<!DOCTYPE HTML PUBLIC "-//W3C//DTD HTML 4.0 Transitional//EN"><!-- saved from url=(0052)http://digilander.iol.it/tvsfavara/stvnotiziario.htm -->

<!DOCTYPE HTML PUBLIC "-//W3C//DTD HTML 4.0 Transitional//EN"><!-- saved from url=(0052)http://digilander.iol.it/tvsfavara/stvnotiziario.htm -->

Edizione del 25 Ottobre 2002

A cura della redazione giornalistica di Sicilia TV
Direttore Responsabile: Dario Broccio

 


Bernardo Provenzano è «il primo in persona» responsabile delle stragi e dei delitti politici. Lo afferma il pentito Nino  Giuffrè, interrogato dai pubblici ministeri di Palermo e Caltanissetta. Il boss latitante è descritto dal collaboratore di giustizia come un sanguinario.  Giuffrè  punta il dito su Provenzano, svelando il piano che lo  aveva voluto mettere al riparo dai guai giudiziari legati  alle stragi del 92 e del 93. Provenzano, secondo  l’ex boss di Caccamo, si sarebbe circondato di due 'consulenti', Giuseppe Lipari,  che è  il suo consigliere politico e imprenditoriale" e Tommaso Cannella, entrambi detenuti da gennaio scorso. Lipari, secondo il pentito, potrebbe avere avuto un ruolo importante,  nel mantenere le relazioni  fra Cosa nostra e il mondo politico ed economico, ma non aveva incarico di Capomandamento. A quanto pare Provenzano non fidandosi di nessuno non parlava dei luoghi in cui si rifugiava, e negli spostamenti faceva sempre la massima attenzione. Giuffrè ai Pm racconta di alcuni luoghi dove lui e Provenzano   alcuni anni addietro hanno trascorso un periodo della loro latitanza, prima in una villetta di mezzojuso, vicino a Palermo, poi una casa situato sullo scorrimento veloce per Agrigento, questa un poco sopraelevata,  consentiva di identificare le persone anche se si trovavano a distanza.


 

Oramai sembra essere una consuetudine, anche questa mattina infatti intorno alle 6 nell'isola di Lampedusa sono sbarcati 84 clandestini di varia nazionalità. Il barcone con gli immigrati era stato localizzato nella tarda serata di ieri nel Canale di Sicilia ad una quarantina di miglia dall'isola. A dare l'allarme alla Capitaneria di porto è stata la nave 'Cassiopea' della Marina militare. Le motovedette della Guardia costiera hanno raggiunto il natante che è stato scortato sino al porto. Gli immigrati, tutti uomini, provengono dal Sudan, dalla Palestina e dall'Iraq. Dopo essere stati visitati dai sanitari, e rifocillati, i clandestini sono stati trasferiti nel centro di prima accoglienza. Ieri a Lampedusa erano sbarcati 144 clandestini, tra cui 4 donne.



Dovrebbero arrivano i risarcimenti per i danni causati dalla siccità, nel periodo compreso tra il l’ottobre del 2001 e l’Agosto del 2002. Il provvedimento che è stato approvato dalla giunta regionale deve ora essere trasmessa al ministero delle politiche agricole, e poi ancora di dovrà attendere il via da parte di quest’ultimo organo. Chi sono gli interessati a tale provvedimento, tutti gli agricoltori compresi quelli della provincia Agrigentina,  che a causa dell’eccessivo caldo e delle scarse precipitazioni hanno ricevuto notevoli danni. Danni, che secondo l’ispettorato provinciale  di Agrigento, ammonterebbero per la provincia, a circa 35 milioni di Euro.   



