"FAVARA: epidemie, ospedali, cimiteri, sepolture, ….." il libro dell'architetto Carmelo Antinoro, che racconta la storia di Favara in una visuale inedita, verrà presentato domani, all'interno del convento dei frati francescani con inizio alle 17,30. I relatori saranno la dottoressa Butera della soprintendenza, il dottore Liotta, editore, l'ex arciprete di Favara, padre Giunta ad altri illustri nomi della cultura del territorio agrigentino, al termine delle relazioni interverrà l'autore, previsto anche un dibattito. Sulle peculiarità di queste pagine, le cui fonti sono state, l'archivio di Stato di Agrigento e l'archivio documentale della chiesa madre, che documentano problemi ed esigenze, attraverso 400 anni circa di storia locale abbiamo voluto sentire lo stesso autore, che ha già in cantiere un'altra fatica relativa alle famiglie di Favara.

Si sono concluse ieri, a opera dell’apposita commissione, le operazioni di verifica dei verbali relativi alle elezioni amministrative per il rinnovo di Sindaco e Consiglio Comunale di Favara. In tal senso, gli ultimi dubbi riguardanti l’attribuzione di due seggi nel nuovo civico consesso favarese, sono stati sciolti. La disputa dello scranno consiliare tra Salvatore Pirrera dell’Udc e Luigi Sferlazza della lista "Insieme per Favara" si è risolta a favore di quest’ultimo, che entra così in Consiglio assieme ad altri 3 esponenti dei Democratici di Sinistra. Il secondo seggio in ballo, invece, quello che riguardava la lista Socialisti Uniti, è andato a Leonardo Zambito e non a Gerlando Costanza, come in un primo momento era stato annunciato. Ecco comunque i dati definitivi dei voti di lista con conseguenti seggi scattati attribuiti: Udc, 5401 voti e 8 seggi, Alleanza Nazionale, 3710 preferenze e 6 seggi, Forza Italia, 2672 suffragi e 4 seggi, Insieme per Favara, 2274 voti e 4 seggi, Socialisti uniti 2085 preferenze e 3 seggi, Nuovo Psi, 1608 suffragi e 2 seggi, Margherita per Rutelli, 1155 voti e 2 seggi, Nuova Sicilia, 837 preferenze e 1 seggio, Margherita per la Sicilia, 497 suffragi e nessun seggio, Udeur, 337 voti e zero seggi, Lista Scalia 349 preferenze e nessun seggio e Rifondazione Comunista 233 suffragi e zero seggi. Avvenuta la proclamazione ufficiale, c’è attesa ora per l’insediamento del nuovo Consiglio Comunale, così come della nuova Giunta con la distribuzione delle deleghe assessoriali. Ambedue gli atti dovrebbero essere espletati nel giro di una settimana.

Ed ancora la politica in primo piano. Il segretario del nuovo Psi della federazione provinciale, Stefano Lentini, annuncia una prossima riunione del partito non appena sarà concordata la data che può garantire la presenza di tutti i componenti del consiglio Direttivo, per esaminare il risultato della tornata elettorale amministrativa, appena conclusasi. Viene sottolineato come l'esito dei tre ballottaggi a Naro, Favara e Racalmuto, hanno fatto emergere carenze e forzature che, nel loro insieme hanno determinato la vittoria dello Schieramento di centro sinistra. In quella sede sottolinea il segretario Lentini, sarà richiesto un impegno maggiore per raggiungere intese più ponderate ed unitarie, l'unità, conclude, dovrà diventare un obiettivo della coalizione.

Si chiuderanno a breve le iscrizioni ai corsi abilitanti promossi dalla Fedarcom di Agrigento. I corsi che si terranno presso la sede di via Giovanni XXIII si riferiscono : all'esercizio di attività commerciale nel settore merceologico alimentare, per agenti e rappresentanti di commercio, ed ancora per mediatori. Per ulteriori informazioni gli interessati possono rivolgersi allo 0922-401303.

