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Edizione del 01 Marzo 2003

A cura della redazione giornalistica di Sicilia TV
Direttore Responsabile: Dario Broccio

 


E’ entrato ormai nel vivo “Il carnevale delle scuole e dei quartieri”. Con la sfilata dei carri questa mattina è andato in scena quello che viene sentito dall’intera cittadinanza come il rituale evento del carnevale favarese. Evento che ha visto impegnati anche quest’anno, centinaia di studenti delle scuole di ogni ordine e grado. C’erano tutti: dai piccolissimi alunni delle scuole materne agli studenti delle superiori e insieme a loro i gruppi in maschera delle associazioni. Il corteo ha accompagnato la quindicina di carri allestiti con il lavoro del personale delle scuole e dei quartieri impegnati per l’occasione più allegra e pazza dell’anno. A scandire il passo le musiche da sempre legate alla manifestazione carnascialesche e i tormentoni del momento, quelli che hanno visto impegnati giovanissimi e i più grandi nei coinvolgenti balli preparati nelle settimane precedenti. Diversi i temi scelti quest’anno e affrontati da carri e maschere. Dal mondo delle fiabe, i piccolissimi pinocchio accompagnati dalle fate. La riscoperta dei popoli del mondo e della solidarietà con i costumi tradizionali dei diversi paesi. Non è mancato anche l’impegno sociale e la provocazione come quello al fianco dei terremotati dimenticati dalle autorità. E centinaia erano anche gli spettatori divertiti ad assistere al passaggio della coloratissima e rumorosissima sfilata. Il corteo della mattinata ha preso il via da Piazza Giglia snodandosi poi per i corsi principali fino a raggiungere Piazza Cavour per il momento conclusivo. Ma la festa non finisce qui. In serata si sposta nel quartiere di via Agrigento dove ancora una volta ad essere protagonisti saranno i carri accompagnati dai gruppi mascherati.  E poi domenica e martedì, per la giornata finale,  ancora nel pomeriggio scenderanno in strada i carri delle associazioni e dei quartieri accompagnati dai gruppi per la sfilata che da Via Kennedy giungerà in Piazza Cavour.


E rimaniamo in tema di manifestazioni carnascialesche. Perché oltre che all’aperto delle piazze e delle strada la festa tiene banco anche all’interno di altri locali per raggiungere il massimo coinvolgimento. Ieri sera è stata infatti una grande festa per gli anziani. Per loro l’Amministrazione comunale ha organizzato presso la sala del Boccone del Povero, una esclusiva serata danzante che ha visto una calorosissima e massiccia partecipazione. Una allegra serata, spensierata e all’insegna di Liscio, Mazurka, balli di gruppo e quanto ancora ha potuto regalare alcune ore di sano divertimento ai circa 200 anziani che non hanno voluto perdere l’occasione di una gioiosa serata in compagnia. Se ieri è stata la volta degli anziani Lunedì sera sarà quella dei giovani al I° veglione di Carnevale organizzato presso la palestra dell’Istituto Martin Luther King di Favara.


Promuovere un collegamento tra persone sensibili ad un impegno di carattere sociale e civile che abbiano come riferimento personale ideali quali l’equità e la trasparenza morale attraverso la realizzazione di una società più moderna ed efficiente. E’ con questo spirito che nasce a Favara l’Associazione “Aequitas” costituitasi presso la sede in Via Catone. L’obiettivo- affermano in un comunicato stampa i fondatori - sarà quello di condurre convegni e dibattiti finalizzati ad affrontare le problematiche della realtà territoriale e organizzare attività di stimolo e sostegno per programmi innovativi di sviluppo della cultura civica, civile e politica. L’associazione Aequitas esprime inoltre il proprio invito ai giovani e meno giovani ad aderire per creare un laboratorio di idee per una fattiva partecipazione allo sviluppo economico e sociale della nostra realtà.


Partiamo dal calcio. In serie D occhi puntati domani pomeriggio all’Esseneto di Agrigento sul Pro Favara. I gialloblù dopo i tre punti conquistati nell’ultima gara a Belpasso, non senza patemi nonostante l’avversario materasso, ospitano domani il Corigliano. Vittoria d’obbligo per continuare a sperare in una salvezza che dopo gli ultimi confortanti risultati inizia a diventare una realtà sempre più alla portata dei favaresi. Senza dimenticare perciò il progetto della trasformazione in manto erboso del campo in terra battuta di Favara. Progetto che rischia di insabbiarsi e costringere ancora all’esilio il popolo dei supporters gialloblù. Nella pallavolo le ragazze della Di Natali  saranno impegnate oggi alle 17 al Palasport Giglia dove ospiteranno il Nicosia. La formazione favarese reduce dalla vittoria per 3-0 ottenuta nell’ultimo turno sarà pomeriggio al gran completo. Nelle parole dei vertici societari la soddisfazione  per il grande gruppo affiatato che ha nell’impegno e nei grandi sacrifici il proprio punto di forza e che punta di diritto ad una meritata promozione. L’Ipacem invece sarà impegnata, sempre pomeriggio, ma in trasferta, sul campo palermitano del Città di Solunto chiamato allo scontro durissimo con la prima in classifica. I ragazzi favaresi, al quinto posto in classifica, però , nonostante l’avversario, non demordono e oggi al completo, caricati al massimo sperano in una felice sorpresa.


