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Edizione del
08
Gennaio 2003
A cura della
redazione giornalistica di Sicilia TV
Direttore
Responsabile: Dario Broccio
Sembra continuare con il
piede giusto l’iter per l’adeguamento del porto empedoclino alle norme che
prevedono degli standard di profondità fondale per il transito e l’attracco di
navi commerciali e turistiche di notevole entità. E’ questa la bella novità che
il sindaco della città Paolo Ferrara ha ricevuto dal consorzio ASI diretto da
Decio Terrana, che nel contesto dei finanziamenti comunitari, richiesti per la
valorizzazione della struttura portuale agrigentina, che presenterebbe già
delle caratteristiche di tutto rispetto, ma che soffre di certi handicap. A
fronte di diversi bracci di notevole lunghezza, atti all’attracco di navi da
crociera e commerciali, il fondo risulta essere poco profondo, impossibilitando
le stese ad un eventuale traffico marittimo. Questo il punto attorno al quale
vertono i finanziamenti e l’attenzione dei più, cioè sul “raschiare” il fondo
per renderlo adatto alle grosse imbarcazioni. Ma il problema non era insito sul
raschiamento, tanto sul deposito del materiale di risulta. Qui interviene
l’ASI, che originariamente aveva acconsentito al deposito sui propri terreni di
una larga fetta di materiale, il cui rimanente doveva essere destinato alla
Italcementi. Quest’ultima sottrattasi poi dall’impegno concordato ha lasciato
tutti spiazzati e per questo l’iter è da diverso tempo bloccato. Il “sì”
definitivo dell’Asi che in questo modo si accollerebbe tutto il materiale,
quasi completamente non riciclabile, consentirà lo sbloccamento dell’iter che
porterebbe ad un inizio dei lavori già dal prossimo autunno. Ciò, non solo
darebbe occupazione, anche se parziale, durante l’esecuzione dei lavori, ma
consentirebbe a lungo termine il risveglio dell’economia empedoclino ed
agrigentina, che verterebbe così sempre più verso il turismo.
L’ufficio Pubblica
Istruzione di Favara, diretto dall’assessore Angelo Sorce, comunica alla
cittadinanza chele iscrizioni per l’anno scolastico 2003/2004 per gli alunni
che dovranno frequentare la Scuola Materna Comunale sita in Via dello Sport,
potranno effettuarsi presso la direzione didattica del Primo Circolo di Favara,
entro e non oltre il prossimo 25 Gennaio.
Riprende, con una gradita
sorpresa, dopo la pausa natalizia, il 5° corso di Disegno e Pittura, proposto,
curato e diretto dall’artista favarese Vincenzo Patti. Venerdì 10 Gennaio alle
ore 16:00, presso la chiesa San Nicola, solitamente adibita ad iniziative
culturali del genere e sede del corso, l’artista Disney Daniela Vetro,
favarese, che da anni realizza fumetti ed illustrazioni per le più note riviste
della casa americana, tra le quali vi sono: Topolino e W.I.T.C.H. cercherà di
illustrare al meglio tecniche, teorie e
metodi di disegno, con particolare riferimento alla sua specializzazione. La
giovane disegnatrice è reduce da uno stage tenutosi presso la sede Disney di
Los Angeles in California, si sta facendo conoscere ed imponendo anche sul
piano internazionale. L’arista, dopo il saluto del Sindaco Lorenzo Airò, si
inserirà nel percorso didattico elaborato dal pittore Enzo Patti, soffermandosi
sul “fumetto”, ed in particolare su Topolino.
Con una lettera indirizzata
al Direttore Generale dell’ASL di Agrigento, Dott Salvatore Milioto, il
tribunale per i diritti del malato, ha sollecitato il potenziamento del
servizio di assistenza ai disabili, in tutti e sette i distretti che
costituiscono unitamente il territorio di Agrigento. Tale richiesta nasce dal
fatto che le previste 57 prestazioni giornaliere in ambito di riabilitazione,
distribuite su tutto il territorio provinciale, sono insufficienti alla domanda
dei disabili, che superano in gran numero il numero di prestazioni concesse.
Ciò comporta non solo lunghe liste di attesa, ma la possibilità di eventuali
esclusioni, nate da futili motivi. Il TDM chiede inoltre, l’istituzione di una
“carta dei servizi” dove risultino chiaramente le modalità d’accesso, il tipo e
l’entità di assistenza specialistica e riabilitativa, ai servizi che l’ASL
offre a tutti i cittadini.
Una interpellanza a firma
dello stesso presidente del Consiglio Comunale di Favara, Stefano Nobile,
sottolinea quali siano gli stati in cui versano interi quartieri facenti parte
del centro storico cittadine, che oltre ad essere abbandonati ormai dai
cittadini sembrano essere stati abbandonati anche dalle istituzioni.
L’interpellanza, rivolta non solo al Sindaco, ma anche all’assessore ai lavori
pubblici, al coordinatore dell’UTC ed al Direttore Generale, continua con
l’obbligo morale che questa amministrazione ha nel rivitalizzare tale parte del
tessuto urbano, tra l’altro dopo gli impegni presi dall’amministrazione in
campagna elettorale. Molti edifici – continua Nobile – sono fatiscenti e
rischiano di crollare. Una precedente nota era stata inviata dal presidente
dell’assise al primo cittadino già nel Novembre scorso, al quale però non è
seguita nessuna risposta.
L’assessorato ai Servizi
Sociali diretto da Lillo Fanara e la Dirigente dell’ufficio Dott.ssa Lina Sorce
comunicano alla cittadinanza che si può ritirare il modello della domanda
relativa all’assegnazione di n°56 alloggi popolari in località Piana dei Peri,
presso l’ufficio Solidarietà Sociale sito in via Roma a Favara e presso l’IACP
di Agrigento. Diverse le scadenze in rodine previste. Per i residenti nel
comune di Favara il tutto scade il 29 Gennaio, per gli emigrati nei paesi
europei il 28 Marzo e per gli emigrati nei paesi extraeuropei il 30 Marzo 2003.
Fine di questa
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