Edizione del 29 Gennaio 2003

A cura della redazione giornalistica di Sicilia TV
Direttore Responsabile: Dario Broccio

 


L’assessorato alle politiche sociali del Comune di Favara, diretto da Lillo Fanara, comunica che sono stati prorogati al 20 Aprile prossimo i termini ultimi per usufruire del servizio “filo diretto con gli emigrati”, avente quale sede la struttura comunale di via Roma. Quanti fossero interessati potranno recarsi presso gli appositi uffici e richiedere il necessario agli addetti al servizio.


In una lettera indirizzata al Sindaco di Favara e all’assessore al ramo finanze del comune, il Presidente del Consiglio Comunale Stefano Nobile, si fa portavoce di tutti i consiglieri facenti parte della pubblica assise, che in riferimento alle recenti disposizioni legislative in materia di condoni fiscali, previsti dalla finanziaria 2003, si dicono in toto interessati al recepimento delle stesse, in modo da agevolare la collettività che da anni è costretta a pagare somme cospicue per risanare le casse comunali, somme che purtroppo, a volte, non sono nemmeno dovute. Si tratta di una occasione da non perdere, conclude il presidente, per regolarizzare definitivamente i rapporti l’utenza.


Ottima l’iniziativa che il comune di Casteltermini sta portando avanti relativamente alla convenzione tra i propri cittadini ed il Banco di Sicilia. La maggiore organizzazione bancaria del meridione, concederà ai residenti nel comune montano, dei mutui, anche cospicui, a tassi agevolati, al fine di affrontare spese in materia di ristrutturazione di abitazioni, prospetti, da eseguire in conformità alle disposizioni comunali, realizzazione di nuove attività artigianali e commerciali. Il tutto verrà spiegato dettagliatamente durante una riunione che si terrà domani pomeriggio alle ore 16:00 presso i locali del Banco di Sicilia, siti al numero 1 di Piazza Aldo Moro.


Il consigliere comunale dei DS di Favara, Giovanni Lentini, in un comunicato rivolto al primo cittadino, fa il punto della situazione sul “modus vivendi” dei cittadini favaresi, costretti ad adeguarsi a realtà che poco hanno a che fare con il vivere civile. E’ sulla bocca di tutti lo stato di abbandono delle strade, delle vie, relativamente ai servizi ed alla pulizia delle stesse, che rendono interi quartieri quasi inabitabili, molto spesso per le brutte abitudini acquisite nel tempo dagli stessi cittadini che non vedono nella cosa pubblica un interesse proprio, anzi spesso hanno per la stessa, atteggiamenti di indifferenza o disprezzo. Per questo si vuole lanciare un progetto, un “quartiere pilota”, all’interno del quale, dopo aver assicurato i servizi dovuti ai cittadini, 24 ore su 24, quali pulizia, illuminazione, acqua e controllo da parte delle forze dell’ordine e dagli ausiliari, si monitorizzi il comportamento dei cittadini, ai quali verrà poi chiesta l’osservanza di tutti i doveri che ogni cittadino deve osservare. In altre parole un quartiere “civile” dove tutti usufruiscono di ciò che è dovuto, e dove tutti rispettino i propri doveri. Chissà che un progetto del genere non coinvolga domani tutta la città. Speriamo!


In riferimento alla mancata presentazione in Consiglio del bilancio di previsione 2003, i consiglieri comunali Luca Gargano e Luigi Sutera Sardo, chiedono al primo cittadino di voler giustificare in detta sede la citata inadempienza amministrativa che determinerà, inevitabilmente, il protrarsi dell’esercizio provvisorio riguardo al regime di spesa municipale. E’ preoccupante constatare, continuano i consiglieri, come alla fine di gennaio non si intraveda ancora la possibilità per il consiglio comunale di avviare il necessario confronto in termini di programmazione economico-finanziaria per la città. La mancata presentazione del bilancio e il silenzio artificioso che ne sta accompagnando la redazione in giunta, non sono episodi isolati e quindi “comprensibili”, ma fanno seguito ad un’altra non indifferente inadempienza amministrativa, che è quella concernente la relazione semestrale, attesa in consiglio da ormai un mese e mezzo, sebbene già sollecitata.


Si terrà dal 1 al 10 Febbraio prossimi, la mostra fotografica intitolata “25 anni all’inferno – Medici Senza Frontiere”. Quest’ultima è una mostra fotografica che raccoglie le immagini più significative realizzate nel corso degli anni dai più grandi fotoreporter sull’attività di “Medici Senza Frontiere”, l’associazione internazionale premio Nobel per la pace nel 1999. La mostra approda per la prima volta in Sicilia sotto l’organizzazione dell’Istituto Tecnico Commerciale “Leonardo Sciascia” di Agrigento, in collaborazione con il WWF Italia Sezione Provinciale e con l’Azienda Autonoma Soggiorno e Turismo. L’iniziativa parte da giovani studenti agrigentini, già impegnati in un corso di fotografia e linguaggio dell’immagine, con il preciso obiettivo di sensibilizzare ed educare gli adulti contro gli orrori e le barbarie della violenza internazionale e della guerra. La mostra sarà inaugurata il 1° Febbraio alle ore 10:00 presso la struttura scolastica di Contrada Cacarelle ad Agrigento, in coincidenza con l’inizio della Sagra del Mandorlo in fiore, e sarà successivamente trasferita presso il Centro Culturale P.P. Pisolini in via Atenea 123 ad Agrigento.


 

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