<!DOCTYPE HTML PUBLIC "-//W3C//DTD HTML 4.0 Transitional//EN"><!-- saved from url=(0052)http://digilander.iol.it/tvsfavara/stvnotiziario.htm -->

<!DOCTYPE HTML PUBLIC "-//W3C//DTD HTML 4.0 Transitional//EN"><!-- saved from url=(0052)http://digilander.iol.it/tvsfavara/stvnotiziario.htm -->

Edizione del 18 Novembre 2002

A cura della redazione giornalistica di Sicilia TV
Direttore Responsabile: Dario Broccio

 


L'Agenzia del Demanio ha avviato in questi giorni un sistema innovativo di riscossione dei canoni demaniali attraverso la distribuzione del nuovo modello F23 agli utenti che utilizzano, a titolo oneroso, beni immobili dello Stato. Il nuovo modello è predisposto in un unico foglio, precompilato automaticamente dall'Agenzia, ed è inviato tramite Postel direttamente al domicilio degli utenti che potranno effettuare il versamento presso un qualsiasi sportello di banche, poste e concessionari delle riscossioni. Le informazioni sui versamenti effettuati arriveranno direttamente al sistema informativo dell'Agenzia. Con questa procedura,per i cittadini, gli adempimenti saranno più semplici e veloci, con un notevole risparmio di tempo e con garanzie di trasparenza ed efficienza del servizio; per lo Stato i vantaggi si tradurranno in riscontri tempestivi e certi sui dati di versamento. Gli utenti possono rivolgersi, per ogni esigenza di chiarimento, alle 34 filiali dell'Agenzia, distribuite sull'intero territorio nazionale, al numero verde 800.800023, e al sito internet dell'Agenzia (www.agenziademanio.it). L'avvio del nuovo sistema prevede una fase sperimentale, fino al prossimo dicembre, e l'entrata a regime dal primo gennaio 2003.



Calogero Taverna portavoce dei Comunisti Siciliani, per la provincia di Agrigento, in nome del partito invita in prossimità della campagna elettorale per le provinciali ad evitare “chiassate e ridicolaggini”, solo in questo modo la sinistra potrà avere successo. Continua ancora la nota, se il centro sinistra allargato all’Udeur intende davvero battere le destre eviti sifatte diseducative iniziative pizzaiole, il riferimento e all’iniziativa di Miccichè, a quella di Petrotto di Sabato scorso, e ad altre ancora, iniziative ritenute diseducative e in grado di disperdere i consensi. Serietà ed impegno sottolinea ancora il portavoce dei comunisti Siciliani, devono connotare la prossima battaglia elettorale la questione morale va agitata con rigore e compattezza, si abbia, conclude Taverna, il coraggio almeno della dissociazione da ciò che invece di castigare, ridendo i costumi-sembra, talora e per qualcuno, una maldestra coperta di non commendevoli trascorsi.



Si riunisce oggi,  nella sala Falcone-Borsellino, dopo molto tempo,  il consiglio comunale di Favara. Sulla pubblica assise incombe l’onere dell’approvazione  del conto consuntivo. Diciotto  i punti su cui i consiglieri dovranno pronunciarsi, e  tra questi,oltre al su citato  conto consuntivo, vi è anche la Rideterminazione dei parametri di copertura del servizio di refezione scolastica, l’approvazione del Regolamento per la disciplina delle procedure di effettuazione delle spese per l’acquisizione in economia di beni e servizi, ed ancora, regolamento istitutivo consulta giovanile; diversi anche i debiti fuori bilancio da riconoscere oltre alle interpellanze e interrogazioni, punto quest’ultimo  su cui sarà chiamo a rispondere il primo cittadino.





Per incontrare il presidente della regione Cuffaro questa mattina  200  operai dello stabilimento Fiat di Termini Imerese e della ditta Sipem, azienda dell'indotto, si sono ritrovati davanti alla Regione per protestare. Gli operai hanno bloccato piazza Indipendenza dove ha sede la Presidenza regionale e il piazzale davanti palazzo dei Normanni sede dell' Assemblea regionale Siciliana.  Come giusto che sia i lavoratori non si rassegnano a quel futuro nero che vedono all’orizzonte.


