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Edizione del 27 Novembre 2002

A cura della redazione giornalistica di Sicilia TV
Direttore Responsabile: Dario Broccio

 


 Ed ancora un altro incidente mortale, teatro la famigerata statale della morte Palermo Agrigento. Un uomo, Carlo Pipitone di 48 anni, è morto in un incidente stradale avvenuto in nottata, come detto  sulla  strada statale Palermo-Agrigento, in prossimità dello svincolo per Misilmeri. La vittima era alla guida di una Fiat Marea che, per cause in via di accertamento da parte dei carabinieri, ha tamponato un camion che lo precedeva.



Un ritorno al clima del passato,  non stiamo parlando della situazione meteo, bensì dell’atmosfera che si è ritornata a respirare nel palazzo di Giustizia di Palermo, nuovamente al centro di fatti di cronaca sicuramente inquietanti. Questa notte infatti  i carabinieri in servizio al palazzo di Giustizia di Palermo hanno trovato aperta la porta dell' ufficio del sostituto procuratore della Dda Marcello Musso. Del fatto questa mattina sono stati informati sia il pm che il procuratore della repubblica Piero Grasso. Sull'episodio i militari hanno redatto una relazione di servizio. "Escludo di averla lasciata aperta, controllo sempre scrupolosamente la chiusura prima di andare via - ha dichiarato Musso - Qui c'è un clima opaco che non va sottovalutato".  Questo fatto segue di pochi giorni la violazione del Pc, del pubblico ministero della direzione distrettuale antimafia Prestipino, quest’ultimo ricordiamo ha raccolto le dichiarazioni del pentito Giuffrè e Lipari.



Verrà discussa giovedì  prossimo 28  Novembre al parlamento Regionale l’interrogazione presentata dal Deputato di Sicilia 2010 Calogero Miccichè in relazione alla rinegoziazione dei Mutui agrari. Nei periodi di ristrettezza economica che stiamo attraversando, ogni entrata o risparmio di spesa è una boccata di ossigeno per le asettiche casse regionali, dichiara l’On Calogero Miccichè, che continua, ho presentato questa interrogazione per capire il perché la Regione Siciliana non fa rispettare l’art 2 della legge regionale 22 del 99 che prevede la rinegoziazione dei mutui agrari i cui oneri sono a carico della comunità europea.



Il segretario provinciale della Confederazione Nazionale dell’artigianato Enzo Napoli, in una nota sottolinea come i “ripetuti incontri con il Presidente della Regione on. Salvatore Cuffaro e con l’assessore Regionale dell’Industria Marina Noè, rappresentano, senza dubbio utili iniziative promosse dal Consorzio ASI di Agrigento, per sensibilizzare il Governo Regionale circa la precaria situazione delle aree di insediamento industriale. In più occasioni, infatti il comitato direttivo stesso continua Napoli, ha  rilevato come in assenza di un sostanzioso intervento finanziario vi è il rischio non solo che vengano meno i servizi essenziali alle imprese li insediatisi ma addirittura l’esistenza stessa del consorzio. In modo critico il segretario del CNA, dice piuttosto che ragionare su una legge che, al pari di altre regioni promuova e sostenga i distretti industriali,in Sicilia si pensa a come destrutturate e ridurre a sotto governo organi che invece devono raccordarsi e promuovere lo sviluppo locale in sintonia con il territorio.



Scade sabato prossimo 30 novembre il termine ultimo per potere presentare domanda al  fine di ottenere il buono scuola integrativo che viene erogato dal comune. Giorni addietro l’assessore al ramo del comune di Favara Sorce, aveva reso noto che l’ufficio pubblica istruzione ha provveduto tempestivamente a trasmettere i modelli per le relative istanze a tutte le scuole inferiori del Comune e a tutte le scuole secondarie frequentate da studenti Favaresi.  A  Coloro che non provvederanno in tempo utile ad inoltrare la domanda non verrà erogato il  di contributo per l’acquisto di libri di testo.



