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Edizione del
11
Gennaio 2003
A cura della
redazione giornalistica di Sicilia TV
Direttore
Responsabile: Dario Broccio
Molto di più di una semplice
lezione. Una “lezione extra”. Così potremmo chiamare quella tenuta dalla
giovane Daniela Vetro, la 24enne favarese, apprezzata disegnatrice della grande
e amatissima casa Walt Disney, che ieri pomeriggio durante il 5° corso di
disegno e pittura, promosso e diretto dal maestro Vincenzo Patti, ha
intrattenuto partecipanti e curiosi con un saggio sull’arte del fumetto. Un
successo di pubblico , di critica per un appuntamento a cui appassionati grandi
e piccoli degli eroi più amati dei cartoons non si sono lasciati sfuggire.
Neppure il sindaco Lorenzo Airò, che ha dato il saluto alla disegnatrice
disneyana, l’assessore alla pubblica istruzione Angelo Sorce, e il vicesindaco
Carmelo Vitello. La bravissima Daniela,
ringraziate le autorità per le lusinghiere presentazioni, ha parlato per
circa un ora, lasciando quasi col fiato sospeso i convenuti. Giusto il tempo
insomma per riuscire a notare nella giovane concittadina il grande talento e la
spiccata preparazione. La stessa, ricordiamo, è reduce dai successi dello stage
in California, e più precisamente presso gli studi Walt Disney di Los Angeles.
Ad introdurre i lavori, il maestro Patti, che ha fatto un sunto delle attività
svolte finora, e ha prospettato le prossime che si concluderanno con la fine
del corso. Daniela Vetro in tono quasi confidenziale ha rivelato alcuni dei
suoi segreti ai presenti. Ma quale è l’unico vero segreto? L’impegno profuso, nella dedizione continua
e nei sacrifici, che uniti ad uno studio sistematico permettono di assurgere,
come nel suo caso, agli onori della casa americana più prestigiosa del mondo,
nel campo del disegno d’animazione.
Smaltita già dallo scorso
fine settimana la pausa natalizia, ritornano a pieno regime i tornei sportivi.
E’ questo, tradizionalmente, un periodo cruciale nell’arco di una stagione
agonistica, in quanto coincide quasi sempre con il classico giro di boa, ossia
la conclusione dei gironi d’andata e l’inizio della seconda parte dei
campionati, quella decisiva, che decreta alla fine promozioni e retrocessioni.
E proprio il fantasma della retrocessione in Eccellenza è chiamato a scacciare
il Pro Favara, il quale domani, nella prima giornata di ritorno della Serie D
di calcio, è atteso dalla proibitiva trasferta di Siracusa, dove affronterà una
squadra, quella aretusea, che ha cominciato il 2003 nel peggiore dei modi,
perdendo l’imbattibilità stagionale domenica scorsa a Savoia. I gialloblu
dovranno pertanto tirare fuori il meglio di loro stessi per tenere testa alla
squadra di Alacqua, che se vuole continuare a coltivare il sogno del ritorno
nel calcio professionistico, dopo anni di illustre anonimato, non può
permettersi altri passi falsi. Insomma, esigenze opposte di classifica, ma
proprio per questo necessità assoluta per entrambe le compagini di fare punti e
ridare immediato slancio ai rispettivi obiettivi finali. Nella pallavolo,
invece, riprende oggi, dopo il passaggio agli ottavi di Coppa Italia, il
cammino verso la scalata in serie A2 della Gelma Seap Aragona che nel penultimo
turno del campionato femminile di B1 rende visita al Volley Club Catania,
impegnata in piena lotta salvezza. Il pronostico è tutto a favore delle ragazze
di Giribaldi, le quali, in forma smagliante e al gran completo, puntano a
difendere il primato solitario. Discorso diverso per l’Ipacem, di scena
anch’essa nel pomeriggio a Palermo, contro il Città di Monreale. Sconfitto una
settimana fa in casa dal Terrasini, il sestetto favarese, quinto nella
graduatoria della Serie C maschile, cerca il riscatto ai danni degli odierni
avversari che navigano a metà classifica. Grande attesa, infine, nel torneo
femminile di Serie D, dove l’appassionante testa a testa al vertice tra la Di
Natali e il Volley Sole Raffadali vivrà oggi pomeriggio il suo momento clou al
Palasport “Giglia”, nel cui parquet le due squadre daranno vita a un derby a
dir poco interessante. Il fischio d’inizio è fissato per le 17 e si preannuncia
una folta presenza di pubblico.
Dopo l’annuncio del
Presidente della Regione Cuffaro, che nella conferenza stampa di fine anno
aveva sottolineato con orgoglio la capacità programmatica e operativa della
Regione riguardo ai finanziamenti di Agenda 2000, arriva anche dall’Unione
Europea il plauso relativo al raggiungimento degli obiettivi di spesa dei fondi
comunitari da parte della Sicilia. Il massimo organo di governo del Vecchio
Continente ha infatti approvato il consuntivo dei fondi presentato dalla
Regione, certificando spese per oltre mezzo miliardo di euro. In tutti e
quattro i fondi di Agenda 2000, infatti, le soglie di spesa richiesta sono
state abbondantemente superate, scongiurando in questo modo il ricorso
all’autorizzazione alla certificazione delle anticipazioni. Soddisfazione in
tal senso è stata espressa dal governatore Cuffaro, che ha colto l’occasione
per tessere gli elogi dell’apparato burocratico regionale predisposto al
riguardo.