 

L’unesco  bandisce propri concorsi che hanno come sede i paesi esteri. I concorsi in scadenza sono per posti molto diversi e quindi prevedono requisiti tra i più vari.  Ai candidati sono richiesti elevati titoli di studio ed importanti competenze.Tutti devono conoscere benissimo l’inglese e/o il francese, bene qualche altra lingua. I dettagli e le modalità di partecipazione sono presentati nel sito ufficiale dell’UNESCO http://www.unesco.org/per. Il prossimo 30 novembre scade il termine per presentare la domanda di partecipazione a due concorsi che hanno come sede di lavoro Parigi, titolo di studio richiesto  la laurea in Lettere o in Scienze Umane, l’esperienza richiesta è di cinque anni nel campo editoriale. Il prossimo  2 dicembre  scade il termine per presentare la domanda di partecipazione al concorso per Directeur ,  luogo di lavoro sempre Parigi, i titolo di studio richiesto è la laurea in Diritto Internazionale, Scienze Politiche, Filosofia o simili; l’esperienza richiesta è di aver ricoperto ruoli di responsabilità in istituzioni impegnate nel campo dei diritti umani.



Si è concluso con 5 condanne per complessivi 19 anni e 5 mesi di reclusione il processo  di primo grado celebratosi con il rito abbreviato davanti al  gip del tribunale di Palermo, processo scaturito dall’operazione denominata Fortezza. La sentenza che è stata emessa nella giornata di sabato ha inflitto 3 anni di reclusione per Alfonso Lo Zito, radiologo agrigentino, ritenuto dagli inquirenti responsabile di scambio elettorale politico mafioso, 4 anni invece per l’empedoclino Calogero Lavignani, ritenuto colpevole di concorso esterno in associazione mafiosa sei anni invece per l’altro empedoclino Rocco Ianni; per Calogero L’Abate, invece, ritenuto, così come il compaesano Ianni, responsabile del reato di associazione per delinquere di stampo mafioso la pena inflitta ammonta a 5 anni e 8 mesi di reclusioen. Per gli altri imputati, arrestati nell’ambito della medesima inchiesta, che hanno scelto il rito ordinario, il processo e tutt’ora in corso, e si sta celebrando presso l’aula bunker del carcere di contrada Petrusa.



Firmata nei giorni scorsi la convenzione tra il Comune di Raffadali ed i consorzio S.Anna. Il consorzio S. Anna,  che conta una trentina di aziende associatesi per realizzare la zona per gli insediamenti produttivi, aveva presentato un piano di lottizzazione utile ad avviare le procedure per l’esproprio di una zona destinata ad insediamenti produttivi. Alla firma della convenzione erano presenti: il Sindaco di Raffadali Antonino Casalicchio, l’assessore alle attività produttive Giuseppe Contino, il presidente del Consorzio Giovanni Maragliano, il presidente e il segretario del CNA di Raffadali Giovanni Di Falco e Piero Giglione. La confederazione Nazionale dell’artigianato  e della piccola e Media impresa di Agrigento  inoltre esprime soddisfazione per l’elezione di Giuseppe Montalbano a Presidente Regionale del CNA



Oggi ad Agrigento dopo 10 anni dall’ultima sua visita nella Valle dei Templi arriva  Rita Levi Montalcini. Il nobel è in provincia nell’ambito dell’iniziativa “cinque euro per le donne d’Africa”, un modo per raccogliere fondi e favorire l’istruzione tra le donne del continente nero. Questa sera grande evento mondano, una cena di beneficenza il cui ricavato verrà devoluto al progetto. Domani il Nobel incontrerà gli studenti del consorzio universitario di Agrigento e in serata poi al teatro Pirandello parteciperà ad un concerto il cui ricavato andrà  sempre in  beneficio del progetto  promosso da Rita Levi Moltacini. L’evento è organizzato dal comitato opera della Valle in collaborazione con il club Unesco di Agrigento. Grazie a questo tipo di iniziative e a questo progetto, la Montalcini, provata anche da una malattia che da qualche anno l’ha privata della vista permette ad alcune  donne del continente africano, accuratamente selezionate di potere studiare.



