Edizione del 27 giugno 2002

A cura della redazione giornalistica di Sicilia TV
Direttore Responsabile: Dario Broccio


La zona del comune di Favara interessata oggi alla disinfestazione sarà quella compresa tra le vie: C/da Portella, Caporale Mazza, Campagna, Via Agrigento, Ugo Foscolo, Piazza Libertà, via Umberto, Piazza Capitano Vaccaro, Via Mendola, incrocio viale Progresso e via Empedocle. Mentre domani 28 si procederà nell'area delimitata dalle vie: C/da Burgialamone, via Che Guevara, viale Aldo Moro, Corso Vittorio Veneto, Via Sant'Angelo, Pio La Torre.


La Conf cooperative Unione provinciale di Agrigento, nell'ambito dei propri compiti istituzionali, ha organizzato in collaborazione con il Consorzio AGRI.CA di Agrigento, per domani 28 giugno un seminario formativo sul "Sistema integrato degli interventi e dei servizi sociali previsto dalla Legge 328". L'obiettivo che il seminario si propone di raggiungere e quello di fornire ai partecipanti gli strumenti per la gestione, la programmazione, e l'organizzazione dei servizi sociali sul territorio, in vista dell'applicazione in Sicilia della legge di riforma dello stato sociale.


Hanno sfilato ieri sera per le vie principali della città empedoclina accompagnati dal gruppo Folk di Aragona "Belvedere" e dal gruppo musicale "Sueno Latina" le squadre partecipanti al Torneo De Word in Sicily la manifestazione che tanto successo sta riscuotendo in provincia. Questa sera lo spettacolo continua presso il locale Principessa Zaira, dove vi sarà il conduttore Salvo La Rosa che presenterà Insime Pro Unicef, le offerte che verranno date dai generosi spettatori andranno a sostegno della causa dell'unicef. La manifestazione sopra citata che ha come tema portante la pace si concluderà sabato prossimo presso Hotel della Valle, con un Galà di Beneficenza, la serata sarà presentata anche in questo caso da Salvo La Rosa.


Esattamente un mese fa sono stati eletti a rappresentare la Città nel suo civico consesso; a distanza di 31 giorni e con tanto di avviso pubblico per le strade, come non si registrava da tempo a Favara, tagliano il nastro di una legislatura che forse più delle altre volte genera tra la gente tante aspettative. L’appuntamento, fissato per le ore 18 di questo pomeriggio, per alcuni dei 30 consiglieri comunali eletti non è una novità, essendo tornati a occupare lo scranno dell’aula "Falcone e Borsellino" dopo appena due mesi di intervallo; per altri, invece, si tratta di un rientro dopo una pausa di riflessione, mentre per la maggioranza di essi il giuramento di oggi rappresenta un debutto o la vera e propria iniziazione politica. Per tutti, comunque, l’esperienza che va ad aprirsi sugella la presa di coscienza dell’assolvimento di un ruolo istituzionale non indifferente, di indirizzo e controllo come recita la legge, ma soprattutto di cassa di risonanza delle istanze cittadine, di sede, nella quale, le problematiche urbane approdano per trovare le risposte adeguate attraverso il confronto democratico. Sta tutto qui il significato insito nella carica di consigliere comunale, una funzione che superando gli schieramenti accomuna nell’interesse della Città. Ma come si arriva a Favara a questo primo grande appuntamento politico dopo le consultazioni popolari? All’ordine del giorno della seduta ci sarebbe l’elezione dell’ufficio di Presidenza e il condizionale è irrinunciabile vista la grande incertezza, per non dire confusione, seguita al risultato elettorale del 27 maggio scorso nello schieramento che detiene in Consiglio la maggioranza, e dal quale, com’è logico che sia, si attendono le prime mosse in tal senso. A meno di assai imprevedibili colpi di scena, infatti, nessuna candidatura ufficiale è stata portata avanti nel centro-destra, dove sembra che la partita si giochi a carte completamente coperte, ognuno chiuso nel proprio fortino, da cui non si riesce a uscire per intavolare un discorso di largo respiro, attraverso i necessari incontri interpartitici. E qui emerge l’elemento più preoccupante del quadro delineato dal recente voto amministrativo: l’assenza, al di là dei dati elettorali espressi, di una situazione chiara riguardo ai rapporti di forza in seno alla politica favarese, ovvero l’impossibilità, a oggi, di definire con certezza ruoli, strategie e percorsi a livello di coalizione, e di riflesso, rispettivamente, nell’ambito di ciascun partito e quindi anche nell’ottica del singolo consigliere comunale. L’elezione del Presidente del Consiglio e dei suoi due vice è l’occasione, unica, offerta alla Casa delle Libertà così come al centro-sinistra, di ritrovare a Favara le ragioni di una presenza politica sì contrapposta, ma organizzata e soprattutto autorevole, in grado di riportare al centro del dibattito complessivo la risoluzione delle grandi questioni cittadine. Lo chiedono, più o meno interessati, i 22.761 elettori recatisi alle urne proprio un mese fa.


