<!DOCTYPE HTML PUBLIC "-//W3C//DTD HTML 4.0 Transitional//EN"><!-- saved from url=(0052)http://digilander.iol.it/tvsfavara/stvnotiziario.htm -->
<!DOCTYPE HTML PUBLIC "-//W3C//DTD HTML 4.0 Transitional//EN"><!-- saved from url=(0052)http://digilander.iol.it/tvsfavara/stvnotiziario.htm -->
Edizione del
04
Dicembre 2002
A cura della
redazione giornalistica di Sicilia TV
Direttore
Responsabile: Dario Broccio
“La nuova Akragante due”, con
questo nome così evocativo, prende il via il nuovo protocollo d’intesa siglato tra
il Parco letterario Luigi Pirandello e il difensore civico di Agrigento. Uno “storico
accordo” – così lo definisce l’ingegnere
Barone, presidente dell’Associazione culturale
“Il cerchio”– un accordo che prevede una collaborazione specifica su alcune
tematiche e iniziative della realizzanda città-teatro prevista già nell’accordo
di programma che nel ‘99 istituì il parco stesso. “Il parco letterario- dice Barone
– necessita di una fruizione del territorio che si presenti al viaggiatore nei modi più consoni a farlo ritenere e
definire luogo degno da assurgere ad esempio di Città Teatro, e l’associazione,
soggetto attuatore-gestore del parco, ha individuato nel Difensore Civico di
Agrigento un punto di riferimento per il raggiungimento del proprio progetto”. La
firma dell’intesa è arrivata stamane all’Emporio dell’Emozioni nella sala del
caffè letterario “Nel cerchio del caos” nel corso di una conferenza di servizi.
10 squadre da ogni angolo
della provincia, per un totale di oltre 150 piccoli atleti saranno ospiti della
manifestazione “Facciamo gol”. L’odierno
avvenimento sportivo, organizzato della scuola calcio “Arcobaleno” di Favara
con il patrocinio dell’Assessorato comunale allo sport, coinvolgerà bambini dai 8 a 10 anni. A scendere oggi sul
campo dello Stadio Bruccoleri, teatro dell’evento, oltre ai padroni di casa
dell’“Arcobaleno” saranno le società Alicata, Kokalos, Invicta Amagione e le
scuole calcio di Porto Empedocle, Agrigento, Aragona, Siculiana, San Giovanni Gemini
e Canicattì. Nelle parole dell’assessore Tonino Moscatt, tutta la soddisfazione per la bontà dell’iniziativa
che impegna i giovani in attività sane e sostenuta dall’amministrazione
comunale.
A migliorare le condizioni del
centro di permanenza temporanea per immigrati di Agrigento ci penserà la confraternità
sambiagese della Misericordia. L’ufficializzazione definitiva con la firma della
convenzione, tra l’associazione di assistenza e la Prefettura, ormai è solo questione
di giorni. Due i punti cardini del progetto: l’aumento del personale e l’incremento
dei servizi. La struttura di contrada San Benedetto, al centro dell’emergenza
sbarco-profughi, che ormai a migliaia arrivano sulle coste agrigentine e
siciliane, vedrà potenziato il proprio personale con l’arrivo di diverse figure professionali, psicologo e
mediatore interculturale in testa, e
dei sempre più necessari volontari che verranno raddoppiati, passando da 22 a
42. Sarà inoltre, sempre la Misericordia , ma della sede di Palermo, a gestire l’altro grosso centro di
accoglienza della provincia, il primissimo, quello di Lampedusa.
L’ennesimo caso di inciviltà.
