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Edizione del 07 Novembre 2002

A cura della redazione giornalistica di Sicilia TV
Direttore Responsabile: Dario Broccio

 

 


 

 I giudici del Tribunale di Agrigento hanno emesso due nuove ordinanze di custodia cautelare in carcere nei confronti di altrettante persone ritenute esponenti di Cosa Nostra. Il primo provvedimento è stato notificato a Salvatore Di Gioia, arrestato qualche mese addietro nel blitz al summit mafioso di Santa Margherita Belice, in cui è stato eletto capo mandamento della provincia di Agrigento il racalmutese Maurizio Di Gati. L'altra ordinanza porta proprio il nome di quest'ultimo, latitante da tempo, che ha a carico già un ergastolo per omicidio. Di Gioia e Di Gati sono ritenuti organici all'organizzazione che ha taglieggiato il titolare della catena di supermercati «Di Meglio» tra Canicattì e Racalmuto e che ha già portato all'arresto di altre quattro persone tra cui il boss di Canicattì Lillo Di Caro.


 

“ Libera Terra” questo il marchio della pasta prodotta con il grano duro coltivato nei terreni confiscati alla mafia, nella specie a Totò Riina. A produrre il genere alimentare la Cooperativa Placido Rizzotto in collaborazione con il Conapi, il consorzio di apicoltori e agricoltori biologici italiani che raccoglie 155 produttori singoli, quattro associazioni e dieci cooperative, e sarà distribuita da Mediterrabio. La pasta «Libera Terra» sarà prodotta in sette formati tradizionali con metodo artigianale in un antico pastificio palermitano ed essiccata a 40 gradi per circa 48 ore. Questa è la seconda iniziativa prima infatti la raccolta delle uve   per la produzione del vino e ora la pasta.


 

Domani ultimo giorno  utile per tutte le scuole isolane di ogni ordine e grado per potere presentare domanda  al fine di ottenere i contributi volti alla realizzazione dell’attività integrative per l’introduzione e lo studio del dialetto siciliano. L’iniziativa è stata emanata con una circolare dall’assessorato Beni Culturali, assessore Fabio Granata. Per ottenere i contributi per il corrente anno scolastico 2002/2003, i legali rappresentanti degli istituti scolastici dovranno trasmettere all' Assessorato Beni Culturali, entro e non oltre la giornata di domani, le istanze di richiesta dei contributi con allegati i progetti, corredati di una dettagliata relazione illustrativa dell' attività che si intende svolgere, il preventivo di spesa relativo al numero complessivo di ore di retribuzione da corrispondere a ciascun docente, il nominativo degli insegnanti, il numero delle classi e degli alunni impegnati, tempi e luoghi di svolgimento dell' attività progettuale. I contributi saranno assegnati nella misura massima di Euro 2.580,00 ad Istituto.


 

Il prossimo 14 novembre è la giornata mondiale del diabete. E in vista di questo appuntamento domani il presidente della Asl 1 direttore Salvatore Milioto  e il presidente della provincia Enzo Fontana. Nell’ambito di una conferenza stampa presenteranno le iniziative indette in provincia in questa occasione. Intanto in calendario per lunedì prossimo 11 novembre presso il castello Chiaramontano di Favara  si terrà un’importante seminario interattivo , in preparazione della giornata mondiale sul diabete,  dal titolo “Il Diabete e le sue Problematiche Sociosanitarie”. Interverranno medici Specialisti della Ausl 1 di Agrigento, specialisti convenzionati, Medici di medicina generale, Farmacisti, associazioni.


