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Edizione del x

A cura della redazione giornalistica di Sicilia TV
Direttore Responsabile: Dario Broccio

Sono circa 2 milioni e mezzo di tonnellate l’anno i rifiuti solidi urbani prodotti in Sicilia. Con cinque anni di ritardo la Regione si conformerà alle direttive dell’Unione Europea, puntando sulla raccolta differenziata, cioè sul processo che permette di separare quelle tipologie di rifiuti che possono essere riutilizzati e riciclati. A presentare in questi giorni il piano regionale sono stati il Presidente della Regione Totò Cuffaro, nella veste di commissario per l’emergenza rifiuti ed il vice commissario Felice Crosta. L’obiettivo è quello di “gestire i rifiuti prodotti” in questa maniera: il 35% attraverso la raccolta differenziata ed il restante 65% con procedure di “termo-valorizzazione”, cioè ricavando energia attraverso gli impianti chiamati comunemente inceneritori. Il piano prevede un tempo di attuazione di sei anni e si completerà nel 2008. Il primo impianto che vedrà la luce sarà quello di Grammichele che secondo Crosta sarà attivo entro metà gennaio. Il tutto avrà naturalmente una svolta sul piano occupazionale con l’impiego di ben 11mila operatori con la stabilizzazione degli LSU dalle pubbliche amministrazioni al settore ambientale e 800 nuove assunzioni. Il piano regionale dovrebbe essere approvato a metà dicembre, sbloccando fondi per oltre 670 milioni di euro dei quali circa 320 provengono da Agenda 2000.

Continuerà dopodomani, mercoledì 4 dicembre, la soap opera giudiziaria che porta il titolo “Favara Ovest”. Oramai gli attori protagonisti si conoscono già, i registi pure, sono oramai volti da star e da autografi. Si tratta di stelle locali come diversi funzionari comunali del municipio agrigentino che hanno sempre respinto ogni accusa. Naturalmente stavamo scherzando! Ma sembra proprio una serie televisiva a puntate la vicenda che lega il comune di Agrigento con l’agglomerato di Favara Ovest. Sembra sempre che il tutto stia per finire, per concludersi, ma ecco il colpo di scena o la dichiarazione per far proseguire il processo. L’ultima novità l’ha introdotta il pubblico ministero Luca Venturini secondo il quale gli imputati erano coscienti che si stavano commettendo degli illeciti. Catania e Di Mauro, ha detto Venturini nella sua requisitoria, sapevano, dagli atti, che non esisteva un Parf per la zona di Favara Ovest e non esisteva neanche un piano particolareggiato. Requisiti questi, indispensabili per l’approvazione del progetto. Anche Sodano, come sindaco, non poteva essere all’oscuro di tutto, visto che Agrigento, ha detto in tono ironico il pm, non è grande come Londra. Sia Sodano che Hamel quando la questione venne portata in consiglio, avrebbero dovuto ordinare delle verifiche che invece hanno ignorato. Le contestazioni fatte agli imputati a vario titolo, lo ricordiamo sono dei reati di falsità ideologica, falso in atto pubblico, truffa aggravata e turbativa d’asta. La requisitoria, come dicevamo all’inizio continuerà mercoledì prossimo 4 dicembre.

Ed adesso ci spostiamo a Canicattì, dove da alcuni giorni girava la voce dell’esistenza di una casa a luci rosse, in Via Vittorio Emanuele a pochi passi dal noto cinema della cittadina. Voci tanto insistenti che oltre a mobilitare carabinieri e polizia hanno dato il via libera a “mogli” di trasformarsi in sorta di Sherlock Holms. Le voci parlano della presenza di ragazze originarie degli ex paesi dell’est e di qualche paese africano che si affaccia sul mediterraneo, che farebbero mercimonio del proprio corpo. Le attività investigative delle forze dell’ordine e soprattutto delle Sherlock Holms non hanno dato però alcun esito. Alcune donne di famiglia, preoccupate da queste voci, si sarebbero infatti attivate in proprio per verificare gli spostamenti di marito e figli, ma con scarsi risultati. Le voci in città, però continuano a susseguirsi. Gli investigatori comunque pur avendo dato esito negativo alla ricerca, sperano sulla collaborazione anche anonima dei cittadini, che potranno segnalare a loro qualsiasi movimento strano.

L’assessorato alla solidarietà sociale del Comune di Favara, diretto da Calogero Fanara, informa la cittadinanza che sono stati distribuiti presso le associazioni di volontariato della città, diversi biglietti, da ritirare a titolo gratuito, destinati ai quei portatori di handicap che, in un progetto di integrazione sociale mirato alle attività ricreative, volessero assistere agli spettacoli del gruppo circense che si trova in questi giorni presso la città di Favara.