Passiamo alla pagina
giudiziaria. Il senatore della Casa delle Libertà Calogero Sodano, ex sindaco
di Agrigento, assieme agli altri 5 imputati funzionari dell'ASL e del Comune di
Agrigento dovranno comparire davanti ai giudici con l'accusa di non aver
garantito i necessari controlli previsti sulla salubrità dell'acqua
consentendone la distribuzione nelle case
nonostante il prezioso liquido fosse inquinato. Le vasche d'accumulo
d'acqua, poi distribuita nelle case dei cittadini, non sarebbero state
igienicamente idonee a causa del mancato funzionamento dei cloratori. Accusa di
reato d'omissione in atti d'ufficio dunque per : Gino Ginex, funzionario del
Genio Civile, Giuseppe Piraneo, impiegato all'ufficio idrico, Vittorio Spoto,
Ida Arnone e Agata Petralia funzionari del settore Igiene pubblica della ASL 1
di Agrigento e, come dicevamo, per il
senatore Sodano. Per la delicatezza della materia il giudice per le indagini
preliminari del tribunale di Agrigento, Luisa Turco, ha deciso di accogliere la
richiesta avanzata dal Pubblico Ministero di rinviare tutti al processo che
prenderà il via il 13 marzo. Da un processo che deve iniziare a quello che
invece si è concluso ieri e che ha visto assolti tutti gli imputati accusati di
avere avuto colpe a vario titolo, nel disastro provocato dall'alluvione del
novembre del 93. Ricorderete il violentissimo nubifragio che provocò la
paralisi della statale 189 Palermo Agrigento e danni per decine di miliardi di
lire. Durissime le accuse: dal disastro colposo, all'omicidio colposo per la
morte del sottufficiale dei carabinieri Bellavia, avvenuta in seguito ai danni
provocati dall'alluvione. Coinvolti nella vicenda, secondo l'accusa, Ingegneri
del genio CIvile, funzionari delle Ferrovie e responsabili ANAS, che secondo i
magistrati della Corte d'Appello di Palermo sono invece estranei ai capi
d'accusa e prosciolti pertanto dalla Corte che ha confermato il giudizio espresso in primo grado.
La convocazione per i
deputati arriva adesso via SMS e, tramite internet, anche via E-MAIL.
Esattamente così. Banditi infatti i vecchi e ormai obsoleti telegrammi, anche
il più antico Parlamento d'Europa,
l'assemblea regionale siciliana, si apre alle nuove tecnologie della comunicazione
e punta sui mezzi telematici con la già attiva bacheca delle convocazioni,
presente sul sito, www.ars.sicilia.it
,aggiornato di recente,e sul televideo TGS che dedicherà alcune sottopagine con
notizie sull'attività delle commissioni. Inoltre in via sperimentale per il
consiglio di presidenza e i capigruppo, ci sarà anche un nuovo strumento
elettronico, che consentirà di leggere su un piccolo palmare, SMS e E-mail: un
ufficio elettronico sempre a portata di mano, che potrebbe essere esteso in
futuro a tutti i parlamentari. Un notevole risparmio - dicono dalla regione -
in termini di tempo e denaro, le parole magiche saranno confermate dai fatti?
Intanto d'ora in poi per i 90 deputati regionali, si prospetta ben altro che il
vecchio telegramma sgualcito sulla scrivania. Adesso dovranno attendere lo
squillo del cellulare che avvisa dell'arrivo del messaggio spedito non
dall'amico per l'invito a cena, ma
inviato direttamente dalla presidenza dell'assemblea per un invito ai lavori
parlamentari in aula.
“Posso solo annunciare che
sia nella Finanziaria sia nel Bilancio Regionale presentato dal Governo di
centro-destra, Agrigento, come al solito, è stata dimenticata”. Verterà su
questa anticipazione il contenuto della conferenza stampa che il deputato regionale
di Sicilia 2010, Calogero Miccichè, terrà lunedì prossimo alle ore 10.30 presso
la sua segreteria politica sita nella città dei Templi. Durante l’incontro con
i giornalisti Miccichè spiegherà gli emendamenti da lui presentati ai due
strumenti finanziari e che riguardano il centro storico, il rimborso agli
agrigentini per i danni causati dalla frana del 1966, la difesa del teatro
dialettale, dei diritti alle case popolari e delle coste nonchè altre
iniziative mirate allo sviluppo e al rilancio della città di Agrigento e della
sua provincia.
Fervono, sia pure nella
massima riservatezza, i preparativi in vista della visita ufficiale ad
Agrigento del Presidente della Repubblica, Carlo Azeglio Ciampi, visita in
programma intorno alla metà di febbraio. Per definire nei dettagli quello che
può essere considerato un vero e proprio evento per il capoluogo, è arrivato
ieri nella città dei Templi il segretario generale del Quirinale, Alberto
Ruffo, il quale ha fatto il punto della situazione incontrando le massime autorità
cittadine e provinciali. Atterrato all’eliporto di San Leone, Ruffo è stato
accompagnato prima in Prefettura, dove ad attenderlo vi era il prefetto Nicola
Simone, e poi si è intrattenuto con il sindaco Aldo Piazza, il presidente della
Provincia, Vincenzo Fontana, e l’arcivescovo Carmelo Ferraro. Gli incontri di
Ruffo sono continuati oggi con i presidenti della Camera di Commercio, Filippo
Gandolfo, e dell’Unione industriali, Angelo Barbarino.
Fine di questa
edizione di SICILIA TV NOTIZIARIO
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