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Edizione del 26 Febbraio 2003

A cura della redazione giornalistica di Sicilia TV
Direttore Responsabile: Dario Broccio

L’associazione donatori sangue di Favara comunica che domenica prossima, 2 marzo, si effettuerà la quarta raccolta di sangue dell’anno 2003. Inoltre, a tutti i soci che avranno superato 10 donazioni per gli uomini e 5 donazioni per le donne, verrà consegnata una pergamena ricordo. La raccolta avverrà domenica presso la sede sociale dell’associazione, in via Kennedy, 17 dalle 8:30 alle 12:00. Ricordiamo che l’ambulatorio della FIDAS attrezzato per effettuare prove allergiche, glicemiche e spirometriche è aperto tutti i lunedì dalle 15 alle 18. A darne comunicazione il presidente dell’associazione donatori sangue di Favara, dottor Calogero Belluzzo.

Conclusa la fase delle indagini preliminari relativa all’inchiesta sfociata nell’operazione denominata “Araba Fenice”. Come ricorderete, la scorsa primavera vennero arrestate 24 persone, quasi tutte di Favara, con l’accusa di spaccio di sostanze stupefacenti. Nella stessa retata vennero acciuffati anche Luigi Caramanno e Pasquale Pecoraro, ritenuti i responsabili dell’incendio divampato il 10 agosto del 2001 alla caserma dei carabinieri di Favara. L’inchiesta, a cura della procura della repubblica del capoluogo, è culminata con gli arresti dei 24 uomini. All’arresto degli indagati si è arrivati dopo una serie di controlli e intercettazioni effettuati dalla procura, che hanno coinvolto numerosi agenti.

E restando in tema di giustizia, dovrebbe essere emessa oggi la sentenza del processo d’appello dell’operazione “Fratellanza”. Il processo, che si celebra dinanzi ai giudici della seconda sezione penale della corte d’appello di Palermo, si avvia dunque ad un epilogo. Sul banco degli imputati siedono 13 favaresi. Sospesi i termini di scadenza della custodia cautelare in carcere, per loro il sostituto procuratore generale Vittorio Teresi, ha chiesto la conferma della sentenza di condanna emessa con il rito abbreviato in primo grado dal GUP del tribunale palermitano.

Premiati stamattina i migliori studenti di matematica dell’agrigentino. La cerimonia provinciale di premiazione avvenuta presso l’ex chiesa di San Pietro ad Agrigento, come ogni anno ripropone e mette in risalto le qualità dei migliori allievi delle scuole superiori. La fase provinciale della manifestazione si è conclusa oggi con l’assegnazione delle decorazioni e con gli interventi dell’assessore alla Pubblica Istruzione Calogero Firetto e del dirigente del C.S.A., il dottor Nicolò Lombardo. I riconoscimenti sono andati al palmese Benedetto Mangiavellano del liceo scientifico “Odierna” di Palma di Montechiaro, per la sezione triennio. Per il biennio premiato invece Alessandro Accordino, saccente, studente del liceo scientifico Fermi di Sciacca. Allo scontro fra cervelli dell’olimpiade della matematica partecipano ogni anno quasi tutti gli istituti superiori della provincia, all’interno dei quali vi sono dei professori referenti. L’intero progetto è coordinato dal professor Giuseppe Battaglia, del liceo scientifico Leonardo di Agrigento.

Un gesto importante, un atto di coraggio e di rivalsa, di incoraggiamento e di sfida. Questo in poche parole il significato della cerimonia che oggi ha visto l’ufficializzazione di immissione in servizio alle dipendenze del comune di Favara della mamma del piccolo Stefano Pompeo, barbaramente freddato dalla Mafia per errore dei sicari. Alla presenza delle più alte autorità provinciali, quali Prefetto e Vice Questore, ma non solo, amministrazione al completo, Presidente del Consiglio e Consiglieri Comunali, la signora Carmelina Presti ha ricevuto l’affetto e la solidarietà di istituzioni e colleghi, uomini e donne che in lei rivedono un dolore che avrebbe potuto colpire tutti, ma che malauguratamente ha colpito proprio la famiglia Pompeo. La signora Presti, assunta nel ruolo di commessa comunale, al limite della commozione ha partecipato con somma dignità e mestizia alla cerimonia, per niente celebrativa. Un momento di incontro, dialogo e riflessione, contro uno dei mali che affligge la nostra società, un handicap creato da uomini senza scrupoli e con chissà quali idee, contro ogni morale e ogni dignità. Tutto ciò a significare l’importanza critica che un momento del genere assume nei confronti di un fenomeno, quello mafioso, disapprovato e rifiutato dalla parte sana della società, che è poi la maggioranza assoluta. Un segnale di cambiamento, da interpretare in chiave di rivalsa, contro ogni prevaricazione, ogni abuso, ogni sopruso. Perché nessuno arbitrariamente può decidere di vivere in una società dettando regole e comportamenti omertosi. Per questo, come noi crediamo, il fenomeno mafioso e tutto ciò che ad esso ruota attorno è destinato a finire, a morire. Una rinascita morale, quella inaugurata oggi, negli uomini e nelle istituzioni.