Non ci stancheremo mai di darvi notizie di tale genere. E farlo a tutela dell’ambiente
in cui dobbiamo vivere, e che i soliti ignoti, sprezzanti delle regole del
vivere civile, non si ricordano che tale ambiente è da dividere con gli altri,
anche con noi. Le immagini che state vedendo, si riferiscono a quanto
registrato ieri sera lungo la Favara-Castrofilippo all’altezza del secondo chilometro,
e che il senso civico di concittadini ci ha segnalato: ennesimi cassonetti dati
alle fiamme con tutti gli annessi e connessi, le conseguenze ad esso legate che
tutti conoscono. Conseguenze pesanti che però tanti, troppi cancellavano dalla
memoria per risolvere chissà che cosa poi comportandosi in tal modo.
Rosario Manganella,
dirigente storico del Pci prima, del Pds poi e infine dei Ds, aderisce all’associazione “Libertà e
giustizia”, fondata e composta da noti intellettuali, professionisti e
imprenditori, tra cui Enzo Biagi, Umberto Eco, Umberto Veronesi e Innocenzo
Cipolletta. La mia adesione, dichiara, Manganella, non rappresenta una rottura
con il mio partito, al quale resto profondamente legato, malgrado, da parecchi
mesi, all’interno dell’Unità di Base dei Ds di Favara, è difficile militare ed
esercitare anche i più elementari diritti democratici. Del resto, continua
Manganella, Libertà e Giustizia non è, non vuole diventare un partito e non
punta a sostituire i partiti, ma vuole dare un senso positivo
all’insoddisfazione che cresce verso la politica, trasformandola in
partecipazione e proposta. In questo contesto, conclude Manganella, la proposta
del centro-sinistra di candidare il dottor Luigi Birritteri a presidente della
Provincia Regionale d’Agrigento, è una risposta seria e potenzialmente vincente,
e può rappresentare quel “trait-d’union” tra politica e società civile, senza
esasperare l’una a favore dell’altra.
Nei prossimi mesi potrebbero
finalmente essere sbloccate le prime assunzioni relative al concorso per i Beni
Culturali in Sicilia. Sarebbero infatti 171 le persone che a giugno dovrebbero
cominciare a lavorare dopo tre anni di attesa, iniziata nell’aprile del 2000
con l’espletamento del concorso. A dare l’importante annuncio è stato
l’assessore regionale ai Beni Culturali, Fabio Granata, presso il quale sono in
dirittura d’arrivo le prime sei graduatorie provvisorie per i posti di
dirigente tecnico. In totale i posti messi a concorso sono oltre 1000, dei
quali 768 riservati a laureati e diplomati con contratto a tempo indeterminato
e 267 destinati ad operatori tecnici, chiamati direttamente mediante gli uffici
di collocamento. Ricordiamo che al momento della presentazione delle domande di
partecipazione, le richieste pervenute all’assessorato furono 400 mila.
Si è aperto sulla falsariga
dell’anno precedente il 2003 nel versante delle intimidazioni in provincia di
Agrigento, in particolare a Licata. Dopo l’incendio doloso appiccato per
Capodanno all’interno dell’abitazione di un elettricista, a fare le spese
dell’ennesimo atto intimidatorio è stato infatti ieri un operaio del luogo,
attualmente emigrato in Germania. Ignoti hanno presumibilmente cosparso di
liquido infiammabile il Fiat Ducato parcheggiato in pieno centro, dandogli
successivamente fuoco. Le fiamme, repentinamente sviluppatesi, hanno destato
l’attenzione degli abitanti del circondario che hanno così allertato i vigili
del fuoco. Questi ultimi, arrivati sul posto, hanno provveduto a spegnere le
rogo che ha quasi distrutto la vettura. La pista dolosa è quella privilegiata
dagli inquirenti, e ciò a causa delle tracce di liquido infiammabile rinvenute
nei pressi dell’auto.
Fine di questa
edizione di SICILIA TV NOTIZIARIO
Home</TBODY> |
© 2000 Sicilia TV. - E-Mail: siciliatv@libero.it
C.da Sant'Anna - 92026 FAVARA (AG)
Tel. - Fax +39.0922.32709
Le edizioni di Sicilia TV Notiziario
sono curate dalla redazione giornalistica di Sicilia TV