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Edizione del 22 luglio 2002

A cura della redazione giornalistica di Sicilia TV
Direttore Responsabile: Dario Broccio

Marceranno questa sera, fiaccole in mano, per tenere accesa la luce della propria protesta. Gli abusivi della zona A della Valle dei Templi si sono dati appuntamento questa sera alle 19,30 per chiedere ancora una volta soluzioni adeguate per l’emergenza legata alle case edificate nella zona, perché gli abitanti che vi dimorano possano restarvi. Dal Posto di ristoro della Valle dei Templi di Agrigento il corteo raggiungerà San Leone. E accanto agli abusivi di Agrigento stasera ci dovrebbero essere delegazioni provenienti da altri centri siciliani dove il problema della regolamentazione del tessuto urbanistico è particolarmente sentito. Dovrebbero arrivare dal Trapanese, da Ragusa e dal Siracusano, insieme per esprimere la loro solidarietà agli agrigentini coinvolti al problema, e inviare ancora una volta l’appello a trovare le vie che rendano meno calda la già incandescente situazione legata delle demolizioni.

Spariscono i soldi per il viaggio e restano a terra. Dovevano essere già in Canada i “Papa Boys” siciliani, i ragazzi che parteciperanno alla Giornata Mondiale della Gioventù, in programma nei prossimi giorni a Toronto. Ma i soldi, più di 300.00 euro, destinati a chi in Canada dovrà fornire vitto e alloggio, sono improvvisamente venuti a mancare, perchè finiti chissà in quale tasche. Per i 327 ragazzi pronti per il viaggio in Canada sono arrivati seri problemi che hanno messo in forse la loro partecipazione al grande evento religioso giovanile dell’anno, diventato ormai un classico a livello mondiale, in cui ogni due anni i giovani di tutto il globo incontrano il papa, ogni volta in un posto diverso. Ancora viva l’emozione vissuta due anni fa a Roma in occasione del grande giubileo, adesso l’entusiasmo degli oltre 300 siciliani è stato mantenuto solo grazie al provvidenziale intervento della CEI, la Conferenza Episcopale Italiana, che ha messo in salvo il viaggio. La CEI ha avviato una sorta di procedura di emergenza per fare in modo che domani stesso i 327 ragazzi potranno andare all’aeroporto di Palermo sicuri di trovare finalmente un aereo che li possa portare in Canada. Ma intanto la Curia di Agrigento ha già messo le mani in avanti denunciando la truffa ai carabinieri. E i primi sospetti si accentrano già sul titolare di un’agenzia di viaggi di Favara incaricata di organizzare a livello regionale il viaggio a Toronto.

E’ stata vinta dalla Renault Clio condotta dalla coppia nissena Piparo-Mancuso la seconda edizione del Rally del Mediterraneo, organizzata dal Favara rally Team. Una gara dominata dalle vetture francese, e in particolare dalle Renault Clio che hanno ottenuto le prime 9 posizioni. 140 km, 4 prove speciali, tutte conquistae dal duo Piparo-Mancuso che ha preceduto di 12” la vettura dei giovani fidanzati Patti-Pitruzzella e di 14” quella dei grandi favoriti Di Benedetto-Messina. Nulla da fare per il vincitore della passata edizione Parisi, subito fuori dalla gara dopo pochi chilometri. Al trapanese Mistretta la vittoria nel gruppo N . Questi ha concluso ex-aequo con Vara, ma è riuscito a prevalere per via della “prova discriminante”.

Grande successo e applausi per il coro del Gruppo Armonico Incontri di Favara, ieri impegnato nell’animazione della celebrazione eucaristica officiata, nella parrocchia di Montaperto, dal parroco don Calogero Sardella, originario tra l’altro di Favara. Il gruppo Incontri, coordinato da Maria Carmela Pecoraio, diretto da Andrea Ragusa, e accompagnato alla tastiera da Luca Monterosso ha eseguito alcuni dei migliori pezzi del suo vasto repertorio riuscendo, ancora una volta a portare, fuori dei confini della propria città; il lato migliore della Favara che si impegna e offre il suo contributo artistico e culturale nelle grandi occasioni. Cosi come ieri, il coro favarese è riuscito ha solennizzare la celebrazione in occasione dei festeggiamenti paesani in onore di San Calogero.

