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Edizione del 19 Novembre 2002

A cura della redazione giornalistica di Sicilia TV
Direttore Responsabile: Dario Broccio

 


 

 Sono sbarcati in nottata a Lampedusa gli 86 clandestini che erano stati intercettati dalla nave 'Vega' della Marina militare che ha dato l' allarme alla Capitaneria di porto. Sono tutti immigrati di origine africana tra questi  7 donne ed un bambino di 2 anni, che hanno attraversato il Canale di Sicilia a bordo di un natante in legno lungo una dozzina di metri. I clandestini sono stati trasbordati sulle motovedette della Guardia costiera che a 20 miglia dall'isola hanno raggiunto la precaria imbarcazione . Gli extracomunitari che risultano essere in buone condizioni di salute sono stati condotti nel centro di prima accoglienza dell’isola.



Il gruppo della casa delle libertà presente all’Ars in vista della finanziaria  cerca di lenire i contrasti interni. Nella giornata di ieri si è provveduto ad una verifica della maggioranza di centrodestra per rilanciare la coalizione che sostiene in Sicilia il governo presieduto da Salvatore Cuffaro in vista dell’approvazione del bilancio e della finanziaria, che devono essere varati entro l’anno. L’incontro si è reso necessario per sanare i contrasti nella coalizione nati nel momento in cui la settimana scorsa i deputati di Forza Italia si sono astenuti dal votare la legge sul diritto allo studio. Decisione quest’ultima che ha preso le mosse dalla polemica nata con l’assessore alla  Pubblica istruzione Fabio Granata di An, dopo il ritiro della norma che erogava contributi agli atenei privati. Nella stanza del presidente della Regione si sono incontrati i capigruppo della Cdl e i coordinatori regionali di Forza Italia e An, Gianfranco Micciche' e' Nello Musumeci, ed è stata fatta chiarezza introducendo anche delle regole per il funzionamento dei rapporti dei rapporti tra governo e Assemblea Regionale Siciliana, in vista anche dell’approvazione della finanziaria regionale.



Aggiornati a domani 20 novembre  i lavori del consiglio comunale di Favara convocato ieri in sessione ordinaria per discutere tra le altre cose “Sul rendiconto della gestione del Comune relativo all’esercizio Finanziario 2001”. Punto questo la cui discussione ha monopolizzato l’intero lavoro della pubblica assise. Dopo le relazioni dei revisori dei conti e una lettura dettagliata delle varie voci, è stato rilevato un assetto economico del comune non dei più felici. Da più parti sottolineato e tra questi il consigliere Sferrazza, come in questo caso visto che si trattava di un esercizio finanziario ereditato ci fosse da una parte  una presa d’atto della situazione e non una effettiva compartecipazione, ma dall’altra una reale preoccupazione per la situazione economica in cui versa l’ente, su quest’ultimo  versante anche le parole del  consigliere di An Licata.  L’intervento che ha sollecitato una controrisposta del sindacato Lorenzo Airò, presente in aula con la gran parte dei suoi assessori, l’intervento dell’esponente dell’Udc Signorino, che ha sottolineato tra le altre cose la necessità di andare nel dettaglio a verificare la reale consistenza del disavanzo di amministrazione. Prima dell’inizio dei lavori inoltre, su proposta del consigliere di Forza Italia Maurizio Incorvai, il presidente del consiglio Nobile ha messo ai voti la proposta, accolta all’unanimità dai presenti, di devolvere il gettone di presenza ai terremotati del Molise e di osservare un minuto di silenzio i memoria dei bimbi morti in quel catastrofico evento, a questa ha fatto seguito la proposta del consigliere dello Sdi Dalli Cardillo, di impegnare  anche il gettone della prossima seduta a favore delle popolazioni residenti ai piedi dell’etna. Ritornando ai lavori d’aula, dopo svariate discussioni su proposta di Giosuè Vassallo della Margherita i lavori sono stati aggiornati a  domani mercoledì 20 novembre sempre con inizio alle ore 18,00.



