Edizione del 05 luglio 2002

A cura della redazione giornalistica di Sicilia TV
Direttore Responsabile:
Dario Broccio


La Sicilia, con 4.530 infrazioni accertate, oltre alle persone arrestate e denunciate è la regioni che sta in testa alla classifica delle infrazioni commesse nei confronti del mare. I dati contenuti in uno studio dell'Eurispes evidenziano come la situazione del mare nostrum peggiori di anno in anno viste le molteplici forme di abuso che vengono perpetrate nei suoi confronti. Il settore in cui si registra il maggior numero di infrazioni accertate riguarda il codice di navigazione e della nautica da diporto, non vengono rispettate infatti le norme di base della sicurezza, e molto spesso la navigazione si svolge in zone non consentite, altro tipo di infrazione ancora è quello della pesca di frodo, che in Sicilia raggiunte il 25,9%.


Col prossimo anno accademico saranno intestate due borse di studio alla memoria di Filippo Basile e Giovanni Bonsignore, i funzionari della Regione siciliana barbaramente trucidati dai comitati d' affari legati a Cosa Nostra. A darne notizia e' l' assessore regionale alla Pubblica istruzione Fabio Granata , che ha definito le due vittime, ''esempi di coraggio civile ''. ''Sono nomi - ha spiegato l' esponente di An - che vanno ricordati alle giovani generazioni alla pari di vittime di mafia più conosciute, proprio perché con il loro lavoro hanno rappresentato la faccia al sole di quella burocrazia regionale troppo spesso criminalizzata ed accomunata in un unico giudizio negativo ''.


L’unione provinciale artigiani della provincia di Agrigento, in collaborazione con l’associazione Siciliana formazione manageriale ed aziendale organizza un corso per la sicurezza 626/94 "Nuovi obblighi di valutazione a carico del datore di lavoro", della durata di 16 ore. Il corso si svolgerà nei giorni 13 e 14 luglio prossimo, e sarà diretto agli artigiani, commercianti ed imprenditori edili. Per informazioni gli interessati possono rivolgersi alla sede U.P.A/ CLAAI di Agrigento sito in via De Gasperi telefono 0922-402958.


La confimpresa di Agrigento, invita il sindaco della città dei templi a revocare gli avvisi di accertamento notificati ai vari esercizi commerciali per il pagamento dell’insegne in attesa che venga chiarito il problema relativa al pagamento di tale tassa, anche perché fino al 31 gennaio quest’anno non era dovuto nessun canone per quelle insegne che non superavano i cinque metri, a questa legge nel febbraio sempre di quest’anno sono state apportate delle modifiche, quindi sottolinea la confimpresa l’obbligo di pagamento sussisterebbe da quest’ultimo momento. E proprio in attesa di ulteriori chiarimenti che la confederazione nazionale delle piccole e medie imprese chiede la sospensione dei pagamenti. Sollecitando la amministrazione attiva in un prossimo futuro ad istituire un tavolo di lavoro per chiarire situazioni analoghe a queste evitando dubbi ed equivoci.


Continuano ancora le polemiche tra legambiente e il capogruppo di forza Italia al consiglio di Agrigento Alfonso Lazzara. Questo replica alle accuse che gli ambientalisti avrebbero rivolto contro l’assessore Cimino in ordine ad un incarico recentemente dato a quest’ultimo per coordinare un tavolo tecnico di monitoraggio della questione degli immobili abusivi della zona A della valle dei templi. Secondo Lazzara gli ambientalisti starebbero tentando di isolare politicamente l’assessore regionale alla Cooperazione riprendendo sia i passaggi che riguardano colleghi di giunta di Governo sia passaggi che riguardano i compagni di partito.


Il parco delle miniere, al centro di una conferenza stampa promossa dall’assessore provinciale allo sviluppo Economico Gioacchino Lauria. Un tavolo di lavoro in cui, questa mattina, sono stati invitati i sindaci dei comuni di Agrigento, Aragona,Canicattì, Castrofilippo,Casteltermini, Comitini, Favara, Grotte, Naro, Palma di Montechiaro, Racalmuto, Ravanusa., oltre alla sovrintendente ai beni culturali Graziella Fiorentini e il presidente dell’istituto autonomo case Popolari. L’obiettivo di questo incontro che si è svolto presso la sede dell’assessorato alla programmazione, quello di costituire il distretto dei parchi dell’area solfifera della Sicilia Centro Meridionale.


Rinviato già per la seconda volta il consiglio comunale di Favara, organo i cui componenti hanno prestato giuramento, insediandosi ufficialmente nove giorni or sono. Ieri il consiglio riunito in seduta di aggiornamento, presidente provvisorio il consigliere Rizzato, ha replicato se stesso, il problema attuale gira intorno al nome da proporre per la sedia di presidente del consiglio. Tutti presenti in aula i neo eletti, a prendere la parola ad inizio dei lavori, per chiederne il rinvio in nome del centro destra , il consigliere Angelo Messinese, eletto nelle file dell’Udc,……………….., a non essere d’accordo con quanto proposto dal collega del centro destra, il diessino Luigi Sferrazza, considerando questa "querelle" un segnale non positivo per la pubblica assise. Dopo la contro replica del Forzista Antonio Valenti che ha sostenuto le motivazione della richiesta di sospensione, il consiglio è passato ai voti esitando la proposta positivamente. I lavori sono stati quindi aggiornati a mercoledì prossimo 10 luglio alle ore 19,00.


