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Edizione del
14
Ottobre 2002
A cura della
redazione giornalistica di Sicilia TV
Direttore
Responsabile: Dario Broccio
Sciopero nella scuola. In
piazza questa mattina il corpo docente,
i dirigente e il personale Ata di tutte le
scuole di ogni ordine e grado; nella gran parte degli istituti sospese
le lezioni. Allo sciopero hanno aderito tutte le sigle sindacali, Cisl, Uil,Snal
ad eccezione della CGIL, che si prepara allo sciopero generale indetto per
venerdì prossimo 18 ottobre. Il motivo
della protesta è legato alla finanziaria ai tagli previsti nel settore della
scuola e al rinnovo del contratto. Giorni caldi ed assemblee dai toni accesi quelli che hanno preceduto questo momento di manifestazione di piazza,
pubblici cortei a Palermo e Roma. E rimanendo in tema, indetta per questa sera
alle 18,00 presso l’aula magna del Martin Luther King una assemblea con i
genitori degli studenti.Tra le altre cose si discuterà della formazione di un Comitato dei genitori. E
della consegna di nuovi locali, quelli di piazza Don Giustino che dovrebbero
diventare la succursale dell’istituto superiore.
Domani
invece Sit-in di protesta da parte dei
lavoratori forestali presso
l’azienda forestale di Agrigento per chiedere l’immediato avviamento di tutti i
lavoratori forestali che hanno lavorato nel 2001. Infatti gli incontri svoltisi il 4 e il 7 ottobre
scorso, rispettivamente presso l’assessorato Regionale all’Agricoltura e presso
l’azienda Forestale provinciale, non sono stati decisivi visto il clima di
incertezza e di Risorse. Gli esponenti
della sigle sindacali Fai-cisl, Flai-Cgil,e Uila Uil hanno chiesto al prefetto
Nicola Simone di volere convocare sempre nella giornata di domani l’azienda
forestale unitamente alle organizzazioni sindacali, con l’obiettivo di
realizzare un’intesa e per evitare che le spontanee agitazioni si traducano in
movimenti incontrollabili che potrebbero dar luogo a problemi, anche di ordine
pubblico.
“Aragoste
di Sicilia”, con questa rappresentazione protagonista Tuccio Musumeci, si
aprirà il 26 novembre la stagione
teatrale del Pirandello di Agrigento. Nove dovrebbero essere gli spettacoli in
cartellone, a chiudere la stagione sarà poi
lo spettacole che vede come protagonista Michele Placido. In settimana alla presenza del direttore
artistico Michele Guardì, si terrà una conferenza stampa di presentazioni Una stagione quella del Pirandello che quest’anno
rischiava di non partire, a causa delle esigue risorse economiche del comune
capoluogo. Un carnè di artisti e
performance, che permetterà agli
spettatori di vivere una bella stagione teatrale come quella trascorsa.
L'Istituto
nazionale di Geofisica e Vulcanologia di Roma ha registrato alle 12,07 di ieri
una lieve scossa di terremoto nel palermitano. Il sisma, di magnitudo 2.7, non
ha causato danni a persone e a cose. L'epicentro è stato localizzato in mare, a
sud-est di Cefalù. La scossa è stata avvertita sulle Madonie, tra i comuni di
Gangi e Geraci Siculo. Dopo il sisma che ha colpito Palermo lo scorso 6
settembre, era seguito uno sciame di oltre 500 eventi tellurici, tutti con
epicentro a circa 40 chilometri nord-est dalla costa palermitana, tra le isole
di Ustica e Alicudi. Il sisma
registratosi ieri, precisano gli esperti, si è generato in un' area
diversa dalla precedente.
Arresti
domiciliari per lo scafista che si presume essere stato il traghettatore degli
sventurati, naufragati a capo Rossello a Realmente un mese addietro .
L’egiziano, per decisione del gip Roberto Pilla, e dietro richiesta del legale
di fiducia, in attesa del processo risiederà presso il centro temporaneo di
Agrigento. Il ventiquattrenne Kamis, arrestato lo scorso 15 settembre in queste
settimane è stato rinchiuso presso il carcere petrusa . La misura meno
afflittiva è stata concessa dal magistrato in quanto il presunto scafista, dopo
un’iniziale silenzio, a quanto pare avrebbe ora invece dimostrato di volere
collaborare. Gli inquirenti sono infatti ancora alla ricerca di coloro che
hanno organizzato il viaggio così detto
della speranza, trasformatosi invece in
quello della morte per più di 30 clandestini.
L'Università
di Palermo e ArciDonna promuovono un master sulle pari opportunità.
L'iniziativa è rivolta a 20 allieve di età non superiore ai 27 anni, le aspiranti devono essere disoccupate o
inoccupate e laureate, residenti in Sicilia. La durata del master è di 800 ore
con lezioni pomeridiane di cinque ore. Alle partecipanti verrà versata
un'indennità di frequenza di 1,03 Euro all'ora. Maggiori informazioni si
possono trovare sul sito www.bancadatigiovani.it.