All’indomani dell’intesa raggiunta sul rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro per i dipendenti del comparto Ministeri, esprime soddisfazione la segreteria provinciale della Uil di Agrigento. L’accordo, che arriva dopo circa 14 mesi di attesa, è relativo al biennio economico 2002-2003 e a quello normativo 2002-2005. Tra gli obiettivi conseguiti dal sindacato rispetto alla piattaforma rivendicativa, il segretario provinciale della Uil, Aldo Broccio, sottolinea innanzitutto l’aumento retributivo medio mensile di circa 109 euro, che permette un reale recupero del potere d’acquisto dei salari, erosi dall’inflazione. Per quanto concerne invece la parte normativa, è assolutamente positivo, afferma Broccio, il potenziamento della contrattazione decentrata, con l’ampliamento delle materie di competenza e l’allargamento delle forme di partecipazione.


Dopo le ultime sedute andate a vuoto per la mancanza di numero legale, tornerà a riunirsi giovedì prossimo 6 marzo, alle ore 18.30, il Consiglio Comunale di Favara. L’assise, convocata dal Presidente Stefano Nobile, sarà chiamata ad esprimersi in merito a diversi punti all’ordine del giorno, alcuni dei quali già in calendario da tempo. Oltre al riconoscimento di cinque debiti fuori bilancio nei confronti di altrettanti soggetti privati, nel programma dei lavori consiliari spiccano infatti anche la relazione semestrale del Sindaco Airò, relativa al periodo giugno-dicembre 2002 e l’adozione della variante al Prg riguardante un complesso chiuso ad uso collettivo da realizzarsi in contrada Burrainito nel territorio comunale.


E’ stato approvato dall’amministrazione comunale di Agrigento il regolamento per l’applicazione del condono sui tributi locali non corrisposti dai contribuenti del capoluogo negli anni scorsi. Il testo, formulato dall’assessore al Bilancio e Finanze, Giovanni Barbera, segue quello redatto dalla commissione consiliare competente, che a detta di Barbera, se approvato in sede di Consiglio Comunale, priverebbe le già precarie casse di Palazzo dei Giganti di circa 2 milioni e 400 mila euro relativi alla sanatoria delle notifiche proposta dai consiglieri. I tributi rientranti nell’ipotesi di condono della Giunta, che dovrà comunque passare al vaglio del civico consesso agrigentino, sono quelli concernenti l’Ici, la pubblicità, lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani e l’occupazione di spazi pubblici, non pagati entro il 31 dicembre 2002. I cittadini interessati potranno estinguere senza sanzioni e interessi le pendenze fiscali, presentando apposita istanza entro 60 giorni dalla data di pubblicazione del regolamento. Il pagamento potrà infine essere rateizzato qualora la somma da versare non superasse i 250 euro.


E’ un vero e proprio grido di allarme quello lanciato dal presidente provinciale dell’Associazione Costruttori, Vincenzo Costanza, in merito al perdurante stato di crisi nel settore edile ad Agrigento e dintorni. A causa della considerevole diminuzione di gare d’appalto bandite dagli enti locali, un quinto della forza lavoro un tempo occupata nei cantieri è già emigrata al Nord. Parallelamente, poi, è in continua riduzione il numero delle imprese operanti in tutta la provincia e ciò a causa anche delle difficoltà generate dalla nuova normativa regionale in materia di appalti, che secondo Costanza rende più difficile agli imprenditori la partecipazione alle poche gare ultimamente indette. Al riguardo, gli stessi costruttori hanno avuto nei giorni scorsi un incontro con il Presidente dell’Ars, Guido Lo Porto e l’Assessore Regionale ai Lavori Pubblici, Scamacca della Bruca, incontro finalizzato ad apportare alcune modifiche alla vigente legislazione siciliana sugli appalti.


 

 Fine di questa edizione di SICILIA TV NOTIZIARIO

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