Tre nuovi monaci francescani sono arrivati al convento Sant’Antonio di Favara ad arricchire la comunità, e l’amministrazione comunale di Favara, ha voluto dare loro, e a Don Gerlando Montana, parroco neo arrivato alla chiesa beata Maria Vergine Mediatrice di Tutte le Grazie, un  benvenuto ufficiale. Nel corso di un pubblico incontro svoltosi ieri sera presso il castello chiaramontano, il sindaco Airo, ha tributato omaggio ai nuovi arrivati, un po’ stupiti di tanta accoglienza, così come a anche affermato il  guardiano del convento Fra Giuseppe Di Fatta. Quest’ultimo,  figura già nota ai gruppi di giovani,  e uno degli incaricati a livello regionale per la pastorale giovanile, missione che vedrà il suo felice epilogo nel marzo del 2003. Questo gruppo di frati si candida sicuramente a diventare il punto di riferimento di tanti giovani e non e di dare nuova linfa vitale alla comunità ecclesiale del luogo. Un bel momento quello di ieri sera che ha visto, in una sala gremita, il Sindaco Airò fare gli onori di casa , accanto a lui, l’arciprete, Don Giuseppe Veneziano e il  delegato dalla chiesa  Pino Sciume.



Approvato dal consiglio provinciale nella seduta di ieri sera, l’assestamento di bilancio per l’esercizio finanziario in corso. Si tratta di una manovra di cinque milioni cinquecento sessanta mila 658 euro, dei quali più di 5 milioni provengono dagli avanzi di amministrazione  mentre 560 sono gli storni operati dai vari capitoli del bilancio per rimpinguarne altri. Quattro i settori di attività di intervento  privilegiati, la viabilità nelle strade provinciali, edilizia scolastica,sostegno alle persone con handicapp promozione turistica e dei prodotti agricoli. Soddisfatto dell’esito della seduta si è dimostrato il presidente della provincia Fontana . Inoltre nel corso dell’assise i ieri sera il consiglio ha  ad eleggere  Gioacchino Guarneri a Componente dell’assemblea dell’Unione Regionale Province Siciliane,in sostituzione di Roberto Caruana.



Un nuovo inquietante atto intimidatorio in provincia. Ad essere preso di mira, stavolta, è stato il Presidente dell’Ordine degli Avvocati di Agrigento, Giuseppe Grillo, la cui residenza estiva di Capo Rossello a Realmonte è stata “visitata” da ignoti che hanno appiccato il fuoco al portone d’ingresso. Se però i danni si sono rivelati irrisori, non lo è altrettanto la valenza del gesto, data la caratura del soggetto destinatario. L’avvocato Grillo, infatti, è noto per la sua decennale attività professionale che lo ha visto presente nei più importanti processi celebrati nella città dei Templi, valsigli l’elezione prima a presidente della Camera penale del Foro agrigentino e ora, come detto, a massimo rappresentante dell’ordine degli avvocati. Sull’intimidazione ai danni di Grillo stanno indagando i Carabinieri del capoluogo di concerto con i colleghi della stazione di Realmonte e le piste investigative privilegiate sono riconducibili all’attività forense del penalista, a una possibile vendetta personale o a un gesto sconsiderato da parte di qualcuno.



A distanza di quasi un anno dalla relativa operazione effettuata dalla Digos di Agrigento, è iniziata ieri, dinanzi al gup del Tribunale del capoluogo, Luisa Turco, l’udienza preliminare in merito al presunto scandalo all’ispettorato provinciale dell’Agricoltura. Il giudice dovrà infatti pronunciarsi sulla richiesta di rinvio a processo nei confronti di 10 persone, tra funzionari e dirigenti dell’Ipa, nonché alcuni imprenditori del settore, accusati a vario titolo di abuso in atti d’ufficio, falso ideologico, soppressione e occultamento di documenti e truffa aggravata. Il prossimo 14 gennaio, con gli interrogatori degli imputati, è prevista la prosecuzione dell’udienza.



Prima scarcerati per decorrenza dei termini di custodia cautelare, poi condannati in Appello e qualche settimana fa nuovamente arrestati in quanto sussisterebbe il concreto pericolo di una loro fuga. Si tratta dei favaresi Francesco Gallo di 33 anni e dei fratelli Calogero e Gaspare Valenti, rispettivamente di 46 e 35 anni, i quali devono scontare alcuni anni di reclusione, così come stabilito dalla recente sentenza del processo di secondo grado “Cocktail”, scaturito dall’omonima operazione antidroga che nella seconda metà degli anni 90 portò all’emissione di diverse decine di arresti in provincia di Agrigento, Palermo e Caltanissetta. Contro il provvedimento restrittivo i legali delle tre persone interessate, rinchiuse attualmente all’interno della casa circondariale di contrada Petrusa, hanno però inoltrato ricorso presso il Tribunale della Libertà di Palermo che deciderà nei prossimi giorni se accogliere o meno l’istanza di scarcerazione.



