Edizione del 15 giugno 2002

A cura della redazione giornalistica di Sicilia TV
Direttore Responsabile: Dario Broccio


Avrà inizio il 20 giugno prossimo presso la conf commercio di Agrigento il corso di formazione sulla sicurezza nei luoghi d lavoro, corso obbligatorio per i titolari d'impresa con personale dipendente. Il corso articolato in 16 ore complessive, sarà tenuto da docenti esperti nel settore. Gli interessati possono rivolgersi presso la sede dell'associazione sita in via Piersanti Mattarella, o telefonando allo 0922-60 44 44.


Pene per complessivi 97 anni di carcere sono stati inflitti dai giudici del tribunale di Agrigento a 12 presunti mafiosi accusati di far parte della cosca di Palma di Montechiaro. Si è concluso in questo modo il processo di primo grado celebrato presso l'aula buncker del carcere Petrusa. Gli imputati vennero arrestati nell'ambito dell'operazione denominata 'Aleph' che portò in carcere presunti boss e gregari del gruppo mafioso ritenuto emergente nell'ambito di Cosa nostra agrigentina dediti al controllo degli appalti pubblici in territorio di Palma di Montechiaro . La pena più alta, undici anni e nove mesi di carcere, è stata inflitta a Rosario Pace. Le altre condanne oscillano tra un minino di cinque anni di reclusione ed un massimo di 9 anni e mezzo. Il tribunale, presieduto da Luigi D'Angelo, condannando tutti gli imputati con il rito abbreviato, ha accolto le richieste della pubblica accusa, sostenuta dal pubblici ministeri Annamaria Palma e Luca Crescente della Direzione distrettuale antimafia di Palermo.


Si profila una manovra correttiva al bilancio della Regione siciliana. La proposta sarà portata in giunta nei prossimi giorni dall'assessore alle Finanze Alessandro Pagano. Una manovra definita salva deficit che dovrà recuperare 250 miliardi delle vecchie lire causate dal congelamento della tassa sul metano in seguito ad alcuni ricorsi e dal buco nella sanità di 570 miliardi di lire. Pagano ricorda che al momento del insediamento della giunta presieduta da Totò Cuffaro il deficit era di quattro mila miliardi di lire. "Con l'approvazione delle variazioni di bilancio e della finanziaria - afferma - abbiamo risanato di molto i conti in rosso, ma adesso serve questa manovra correttiva che dovrebbe essere esaminata in aula all'Assemblea regionale siciliana entro l'estate". Ieri il coordinatore della Margherita Franco Piro aveva dichiarato che "Il governo ha già bruciato oltre 330 milioni di euro dei fondi di riserva in conto capitale (destinati agli investimenti).


A Presentare la Kore, l’oscar della moda nella valle dei templi, saranno Massimo Giletti e Paola Saluzzi. Niente Pippo Baudo dunque, che dopo essere stato preannunciato in pompa magna, non sarà sul palcoscenico del tempio della Concordia. Toccherà invece a Giletti e alla Saluzzi condurre l’appuntamento con la grande moda che punterà ancora una volta a valorizzare l’immenso patrimonio artistico-culturale della valle dei templi. Ma ancora una volta a farla da padrone nella preparazione al defileè di moda sono le grandi polemiche che infuriano sui biglietti per assistere dal vivo all’evento. 600 biglietti che anche quest’anno potrebbero andare a finire nelle mani di pochi fortunati vicini alle amministrazioni e ambienti politici ma che invece, in ipotesi alternativa, potrebbe essere venduti e il ricavato devoluto in beneficenza. La manifestazione del 6 luglio verrebbe poi registrata per essere mandata in onda su Raiuno sabato 13 luglio in prima serata. Niente diretta dunque e ancora interrogativi sulla effettiva efficacia nella valorizzazione della valle su scala nazionale e non solo di una manifestazione onerosa in termini di costi e tanto attaccata da varie parti.


E' stato presentato ufficialmente al pubblico nella giornata di ieri il libro dell'architetto Carmelo Antinoro, dal titolo Favara epidemie, ospedali, cimiteri, sepolture……, a fare da cornice alla presentazione del libro, il chiostro del convento dei frati Francescani, situato sulla collina San Francesco. Luogo quest'ultimo che nella storia Favarese, così come raccontato anche nello scritto presentato, è stato luogo di sepolture in un periodo in cui il colera aveva decimato la popolazione locale. Nel corso della serata presentati al pubblico alcune parti del libro, con la lettura di alcuni documenti ivi riportati.


La collaborazione della Sicilia per lo sviluppo del settore agricolo della Repubblica dello Zambia è stata al centro dei colloqui tra una delegazione del governo africano, guidata dal vicepresidente Enock P. Kavindele, con il vice presidente della Regione Sicilia e assessore all'agricoltura, Giuseppe Castiglione. In particolare - informa una nota - tale collaborazione potrà avviarsi nel comparto delle coltivazioni biologiche, della zootecnia, dell'irrigazione e della formazione professionale. All'analisi fatta dall'assessore Castiglione, che ha manifestato ampia disponibilità del governo regionale, sono seguiti gli interventi del responsabile dell'istituto zooprofilattico della Sicilia, del presidente dell'istituto zootecnico e del preside della facoltà di veterinaria dell' università di Messina che hanno manifestato la più ampia disponibilità a collaborare con il governo dello Zambia, impegnandosi anche a trasferire professionalità e tecnologie.


La Camera dei deputati ha approvato in via definitiva il decreto che prevede stanziamenti urgenti per l'emergenza mucca pazza e per la lotta agli incendi boschivi. Il decreto stanzia 152 milioni di euro per la mucca pazza e 97 milioni di euro per la prevenzione degli incendi. L'approvazione è avvenuta a larga maggioranza con 230 voti a favore con l'astensione dei deputati dell'Ulivo (162) e l'opposizione di Rifondazione Comunista (13 i voti contrari).


