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Edizione del 02 gennaio 2003

A cura della redazione giornalistica di Sicilia TV
Direttore Responsabile: Dario Broccio

Si comincia con una bella notizia. E’ favarese il primo nato del 2003 della provincia di Agrigento. Si chiama Giuseppe Pio, ed è nato per l’esattezza alle 00, 45 del 1° Gennaio 2003, un primato particolarmente importante, specialmente per i parenti e soprattutto per i genitori, Antonio Giudice, imprenditore edile e Chiara Sanfratello, cancelliere in forza alla pretura di Favara. Giuseppe Pio, sembrava proprio non voler nascere prima che il nuovo anno fosse iniziato, infatti, dopo tre giorni di attesa in ospedale, subito dopo la mezzanotte ha cominciato a “farsi sentire”. Il piccolo favarese pesa 3 chili e mezzo ed è giorno e notte protetto dagli amorevoli sguardi di parenti ed amici, che hanno avuto modo di festeggiare doppiamente il capodanno.

Un fine anno letteralmente incandescente quello che hanno vissuto i rappresentanti dei 43 comuni della provincia, chiamati ad eleggere i rappresentanti per i sub ATO, (ambiti Territoriali Ottimali) che si occuperanno della trattazione e smaltimento dei rifiuti solidi urbani per tutto il territorio agrigentino. Atmosfere pesanti e climi di tensione hanno caratterizzato la riunione avutasi il 31 di dicembre, che emblematicamente ha anche rappresentato la fine di un epoca o di un capitolo di storia che sarebbe meglio cancellare per dare spazio ad un nuovo foglio di carta sul quale scrivere. Anno nuovo però e liti vecchie. Proprio così, poiché lo scontro avutosi tra le varie espressioni politiche presenti è stato alquanto accentuato, visto che gli interessi in gioco, cioè gli abbondanti finanziamenti di Agenda 2000, saranno gestiti dai tre gruppi appena eletti. Un primo gruppo gestirà i fondi per la zona di Sciacca, il secondo per la zona di Agrigento ed il terzo per la zona di Licata. Nervi a pezzi alla fine dell’incontro, durante il quale il presidente Fontana ha anche rischiato escandescenze per via dei continui cambiamenti di richieste e di pretese dei delegati comunali, i quali rivendicavano ad oltranza il diritto di avere almeno un rappresentante nei comitati dei Sub-ATO, ciò ha naturalmente fatto scivolare un ragionamento improntato sulla funzionalità degli ambiti territoriali, verso giochi di mera politica. Ad essere eletti nella zona di Agrigento: Massimo Muglia, Vincenzo Maggio, Gerlando Gallo Afflitto, Luigi Sferrazza, Claudio Lombardo e Stefano Lentini.

Sarà presentata domani, Venerdì 3 gennaio, alle ore 10:15 presso l’aula consiliare della Provincia Regionale di Agrigento il testo: “La vicenda della pastorale di Padre Fedele da San Biagio”. La composizione artistica è dell’autore Fratesco Maratta, con prefazione del direttore artistico RAI Michele Guardì, mentre la pubblicazione è stata voluta dall’assessorato provinciale alla Pubblica Istruzione, diretto da Calogero Firetto. Interverrà inoltre il Presidente della Provincia Regionale di Agrigento Vincenzo Fontana.

Prenderà il via domani, con iscrizioni aperte fino alle ore 16:00, presso l’oratorio dei padri vocazionisti di Favara il 5° Campionato Interprovinciale Assoluto di Scacchi. Interessate le provincia di Agrigento e Caltanissetta, con incontri valevoli per gli Ottavi di Finale del Campionato Italiano Assoluto FSI. La manifestazione organizzata dall’associazione scacchistica “Leonardo”, è volta non solo al perfezionamento di tecniche per quanti hanno fatto degli scacchi uno sport d’alto livello, ma anche alla divulgazione dei contenuti paralleli a detto sport, poiché lo stesso sviluppa, capacità tattiche, intelligenza e visione d’insieme, che troppo spesso sottovalutate in altre discipline. Si svolgerà infatti un torneo amatoriale aperto a tutti, sia giovani che adulti seguito nei prossimi giorni da una corso di scacchi aperto a tutti.

“In questo periodo, in cui nel nostro Paese è in corso un acceso dibattito sulle carceri e sul loro sovraffollamento, …mi sembra il caso di andare a vedere di persona in che realtà carceraria di viva aggi ad Agrigento”. Queste le parole del deputato agrigentino all’ARS di Sicilia 2010, On Calogero Miccihè, che in un comunicato stampa, si prefigge, una volta riaperti i lavori consiliari a “Palazzo dei Normanni”, di porre in essere tutti gli strumenti normativi atti al miglioramento della qualità di vita in queste strutture, spingendo dalla Sicilia, all’applicazione dell’INDULTO al Parlamento Nazionale.

Fine di questa edizione di SICILIA TV NOTIZIARIO

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