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Edizione del 13 Novembre 2002

A cura della redazione giornalistica di Sicilia TV
Direttore Responsabile: Dario Broccio

 


 

E’ Giovanni Manzullo il coordinatore Provinciale della Margherita eletto nel corso della assemblea provinciale Costituente  che si è svolta domenica scorsa. Inoltre contestualmente si è provveduto anche a formare  il coordinamento che avrà il compito di affiancare  il massimo espornete provinciale del partito sino al prossimo congresso. I lavori della assemblea si sono chiusi con la relazione di Salvatore Cardinale che è il coordinatore Regionale della Margherita. Diversi gli interventi che si sono susseguiti nel corso dell’incontro, e diversi anche gli argomenti affrontati e tra questi messi anche in risalto i temi proposti a Firenze dai No Global. Ad Agrigento da oggi, sottolinea Dino Cusumano vi è una Margherita orgogliosa, sicura dei propri valori,  forte dell’unita e delle affinità politiche, concentrate e dirette da una guida di garanzia assicurata nelle mani del suo massimo rappresentante, Giovanni Manzullo, che da oggi segna la fine della fase di transizione e delle appartenenze.


 
 
Più di trecento unità appartenenti all’arma dei carabinieri sono state impegnate all’alba di questa mattina per portare a termine l’operazione che ha messo le manette ai polsi a 62 persone tutte di Gela tra questi anche 11 minorenni, a cui sono stati notificati altrettanti ordini di custodia cautelare in carcere L’organizzazione mafiosa  denominata Stidda  avrebbe avuto nelle sue file dei minori a cui veniva affidato il compito di effettuare estorsioni e spacciare droga. Ad emettere il provvedimento il giudice per le indagini preliminari del tribunale di Caltanissetta Giovanbattista Tona su richiesta del pubblico ministero della Direzione distrettuale antimafia , Roberto Condorelli, mentre l'arresto dei ragazzi è stato disposto dal tribunale dei minorenni.
 
 


 
 
 
 
Secondo gli inquirenti l’inchiesta che è stata portata a termine grazie alle dichiarazione di alcuni collaboratori di giustizia e anche  ad un affiliato che sarebbe stato infiltrato dalle forze dell’ordine, fa luce sulle attività della stidda, organizzazione criminale  parallela a Cosa Nostra.  Che a quanto pare si  sarebbe avvalsa di ragazzi assoldati davanti alle scuole e poi addestrati  ad eseguire  danneggiamenti e a maneggiare armi.  Fra le persone arrestate oggi, figura anche una donna, Lucia Veronica Giaquinta, 22 anni, accusata di far parte della 'stidda' e di gestire lo spaccio della droga.

 

E' stato rinviato ad oggi dal  presidente dell' Assemblea regionale siciliana Guido Lo Porto l' esame del disegno di legge che prevede interventi per ''l' attuazione sul diritto allo studio universitario in Sicilia''. Il rinvio e' stato deciso nella tarda serata di ieri  durante la votazione ad un emendamento all' articolo 31, per mancanza del numero legale. Tra gli articoli che gia sono stati vagliati ed approvati vi sono quelli che prevedono l' abolizione delle Opere universitarie e la nascita al loro posto degli Enti regionali per il diritto allo studio, con sede nelle tre universita' di Palermo, Catania e Messina e con sportelli in tutte le sedi decentrate. Viene dato anche un formale riconoscimento ai Consorzi universitari, sorti in diverse citta' dell' isola e si stanziano 20 milioni di euro per le universita' pubbliche, destinati a trasporti, mense e borse di studio.


 

Trattative private per un  servizio di logopedisti, contributi a pioggia ad emittenti  televisive private dell’agrigentino,  l’aeroporto che non c’e il turismo che non decolla, decine e decine di miliardi in fumo per inutili spettacoli. Di questo e tanto altro ancora viene ritenuto responsabile il presidente della provincia Fontana dal coordinatore provinciale di Sicilia Democratica Angelò Casà. Che in una nota stampa al vetriolo, con particolare acredine addieta Fontana come il principale artefice della  disfatta della provincia agrigentina.


 

A tessere le lodi del 12 Fabaria Rally su cui è calato il sipario domenica scorsa, coppia  vincitrice Gagliardo- Consiglio, l’assessore provinciale allo sport Salvatore Pitruzzella.  Che rivolge il suo apprezzamento al Comitato organizzatore della manifestazione che grazie ad una esperienza ultra decennale riesce, sottolinea Pitruzzella anno dopo anno ad essere sempre più all’altezza della situazione.  Determinante  per la buona riuscita della manifestazione è stato, si legge nella nota, il contributo dell’Assessorato provinciale allo Sport che si è assunto l’onere di fornire i servizi logistici e tecnici. Due i riusatati positivi  afferma ancora l’amministratore,  uno relativo al buon esito della gara e l’altro  per il turismo e l’economia dell’agrigentino, per una settimana infatti gli alberghi di Villaggio Mosè sono stati occupati dai piloti e loro familiari.