”Fonti energetiche alternative”, questo il tema trattato nell’ambito dell’iniziativa in programma per oggi, e promossa dall’ordine degli architetti della provincia di Agrigento, di concerto con l’agenzia provinciale Energia Ambiente. Obiettivo del seminario la promozione di una cultura che coniuga sempre più il rispetto dell’ecosistema con lo sviluppo sostenibile, e in quest’ottica sviluppare e valorizzare i sistemi che producono energia alternativa, come il sistema fotovoltaico, il solare termico, l’eolico. I lavori condotti dall’architetto Rosa Maria Corbo, saranno introdotti dal presidente dell’ordine Rino La Mendola e dal presidente dell’Apea, Vincenzo Biancucci. Inoltre i sette relatori approfondiranno i vari aspetti connessi alle varie tipologie di energie alternativa.



Giuseppe Craparo, il 31enne accusato di tentato omicidio plurimo per il fatto consumatosi alcun giorni addietro a Castrofilippo  è stato interrogato questa mattina dal gip del tribunale di Agrigento Roberto Pilla  presso il carcere di contrada Petrusa. E su tale questione, sentito l’indagato, il  magistrato si è riservato di decidere,  mentre il pubblico ministero ha chiesto la convalida dell’arresto e l’applicazione della misura cautelare della detenzione carceraria. Di parere contrario invece il legale di fiducia dell’uomo. Vista la gravità dei fatti accaduti, malgrado la riserva del gip la convalida e l’applicazione della misura cautelare chiesta dal Pm  sembra scontata.



La sede Agrigentina della Cisl situata nel viale Leonardo Sciascia a Villaggio Mosè interessata nella tarda mattinata di oggi da un’allarme bomba. Una telefonata anonima annunciava la presenza di un ordigno esplosivo presso la sede sindacale. Immediatamente sul posto sono arrivati, per procedere ai controlli di rito polizia e carabinieri, agenti della digos, il primo provvedimento è stato quello di procedere immediatamente a fare evacuare  tutti i presenti all’immobile.


 

Un controllo straordinario  in  tutto il  territorio isolano è stato disposto dal generale Carlo Gualdi. Una azione messa in atto da parte dei militari dell’arma  che non ha tralasciato nessun settore, controlli sul versante dell’abusivismo edilizio, armi, droga e violazioni al codice della strada.  Nell’agrigentino l’operazione ha portato in carcere 6 persone e tra questi  il Favarese Nicola Fiorenza di 21 anni, a cui è stata notificata una ordinanza di custodia cautelare in carcere, con l’ accusa di tentato omicidio ai danni di Giovanni Vullo . Il fatto contestato sarebbe accaduto ad Agrigento il  4 agosto scorso, a quanto pare il giovane  avrebbe colpito il malcapitato  Vullo ed altre due persone Massimo Paci e Calogero Sciarabba, con una bottiglia di vetro e scagliando ancora delle pietre, e alla fine avrebbe tentato di investire Vullo con la propria autovettura . Gli altri arrestati sono invece,  4 di Licata  accusati  a vario titolo di detenzione illegale di armi  e di stupefacenti ed uno per bancarotta fraudolenta, mentre un saccense è finito in manette per evasione dagli arresti domiciliari. Complessivamente sono state 11 le armi sequestrate, 160 grammi di droga, 85 le perquisizioni effettuate, 768 gli automezzi controllati, 1027 le persone identificate, inoltre 196  le  contravvenzioni  elevate per violazione al codice della strada, e tra questi, 100 perché sprovvisti di casco.



A due giorni dalla nomina del sindaco di Favara Lorenzo Airò a vicepresidente dell’Ato, si registrano i primi commenti positivi tra le forze politiche cittadine. Compiacimento esprimono il segretario dei Ds della Unità di Base, Salvatore Crapanzano, a nome del gruppo consiliare del partito della Quercia il consigliere comunale Luigi Sferrazza, e la sinistra Giovanile, rappresentata da Alessio Amico. Soddisfazione viene manifestata anche dal coordinamento cittadino dell’Udeur, attraverso Salvatore Pirrera. I diversi esponenti politici concordano nell’evidenziare come, in un momento di grave crisi idrica, questa carica riveste una grande importanza per la città che potrà così dare il suo contributo nel reperimento di risorse idriche anche alternative, accorgimenti tecnici e interventi tendenti al miglioramento dell’approvvigionamento d’acqua e della relativa distribuzione nel comprensorio Ato e soprattutto del Comune di Favara.