Il consiglio comunale di Favara, si riunisce oggi per la prima volta, ma già vengono alla ribalta le prime polemiche e incomprensioni tra consiglieri eletti nella stessa lista. Il dottore Gaetano Carammazza, eletto nella lista "Insieme Per Favara",sottolinea come impossibilitato a partecipare alla riunione, in cui si sono ritrovati assieme tre dei quattro consiglieri eletti nella sopra citata lista, che ricordiamo è stato l'incontro di tre componenti, (diessini repubblicani e lista civica)per eleggere il capogruppo al consiglio, questa si è ugualmente tenuta eleggendo capo gruppo l'architetto Sferrazza. L'atto compiuto dice il consigliere "è espressione di arroganza e presunzione". Pare, continua ancora " che a Favara non sia successo nulla". Un atto di pirateria politica che non fa certo onore, afferma il consigliere, a chi lo ha consumato. Viene sollecitato l'intervento dei competenti organi provinciali e regionali perché si riesca a creare rispetto tra i singoli consiglieri, e fiducia nell'area di appartenenza. Caramazza suggeriva che prima di procedere alla elezione del capogruppo sarebbe stato giusto convocare tutte quelle forze, che, anche se non sono riuscite ad eleggere i propri consiglieri hanno comunque contribuito al successo della lista.


E in merito alla presa di posizione del consigliere comunale dei Ds, Gaetano Caramazza, non si è fatta attendere la replica del segretario del partito della Quercia di Favara, Salvatore Crapanzano. Quest’ultimo, in una lettera aperta inviata a Caramazza sottolinea come sin dall’inizio delle riunioni post-elettorali era emersa l’indicazione del compagno Sferrazza a capogruppo consiliare dei Ds e che tutti e quattro i consiglieri eletti, compreso Caramazza, non avevano avanzato preclusioni e pregiudiziali nei confronti di nessuno. La proposta poi del consigliere Marturana di aggiornare i lavori a lunedì 24 giugno non ha incontrato alcun problema da parte di Caramazza, dal quale non è pervenuta alcuna richiesta di rinvio per quella data essendo risultato assente, cosicché si è proceduto all’unanimità alla elezione di Sferrazza a capogruppo consiliare dei Ds. Non sfugge a nessuno, conclude Crapanzano, che Sferrazza ha dato un contributo notevole al successo di Airò, con la cui elezione a Sindaco, a Favara è cambiato tutto, per cui nessuno si può ostinare a proporre metodi e sistemi di pratica politica che sono stati sconfitti dagli elettori.