Attesi da diversi anni, sono in dirittura d’arrivo i concorsi interni per il personale della Provincia regionale di Agrigento. La pubblicazione degli stessi e la nomina delle relative commissioni, infatti, erano il passaggio propedeutico al fine di ristrutturare la pianta organica provinciale che potrà così avere in un futuro prossimo 260 nuove figure professionali. Il definitivo espletamento dei concorsi è stato sollecitato dalle rappresentanze sindacali unitarie al Presidente della Provincia, Vincenzo Fontana, il quale ha al riguardo dato assicurazioni. Le nuove figure professionali spaziano dal settore amministrativo a quello contabile, tecnico, informatico e culturale e sono destinate, come dicevamo, al personale interno. Questi concorsi permetteranno successivamente l’espletamento di altri bandi destinati stavolta agli esterni.



Sarà presentato sabato prossimo alle ore 10.30, presso la sala consiliare della Provincia Regionale di Agrigento, l’Osservatorio Politico Sociale per i Diritti e i Doveri del Cittadino, nato a Favara subito dopo le elezioni amministrative del 2002 con l’obiettivo di proporsi come portatore di una nuova elaborazione politica e sociale in difesa delle categorie più deboli e disagiate. Lo rende noto il coordinamento provvisorio del movimento, composto da Salvatore Lupo e Joseph Zambito, i quali annunciano, tralaltro, che proporranno la sottoscrizione della “Carta dei Diritti dei Cittadini”, finalizzata al miglioramento delle condizioni di vita sociale e di lavoro, in difesa della famiglia, degli anziani e in generale di tutti i cittadini. La nostra proposta, affermano Lupo e Zambito, parte dalla centralità assoluta e dal primato della persona nella politica, centralità sottolineata dal Cristianesimo sul quale noi desideriamo basare il nostro progetto.



Promosso dalla Fondazione “Luca Pacioli” e dal Collegio Ragionieri Commercialisti ed Economisti d’Impresa, avrà luogo nella sede di quest’ultimo, sita in via Mazzini ad Agrigento, un focus group sul lavoro atipico e sulle professioni amministrativo-finanziarie. L’iniziativa che si protrarrà per tutta la mattinata del prossimo 3 dicembre con inizio alle ore 10, verterà sulla presentazione del focus group, sull’attuale domanda delle piccole e medie imprese e della pubblica amministrazione, sulla relativa valutazione dei partecipanti, con la sintesi finale e la condivisione dei risultati prodotti.



Promosso dalla Fondazione “Luca Pacioli” e dal Collegio Ragionieri Commercialisti ed Economisti d’Impresa, avrà luogo nella sede di quest’ultimo, sita in via Mazzini ad Agrigento, un focus group sul lavoro atipico e sulle professioni amministrativo-finanziarie. L’iniziativa che si protrarrà per tutta la mattinata del prossimo 3 dicembre con inizio alle ore 10, verterà sulla presentazione del focus group, sull’attuale domanda delle piccole e medie imprese e della pubblica amministrazione, sulla relativa valutazione dei partecipanti, con la sintesi finale e la condivisione dei risultati prodotti.



Quasi del tutto azzerata qualche settimana fa, è stata nominata dal sindaco Antonio Caltagirone la nuova giunta comunale di Casteltermini. Oltre al riconfermato Paolino Magrì del Cdu, i nuovi assessori sono Cruciano Segretario e Vincenzo Infantino di Forza Italia e Carlo Vancardo e Vincenzo Faraone del Nuovo Psi, mentre per il sesto componente della squadra assessoriale e per l’assegnazione delle deleghe si dovrà attendere ancora qualche giorno. A conclusione delle trattative per la nomina della nuova amministrazione comunale del centro montano agrigentino il primo cittadino Caltagirone si dichiara amareggiato per l’impossibilità di ricomporre integralmente la Casa delle Libertà in Giunta, anche se lo stesso afferma di essere certo che i nuovi assessori collaboreranno all’insegna dell’armonia, esprimendo il proprio consenso in consiglio su tutti



Si  comunica ai pensionati dello Stato, degli Enti Locali e a tutti gli iscritti, che la sede Inpdap di Agrigento ha siglato ieri un protocollo d’intesa con gli Istituti di Patronato, (Acai, Acli, Claai, Enapa, Epaca, Epasa, Inapa, Inas, Inca, Inpal ed Epas) della Provincia, ai quali possono rivolgersi per l’espletamento delle procedure riguardanti le prestazioni dell’Istituto.


 

 

 Fine di questa edizione di SICILIA TV NOTIZIARIO

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