Edizione del 13 Febbraio 2003

A cura della redazione giornalistica di Sicilia TV
Direttore Responsabile: Dario Broccio

Organizzata dal Comune di Favara e dal “Club Auto e moto d’epoca dei templi” nella splendida cornice di Piazza Cavour e del Castello di Chiaramente, una mostra di autovetture, motociclette, oggettistica e modellismo d’epoca. Il programma, stilato per Domenica prossima 16 Febbraio prevede per le ore 10:00, raduno ed esposizione in Piazza Cavour delle auto d’epoca, mentre per le ore 11:00 l’inaugurazione della mostra statica di moto d’epoca, oggettistica e modellismo. La mostra rimarrà aperta fino al 23 Febbraio. Per Venerdì 21, invece, alle ore 10:00, sempre al Castello di Chiaramente, il convegno “Amo il casco, amo la vita”, organizzato nel conteso della campagna di sensibilizzazione sull’uso dei dispositivi di sicurezza. Nel corso della manifestazione i dirigenti scolastici e i docenti referenti presenteranno i progetti d’educazione stradale inseriti nel Piano dell’Offerta Formativa di ciascun istituto.

Si terrà domani alle 10, presso l’aula consiliare della provincia regionale di Agrigento, una conferenza stampa di presentazione del progetto “Coltiviamo sani principi” promosso dall’A.P.E.A., azienda provinciale energia e ambiente. Il servizio gratuito offerto dall’ente, consiste nella raccolta delle materie plastiche da parte delle aziende agricole. Alla conferenza prenderanno parte il presidente dell’A.P.E.A., architetto Enzo Biancucci, il presidente della provincia regionale, Enzo Fontana, l’assessore provinciale all’ambiente Cantone e l’assessore all’agricoltura Pasquale Palumbo.

Il consorzio universitario continua a crescere ed è prevista per il prossimo anno, l’attivazione di nuovi corsi di laurea a potenziamento dell’attuale offerta formativa universitaria ad Agrigento. In dirittura di arrivo, l’attivazione del corso di laurea in Fisioterapia, in collaborazione con la facoltà di medicina dell’università di Palermo. Il corso di laurea in fisioterapia ad ogni modo prevede l’iscrizione a numero chiuso. Nessuna notizia trapela su altri nuovi indirizzi che saranno attivati ad Agrigento, ma sicuramente, la necessità primaria per il consorzio sarà quella di reperire nuovi locali da affiancare alla sede di villa Genoardi e alla sede centrale di contrada Cacarelle. Prevedendo un boom di iscrizioni per il prossimo anno accademico, il consorzio è quindi alla ricerca di nuovi locali da adibire allo svolgimento di quelle lezioni che non necessitano di particolari apparecchiature tecniche. E’ in previsione dunque la presa in locazione di una struttura, che dovrà disporre di una superficie di circa 1500 metri quadri, da suddividere in circa 15 ambienti.

Condannato per il reato di diffamazione aggravata il senatore Calogaro Sodano. Ad emettere la sentenza, i giudici della terza sezione penale della corte di appello di Palermo. La denuncia nei confronti di Sodano è relativa a dei fatti avvenuti durante il periodo in cui lo stesso Sodano era sindaco della città di Agrigento. In una intervista televisiva, l’allora primo cittadino Sodano dichiarava che il consigliere comunale Calogero Miccichè, oggi deputato regionale, aveva presentato ricorso al bilancio comunale non per interessi di pubblica utilità bensì per ottenere l’acquisto di beni per la propria famiglia, per un valore complessivo di 1 miliardo di vecchie lire. La querela di Miccichè fu immediata ed in un primo tempo, Sodano era stato assolto. A seguito dell’appello operato dalla procura, ieri la corte d’appello del capoluogo di regione ha ribaltato la situazione, condannando Sodano al pagamento di 600 € e ad un risarcimento danni in favore di Miccichè, di 5000 €.

Martedì 25 Febbraio prossimo, in occasione della festività di San Gerlando, Santo patrono di Agrigento, gli uffici della prefettura agrigentina rimarranno chiusi. A darne comunicazione, l’ufficio stampa della prefettura di Agrigento.