Protestano i ragazzi dell’istituto alberghiero Ambrosini di Favara, che questa mattina si sono incontrati con il primo cittadino Lorenzo Airo, per definire tramite il suo intervento la situazione con l’assessore provinciale alla pubblica istruzione  Firetto, che ne ha la competenza. Una situazione oramai insostenibile, gli studenti chiedono a gran voce  che gli vengano consegnati i locali presi in affitto dall’ente provincia con un contratto decennale, per mettere fine a  questa annosa situazione di assoluta inadeguatezza della struttura dove attualmente è ubicata la scuola. Dall’inizio dell’anno scolastico i ragazzi dell’IPSSARCT, hanno fatto lezioni a singhiozzo. La protesta che aveva preso il via qualche settimana addietro e che poi si era fermata in attesa di novità ieri ha ripreso il suo corso.  Ed è il presidente del consiglio di istituto Aldo Calzarano che in una nota stampa, in nome del consiglio riunitosi ieri, denuncia il gravissimo disagio che la scuola sta vivendo per l’impossibilità di assicurare agli alunni il regolare svolgimento delle attività didattiche.  Viene chiesto pertanto a tutte le autorità istituzionali responsabili di intervenire tempestivamente al fine di superare tutti gli impedimenti burocratici che a tutt’oggi  non hanno consentito la consegna dei nuovi locali di via Che Guevara.

 



In una sala gremita di autorità e di studenti, è stata accolta da un corale e scrosciante applauso  l’ingresso del  premio nobel Rita Levi Montalcini  presente questa mattina presso l’aula magna del consorzio universitario di Agrigento. Il nobel già in provincia dalla giornata di ieri per promuovere l’iniziativa “ cinque Euro per le donne D’Africa”; con tale progetto così come da lei stessa sottolineato, si  intende far sì che anno dopo anno sempre più donne del continente africano abbiano la possibilità di studiare, una delle vie maestre per uscire anche dall’attuale stato di arretratezza.La Monalcini  questa sera inoltre  parteciperà presso il teatro Pirandello  al concerto di musica sinfonica  dal titolo “Sulle ali dell’opera”. Sul palco del prestigioso teatro si esibirà l’orchestra sinfonica Siciliana diretta dal maestro Alberto Veronesi. Protagonisti dello spettacolo, il cui ricavato sarà devoluto al progetto promosso dalla Montalcini, anche il soprano  Cristina Barbieri, il mezzo soprano Alessandra Canettieri e il tenore Kristjan Johnansson.  Ma sentiamo cosa al detto il nobel ai nostri microfoni.



Con l’accusa di porto illegale di armi e di ricettazione è stato arrestato il licatese Giuseppe Semprevivo. Il 60enne di professione noleggiatore di macchine con conducente, è  stato arrestato dagli agenti della polizia della città del faro nel corso di una vasta operazione  di controllo del territorio. Le armi sono state rinvenute a seguito della perquisizione dello scouter dell’uomo dove sarebbe stato rinvenuto una pistola giocattolo  con la canna modificata, oltre a sei proiettili e ad un coltello.  L’uomo sarà giudicato con un processo per direttissima.

 



 Riunione del comitato esecutivo della Cisl agrigentino ieri pomeriggio ad Agrigento alla presenza del Segretario regionale Paolo Mezzio. Nella riunione essendo già a fine anno è stato possibile tracciare un quadro più completo dell’attività svolta nel 2002.  nel sul intervento il segretario provinciale Caturara, ha ritenuto scandaloso e vergognoso che nel terzo millennio e in piena stagione autunnale ci siano questi gravi problemi idrici sia per usi potabili che per l’agricoltura. Ancora una volta la cisl chiede politiche speciali per risolvere definitivamente il problema ed in tempi brevi.  Oltre ad affrontare le problematiche che affliggono il sud e la provincia di Agrigento, si è ribadito anche che occorre un’ulteriore crescita dell’organizzazione sindacale, si è paralato quindi di potenziamento ma anche di decentramento della sigla sindacale.



Le prime due partite di campionato, superate brillantemente, avevano confermato le ambizioni di primato con le quali la società ha condotto nell’estate scorsa la campagna acquisti, ma nelle ultime settimane sembra che si sia inceppato qualcosa nel meccanismo dell’Ipacem. La sconfitta di Catania, per la quale c’è però la possibilità di ripetere la gara per via della dichiarata inagibilità del fondo di gioco etneo e il successivo stop casalingo contro il Città di Solunto hanno così fatto suonare il campanello d’allarme nella compagine di Caldura che ha tralaltro fugato ogni dubbio sulle sue paventate dimissioni, ribadendo la volontà di continuare a guidare la squadra. All’indomani della seconda sconfitta consecutiva, avvenuta alla presenza di un pubblico sempre più numeroso, e in vista del prossimo incontro, in programma sabato a Giarratana, siamo andati in casa Ipacem a tastare il polso al sestetto favarese.