Una pioggia di gol per riscattare un inizio di stagione relativamente a secco nell’ambito delle segnature. Il Pro Favara ha scaricato sulla malcapitata Orlandina la sua sete di vittorie, centrando il terzo successo in campionato e dimenticando così il brusco stop rimediato una settimana fa a Lentini. Superato l’impasse della prima mezz’ora, i gialloblu hanno dato il via al festival delle reti al 36°: lanciato da un bell’assist di Tutino, Cordaro ha bruciato la difesa avversaria battendo l’estremo difensore Brevi con un pieno collo sinistro alla sua destra. Palla al centro e dopo appena tre minuti il centravanti palermitano ha bissato le marcature: impadronitosi della sfera su una corta ribattuta di un difensore paladino, ha infilato nuovamente la porta biancorossa siglando il suo quinto gol in questo torneo, che sta finalmente consacrando le sue indubbie doti tecniche. Chiusa con il doppio vantaggio la prima frazione di gioco, la squadra di Longo ha poi dilagato nella ripresa: al 59° ci ha pensato Ciaramitaro ad arrotondare il risultato, approfittando di un beffardo malinteso nella retroguardia messinese e insaccando con un preciso piatto sinistro. 120 secondi e arriva il 4-0, stavolta per merito di Fornò il quale dopo la forma fisica ritrova anche la via della rete, deviando di testa in porta un servizio ravvicinato di Cordaro. Nonostante il pesante passivo l’Orlandina, trova il modo di reagire e al 73° è Cannistraci a sorprendere Giardina con un preciso diagonale che colpisce il palo interno prima di infilarsi nel sacco. Le residue speranze degli ospiti di tornare in partita vengono però definitivamente fugate da Tummarello, il quale mette a segno anche lui una doppietta, rispettivamente al 78°, al termine di una caparbia azione lungo il versante sinistro, e a sei minuti dal fischio finale, appoggiando in rete un cross dalla parte opposta di Chiara. Con i tre punti di ieri il Pro Favara sale a quota 12 in classifica in compagnia del Castrovillari, allontanando ulteriormente l’Orlandina e scavalcando Delianuova e Stabia. Alla guida del girone I, invece, c’è ora la Cavese, che espugnando il campo del Vigor Lamezia guarda tutti dall’alto delle sue 25 lunghezze, due in più del trio formato da Siracusa, Savoia e, appunto, Vigor Lamezia. Infine, per la 12^giornata, in programma domenica prossima, il Pro Favara è atteso dalla trasferta di Vittoria, ieri battuto di misura a Lentini. Nella città delle primizie ci sarà da cancellare l’amara sconfitta patita un anno fa a seguito di un discusso arbitraggio, ma bisognerà soprattutto dare continuità ai risultati positivi, interrompendo la preoccupante altalena sin qui registratasi in tale direzione.



 
“TVS TI INSEGNA A DIPINGERE” Questo il nome della trasmissione che ha caratterizzato più di altre l’operato di Peppe Casà all’interno della nostra emittente. A malincuore ci troviamo oggi ad annunciarne la scomparsa, dettata dalle imprevedibili controversie della vita che hanno reso però ancora più lucente l’immagine, la persona e la memoria di un uomo che ha vissuto la sua esistenza cercando di trasmettere agli altri quanto più possibile. Uomo di cultura, di storia, di politica, Giuseppe Casà, noto scrittore e poeta favarese lascia il suo posto in questo mondo e lo fa lasciando un grande vuoto, che le nostre parole non potranno sicuramente colmare, ma speriamo servano ad onorare nel suo paese il suo nome. I bambini delle elementari lo ricordano come lo scrittore di “Cosi passati, cosi di na vota”, i giovani come l’insegnante sempre attento ai problemi e ai sogni di quanti vedevano nel futuro una società migliore, gli adulti come l’operatore sociale e politico forbito ed assennato che è riuscito con intelligenza e sagacità a promuovere iniziative, correggere amministratori, sviluppare progetti per una Favara migliore. Ci tocca particolarmente la sua scomparsa, e  noi di SICILIA TV abbiamo un motivo in più per ringraziare l’amico Giuseppe Casà. Ogni volta che udite una voce accompagnare le immagini del nostro notiziario, ricordatevi di questo grande uomo, che primo fra molti ha tenuto compagnia alla “zia Maria,” alla “zia Pippina” “’o zì Giuvanni”, così era solito dire, cha altri non sono che i nostri genitori, zii e parenti, verso i quali nutriva la massima stima e verso i quali era rivolto il suo servizio di informazione. E’ stato infatti uno dei primi speaker dell’allora TVS FAVARA, conduttore si svariate trasmissioni e tribune politiche, ma resterà sempre nella nostra memoria e nella memoria collettiva come colui che una notte fece uno strano sogno, così diceva un servizio andato in onda diversi anni fa: “Questa notte ho fatto un sogno, ho sognato Favara, ma era una città diversa, le strade erano pulite, le case complete e ben pitturate, le gente educata, le piazze erano ampie e piene di verde e i bambini potevano giocare tranquillamente nei giardini pubblici, ed io ero felice, poi mi svegliai e mi accorsi che avevo solo sognato, peccato però, era proprio un bel sogno! Chissà che un giorno non si possa realizzare!”