 
Le Asl siciliane da dicembre potranno controllare direttamente su un computer l'anagrafe animale dei capi presenti negli allevamenti dell'isola. L'accordo fra assessorato regionale alla Sanita' e Italia Lavoro spa e' finalizzato alla realizzazione di un sistema capace di prevenire fenomeni come quello legato alla diffusione del morbo della Bse e di garantire, più in generale, maggiore sicurezza in campo alimentare.Per scongiurare il pericolo della 'mucca pazza' e' stato creato un consorzio, il ''Co.an.an'', la cui attività si svolgerà principalmente su due progetti finanziati rispettivamente dal ministero dell'Istruzione, e dal ministero per le Politiche agricole e il ministero della Salute. Sono tre gli obiettivi principali su cui punta il Consorzio: il miglioramento della sicurezza in campo alimentare; la creazione di modelli di servizi per la filiera; la creazione di nuovi posti di lavoro. I progetti saranno sperimentati inizialmente nelle regioni Sicilia, Abruzzo, Molise, Calabria, Puglia e Basilicata, ma saranno poi estesi a tutto il territorio nazionale.
 
 


 
Molte le banche in corsa per acquistare i 150 sportelli messi in vendita da Capitalia, la holding a cui fa capo anche il Banco di Sicilia che di sportelli ne dovrà cedere 32. Fra le filiali del banco di Sicilia interessate alla vendita ci sarebbero quelle di Brescia, Vicenza, Pordenone, Padova, Campobasso, Ascoli, Perugia, Treviso, Latina e Pomezia. Numerose le banche in corsa per l'acquisto. La razionalizzazione della rete coinvolgerebbe,  10 sportelli della Banca di Roma e 7 di Bibop attualmente operativi in Sicilia. Sportelli sui quali si sarebbe concentrato l'interesse della Banca Popolare Agricola di Ragusa Intanto prosegue l’andamento  positivo del Banco di Sicilia. Il Consiglio di amministrazione ha discusso la relazione trimestrale che, secondo fonti bancarie, al 30 settembre avrebbe fatto registrare un utile di 73 milioni di euro. Un risultato considerato più che soddisfacente perché registrato  in questa prima fase del da quando è passato sotto il controllo di Capitalia che ne ha assorbito la finanza e la tesoreria. Sollecitato da alcuni consiglieri, il Consiglio di Amministrazione ha  stabilito di convocare una nuova seduta che dovrebbe svolgersi a fine novembre e che dovrebbe avere all'ordine del giorno, fra l'altro, il piano di ristrutturazione della società capogruppo, presentato il 2 ottobre alla comunità finanziaria di Milano, e il piano di razionalizzazione della rete che, per il BdS, prevede, come detto, la vendita di 32 filiali distribuite su tutto il territorio italiano.
 
 


 
 

Sulle ali dell’entusiasmo per lo scoppiettante inizio di torneo, la Gelma Seap Aragona prosegue la preparazione in vista dello scontro al vertice casalingo in programma domenica prossima contro la temibile Zeta System Matera, gara valevole per la quarta giornata del campionato di serie B1 di volley. Le avversarie, come detto di tutto rispetto, sono reduci dal 3-0 riportato ai danni del Volley Tempesta Taranto nell’ultimo turno di e annoverano tra le loro fila elementi con un passato in serie A. Chi, tra le due compagini, si aggiudica il big-match, potrebbe ritrovarsi domenica sera in vetta solitaria in classifica, qualora la Vanico Castelvetrano, l’altra del trio di testa, non riuscisse ad espugnare il parquet di Potenza. In casa aragonese, dove si confida molto sulla cabala, visti i positivi precedenti contro i lucani, tutti gli effettivi sono a disposizione del coach Giribaldi, per cui il sestetto che scenderà in campo sarà quello titolare.