E si torna a parlare della spiaggia di San Leone, che in questi ultimi tempi è al centro delle attenzioni di amministratori, associazioni ambientaliste e forze dell’ordine per via della forte erosione esercitata dalle correnti marine dopo il riempimento della battigia avvenuto qualche anno fa a Porto Empedocle. Sembra quasi che sia avvenuto un miracolo, poiché da qualche giorno il mare pare si sia ritirato. Niente di eccezionale, ma visto il costante avanzare delle onde, questo seppur minimo ritiro, serve a far tirare un sospiro di sollievo agli abitanti della zona. Ricordiamo che in merito sono in corso delle indagini da parte delle forze dell’ordine per stabilire responsabilità ed individuare gli artefici di tale scempio ambientale. Ad essere sempre più preoccupati quella parte di cittadinanza residente, che non è stata ancora sgombrata, che ha visto di giorno in giorno l’aggravarsi di tale situazione. L’erosione è arrivata già al ciglio della strada, fermandosi, come dicevamo prima, e tornando indietro di qualche decimetro. Nei prossimi giorni si deciderà il datarsi.

“Tutti uguali tutti diversi, la tutela dei diritti nella società transanazionale”. E’ il tema del convegno delle 15.30 di questo pomeriggio al Castello Chiaramontano di Favara. Ad aprire i lavori il dirigente scolastico dell’Istituto Magistrale “Martin Luter King”, Carmelo Pecoraro. Ad intervenire tra gli altri anche il Sindaco di Favara, Lorenzo Airò, l’assessore comunale all’Emigrazione, Giovanni Moscato oltre al direttore del centro “Migrantes”, don Antonio Serina. Il docente universitario, professor Aurelio Anselmo, è stato invece incaricato di chiudere i lavori con una relazione. A coordinare i lavori del convegno patrocinato dal Comune di Favara ed organizzato dall’Istituto Magistrale i docenti della scuola, i prof. Salvatore Pirrera ed Ernesto Fichera.

In una interpellanza indirizzata al Sindaco di Favara, dott. Lorenzo Airò, il consigliere di Alleanza Nazionale Nicolò Sorce, chiede al primo cittadino di voler relazionare al consiglio sui provvedimenti presi per la metanizzazione di Favara. Nella sua lettera il consigliere Sorce, in considerazione delle agevolazioni fino ad oggi e quella che si potrebbe perdere tra qualche giorno con gli ultimi finanziamenti, invita l’amministrazione a dedicarsi attivamente alla ricerca del benessere dei cittadini, e non alle fumose affacciate che fin ora hanno accompagnato l’operato del comune, poiché – continua il consigliere - sembra quasi che a Favara si viva una realtà a due facce; una è quella propinata dall’amministrazione che pensa solo alla cultura e l’altra, ben più drammatica, è quella che vivono quotidianamente i cittadini.

In appena 55 minuti la Di Natali si è aggiudicato il match. Continua la serie positiva per la squadra di volley femminile, militante in serie D, che domenica ha battuto in trasferta il Club Nicosia per 3 set a 0. Parziali avvincenti quelli succedutisi ieri, 25 a 08, 25 a 22 e 25 a 12. Con questo successo la squadra rimane in testa alla classifica lasciando indietro le compagini avversarie. Sabato prossimo, presso il palasport A. Giglia la Di Natali incontrerà la squadra del Monreale Città Turistica di Palermo. Meritato successo anche per la Ipacem Favara, che ieri ha stracciato gli avversari venuti da gela per 3 set a 0. Ottimi i parziali che vedono la squadra favarese vincere i set per 25 a 20, 25 a 18 e 25 a 20. Proficuo quindi l’incontro avutosi nei giorni scorsi tra la dirigenza e i giocatori, che sul parquet del Palasport Giglia di Favara hanno ritrovato concentrazione e decisione. Soddisfazione espressa anche dal coach Peppe Cantura che ha ritrovato Pietro Rizzo e Fabio Florio in ottima forma e soprattutto scattanti. Appuntamento quindi tra 7 giorni per rivedere i pallavolisti ancora all’opera per cercare la rimonta alla vetta della classifica.

Un vero e proprio bagno di folla per la 4° edizione del premio Arte e Cultura Siciliana, Ignazio Buttitta, il premio che d’anno in anno registra sempre più consensi in ambito regionale e nazionale. Un successo quasi inaspettato per l’edizione in corso che ha visto, presso la sala del collare del castello di Chiaramonte, il succedersi d’iniziative di notevole spessore culturale. Consensi a pieno titolo per il convegno Etno-Gastronomico organizzato per l’occasione dal dott. Antonio Patti ed al quale hanno partecipato non solo esponenti delle realtà agro-alimentari provinciali ma docenti e dottori che, negli interventi, hanno apprezzato oltre ai ragguagli dei relatori, l’attenzione prestata dal vasto numero di spettatori, che si sono ridati appuntamento a Domenica sera. Nella serata di ieri infatti, divertimento e riflessione con gli interventi artistici del gruppo teatrale RF 101, che sotto la direzione del direttore artistico Peppe Valenti e con la collaborazione di Maria Carmela Pecoraro ha inscenato l’opera “Qualcosa di nostro”. L’appuntamento è quindi rimandato a sabato e domenica prossimi, serate nelle quali si potrà assistere al cluè della manifestazione con l’atteso incontro con i cantastorie siciliani, tra cui Nenè Sciortino, Nonò Salamone e Nino Semiroli, e con la premiazione finale che avrà luogo sempre presso il castello di Chiaramonte alle ore 18:00.

Fine di questa edizione di SICILIA TV NOTIZIARIO

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