I ritardi nel pagamento degli stipendi agli operatori del settore e la mancata riforma dello stesso, sono al centro della protesta che la Cisl Scuola ha intrapreso relativamente alla questione della formazione professionale in Sicilia. In una nota stampa, il segretario generale e il coordinatore regionale settore privato del sindacato, rispettivamente Salvatore Montalbano e Gaspare Ruscello, evidenziano le carenze programmatiche del governo regionale al riguardo, alla luce soprattutto della riforma della scuola, che ritaglia una nuova posizione alla formazione professionale, integrandolo a pieno titolo nel sistema formativo complessivo. Al fine di sollecitare l’esecutivo isolano in tal senso, la Cisl scuola ha deciso di avviare una raccolta di firme di tutti gli operatori dei vari enti, da sottoporre all’attenzione del Presidente della Regione Salvatore Cuffaro.



Attesi da parecchi mesi dalla cittadinanza, che si è dovuta confrontare quotidianamente con i disagi generati dalla contemporanea apertura di diversi cantieri nelle principali arterie viarie, hanno preso il via da qualche giorno le operazioni di bitumatura lungo le strade di Favara interessate dai lavori di rifacimento della rete fognaria e idrica. Il ripristino dell’asfalto, la cui mancanza ha sin qui generato il rallentamento della circolazione veicolare, seri rischi di danni alle vetture, oltre alla creazione di polvere o fanghi in funzione delle mutevoli condizioni meteorologiche registratesi, interesserà progressivamente diverse zone della città a cominciare da Corso Vittorio Veneto. Qui sono già stati infatti bitumati alcuni tratti, ai bordi dei quali si è reso anche necessario creare i marciapiedi mancanti e al cui centro è auspicabile che si dia pure un aspetto più decoroso allo spartitraffico, che sebbene sia sovente attenzionato per quanto riguarda la cura del verde, urge di un consono rifacimento riguardo al cordolo che lo contiene. Tornando ai disagi scaturiti dal protrarsi dei lavori, oltre alle lamentele dei cittadini, la settimana scorsa, in sede istituzionale, era intervenuto anche il difensore civico Angelo Nicotra, il quale aveva sollecitato il sindaco Lorenzo Airò, l’assessore al ramo Giovanni Mossuto e l’ufficio tecnico, affinché fossero superati gli ostacoli che impedivano il completamento dei cantieri e la conseguente posa in opera dell’asfalto. L’amministrazione comunale, dal canto suo, tiene a precisare, a cinque mesi dal suo insediamento, di avere ereditato dalla passata legislatura la situazione e di essersi comunque operata al fine di razionalizzare al meglio lo stato di avanzamento dei lavori. In questo senso è stato disposto alla ditta appaltatrice di non aprire altri cantieri prima che quelli già in corso non fossero stati ultimati. Secondo le previsioni della Giunta, infine, ci vorrà un altro anno per potere completare gli interventi di urbanizzazione primaria programmati nelle diverse zone del centro abitato.



16.000 posti di lavoro, dei quali oltre 300 in provincia di Agrigento, sono a rischio. Lo sostiene la Cisl Fisascat, rimproverando al Governo nazionale di non avere inserito nella legge Finanziaria 2003 i fondi per la stabilizzazione degli ex lavoratori socialmente utili, impiegati finora, come nel caso della provincia di Agrigento, nell’espletamento dei servizi per la tutela dell’igiene nei plessi scolastici. Per scongiurare la perdita del posto di lavoro e il conseguente blocco delle attività scolastiche a partire dal prossimo anno, la Cisl Fisascat di concerto con la Uil Trasporti ha pertanto indetto per mercoledì 27 novembre una giornata di sciopero nazionale, con manifestazioni regionali presso gli uffici dei coordinatori scolastici.



Torna alla carica su due fronti l’ex sindaco di Racalmuto, Salvatore Petrotto, attuale responsabile provinciale dell’Italia dei Valori e dell’osservatorio europeo sulla legalità. Oggetto di una nota stampa dell’esponente politico sono le trivellazioni che il Comune di Agrigento sta effettuando alla ricerca di risorse idriche e l’erosione del litorale di San Leone. Per quanto concerne le trivellazioni, Petrotto mette in guardia il sindaco di Agrigento, Aldo Piazza, sostenendo che la ricerca di acqua nel sottosuolo del centro abitato del capoluogo causerebbe dissesti idrogeologici e notevoli spese a fronte della poca acqua che si potrebbe invece trovare. Riguardo invece all’erosione della costa, Petrotto ricorda come tutto ciò sia dovuto all’interramento dell’ex area Montedison di Porto Empedocle, contro il quale a suo tempo fu l’unico a opporsi.


 

 Fine di questa edizione di SICILIA TV NOTIZIARIO

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