Ancora una sconfitta, la seconda consecutiva dopo quella riportata la settimana scorsa a Catania, per l’Ipacem nel campionato di serie C maschile di volley. Opposti a quelli che sono considerati i favoriti per il salto in B2, ossia i palermitani del Città di Soluto, i ragazzi di Candura sono caduti ieri pomeriggio per tre set a uno sul parquet del Palasport “Giglia”. Il nuovo scivolone allontana ancora di più il sestetto favarese dalle zone alte della classifica, capeggiata ora dal Soluto con 12 punti, esattamente il doppio di quelli che può vantare l’Ipacem. Prosegue invece in serie B1 la marcia trionfale della Gelma Seap Aragona, vincitrice per tre set a zero fuori casa contro la Sereco Noci. Il quadro della giornata nel volley si conclude con la seconda vittoria nel torneo di serie D della Di Natali, la formazione favarese femminile che è andata a vincere in trasferta contro la Polisportiva Amazzoni, anch’essa per 3-0.



Nonostante i riflettori siano puntati da tempo su Agrigento relativamente alla questione dell’abusivismo edilizio, una nuova violazione di legge è stata al riguardo scoperta nel pieno della Valle dei Templi. I vigili urbani del capoluogo hanno infatti apposto i sigilli a un edificio sito nella zona A, dove è stata notata la creazione di un nuovo piano di quasi 160 metri quadrati. L’abuso è triplice se si considera che è stato commesso in un’area nella quale è vigente sia il vincolo di inedificabilità assoluta previsto dal decreto “Gui-Mancini” sia la legge Galasso che impone il divieto di costruire nel raggio di 300 metri dal mare e lontano dal fiume. Tutti requisiti non soddisfatti dall’immobile in oggetto, che è stato così sequestrato.



Il deputato regionale di Sicilia 2010, Calogero Miccichè interviene sulla questione legata alla rettifica di confini tra Agrigento e Favara, per la quale qualche giorno fa si è tenuto un incontro tra gli amministratori dei comuni interessati, e al cui termine è stata prospettata l’ipotesi di indire un referendum elettorale che sancisca definitivamente lo scambio territoriale. Secondo il parlamentare la consultazione non si può tenere, nonostante sia prevista dalla legge regionale numero 30 del 2000, in quanto gli aventi diritto al voto referendario devono essere esclusivamente elettori residenti nei territori da trasferire. Da ciò si evince, secondo Miccichè, che tale consultazione è inapplicabile per la semplice ragione che tutti gli abitanti di Favara ovest hanno da sempre avuto la residenza nel comune di Favara, mentre non vi sono iscritti nell’ufficio elettorale del comune di Agrigento che abitano nella zona citata. La via maestra, per l’esponente di Sicilia 2010, sarebbe pertanto quella di dare continuità al lavoro svolto dalle commissioni consiliari dei due comuni e per il quale esiste già un’intesa sottoscritta.


 

 Fine di questa edizione di SICILIA TV NOTIZIARIO

Visiona un altro tg

Pubblicità

Home</TBODY>


© 2000 Sicilia TV. - E-Mail: siciliatv@libero.it
C.da Sant'Anna - 92026 FAVARA (AG)
Tel. - Fax +39.0922.32709

Le edizioni di Sicilia TV Notiziario sono curate dalla redazione giornalistica di Sicilia TV