Ad un mese dalla loro istituzione, ha dato buoni risultati l’esperimento dei parcheggi a pagamento a Casteltermini. A sostenerlo è il sindaco del centro montano, Antonino Caltagirone, che assieme al comandante dei vigili urbani, Franco Giuliano, ha tracciato un primo bilancio dell’iniziativa. Oltre al ridimensionamento del traffico nelle principali arterie e a una notevole diminuzione dell’inquinamento, altro risvolto positivo da sottolineare, secondo i vertici municipali di Casteltermini, è il non trascurabile introito di 4.500 euro derivanti dal pagamento dei parcheggi e degli spazi pubblicitari nel retro dei buoni sosta.



E’ tornata a riunirsi ieri pomeriggio la commissione consiliare al Personale e Polizia urbana, presieduta dal consigliere comunale Nicolò Sorce. Nel corso della seduta si è discusso del problema dell’organico dei vigili urbani, in merito alla cui professionalità e alla viabilità è stata evidenziata la necessità di chiedere delucidazioni al comandante. Lo stesso Sorce lamenta inoltre la non presenza del personale addetto al traffico nella zona Itria, chiedendo in tal senso all’amministrazione comunale di intervenire urgentemente con la presenza di tre unità. I lavori della commissione sono stati poi aggiornati a lunedì prossimo.



Terzo impegno nel campionato di serie B1 di pallavolo per la Gelma Seap Aragona, finora imbattuta. Le ragazze del coach Giribaldi affronteranno domenica prossima a Taranto la locale compagine del Volley Tempesta, matricola del torneo, che in classifica vanta tre punti. Le pugliesi sono reduci dalla sconfitta rimediata al quinto set nel derby della settimana scorsa disputato contro la Mix Bari. La Gelma Seap potrà contare su tutti gli effettivi a disposizione, anche se non è da escludere l’impiego di qualche elemento della panchina, così come avvenuto nel precedente turno casalingo contro il Cosenza. La partita avrà inizio alle 18 al “Palafiom” di Taranto. 



E a proposito di Ato, l’assessore regionale Michele Cimino, nel manifestare compiacimento per la costituzione dell’ambito territoriale ottimale agrigentino e per l’automatica nomina al vertice dell’organismo del presidente della Provincia Fontana, ricorda come entro il prossimo 31 dicembre dovrà provvedersi alla redazione del cosiddetto “Piano d’ambito”, ossia lo strumento indispensabile per ottenere i fondi di Agenda 2000 destinati a opere e infrastrutture idriche, fognarie e di depurazione. Nel frattempo, precisa Cimino, l’Ato stabilirà le quote idriche da assegnare a ciascun comune in base al numero degli abitanti, accentrando così in un unico soggetto le competenze in tema di distribuzione dell’acqua e consentendo altresì una sua corretta ed essenziale razionalizzazione.



E’ in pieno svolgimento a Sciacca la quarta edizione della “Settimana azzurra di Vivere il Mare-Adotta un litorale”, la rassegna dei migliori progetti scolastici aventi per oggetto interventi per la rivalutazione dell’ambiente, delle risorse, delle attività sociali ed economiche dei mari e delle coste in Italia. L’iniziativa è promossa dal Ministero delle Politiche Agricole e Forestali con il contributo dell’Assessorato regionale alla Cooperazione, Commercio, Artigianato e Pesca. Il programma prevede, oltre alla presentazione e discussione dei migliori progetti scolastici realizzati, anche  un talk show, nelle serate di sabato e domenica prossimi, che verterà sulla corretta gestione, tutela e recupero del patrimonio marino e costiero italiano e una tavola rotonda, sabato mattina, sul tema “Pesca e Occupazione”. Le diverse manifestazioni si terranno all’interno della sala auditorium “San Francesco” dell’Azienda delle Terme di Sciacca.     



