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Edizione del 09 luglio 2002

A cura della redazione giornalistica di Sicilia TV
Direttore Responsabile: Dario Broccio

 

 


 

Torna a riunirsi domani sera alle ore 19:00 il Consiglio Comunale di Favara. La pubblica assise, ancora ai primi approcci consiliari, dovrà affrontare il fatidico punto all’ordine del giorno che ha portato i consiglieri a rinviare la stessa fino ad oggi, e cioè l’elezione dell’ufficio di presidenza. Sicuramente una matassa questa, da sbrogliare con molta attenzione cercando di individuare chi, in rappresentanza di tutte le forze consiliari, possa rivestire la seconda carica cittadina. Si spera solo che il buon senso dei consiglieri sia prevalso sulle mere logiche di partito, e che domani si possa dare finalmente seguito al normale iter procedurale per la discussione dei problemi che interessano l’intera comunità.



E con l’estate tornano i problemi legati al caldo ed alla arsura. Non sono nuovi infatti gli scenari che spesso si ripropongono ai nostri occhi lungo le strade extraurbane ed i viottoli di campagna. Lunghe colonne di fumo si ergono dai campi in preda alle fiamme, che purtroppo spesso sono appiccate volutamente, nella più assoluta trascuranza dei criteri che il buon senso impone di rispettare. Spesso, dopo aver dato fuoco a semplici sterpaglie, le fiamme si estendono a dismisura lungo i campi e ciò non solo arreca disturbo a chi abita nelle vicinanze, ma può addirittura essere principio di incendio per alberi o colture che si trovano poco distanti. La nostra emittente viene contattate quasi giornalmente per denunciare il fastidioso susseguirsi di questi avvenimenti, e di concerto con vigili del fuoco e corpi forestali invita quanti, in buona fede, sono soliti dar fuoco alle sterpaglie ad astenersi dal farlo, o quantomeno assicurarsi che nelle vicinanze non vi siano alberi o colture specifiche.



E mentre a Favara si brancola ancora nel buio, nel comune di Naro di parla già di Piano Regolatore Generale. Proprio così, lo strumento urbanistico di fondamentale importanza per lo sviluppo armonico e completo di una città, è al centro degli interessi della amministrazione comunale del consiglio narese, che di concerto si stanno studiando di realizzare in tempi brevi progetti e riunioni con le associazioni di categoria, senza dar luogo ad inutili ritardi derivanti dagli interessi personali e che nulla hanno a che fare con il bene della comunità. Nel giro di un mese – dice i sindaco di Naro Giuseppe Cumbo – superata una prima fase di esame si potrà dare il via in consiglio all’iter d’approvazione dello strumento.



La zona ex Montedison di Porto Empedocle ritorna di proprietà comunale. Ad annunciarlo è il sindaco Paolo Ferrara che dopo mesi di trattative è riuscito ad avvenire ad un accordo con la Biomasse spa, la società che aveva acquistato il diritto di superfiche della ex zona industriale situata nelle vicinanze del litorale empedoclino per realizzarvi una centrale elettrica. 433000 mila euro, poco meno di  840 milioni di vecchie lire per riavvalersi di una zona a vocazione prettamente turistica che da sola vale già svariati miliardi. Ci impegneremo, continua Ferrara, a trasformare le strutture, ancora in ottimo stato, in un complesso fieristico, ma rimaniamo aperti a qualsiasi suggerimento per un corretto uso delle stesse e per un fiorente sviluppo della città.



Sono tornati stanchi ma entusiasti i bambini del coro di voci bianche “Città di Favara” che a Sassari hanno partecipato al secondo raduno “Dal cielo con Amore”. Un’esperienza questa che ha segnato una tappa fondamentale per nel cammino intrapreso dai ragazzi, che ricordiamo vanno dai 4 ai 14 anni di età, e che servirà loro di sprono per i prossimi impegni nella città natale e negli appuntamenti fuori porta. Il repertorio privilegiato dal coro è stato ovviamente quello dello zecchino d’oro completato alla fine con la nostrana “Vitti na crozza”. Speriamo solo che i giovanissimi cantori non si stanchino di mostrare a quanti li ascolteranno il lato buono di Favara.



Il presidente della regione Salvatore Cuffaro, scende in campo,  contro la crisi idrica, per prevenire i furti d’acqua, che con frequenza, avvengono in tutta la regione. E lo fa, invitando tutti i prefetti dell’isola all’uso dei militari, per vigilare, lungo tutti gli invasi e le condotte siciliane. La decisione, e dovuta, al fatto, che gli uomini della task force, hanno rilevato, che vari guasti e disfunzioni delle condotte, si verificavano, ripetutamente, sempre negli stessi punti, e soprattutto, nelle tubature esterne, che attraversano la campagna. Una delle condotte, che ha insospettito di più gli agenti, è il collegamento, Gela - Aragona, che serve gran parte del territorio Agrigentino. Il governatore della regione Cuffaro, spiega, che, l’uso delle forze militari, eviterà, qualsiasi forma di appropriazione indebita, e di danneggiamenti alle condotte, ribadendo, che, “non possiamo permetterci il lusso di sprecare, nemmeno un  litro d’acqua.


E sempre per la questione della crisi idrica, oggi , più di 10mila, agricoltori, si sono radunati, a Palermo, dando vita, ad un  vero e proprio corteo, per i danni causati dalla siccità. La manifestazione, organizzata da CIA, Coldiretti, e Confagricoltura, ha visto radunare le migliaia di persone partecipanti davanti al teatro Massimo di Palermo, per raggiungere poi piazza Marina. Diversi, gli autobus, partiti da Agrigento, per sostenere l’iniziativa, e dare man forte agli altri agricoltori, che,  chiedono misure di emergenza, per aiutare l’agricoltura, e la zootecnia. Settore quello agricolo spiegano, che resta ancora quello trainante della regione, e che per questo, necessita di provvedimenti straordinari, idonei a salvare, l’agricoltura siciliana.


Riprenderà di nuovo quest’anno, dopo un anno di pausa, l’iniziativa, “R...estate in via Atenea ”. La notizia è arrivata, dopo che i commercianti del salotto cittadino agrigentino, hanno assicurato, l’apertura fino a tarda sera dei propri esercizi commerciali. L’iniziativa, con molta probabilità, partirà solo, dopo le festività in onore di san Calogero, anche perché, occorre risolvere ancora, gli ultimi problemi di carattere burocratico. Comunque, l’evento, sarà arricchito, di manifestazioni culturali, che animeranno la via Atenea in questo periodo estivo, e i suoi turisti, impegnati, nello shopping serale.


 

Fine di questa edizione di SICILIA TV NOTIZIARIO

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