Il regolamento inerente al condono fiscale, potrebbe essere uno dei punti all’ordine del giorno nelle prossime sedute del consiglio comunale di Favara. A chiederlo, in una lettera indirizzata al presidente del consiglio Stefano Nobile, il presidente della prima commissione consiliare Calogero Licata, unitamente ai componenti della stessa, Ignazio Bosco, Gaetano Caramazza, Antonio Valenti e Angelo Vita. La commissione permanente “Finanze e tributi, bilancio ed adempimenti connessi e programmazione economica”, ritiene necessaria l’approvazione del regolamento da parte del consiglio comunale al fine di evitare confusione ai contribuenti e danni finanziari al comune. La prossima seduta del consiglio si terrà lunedì prossimo, 17 febbraio 2003.

Si torna ancora a parlare di guerra e ad invocare la pace. Ed è il comune di Favara stavolta, accogliendo la sollecitudine di cittadini, associazioni e operatori scolastici, che propone una grande manifestazione per la pace, in programma per dopodomani, sabato 15 febbraio. Accogliendo l’invito dei social forum italiani, che avevano dichiarato la settimana per la pace, anche Favara si appresta a vivere un momento di comunione per affermare e testimoniare la volontà di pace del popolo favarese. A coordinare i lavori, sarà l’assessore Tonino Moscatt; previsti interventi e partecipazione attiva di scuole e associazioni. Il corteo partirà alle ore 9:30 da via Kennedy e attraverserà il corso principale per raccogliersi in piazza Cavour, dove alle ore 11 interverranno le scuole e le associazioni che consegneranno al sindaco la bandiera della pace. A chiudere la manifestazione, l’intervento del sindaco e del Vescovo, Sua Eminenza Carmelo Ferraro.

“La percorribilità del tratto sottostante il ponte è talmente disastrosa, specialmente nei periodi invernali, che mette a serio rischio l’incolumità dei viaggiatori e del loro mezzo di trasporto, per non parlare poi delle sporcizie, dello sdegno e del pericolo che una enorme discarica abusiva arreca”. Questo il disagio dichiarato da 23 insegnanti pendolari che ogni mattina si recano a lavoro presso la scuola elementare “S.G. Bosco di Naro”. Il ponte cui si riferiscono i maestri elementari, è una delle incomplete più celebri del nostro territorio; si tratta infatti, della sopraelevata che congiunge le giurisdizioni di Favara e Naro ovvero la contrada Gelardo e la contrada Scalilli. In una lettera al presidente della provincia Fontana Fontana, più volte interpellato in merito, al sindaco di Naro per competenza, e per conoscenza al prefetto di Agrigento ed al sindaco di Favara, i docenti firmatari chiedono innanzitutto misure veloci di intervento, mirate ad evitare ulteriori danni a persone e veicoli, ovvero “completare senza ulteriori ritardi il suddetto ponte, che da trent’anni fa bella vista di se a passanti ed abitanti, facendo vergognare di esser siciliani i cittadini delle due comunità vicine, ma non solo, asfaltare e rendere percorribile intanto, i circa 150 metri di strada che da decenni sostituiscono provvisoriamente un’opera annoverata tra le GRANDI INCOMPLETE. Già negli anni scorsi, varie erano state le iniziative per il completamento di quest’opera, ma nonostante l’interessamento di commissioni e interpellanze sindacali, non si è potuto completare il tutto. Nel chiedere un chiarimento sulle responsabilità politico-amministrative o legali che impediscono il completamento dell’opera, e la rimozione dei rifiuti ingombranti, delle carcasse di automobili ed elettrodomestici sottostanti, gli insegnanti che giornalmente rischiano di finire fuori strada, aspettano risposte chiare ed esaurienti… le stesse che tardano ad arrivare da ormai troppo tempo.

Condannato al pagamento di 580 € l’imprenditore favarese Francesco Pitruzzella. Ad emettere la sentenza il giudice monocratico della sezione penale del tribunale di Agrigento. L’accusa per l’imputato è quella di omissione di pagamento delle ritenute previdenziali ed assistenziali all’I.N.P.S., relative alle retribuzioni del lavoratori dipendenti della Salpi s.r.l., di cui Pitruzzella è titolare e gestore. L’imprenditore favarese era assistito dal l’avvocato del foro di Palermo, Antonino Gattuso e il procedimento è stato definito con la procedura del patteggiamento.

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