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Edizione del
23
luglio 2002
A cura della
redazione giornalistica di Sicilia TV
Direttore
Responsabile: Dario Broccio
E’ stato riconvocato per
oggi alle ore 19:00, in seduta di prosecuzione, il consiglio comunale di
Favara, dopo che la seduta di ieri ha registrato la mancanza di numero legale.
Nella seduta di ieri si è registrata la presenza di quasi tutti i consiglieri comunali
che sono subito passati alla trattazione dell’ordine del giorno,
importantissimo, poiché prevedeva l’istituzione delle commissioni consiliari,
organi propedeutici al corretto svolgimento dei lavori consiliari. Quest’ultimo
è stato però stravolto dopo l’intervento del consigliere Sferrazza che ha
chiesto lo stralcio delle prime sei commissioni per trattare già dai primi
minuti la settima, quella sul decentramento amministrativo. Immediata la
replica del consigliere Zambito che ha chiesto non solo i motivi, ma anche gli
estremi giuridici che contemplassero tale atto. Sbrogliati i nodi burocratici e
dopo un nuovo interevento di Sferrazza che ha modificato la richiesta di
stralcio in richiesta di prelevamento si è proceduto con la trattazione del
punto che ha dato vita alla commissione decentramento amministrativo composta
da 1 consigliere di AN, 1 del Nuovo PSI, 1 Margherita, 1 Nuova Sicilia, 1 DS.
E’ iniziato ieri nei locali
dell’istituto magistrale M.L. King, il corso, organizzato da Dimensione
Impresa, che ha lo scopo di formare giovani alla disciplina della
vinificazione. Questo corso, insieme a tanti altri organizzati dalla stessa
società continuano a registrare un notevole afflusso di partecipanti che in
buona percentuale viene avviato ai lavori subito dopo il seminario di studi. Ad
essere presenti ieri anche il sindaco Lorenzo Airò e l’assessore Giovanni
Moscato.
Una nave così veloce che non
riesce nemmeno a partire. Questo è quanto dicono i turisti e gli abitanti di Porto
Empedocle e delle pelagie le isole agrigentine interessate dal servizio di
trasporto marittimo che già da tempo avrebbe dovuto essere ampliato, o meglio
ancora sostituito in toto dalla messa in funzione del catamarano,
l’imbarcazione superveloce che metterebbe in relazione Porto Empedocle con
Lampedusa in pochissimo tempo. Ed ancora una riunione coni vertici delle
società marittime interessate, dopo il nulla di fatto delle scorse riunioni,
che a danno e a beffa di abitanti e turisti, hanno fatto perdere soldi e lustro
all’isola già per i mesi di giugno e luglio. Si spera che almeno per agosto, si
possa partire comodamente seduti su questo nuovo mezzo, che per adesso, a causa
delle negligenza del governo regionale, rimane attraccato al molo empedoclino.
Forte rammarico viene
espresso da Confimpresa al presidente della regione Totò Cuffaro e agli
onorevoli Guido Lo Porto e Guglielmo Scammacca per il mancato invito alle
riunioni ed ai confronti organizzati dalla regione per la modifica della legge
regionale sugli appalti pubblici. Tale mancanza non ha permesso a Confimpresa
di esprimersi in merito a punti importantissimi quali le metodiche di
aggiudicazione dei lavori e le garanzie che le imprese dovranno fornire per
l’idoneità alle gare. Tuttavia da una prima analisi del documento che
l’assemblea regionale si appresta a varare si è avuta una opinione positiva,
vista l’introduzione di nuovi paletti che rendono più trasparente il
provvedimento di gara.
Sono stati più di 270 in tutto i clandestini approdati nelle ultime ore sull’isola di Lampedusa. in differenti sbarchi. L’ultimo, e avvenuto, questa mattina, quando la guardia costiera, ha intercettato 60 clandestini, tutti uomini, non ancora identificati. mentre nella notte di ieri, ne sono sbarcati 78, di origine nord africana a bordo di una carretta. Dopo essere stati rifocillati, sono poi stati trasportati nel vicino centro di accoglienza situato nei pressi dell’aeroporto. Centro . che ormai rischia il collasso per i tanti e sempre più affollati arrivi di disperati.
E finito in manette, Pietro Arancio, 41 anni originario di Palma di Montechiaro, che la notte scorsa nella zona di San Leone, ha aggredito verbalmente una signora e una ragazzina. L’uomo, nonostante l’intervento dei passanti che hanno cercato di fermarlo, ha continuato a inveire contro la donna. Giunti cosi sul posto i poliziotti della sezione volanti, hanno trovato la donna in lacrime e la bambina vistosamente impaurita, e hanno poi bloccato l’uomo, che si era scagliato contro i poliziotti, impugnando una trave di legno. Per Arancio, che tra l’altro ha dei trascorsi penali, ora si attende l’udienza di convalida che verrà celebrata dinanzi al giudice monocratico del tribunale di Agrigento, e quindi il processo per direttissima.
Anche quest’anno, l’assessorato Provinciale allo spettacolo, a cui fa capo il
Prof, Salvatore Pitruzzella, ha promosso l’attività teatrale, composta nel suo
insieme da diversi spettacoli, da far
circuire nel territorio provinciale, sotto la sigla, “Teatrando” ed “il Teatro Classico” . Con questo programma, spiega Pitruzzella,
“siamo riusciti a far veicolare su tutto il territorio provinciale momenti di
spettacolo e di teatro a beneficio di tutta la collettività”. Per circa un mese
da luglio ad agosto, si esibiranno diverse compagnie teatrali che rallegreranno
il pubblico, gli emigranti e i turisti, sempre più numerosi in questo periodo”.
Un sistema di telemetria lungo le condotte per monitorare i furti d’acqua. E questa la richiesta avanzata dall’ EAS Agrigentina, per combattere la piaga della crisi idrica. Perché, viene spiegato, i furti d’acqua sono la prima causa di ammanchi, ancor più delle rotture e della riduzione di approvvigionamento idrico. Solo pochi giorni fa l’EAS ha denunciato diversi furti lungo la condotta Favara di Bugio, che ha sottratto 50 litri di acqua al secondo ai cittadini. Quindi l’EAS ha chiesto alla Regione, di finanziare per una spesa di circa 170.000 euro, un sistema di rilevamento collegato a delle centrali in grado di segnalare la diminuzione di portata dell’acqua e quindi la localizzazione dei diversi furti.
Fine di questa
edizione di SICILIA TV NOTIZIARIO
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