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Edizione del
07
Dicembre 2002
A cura della
redazione giornalistica di Sicilia TV
Direttore
Responsabile: Dario Broccio
Quando sembra che le
procedure di attuazione si indirizzino verso il compimento di tale opera, ecco
che un nuovo colpo di scena interessa l’oramai esilarante vicenda
dell’aeroporto agrigentino. Con una sentenza emessa dal Consiglio di Giustizia
Amministrativa, il Comitato anti-aeroporto, istituitosi tempo addietro a
Racalmuto, sede prevista della prestigiosa struttura, vince la serie di ricorsi
presentati in merito alla visione di progetti ed atti che riguardano
l’attuazione dello strumento areoprtuale, documenti che erano stati negati
dalla Consorzio aeroporto Valle dei Templi. Con questa documentazione il
comitato anti-aeroporto potrà tutelare i propri interessi e gli interessi di
quei cittadini che si dichiarano contrari alla realizzazione in contrada Mintina
dello stesso, ma non solo, a cagione all’ottenimento degli atti richiesti, si
allungheranno le procedure approvazione degli stessi e di redazione di altri
documenti, ad oggi ancora mancanti, esempio lampante, la torre di controllo,
che non era stata prevista nei disegni progettuali. C’è chi parla di mesi, chi
di anni per la risoluzione di destra intricata vicenda, che ricordiamolo, al di
là delle questioni prettamente politiche, e dei meri interessi personali,
porterebbe un serio apporto allo sviluppo della nostra terra, che necessita di
questa struttura da diversi decenni.
E’ arrivato a compimento
l’iter procedurale che vede sotto l’attenzione di giudici e magistrati il
terribile incidente accaduto due anni fa sulla SS.640, per individuare tra i
coinvolti eventuali responsabilità. Parliamo del processo che avrà luogo, in
prima udienza, domani, davanti al giudice monocratico Laura Severo, che ha come
oggetto la tragedia che ha coinvolto il
Capo Ufficio Tecnico della Provincia di Agrigento, Paolo Palmisano e la moglie
Elena Cuffaro. L’11 Giugno del 2000, marito, moglie e i due figli Simone,
allora di 12 e Giovanna allora di 17 anni, si stavano recando a bordo della
loro wolksvagen Golf in direzione Caltanissetta, quando ad un tratto,
l’automobile condotta da un giovane agrigentino di 21 anni, Girolamo Cimino,
probabilmente stordito, dopo aver passato una notte in discoteca con gli amici,
si è spostata dalla propria corsia invadendo quella opposta, davanti alla
vettura di Palmisano vi era un’altra macchina, una Fiat Punto guidata dal
77enne Giovanni D’Asaro, il quale è riuscito miracolosamente ad evitare
l’impatto frontale con la vettura, ormai impazzita, di Girolamo Cimino,
sfiorandola soltanto. Purtroppo non è stato così per la Golf di palmisano, che
non ha fatto in tempo a virare di rotta, scontrandosi quindi frontalmente con
La Bravo, di Cimino. Paolo Palmisano e la moglie sono morti sul colpo, le due
vetture si sono letteralmente accartocciate, mentre per Cimino, l’innescarsi
dell’air bag ha permesso di rimanere in vita. Tragica la scena rinvenuta dai
soccorritori che hanno tratto fuori i corpi di marito e moglie dopo ore di
lavoro, ma ancora più tragica è stato il rinvenimento dei figli di Palmisano,
che essendo rimasti in vita avevano visto i propri genitori dilaniarsi
nell’incidente. I ragazzi, si sono costituiti nel processo “parte civile”,
mentre gli imputati, Cimino e D’Asaro, sono difesi dagli avvocati Filippo
Siciliano e Michele Vizzini.
Dopo la qualificazione agli
ottavi di finale di Coppa Italia Serie B, di volley femminile, riprende oggi la
preparazione atletica della Gelma Seap Aragona in vista del prossimo turno di
campionato. Sabato prossimo, infatti, le ragazze di Paolo Giribaldi saranno
impegnate a Catania, contro il Volley Club, per la dodicesima giornata, la
penultima di girone d’andata. La gara avrà inizio alle ore 18:00. Recuperata
Milena Poteva, l’atleta Italo-Bulgara che lo scorso sabato ha accusato
malesseri fisici, che non le hanno permesso di scendere in campo
nell’importante incontro tenutosi contro il Placet Service Letojanni.
In una chiesa del Rosario
gremita di pubblico,si è esibito ieri sera, a partire dalle ore 20:30 in un
concerto che spaziava per l’ecletticità dei brani tra sacro e profano il Gruppo
Armonico Incontri. Il coro, diretto dall’artista favarese Maria Carmela
Pecoraro, ha allietato attraverso la saggia composizione di voci e musica,
grandi e piccini, amanti della musica corale e semplici curiosi. 8 i brani
eseguiti, per un’ora di spettacolo, anteceduto dall’intervento del Sindaco
Lorenzo Airò, che ha ribadito l’importanza di iniziative del genere, che
aiutano a far crescere la comunità. Durante il concerto, diviso in più momenti,
sono state anche annunciati dall’assessore al ramo Tonino Moscat, i vincitori
del concorso “La vetrina più bella”, promosso dall’amministrazione comunale
nell’ambito delle iniziative natalizie.
Che fine ha fatto l’erba del
Bruccoleri?. Con questa domanda una delegazione dei numerosi tifosi del Pro
Favara sollecitano l’amministrazione comunale ad adoperarsi in merito, senza
rimandare ad un ipotetico domani l’attuazione di questo punto. Da anni ormai
sentiamo parlare, specialmente in clima elettorale, della messa a norma,
secondo le disposizioni della Lega Calcio, dello stadio comunale, che puntualmente
viene annunciata con sensazionalistici interventi attraverso i mass-media ai
quali puntualmente non segue mai un riscontro. Nel passato abbiamo anche
sentito assessori al ramo che dicevano, tra virgolette, di aver già piantato
l’erba, frase equivoca fine a se stessa, poiché da allora non si è visto
niente, tranne che le erbacce spuntare angoli del campo. Ma il merito di questi
squarci verdi non è sicuramente degli amministratori che sembrano aver
dimenticato le promesse fatte, bensì delle abbondanti piogge che dal celo sono
cadute. Vogliamo per forza che il Pro Favara retroceda? La strada imboccata
sembra quella giusta. Almeno se la massima espressione sportiva favarese torna
in categorie minori, non ci sarà più il bisogno di intervenire in merito. Ma
agli amministratori unanimemente chiediamo: “Piantiamola!”.
Si sono concluse ieri le
iniziative legate alle festività natalizie e di fine anno della città di
Favara. L’amministrazione, a conclusione delle giornate di festa ha fatto un
sunto delle attività programmate, riepilogando i momenti più salienti durante
l’esibizione del Gruppo Armonico Incontri, di ieri sera. Ricordati i vincitori
degli altri concorsi legati al Natale, si è passato alla enunciazione dei
vincitori del premio “La vetrina più bella”, che ha allegramente coinvolto
moltissimi esercizi commerciali della città, arricchendo di colore le strade e
perché no, anche le compere dei cittadini. I primi tre classificati sono
nell’ordine: Gente di Moda, in via Capitano Callea, la farmacia Buongiorno in
via Vittorio Emnauele e Coconuda in via IV Novembre. Ma sentiamo le motivazioni
esposte durante l’intervento di ieri sera.
Fine di questa
edizione di SICILIA TV NOTIZIARIO
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