazza Cavour con “A carnevale vi
racconto una favola: Il gatto con gli stivali”, uno spettacolo per bambini che
si terrà alle 9:30 e in replica alle 11:00. Ma la vera conclusione delle
celebrazioni arriva con l’ultima sfilata di carri, quartieri e associazioni,
programmata per domani alle 17:30 e con partenza da via Kennedy. Con l’augurio
che il tempo non giochi brutti scherzi…
Un incendio, nel pomeriggio
di sabato scorso ha coinvolto lo storico palazzo comunale di piazza Cavour. Ad
andare in fiamme due moto in dotazione alla polizia municipale. Le due vetture
Motoguzzi, una delle quali è andata completamente distrutta, sostavano
nell’androne del palazzo, utilizzato da fin troppo tempo come garage comunale.
Per fortuna le fiamme non hanno avvolto gli altri veicoli presenti nelle
vicinanze delle moto. Le cause dell’incendio ancora da accertare, da
indiscrezioni sarebbero imputabili ad un corto circuito, e i danni sono
limitati alle vetture, oltre al fumo che ha invaso i locali e sporcato
l’entrata del manufatto. Sul posto sono subito intervenuti i carabinieri della
locale stazione e qualche decina di minuti dopo i vigili del fuoco, avvisati
dai passanti per il fumo che si vedeva uscire dal lucernario del portone
d’ingresso. Dopo avere forzato l’ingresso, il fuoco è stato spento con l’aiuto
di alcuni estintori forniti dai negozianti della zona, i pompieri hanno effettuato
poi un sopralluogo e provveduto a spegnere gli ultimi focolai. Nulla di grave
quindi, ma tanta soggezione nel vedere un monumento simbolo per i favaresi,
soffrire incuria ed abbandono. Una scena che per certi versi ha ricordato le
fiamme al portone d’ingresso della chiesa madre, subito ricostruito più bello
di prima. Magari, come la fenice, anche il nostro palazzo comunale risorgerà
dalle ceneri e dall’abbandono in cui è caduto.
L’appello di Giovanni Paolo
II a digiunare per la pace per dopodomani, mercoledì 5 marzo, sta riscotendo
una serie di sottoscrizioni e l’appoggio di molte associazioni ed enti. Un
appello, quello del Papa, che pur non arrivando ai vertici del potere mondiale
con ovvio riferimento a quello U.S.A., sta toccando i cuori di molti cittadini
comuni, religiosi e laici. Ad aderire con un comunicato stampa redatto
appositamente, il centro Arci Geoge Sand di Favara. Accogliendo l’appello del
Papa e spinti dalle ragioni della religione e della fede, l’associazione
favarese, per ovvie ragioni morali, civili e politiche aderisce anche laicamente al gesto voluto
dal pontefice, invitando chi crede nella convivenza dei popoli e nella pace a
digiunare. A comunicarlo è il presidente dell’Arci Gorge Sand, Paola Vita.
Anche la CISL di Agrigento, con un appello ai lavoratori e alle lavoratrici,
invita ad astenersi dal cibo per sostenere le ragioni della pace e della
pacifica risoluzione della crisi irachena. Ed
è il segretario generale provinciale del sindacato, ad annunciarlo,
invitando inoltre a devolvere il corrispettivo dei pasti al fondo a sostegno
dei bambini del Kurdistan iracheno. Chi
intendesse sottoscrivere un bonifico al fondo, può farlo versando l’importo a
Banca Intesa s.p.a – filiale Nomentana Roma c/c 488.88.25/01/06, ABI 03069 CAB
05060 intestato a ISCOS specificando la causale: SOLIDARIETA’ POPOLAZIONE IRAQ
Sarà presentato venerdì
prossimo, 7 Marzo, “Lo sport del tennis”, un opuscolo curato dal professor
Giuseppe Miccichè, presidente del Comitato Provinciale agrigentino della Federazione
Italiana Tennis. La presentazione sarà ospitata nella mattinata di venerdì
presso la sala consiliare della Provincia Regionale di Agrigento, alla presenza
dell’assessore allo sport Salvatore Pitruzzella. Invitati a partecipare i
dirigenti scolastici delle scuole di secondo grado della provincia. L’opuscolo
svela una serie di curiosità e realtà sullo sport del tennis in provincia,
attività poco praticata sia per la mancanza delle strutture adeguate che per
l’atmosfera che circonda il tennis, visto dai tanti come sport elitario, per
poche persone. “Lo sport, in qualunque disciplina si manifesti,- ha commentato
l’assessore Pitruzzella – costituisce un valido strumento di crescita dei
giovani non solo in campo sportivo ma anche umano e sociale”.
Ufficializzato il programma
per l’assegnazione dell’ormai tradizionale premio Mimosa D’oro, giunto alla
12esima edizione. La manifestazione che si svolgerà come di consueto la sera
dell’8 marzo in occasione della festa della donna, ha come protagonista la pace
e la fratellanza, infatti a ricevere il premio Mimosa d’Oro quest’anno sarà la
missionaria Giovanna Liotta, da tempo impegnata in varie missioni sparse per
tutto il mondo contro la fame e contro ogni forma di abuso. A rallegrare la
serata, il concerto del cantautore romano, Michele Zarrillo, ospite già noto
alla platea agrigentina. Interverranno il sindaco di Favara Airò, il presidente
della provincia Fontana e il presidente del centro culturale Renato Guttuso
organizzatore dell’iniziativa, Lina Urso Gucciardino. Previsti gli interventi
artistici di Maria Carmela Pecoraio dell’associazione teatro 101, di Pippo
Montalbano con il “Piccolo teatro pirandelliano”, del gruppo di ballo
dell’insegnante Mirella Petrotta e l’intervento dell’accademia teatrale di Sicilia.
La regia dell’evento è affidata ad Enzo Alessi. Coordinatore artistico, Tano
Schifano.
Continua l’attività
anti-mafiosa in provincia di Agrigento. I carabinieri di Agrigento hanno
infatti eseguito l’ennesima operazione coordinata dalla Direzione Distrettuale
Antimafia di Palermo contro una delle famiglie ritenute più influenti
nell’ambito di cosa nostra agrigentina. Si tratta della famiglia capeggiata dal
noto latitante Giuseppe Falzone originario di Campobello di Licata , figura di
spicco dell’organigramma mafioso dell’agrigentino. In data 11 dicembre 2000
Falzone era stato condannato dal tribunale di Palermo a 8 anni di reclusione
con l’accusa di associazione per delinquere di stampo mafioso. Nel Luglio del
2001 il tribunale agrigentino aveva disposto per Falzone la misura di custodia cautelare in carcere e nello
stesso mese era stata emessa la condanna definitiva in merito all’omicidio di
Salvatore Ingaglio, avvenuto a Campobello di Licata nell’aprile del ‘94. Con Falzone giudicati gli empedoclini Falzone
Alfonso e Putrone Luigi, latitante. Nello stesso processo giudicato anche
Filippo Sciara di Siciliana, condannato all’ergastolo.
Fine di questa
edizione di SICILIA TV NOTIZIARIO
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