In programma nel pomeriggio al Castello Chiaramontano di Favara, la presentazione del “12° Fabaria Rally”, gara automobilistica che si svolgerà sabato e domenica prossimi nell’hinterland favarese. C’è grande attesa tra gli appassionati per la corsa, che in linea con l’interesse sempre maggiore suscitato da ogni sua edizione, anche quest’anno ha registrato un notevole numero di iscrizioni, sfondando il tetto consentito e costringendo gli organizzatori a dover giocoforza operare dei tagli, al fine di permettere lo svolgimento della gara in condizioni logistiche ideali. Dei 178 equipaggi iscritti, infatti, ben 48 dovranno rinunciare alle 10 prove in programma, che ricordiamo, copriranno un percorso lungo 350 km. Soddisfatto per il richiamo di pubblico che la corsa determina e per l’efficienza dell’organizzazione, curata dal “Favara Rally Team”, in collaborazione dell’Automobil Club di Agrigento, si dichiara Salvatore Pitruzzella, che in qualità di assessore provinciale allo Sport ha assicurato il contributo dell’ente da lui rappresentato, sotto forma di servizi tecnici, che sono la parte rilevante dell’intera manifestazione. 



Attesa da quasi un anno per scopi terapeutici, sportivi, ma anche ricreativi, riaprirà i battenti nei prossimi giorni la piscina comunale di Villaseta, che richiama utenti provenienti da tutto il circondario di Agrigento. La struttura, la cui gestione nei mesi scorsi è stata oggetto anche di un’inchiesta giudiziaria, ha subìto dei lavori di manutenzione, incentrati, in particolare, sulla sostituzione di motori e caldaie e sul rifacimento dei servizi igienici. Per la riapertura al pubblico della piscina, l’amministrazione comunale del capoluogo ha preparato una festa che vedrà come protagonisti gli studenti delle scuole elementari e medie di Villaseta e Monserrato. Soddisfazione per il risultato raggiunto, esprime il sindaco Aldo Piazza, il quale sottolineando di essere riuscito a mantenere la promessa elettorale di riaprire la struttura, ha anticipato pure che nella prossima estate si procederà alla sistemazione esterna e dei prospetti della stessa.



E’ stata ridotta a 6 anni di reclusione, dai giudici della prima sezione della Corte d’Appello di Palermo, la pena nei confronti dell’agrigentino Vincenzo Gallo, accusato di tentato omicidio ai danni della moglie, Giuseppina Nobile, vittima anche di lesioni personali e maltrattamenti, così come i bambini, figli della coppia. Secondo quanto emerso in sede d’indagine e dibattimentale, Gallo, qualche anno addietro, al culmine dell’ennesima lite, avrebbe cosparso il corpo della moglie di liquido infiammabile, appiccando successivamente il fuoco sulla stessa. La donna, che subì ustioni in diverse parti del corpo, prima denunciò il marito e poi ritrattò, venendo per questo indagata e imputata per favoreggiamento personale dalla Procura della Repubblica del capoluogo. In sede di corte d’Assise l’uomo, usufruendo dello sconto di un terzo della pena, perché giudicato con il rito abbreviato, era stato condannato a 8 anni di carcere.



Il modo superficiale e disinteressato con cui sia l’Asl che l’amministrazione comunale di Agrigento stanno affrontando la vertenza dei centralinisti non vedenti è grave e preoccupante. E’ quanto afferma il responsabile organizzativo della federazione provinciale dei Democratici di Sinistra, Domenico Pistone, il quale, ricordando come ben tre leggi tutelino l’inserimento lavorativo dei non vedenti, evidenzia la manifesta intenzione degli organi interessati di non dare attuazione alle stesse, sostenendo che il decreto Cittadini del 30 settembre blocchi le assunzioni. A me risulta però, sostiene l’esponente diessino, che il 7 ottobre scorso, appena cioè sette giorni dopo, un centralinista non vedente è stato assunto presso l’ospedale San Giovanni di Dio e che circa un anno fa un altro in servizio al Comune è andato in pensione, per cui esiste la disponibilità di tale ente a effettuare una nuova assunzione. Il tempo delle promesse elettorali è finito e sarebbe ora che tale posto venisse occupato, continua Pistone, che coglie l’occasione per esprimere la personale solidarietà ai non vedenti nel portare avanti le loro istanze.

 
 


 
 

 

 

 Fine di questa edizione di SICILIA TV NOTIZIARIO

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