Il Carnevale nelle scuole e nei quartieri promosso e organizzato dal comune di Favara, parte domani sera e promette di divertire e coinvolgere fino a martedì grasso. Associazioni, scuole, gruppi folk, associazioni di quartiere, cittadini semplici… tutti sono chiamati a partecipare e a rallegrare il più possibile quella che si propone come la festa più pazza dell’anno. Al via dunque domani sera, giovedì 27 febbraio, con l’esibizione del gruppo “Tango argentino”. Il concerto sarà ospitato nelle sale del castello chiaramonte. Ma le manifestazioni e gli spettacoli saranno un crescendo fino al 4 marzo. Venerdì sarà la serata dedicata agli anziani, che presso i locali del boccone del povero, ceneranno e danzeranno. Sabato, sarà uno dei momenti culminanti delle celebrazioni con l’ormai tradizionale sfilata delle scuole. Con il secondo carnevale di via Agrigento si concluderà la giornata pre festiva. Domenica ancora sfilate, con la partecipazione di giocolieri e gruppi folk. Lunedì sarà lo sport a vivacizzare la giornata, con il secondo torneo di carnevale, al palazzetto dello sport prima, allo stadio comunale dopo. Alle 22, presso la palestra del M.L. King, un mega veglione per tutti i giovani. Martedì sarà la giornata conclusiva, con spettacoli al castello e le sfilate per le strade dalle 17:30 in poi.

In una interrogazione diretta al presidente della provincia regionale di Agrigento, Enzo Fontana e all’assessore per la Pubblica Istruzione, Calogero Firetto - il consigliere provinciale di rifondazione comunista Gioachino Guarneri chiede risposte riguardo i locali dell’istituto professionale di Stato per l’industria e l’artigianato Marconi di Canicattì. La scuola nonostante la fatica che incontra nel vivere in locali non adeguati negli ultimi anni ha aumentato gli iscritti ampliando l’offerta formativa e spaziando fino ai nuovi indirizzi come abbigliamento e moda, ma di pari passo sono aumentati i problemi – dice Guarneri. Una vergogna costante – questo è l’attacco che il consigliere provinciale lancia agli amministratori - e a nulla sono serviti i tentativi di affittare altri locali. Il comune di Canicatti, nel settembre scorso ha approvato un progetto di massima per la costruzione di 20 aule, ma il tutto risulta insufficiente. Nel ribadire la necessità di nuovi locali, Guarneri chiede per quanto tempo ancora la comunità scolastica dell’IPIA e dell’IPSAA di Canicattì dovranno pazientare per avere un nuovo istituto, e invita le comunità scolastiche a “fare qualcosa” per ribadire i disagi e fare notare a livello provinciale, regionale e nazionale la precarissima situazione della scuola nel centro agrigentino.

Sempre rimanendo in tema di Carnevale, Castrofilippo prepara con frenesia il proprio 19esimo carnevale. L’amministrazione comunale del luogo quest’anno ha deciso di investire sulle manifestazioni carnascialesche circa 30 mila euro, e più attenzione quest’anno sarà data alle maschere. Tanti gruppi quindi e altrettanti carri allegorici. Come al solito, sarà la politica a tenere banco nella scelta dei temi da affrontare, ma anche il mondo delle fiabe e i personaggi Disney rientrano quest’anno nei temi trattati dai carri e dai costumi. Una festa quella di Castrofilippo che più che mai quest’anno coinvolgerà grandi e piccoli, che si riverseranno in piazza a ballare e cantare con l’allegria di sempre. Un carnevale dai toni alti dunque, che di anno in anno cresce e attira attorno a se un richiamo maggiore. Come sempre le manifestazioni si concluderanno il martedì grasso, con la premiazione del migliore carro e delle migliori maschere.

Fine di questa edizione di SICILIA TV NOTIZIARIO

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