Da oggi e fino al 2 novembre, in concomitanza con lo svolgimento della Fiera d’ottobre e con la commemorazione dei defunti, il traffico veicolare subirà delle modifiche nelle arterie interessate. A seguito infatti di un’ordinanza sindacale, nel periodo compreso tra la giornata di oggi e martedì 29 ottobre, è stato disposto il divieto di sosta con rimozione in via Ambrosini, lato sinistro direzione Piazza Lando conti-Via Regione siciliana. Sempre a partire da oggi e fino a mercoledì 30 ottobre, poi, saranno chiuse al traffico via Capitano Callea, Piazza Cavour e Piazza Vespri, oltre alla chiusura al traffico parziale, fino al completamento dei lavori, sempre della via Capitano Callea. Infine, nei giorni 1 e 2 novembre, è istituito il divieto di sosta con rimozione in via Ambrosini lato sinistro direzione Piazza Lando conti-Via Regione Siciliana, oltre alla chiusura al traffico, nelle ore che il comando di Polizia Municipale riterrà opportune, delle vie Ambrosiani e Capitano Callea.



E’ stato convocato per lunedì 28 ottobre alle ore 17, il Consiglio Comunale di Casteltermini. Tra i punti all’ordine del giorno, vi sono l’approvazione del conto consuntivo 2001, la verifica degli equilibri di bilancio, le variazioni, il rispetto del patto di stabilità, la modifica del programma di interventi e servizi socio-assistenziali del 2002 e la seconda votazione dello statuto. Oltre alle tematiche normative e finanziarie, il civico consesso di Casteltermini si occuperà pure del completamento dei lavori del mattatoio comunale, della nomina di una commissione consiliare per la realizzazione della Caserma dei Carabinieri, dell’approvazione del Pit “Magazzolo Platani-Monti Sicani dell’Agrigentino” e dei provvedimenti relativi a nettezza urbana, rassegna teatrale, autonoleggio e concessione di contributi.



Al fine di scoraggiare ennesimi furti dopo i precedenti sei negli ultimi sedici mesi, è stato definitivamente predisposto il tanto reclamato impianto di controllo all’interno e al di fuori dei locali della motorizzazione civile di Agrigento. Gli uffici, dai quali nei giorni scorsi è stato trafugato un notevole quantitativo di documenti, tra i quali oltre 300 patenti plastificate in bianco, sono ora dotati di quattro telecamere piazzate all’esterno, di nove sensori che riveleranno eventuali sgradite intrusioni e di un allarme posizionato nel cancello d’ingresso. Il tutto, opportunamente collegato con le centrali operative delle forze dell’ordine, che potranno così intervenire tempestivamente nel caso in cui i ladri decidessero, comunque, di ritornare a far “visita” alla motorizzazione.



Denominare Capo Rossello Capo Fratellanza o Capo della Fraternità. E’ quanto chiede il presidente dell’associazione degli scrittori agrigentini, Nuccio Mula, a perenne memoria e monito di quanto accaduto un mese e mezzo fa nella costa di Realmonte e nelle tante e troppe date di dolore sui mari della speranza. L’associazione ha inoltre proposto che sempre a Capo Rossello venga realizzato un monumento alla solidarietà tra i popoli della terra, facendo diventare quel luogo una meta di riflessioni e di preghiera per i credenti di ogni confessione. Gli scrittori auspicano infine che questo monumento venga inaugurato in occasione di un vertice internazionale da tenere a Realmonte, nel corso del quale affrontare il problema dell’immigrazione clandestina.


 

 Fine di questa edizione di SICILIA TV NOTIZIARIO

Visiona un altro tg

Pubblicità

Home</TBODY>


© 2000 Sicilia TV. - E-Mail: siciliatv@libero.it
C.da Sant'Anna - 92026 FAVARA (AG)
Tel. - Fax +39.0922.32709

Le edizioni di Sicilia TV Notiziario sono curate dalla redazione giornalistica di Sicilia TV