 

Disagi  all’istituto Marconi di Racalmuto,  i cui locali che la ospitavano  sono chiusi in quanto ritenuti fatiscenti e pericolosi, iniziativa ad opera della provincia ha fatto seguito alla tragedia accaduta nel molisano. Ed è l’insegnante Salvatore Petrotto, ex sindaco della Città a sottolineare alcune incogruenze nell’operato della provincia. Innanzitutto per monitorare le strutture scolastiche è stato dato incarico ad un architetto e non ad un ingegnere, poi ancora l’istituto Ipia era ospitato in alcuni locali gli unici nel paese , dice Petrotto, costruiti con criteri antisismici. E poi ancora secondo la recente mappatura,  a Racalmuto così come in  molti dei paesi dell’agrigentino e quasi nullo il pericolo terremoto.  I ragazzi della scuola si trovano causa il trasferimento a vivere diversi disagi, dal fatto di doversi alternare secondo dei turni stabiliti, alla mancanza di laboratori indispensabili in un istituto professionale.


 

Chiesta la assoluzione per il radiologo agrigentino Lo Zito  che lo scorso anno  con l’accusa di scambio di voti con la mafia è stato arrestato  nell’ambito dell’operazione denominata Fortezza. Il processo si sta svolgendo, davanti al gip del tribunale di Palermo, con il rito abbreviati. I legali del medico oltre a chiedere l’assoluzione per il loro assistito,hanno anche chiesto in via subordinata la derubricazione dell’originale reato con quello di violazione della legge elettorale. La pubblica accusa  invece aveva chiesto per l’imputato la condanna a due anni di reclusione.


 

Per farlo desistere dal pascolare sul suo terreno gli sferra un colpo di accetta e lo ferisce ad una mano, dovrà ora rispondere di lesioni aggravate l’agricoltore di Santo Stefano di Quisquina. L’uomo che si trova ora rinchiuso presso il carcere di Sciacca in attesa di essere interrogato dal magistrato, aveva notato delle pecore che indisturbate pascolavano sul suo terreno calpestando il seminato. A questo ha fatto seguito una concitata lite con il pastore, sino ad arrivare all’inconsulto gesto. Allertati da un vicino i carabinieri della locale stazione  che  sono arrivati sul posto, arrestando il 55 agricoltore mentre un’ambulanza conduceva il pastore in ospedale dove i medici hanno provveduto a   fermare la forte emorragia provocata dalla profonda ferita  all’arto superiore.


 

Dovrebbe essere presente a  breve anche ad Agrigento il telefono azzurro, l’associazione nata nel 1987 per difendere i diritti dei minori, spesso oggetto  tra le mura domestiche di violenze di vario tipo.  A dirsi disponibile per  collaborare con il telefono azzurro il responsabile della Caritas diocesana Don Vito Scialabra, che alcuni giorni addietro ha incontrato un componente dell’associazione la dottoressa Ferrante.  Il responsabile della caritas si è detto disponibile ad offrire alcuni locali della caris per ospitare l’associazione.  Che sicuramente tanto  avrebbe da lavorare anche nella provincia di Agrigento.


 

L’assessore regionale alla cooperazione Michele Cimino, con proprio decreto, ha approvato il calendario delle fiere, mostre ed esposizioni regionali per l’anno 2003. Adesso lo stesso decreto è in attesa di pubblicazione sulla gazzetta ufficiale della regione Siciliana. Le manifestazioni fieristiche riguardano tutte ed espositive riguardano tutta la regione compreso il territorio agrigentino dove l’offerta di spazi e  proposte espositive è ormai da tempo in netta espansione. Diverse le occasioni in provincia per promuovere le attività produttive locali, dalla Mediterranea Expò, Agri food e altro ancora. L’assessore Cimino sottolinea che non ha mai risparmiato risorse ed impegno a favore di una sempre maggiore ed incisiva diffusione delle mostre mercato, delle fiere campionarie ed espositive nel territorio siciliano.


 

Poesia e Musica, la manifestazione anche quest’anno tra le iniziative promosse dalla regione. A fronte dei dici incontri del passato quest’anno ne sono stati messi in cartellone solo quattro.  Tra gli artisti ospiti Vallesi, che sarà presente nel corso delle palestriadi life che hanno preso il via questa mattina, Fiordaliso,  Paola Turci che sarà ospite di una comunita per tossico dipendenti, e i nomandi che visiteranno i detenuti di contrada Petrusa cosi come fatto da Vecchioni  alcuni anni addietro. Nel corso degli anni diversi e prestigiosi i nomi degli artisti che si sono susseguiti in questa manifestazione, da Venditti,di cui ricordiamo una piccola polemica per la presenza degli  sponsor, a Vecchioni appunto, a Pezzali che è stato ospitato al teatro San Francesco a Favara.  Tra gli artisti presenti quest’anno molto attesi i Nomadi che saranno al teatro Pirandello il prossimo 9 Dicembre.


 

Ed ancora un altro momento importante per la provincia di Agrigento  in occasione della visita del premio Nobel per la medicina Rita Levi Montalcini che la settimana prossima dovrebbe essere ad Agrigento per la raccolta di fondi a favore delle donne Africane. L’evento organizzato dal comitato opera della Valle in collaborazione con il club Unesco di Agrigento prevede  per lunedì una cena a cui parteciperà il premio nobel e il cui ricavato verrà devoluto al progetto. Il martedì la Montalcini incontrerà docenti e studenti del consorzio universitario,in serata invece si terrà uno spettacolo al Pirandello il cui ricavato andrà sempre a beneficio del progetto che consente ad alcune donne del continente africano, accuratamente selezionate di potere studiare grazie proprio a questi fondi.


 

 

 Fine di questa edizione di SICILIA TV NOTIZIARIO

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