Sono ritornati nuovamente in carcere, presso il Petrusa, i fratelli Giuseppe e Domenico Mortellaro rispettivamente di 52 e 44anni, per violazione delle prescrizioni imposte dalla autorità giudiziaria. I due imprenditori di Santo Stefano Quisquina, i primi di maggio erano finiti in manette nell'ambito dell'operazione di polizia denominata "Appalti Liberi", accusati di turbativa d'Asta, truffa e truffa aggravata, per fatti relativi all'appalto di Lucca Sicula, inerente il rifacimento della rete idrica. Ai Mortellaro il 27 maggio scorso, il tribunale della libertà concedeva gli arresti domiciliari in cui veniva anche prescritto il divieto di visite. Durante un normale controllo invece gli agenti hanno visto uscire dalla abitazione degli imputati alcune persone, da qui è partita la segnalazione alla procura e la successiva revoca dei domiciliari, oggi ecco gli arresti eseguiti dagli agenti della mobile.


Controlli a tappeto in territorio di San Leone. Su disposizione del Questore Fulvio della Rocca, in un intervento interforze tra polizia, carabinieri, Finanza e vigili urbani, presidiata per tutta la giornata la zona balneare agrigentina. Diversi i posti di blocco disposti, centinaia le vetture fermate e le contravvenzioni elevate. Accertate molte infrazioni al codice della strada, il dispositivo volge a prevenire e reprimere qualsiasi tipo di reato. Durante i controlli non sono stati risparmiate i diversi esercizi pubblici massicciamente presenti nella zona. I risultati dell'operazione di controllo verranno resi noti nel dettaglio, nei prossimi giorni.


Indicato dall’accusa come autore della firma apposta sull’attestazione di conformità al Parf, piano per la rete fognaria, l’ex sindaco di Agrigento Roberto di Mauro ha negato tutto addebitando inoltre l’autenticità della stessa all’ex assessore Giuseppe Catania. E’ quanto emerso dall’udienza tenuta ieri presso il Tribunale del capoluogo nell’ambito del processo "Favara ovest", che si sta celebrando per presunte irregolarità commesse nel contesto dell’appalto per i lavori di urbanizzazione del quartiere a margine del territorio di Favara, ma ricadente sotto la giurisdizione del comune di Agrigento. Ricordiamo che sono 15 i soggetti imputati nel procedimento, tra ex amministratori, funzionari e tecnici comunali e imprenditori della città dei Templi.


Sotto la minaccia dell’invio del commissario straordinario regionale, al fine di evitare ulteriori ritardi, il Consiglio Provinciale ha ieri approvato il bilancio di previsione 2002, approfittando dell’occasione per varare anche il piano triennale delle opere pubbliche. Lo strumento finanziario, passato con in voti della maggioranza e senza emendamenti, essendo stati respinti quelli presentati dall’opposizione, potrà contare su appena 73 milioni di euro dei quali 15 in conto capitale. E’ incentrato principalmente sulla stabilizzazione dei lavoratori precari alle dipendenze dell’ente, attraverso la stipula di contratti di diritto privato e il rinnovo delle convenzioni con alcune cooperative. Inoltre sono stati attenzionati la viabilità, l’artigianato e l’edilizia scolastica. E su quest’ultimo ambito verte anche il piano triennale delle opere pubbliche, nel contesto del quale il Consiglio ha espresso parere favorevole alla costruzione del nuovo istituto alberghiero di Favara.


Dopo il mancato avvio del collegamento con Lampedusa attraverso la nave super veloce, che ha causato notevoli disagi a molti viaggiatori la settimana scorsa, pare ci sia uno spiraglio riguardo a una questione che negli ultimi mesi ha assunto quasi i contorni di una commedia. La "Ustica line", che attualmente gestisce la tratta "Porto Empedocle-Lampedusa", ha infatti annunciato che a partire dal 1° luglio metterà a disposizione un catamarano veloce in attesa che venga esperita la gara d’appalto per l’assegnazione definitiva del servizio di collegamento. In questo senso, oggi dovrebbe scadere il limite di tempo fissato per la presentazione della documentazione richiesta alle compagnie che intendono partecipare alla gara.


Si è concluso ieri, dinanzi alla Corte d’Assise di Agrigento presieduta dal giudice Francesco Carimi, il processo per l’omicidio di Giuseppe Borsellino, l’imprenditore di Lucca Sicula ucciso nel dicembre del 1992 nella piazza principale del piccolo centro belicino. Al termine del dibattimento giudiziario i tre soggetti accusati del delitto, vale a dire Mario Davilla, Giuseppe Maurello e Calogero Sala, sono stati assolti, contrariamente alla richiesta di ergastolo avanzata dal pubblico ministero Giovanni Di Leo. Secondo quest’ultimo i tre avrebbero a vario titolo eliminato l’imprenditore perché questi stava per rivelare agli organi inquirenti i nomi degli autori dell’omicidio del figlio Paolo, ucciso poco tempo prima. Uno dei tre imputati, Giuseppe Maurello, è stato invece condannato a due anni di reclusione per porto e detenzione abusiva di arma.


Il neo sindaco di Favara, Lorenzo Airò, assieme alla sua Giunta e ad alcuni tecnici comunali, ha effettuato stamattina un sopralluogo allo stadio "Bruccoleri" e alla piscina del complesso sportivo polivalente di contrada Pioppo per fare un primo quadro della situazione riguardo alla realizzazione del manto erboso nel campo di gioco e all'apertura della piscina. Lunedì prossimo dovrebbero essere reso i termini e i tempi reali di realizzazione

 


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