Sarà una visita carica di impegni e significati quella che sabato prossimo il Presidente della Regione Cuffaro terrà ad Agrigento. Nella mattinata, infatti, il Governatore della Sicilia relazionerà in Prefettura sull’emergenza idrica nella città dei Templi, anticipando ufficialmente, in qualità di commissario unico al ramo, le iniziative da assumere a breve, medio e lungo termine per garantire l’erogazione di un’adeguata quantità d’acqua al capoluogo. Voci filtrate da Palazzo d’Orleans darebbero come certo l’annuncio della realizzazione del dissalatore a Porto Empedocle e della nuova rete idrica comunale. L’altro incontro che caratterizzerà la giornata agrigentina di Cuffaro sarà quello con il presidente del Consorzio universitario Roberto La Galla, mentre in serata il Governatore dell’isola, assieme all’assessore regionale ai Beni Culturali Fabio Granata parteciperà alla cerimonia per il ritorno alla casa natale di Luigi Pirandello del cratere in cui sono conservate le spoglie del drammaturgo.


Entrano nel vivo i festeggiamenti in onore dei Santi Pietro e Paolo, organizzati dal comitato dell’omonima parrocchia di Favara. Domani, infatti, oltre alla rituale messa mattutina, nel tardo pomeriggio sono previste le fasi conclusive dei tornei di calcetto, mentre a seguire avrà luogo la cosiddetta "Partita del cuore", che vedrà fronteggiarsi la nuova amministrazione comunale contro la rappresentanza della comunità parrocchiale dei Santi Pietro e Paolo. Sabato, in mattinata, sarà celebrata dall’arcivescovo Carmelo Ferraro la santa messa nella ricorrenza del 10° anniversario di sacerdozio di Don Nino Giarraputo, parroco della chiesa, mentre in serata si svolgerà la "Festa insieme", presso il campetto di via Agrigento. Domenica il finale, con messa, processione e diversi momenti di intrattenimento nel quartiere di via Agrigento.


E’ in programma lunedì prossimo alle ore 9.00, presso l’aula consiliare della provincia di Agrigento, la presentazione da parte dell’Apt, dell’iniziativa promozionale "Agrigento a Esbjerg" in programma dal 9 al 18 agosto nell’omonima città della Danimarca, nel quadro della manifestazione "Esbjerg Festuge", organizzata dall’ufficio turistico di Esbjerg. Alla presentazione dell’evento, promosso in compartecipazione dalla Camera di Commercio di Agrigento e dall’Assessorato provinciale all’Agricoltura, interverranno, oltre ai vertici della Provincia Fontana, della Camera di Commercio Gandolfo, del comune di Agrigento, Piazza e dell’assessorato all’Agricoltura, Palumbo, anche il direttore dell’Ufficio turistico di Esbjerg, Retboll e il direttore della Mustkhuset, Grige.


Le Organizzazioni Sindacali Aziendali Unitarie del Banco di Sicilia hanno revocato lo sciopero indetto per la giornata di domani. Ciò è stato possibile grazie all' incontro tra le parti svoltosi ieri che ha determinato, a partire già da oggi, la riapertura di un tavolo di trattative oltre che ad un rinnovato impegno a chiudere celermente le problematiche oggetto della proclamazione di scioperi "Le Organizzazioni Sindacali continuano a ritenere necessario ed indispensabile la realizzazione - affermano i sindacati in una nota - di un percorso di piena omogeneizzazione salariale e previdenziale con i dipendenti della capogruppo ed in tal senso si impegneranno a far valere queste ragioni anche sul tavolo romano di trattativa".