Ieri blocco parziale delle attività lavorative a causa dello sciopero proclamato dagli aderenti alla Cgil,al centro della protesta le modifiche all’articolo 18 dello statuto dei lavoratori. Ma il segretario Provinciale della Uil Agrigentina Aldo Broccio, all’indomani di questo blocco parziale, bacchetta i colleghi della Cgil, è in una nota stampa afferma: "il sindacato è forte solo quando è unito". Sottolineando come lo sciopero indetto ieri dalla Cgil abbia fatto registrare una modesta adesione. Per quella organizzazione sindacale, afferma ancora Broccio, lo sciopero è stato probabilmente un atto dovuto ma che non ha trovato riscontro nei lavoratori. Viene sollecitato inoltre soprattutto in provincia di Agrigento una coesione delle tre sigle sindacali perché le problematiche connesse al lavoro che non c’è e alla mancanza delle infrastrutture, necessitano della presenza di un sindacato forte.


Si avvia alla conclusione anche il secondo grado del processo scaturito dalla maxi inchiesta antidroga portata a termine nel 97 e denominata Cocketel. Con l’udienza celebratasi ieri all’interno dell’aula bunker del carcere "Pagliarelli di Palermo, si è chiusa la fase istruttoria del processo d’Appello. Il processo di primo grado svoltosi presso il tribunale di Agrigento si era concluso nel dicembre del 2000, con una serie di condanne nei confronti dei 18 imputati per complessivi 173 anni di reclusione. La requisitoria del procuratore generale è in programma per il prossimo 30 settembre in questo processo la gran parte degli imputati sono di Favara.


Un giro di monete false di epoca greco-romana è stato scoperto dai carabinieri del Nucleo tutela patrimonio artistico di Palermo. L'indagine, che va avanti dalla scorsa primavera, sta per concludersi. Secondo quanto accertato dai militari dell'Arma il fenomeno è particolarmente attivo in alcune zone della Sicilia:. I carabinieri hanno sequestrato numerosi "pezzi"ì che sono stati esaminati da esperti del settore numismatico. Le monete sono riprodotte a regola d'arte e soltanto l'occhio attento di un archeologo può scoprire il falso.


Ennesimo colpo di scena nella vicenda relativa all’assegnazione dell’incarico per la redazione del piano particolareggiato per il parco archeologico di Agrigento. Il Tar ha infatti posto la parola fine sulla questione, indicando nell’equipe dell’architetto Imbesi lo staff di progettisti che avrà il compito di redigere l’importantissimo strumento. Ricordiamo che in precedenza a vincere la gara era stato il gruppo di tecnici capeggiato dall’architetto Trizzino, ma l’esito della stessa era stato impugnato, appunto dall’equipe di Imbesi, che rivolgendosi al tribunale amministrativo regionale ha così ottenuto ragione. Superato lo scoglio dell’incarico, per la definizione del quale erano state rinviate le procedure per l’avvio delle restanti demolizioni di fabbricati abusivi presenti nel perimetro del parco, si dovrà ora attendere la redazione del piano da parte del gruppo progettista. Intanto, lunedì prossimo verrà inaugurata la nuova sede del Consiglio del Parco, che sarà ospitata nella restaurata masseria Sanfilippo, mentre nella stessa occasione saranno aperte le buste per l’aggiudicazione dei servizi previsti all’interno della Valle.


Sta assumendo i contorni di una vera e propria farsa la vicenda riguardante i circa 1700 giovani impegnati fino a qualche settimana fa nei corsi di formazione per l’ottenimento del Prestito d’Onore. Come si ricorderà, l’iter formativo, che è gestito dalla società Sviluppo Italia, era stato bloccato nel mese scorso per mancanza di fondi, lasciando moltissimi giovani aspiranti lavoratori in sospeso. Molti di questi, addirittura, nella prospettiva di avviare la propria impresa individuale, avevano anticipato delle spese non indifferenti o abbandonato la precedente occupazione, così come richiesto dalla legge 608 che disciplina il cosiddetto Prestito d’Onore. Successivamente, il Cipe garantendo la copertura di 23 milioni di euro in tal senso, aveva riacceso la speranza tra i giovani. Speranza che invece sembra nuovamente svanire, visto che la situazione non è affatto migliorata, essendo tutto fermo. In provincia di Agrigento i corsisti a metà, se così possiamo chiamarli, sono 78, mentre in Sicilia ammontano a 600.


Novità in vista riguardo all’emergenza idrica a Favara. A seguito di un incontro che il Sindaco Lorenzo Airò ha avuto stamane ad Agrigento con il Prefetto Nicola Simone, è stata esaminata la situazione relativa agli autobottisti di Favara. Questi ultimi, secondo quanto emerso dalla riunione, nei prossimi giorni saranno invitati dal primo cittadino favarese a mettersi in regola, facilitando con ciò una migliore distribuzione delle risorse idriche attraverso il loro servizio. Inoltre, l’attenzione è stata soffermata sull’esigenza di aprire un altro pozzo comunale dal quale attingere l’acqua e in tal senso lo stesso Prefetto Simone ha annunciato che incaricherà i tecnici del Genio civile di Agrigento, affinché predispongano uno studio sul quartiere di Piana Traversa, al fine di individuare in sito un altro pozzo, senza però compromettere l’assetto idrogeologico della zona interessata.


Fine di questa edizione di SICILIA TV NOTIZIARIO

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