Soddisfazione per l'apertura della piscina Comunale di Agrigento esprime la federazione italiana Sindacati addetti ai servizi commerciali affine e turismo della Cisl di Agrigento. E' necessario, viene sottolineato in una nota stampa, garantire a tutti i lavoratori della precedente gestione il ritorno all'attività lavorativa, che li ha contraddistinti per serietà e professionalità, nonostante, viene affermato, le vicissitudini che li hanno visti protagonisti per troppo tempo. Un invito viene rivolto all'amministrazione comunale del sindaco Piazza, ed è quello di redigere un regolamento che possa dare uguali possibilità di accesso alla struttura a tutte le società sportive che ne volevano fare uso.

Ancora la Kore al centro di polemiche. Oggi a chiarire la loro posizione in virtù della decisione presa dal consiglio di amministrazione del Parco della valle dei Templi di concedere l'area antistante il Tempio della Concordia alla manifestazione della moda sono : Umberto Balistreri, esponente dei gruppi di Ricerca Ecologica, Gaetano Gucciardo di Legambiete, e Giovanni Russo Del WWF. Questi precisano che non hanno detto si a denti stretti all'evento di moda vicino al tempio della concordia ma chiare lettere hanno affermato che la manifestazione mette a rischio il monumento e tutta l'area, la sottrae alla fruizione turistica e che invece si poteva svolgere a Piano S. Gregorio con lo stesso impareggiabile effetto. Gli argomenti esposti, ci tengono a precisare i tre sopra citati, non hanno convinto il consiglio che ha deliberato diversamente, visto che i rappresentanti delle associazioni ambientaliste hanno all'interno del Consiglio del Parco soltanto voto consultivo.

Il sostituto procuratore della Repubblica di Agrigento, Carmine Olivieri, ha chiesto il rinvio a giudizio per 12 dipendenti della Soprintendenza ai beni culturali della città dei Templi, accusati di assenteismo durante l’orario di lavoro. Lo stesso magistrato ha invece avanzato la richiesta di proscioglimento per altri 2 soggetti, anch’essi alle dipendenze dell’ente. La vicenda, giunta in sede di processo d’Appello dopo le dichiarazioni di non luogo a procedere esitate nei confronti di complessive 64 persone qualche anno fa, fa riferimento a presunte assenze dal luogo di lavoro che avrebbero avuto per protagonisti, appunto, i dipendenti della Soprintendenza. Ultimata la requisitoria del pm Olivieri, il 15 luglio, quando si terrà la prossima udienza, sarà la volta della difesa.

Un’improvvisa frenata, arrivata dopo una corsa ad alta velocità, è forse la causa del tragico incidente che ieri ha funestato ancora una volta le strade di Agrigento, dove a perdere la vita è stato un giovane del luogo, Alessio Galvano di 22 anni. La moto di grossa cilindrata sulla quale viaggiava Galvano si è infatti scontrata violentemente contro un’auto nei pressi del quartiere di San Gisippuzzu, provocando gravissime ferite in ogni parte del corpo del giovane, che per l’occasione non indossava il casco protettivo. Trasportato all’ospedale San Giovanni di Dio, Galvano vi è però giunto già morto. Questo ennesimo incidente ripropone il problema della precaria sicurezza delle strade periferiche agrigentine, ma anche la scarsa sensibilità dei giovani in tema di prevenzione, attraverso l’utilizzo del casco.

Mentre per fine mese è attesa la consegna del progetto per l’aeroporto di Agrigento da parte dell’Adr, la società di ingegneria che si è assicurata l’incarico, nuove nubi si addensano su contrada Acquamenta, il sito in territorio di Racalmuto dove dovrebbe sorgere l’agognato scalo. A parte, infatti, la mancata attivazione delle procedure di esproprio degli oltre 100 ettari di terreno destinati alla creazione della pista di atterraggio e dell’aerostazione, non sono ancora arrivati sul tavolo dell’Aavt, la società aeroportuale agrigentina, le necessarie autorizzazioni dell’Enac e dell’Enav per dare prossima esecutività al progetto. Il nulla osta dei due enti di volo, infatti, è propedeutico a qualsiasi atto burocratico concernente la realizzazione dell’importantissima infrastruttura.