Invece Gli atenei di Palermo e Catania
hanno bandito dei concorsi per la copertura di una sessantina di posti di
professore di ruolo sia di prima che seconda fascia e per circa 30 posti di
ricercatore. I bandi sono pubblicati sulla Gazzetta Ufficiale n. 81 dell'11
ottobre e i termini di scadenza per la partecipazione a tutti i concorsi è l'11
novembre.
A
giorni i legali di Beniamino Di Gati, Calogero di Caro, Gioacchino Adamo e
Giuseppe Miceli Corchettino depositeranno il ricorso presso il tribunale della
libertà di Palermo per richiedere la
modifica della misura cautelare . Giorni addietro infatti il gip del tribunale
di Agrigento Fabrizio Conti ha convalidato gli arresti dei quattro, che ora si
trovano rinchiusi presso il carcere petrusa, questi la settimana scorso erano
finiti in manette con l’accusa di estorsione. I quattro che si proclamano
innocenti, secondo gli inquirenti invece avrebbero richiesto il pizzo al
titolare Agrigetino della catena dei super mercati Di Meglio.
Si
è svolto a Palermo il Comitato Regionale dell’Udeur nel quale hanno preso parte
oltre al segretario regionale l’on. Giuseppe Scozzari, anche il vicesegretario
nazionale On. Nuccio Cusumano, e il vice presidente nazionale On Cristina
Matranga, Onor Nenè Mangiacavallo. Nel corso del comitato approvato un ordine
del giorno nel quale si esprime solidarietà ai lavoratori di Sicil Fiat.
Inoltre è stata presa la decisone di
celebrare i congressi provinciali entro la prossima primavera, e il congresso
regionale prima delle elezioni provinciali . Questi momenti, si legge nella
nota stampa, saranno preceduti da una assemblea regionale programmatica, nel
quale saranno invitati i partiti dell’Ulivo e del centro Sinistra, assemblea
che avrà lo scopo di fissare le regole e contenuti dell’ulivo siciliano in
vista delle elezioni di primavera.
Era richiesta una grande
prova d’orgoglio dopo lo scivolone casalingo contro la Cavese e così è stato.
Nonostante infatti le pesanti assenze per squalifica che ne hanno
caratterizzato il pre-partita, il Pro Favara è riuscito ieri a tirare fuori il
meglio di sé, tenendo testa al lanciatissimo Milazzo e uscendo imbattuto dal terreno
di gioco mamertino. Il risultato conseguito nella trasferta messinese assume un
valore particolare se si considera poi che oltre a essere il primo punto
ottenuto lontano dalle mura amiche può anche significare un’inversione di
tendenza rispetto a un avvio di stagione tribolato. E dire che per l’undici di
Longo la gara si era messa subito male, avendo subìto già al 2° minuto lo
svantaggio ad opera del rossoblu Bonsignore, al quale avevano fatto seguito
altre occasioni da rete non concretizzate da parte dei padroni di casa. Gli
ingressi in campo prima di Rizzuto e dopo l’intervallo di Fornò, hanno avuto
però il merito di vivacizzare la manovra dei gialloblu, tant’è che al 48° il
Pro Favara perveniva al pareggio con il gigante Rinallo, puntuale a raccogliere
di testa una punizione di Ciaramitaro e insaccare alle spalle dell’estremo
difensore avversario Saia. Ristabilito l’equilibrio, Giardina e compagni non si
sono accontentati e dopo la mezz’ora, nel giro di pochi minuti, hanno sfiorato
addirittura il vantaggio, prima con Maccarone e poi con Ciaramitaro. Gli
attacchi finali del Milazzo non hanno poi sortito alcun effetto e il muro
difensivo ospite ha retto, fissando il punteggio sull’1-1.
Belle coreografie, capacità
di cogliere – e, presumiamo, favorire- i momenti giusti, l’uso della
videocamera. Il tutto per un prodotto bello, mosso, moderno: vario, ma non
troppo. E’ questa la lusinghiera motivazione con la quale Videotecnica, la più
autorevole rivista nazionale di video, home theather ed editing, ha premiato il
favarese Lillo Sorce alla 4^ edizione de “Il migliore sono io”, il concorso rivolto
ai più bravi videomatrimonialisti d’Italia. Sorce ha sbaragliato la concorrenza
classificandosi al primo posto della top-ten e precedendo rispettivamente i
colleghi Ciro Mattiello di Napoli e Claudio Polotto di San Donà, in provincia
di Venezia. Non era facile riuscire a convincere la giuria di un concorso, nato
nel 1999 nel nome del divertimento e della creatività ma che anno dopo anno,
tastando il polso al mercato, si è posto l’obiettivo di contribuire a
migliorare il settore e la sua cultura tecnico-artistica. Il neo-vincitore,
facente parte dello studio fotografico pellicola Veliant di Favara, si
definisce “vetraio d’arte, aerografista, innamorato di fotografia e di cinema”
tant’è che assieme ad altri due giovani favaresi si dedica da tempo anche alla
produzione di film e cortometraggi. A breve infatti lo studio Veliant porterà a
compimento un nuovo lavoro cinematografico, girato in gran parte a Favara, così
come il videomatrimoniale che ha riportato il prestigioso successo.
Fine di questa
edizione di SICILIA TV NOTIZIARIO
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