Entra nel vivo il mese dedicato ai festeggiamenti di San Calogero. Come da lunga tradizione dalla prima domenica di Luglio fino alla prima di Agosto, giorno della festa, prosegue la quotidiana visita dei fedeli alla Chiesa di San Calogero, dove se ne venera il simulacro e dove ogni giorno alle 19 viene recitato il Rosario in onore del Santo seguito dalla Messa. Il clòu dei festeggiamenti si avrà poi nell’ultima settimana, a partire dal 29 luglio. Il programma definitivo verrà ufficializzato nei prossimi giorni. Ma già, tra le speciali iniziative, spiccano: il concerto del 5 agosto dei Camaleonti, gruppo di straordinario successo negli anni ’70, e la Corrida, l’attesa esibizioni di cantanti e musicisti dilettanti che si terrà il 2 agosto in P.zza Don Giustino. I concorrenti, con le loro canzoni, esibizioni e quant’altro vorranno, devono rivolgersi al Comitato San Calogero sito in Via Roma. Ma ad Agosto sarà anche la volta dei festeggiamenti in onore della Madonna Assunta della contrada Pirciata. La tradizionale festa organizzata come ogni anno nella contrada Pirciata vedrà i tradizionali momenti di preghiera, le celebrazioni eucaristiche e le processioni del simulacro della Vergine Assunta. Per l’evento il comitato pro festeggiamenti ha anche organizzato il “National Concert”, al quale potranno partecipare i giovani dai 14 anni in su. Il Festival Canoro di Musiche e voci nuove sarà dall’ 8 al 10 agosto. Il premio per il vincitore sarà di 200 euro e i concorrenti dovranno essere muniti di base musicale, la quota d’iscrizione è di 15 euro. Nel vivo anche i festeggiamenti in onore di Sant’Anna. Nell’omonima contrada favarese la statua della santa viene portata di famiglia in famiglia per le celebrazioni religiose. I festeggiamenti si protrarranno fino al 26 luglio prossimo. Sabato 27 invece sarà poi la volta della giornata conclusiva della festa che vedrà la celebrazione della Santa Messa.

Domani 23 luglio alle ore 17 presso il Grand Hotel dei Templi si riunirà il consiglio generale della Cisl agrigentini allargato ai componenti dei direttivi delle categorie territoriali. All’ordine del giorno l’esame del Patto per l’Italia. Aprirà i lavori il segretario generale della CISL agrigentina Mimmo Catuara. Concluderà il segretario regionale Paolo Mezzio.

Un vero e proprio bagno di folla ieri al Concerto di Biagio Antonacci. Il cantautore milanese, abbronzato, ritemprato dalle vacanze estive , si è tuffato in questa prima uscita del suo tour, e ha voluto scegliere proprio Agrigento. Antonacci è apparso in piena forma ieri dinanzi al grande pubblico dei suoi fan che assiepati davanti ai cancelli già dalle 5 del pomeriggio hanno fatto a gara per accaparrarsi i posti migliori a ridosso del palco per riuscire a vedere da vicino il proprio idolo. Per i più fortunati, solo 15 fan estratti tra coloro i quali hanno acquistato i biglietti, l’occasione di incontrare Antonacci insieme ai giornalisti che dopo il check sound del cantautore, hanno avuto modo di porgli le proprie domande, da quelle sulla sua musica e i suoi dischi, fino a quelle relative ai gusti musicali del cantautore milanese. C’erano di ogni età, per quello che unanimemente è considerato tra i cantanti più amati dal pubblico italiano e che abbraccia anche due generazioni. E infatti a riempire il parterre e le gradinate del teatro della valle dei templi c’erano teen-ager, coppie di fidanzati, adulti e anche madri di famiglia che non si sono assolutamente volute perdere quello che è stato salutato come uno degli appuntamenti musicali, e non solo, più importanti dell’intera stagione estiva. Incredibile entusiasmo ha accompagnato l’esecuzione dei grandi pezzi del repertorio di Antonacci, da Angela, l’ultimo hit, passando per le canzoni del suo ultimo disco: ritorno ad Amare, Che differenza c’è, fino agli storici Se io se lei, Quanto tempo ancora e Iris. La grande scenografia preparata per l’evento musicale una grande piramide e la cornice meravigliosa dei templi illuminati ha fatto il resto creando la migliore atmosfera per le grandi emozione vissute in un concerto iniziato poco dopo le 9 e mezza e finito ben oltre le 11, per quasi due ore di grande musica con uno dei più grandi del panorama musicale italiano.

Giovanni Palatucci è stato un eroe. A dichiararlo il Dott. Nicolli che nel corso di una conferenza stampa tenutasi in questura ha presentato non solo la figura di questo eroe nostrano, morto per la difesa della libertà e dei diritti umani e degli ebrei soprattutto, ma anche il libro edito dalla polizia di stato che racconta la vita e le gesta di quest’uomo che potrebbe essere annoverato tra gli schilndler nostrani. E così, con tanta foga ed in una esposizione ricca di particolari che è stata riportata alla luce la memoria di quest’uomo che nato a Montella il 31 maggio 1909 dopo gli studi universitari presenta domanda per l’amministrazione della pubblica sicurezza e nel 36, dopo aver vinto il concorso viene assegnato alla Questura di Genova. Oltre alle sue spiccate qualità intellettive, che lo hanno portato ad essere uno dei questori più giovani d’Italia, spiccavano le sue doti umane, che lo portarono presto ad essere trasferito presso la questura di Fiume dopo aver rilasciato ad un giornale delle dichiarazioni antifasciste. E li, a Fiume, aiutò migliaia di ebrei, che in contrasto con il regime vigente cercavano il modo per sfuggire ai nazisti ed ai campi di concentramento. Una figura emblematica quella di Giovanni Palatucci che rimase nella storia, anche per la sua tragica morte, avvenuta nel campo di concentramento di Dakao nel quale fu deportato quale cospiratore nemico dopo una denuncia da parte di ignoti. Un uomo che va ricordato, come espresso dal dott. Nicolli durante la conferenza stampa e che la storia ha reso immortale.

Fine di questa edizione di SICILIA TV NOTIZIARIO

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