L’interattività prima di tutto. Questo il criterio che ha portato gli sviluppatori in forza ai comandi romani che da tempo si sono messi al lavoro per rendere operativo al dì d’oggi, il portale dei carabinieri. www.carabinieri.it questo l’indirizzo web degli storici difensori della giustizia che hanno diligentemente redatto qualcosa come 5406 pagine html, 10095 immagini, 22 filmati, 121 brani musicali, 4 tour virtuali e 10 libri completamente digitalizzati, e per gli appassionati e per rendere più accessibile il sito, anche da parte dei bambini, diversi giochi interattivi. Nel esporre alla stampa i motivi che hanno spinto l’arma ad adoperarsi in merito, il tenente colonnello Giuseppe Lanzillotta, coadiuvato dal capitano Fabio Federici, ha ricordato che la stessa ha voluto agire secondo una logica di ascolto, mirando alla instaurazione di un rapporto paritario tra forze dell’ordine e cittadini. La sfida per i prossimi anni, ha aggiunto Lanzillotta, è il miglioramento del servizio e della sua efficacia, lavorando sempre più sul terreno della comunicazione e dell’informazione. Ad intrattenere la stampe per quasi 20 minuti, una presentazione multimediale del sito, che ha letteralmente sorpreso gli addetti ai lavori per la sua veste grafica, per la completezza dei servizi, (tra cui anche documenti, concorsi e moduli per accedervi), e soprattutto per l’impostazione del sito, che mette in una nuova luce i carabinieri, che in una veste meno formale promuovono il loro slogan, POSSIAMO AIUTARVI!


Amministratori, giornalisti, magistrati e operatori delle forze dell'ordine a confronto sabato prossimo, 29 giugno, a Sciacca, nell'ambito di un convegno promosso dal comune e dal corpo di polizia municipale della città delle terme. Al centro della discussione, 'informazione e sicurezza sociale': il valore della comunicazione da una parte, e gli effetti sul fronte della tutela dell'ordine pubblico dall'altro. Tra i relatori del convegno, il sindaco di Sciacca Ignazio Cucchiara, il procuratore della Repubblica Bernardo Petralia, il presidente dell'Unione ordini forensi della Sicilia Giovanni Vaccaro e il comandante della polizia municipale di Sciacca Angelo Licata. Diversi i giornalisti invitati: dal presidente dell'ordine regionale Bent Parodi, il vicesegretario regionale di assostampa Franco Castaldo, unitamente al segretario provinciale Mimmo Iacono oltre al responsabile delle pagine di Agrigento del Giornale di Sicilia Alfonso Buggea. L'iniziativa promossa in occasione del primo anno di vita del periodico 'Polizia municipale informa', che esce a Sciacca e che è diretto dall'agente-giornalista Raimondo Moncada.


Stavano girando un film, protagonista Vittoria Belvedere, e lui, approfittando della folla di tecnici, operatori e comparse, è riuscito a evadere dal carcere romano di Rebibbia. Si tratta di Gioacchino Gammino, 42 anni, elemento di spicco della mafia agrigentina, condannato all'ergastolo, di cui si sono perse le tracce da ieri mattina, al termine di un colloquio non previsto con alcuni suoi famigliari.
Intorno alle 12,30, mentre si giravano alcune scene di 'Ics', il nuovo film di Andrea Negrin, un detenuto si è arrampicato su un muro, urlando e agitandosi: si sarebbe trattato di un'azione diversiva, che avrebbe permesso a Gammino di fuggire dal carcere, forse addirittura, si ipotizza, dal portone principale. La sua evasione è stata però scoperta con qualche ora di ritardo, perché l'ergastolano non risultava nella lista dei detenuti ammessi ai colloqui (nei giorni scorsi aveva ottenuto all'ultimo momento solo l'autorizzazione a un "saluto" ai famigliari) ed è solo su di loro che la polizia penitenziaria ha eseguito i primi controlli.


I dipendenti regionali si sono ritrovati riuniti in assemblea questa mattina presso il museo archeologico San Nicola per discutere su alcuni degli aspetti relativamente alla definizione delle code contrattuali. Incontro in cui sono state affrontate anche le problematiche pensionistiche, è stato organizzato dalla Uil Federazione Poteri Locali di Agrigento. I lavori aperti dal segretario generale di settore Carlo Florio, a visto la partecipazione del segretario Regionale Alberto Piletto.


 Fine di questa edizione di SICILIA TV NOTIZIARIO

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