Edizione del 07 giugno 2002

A cura della redazione giornalistica di Sicilia TV
Direttore Responsabile: Dario Broccio


 Preparativi in vista della festa della marina Militare di Porto Empedocle. La cerimonia si svolgerà lunedì prossimo alle ore 10,30 nella Piazza Kennedì della città portuale. La cerimonia prevede oltre ai saluti e alla lettura dei Messaggi Augurali, la consegna delle onorificenze per Anzianità di Servizio e gli onori alla Bandiera. A tutto questo farà seguito un Vino d'Onore nella Sala Empedocle del Palazzo di Città.


Sfruttare le giornate di febbre calcistica per ribadire il diritto all'acqua; usare la passione per la nazione italiana per ricordare all'opinione pubblica e al governo regionale l'urgenza della crisi idrica in Sicilia e nell'agrigentino. E' la provocatoria idea del deputato regionale Calogero Miccichè, indipendente di sinistra in forza al gruppo "Sicilia 2010", protagonista di recente di una marcia per la sete, poi finita su un letto di ospedale, che aveva lo scopo di attirare l'attenzione del Presidente Cuffaro su una semplice proposta in cinque punti per una soluzione rapida dell'antico problema della mancanza di acqua.


 

Con la concelebrazione eucaristica ed una intensa veglia Mariana presso la chiesa Madre di Favara, è stato accolto ieri il reliquiario della Madonna delle lacrime, che oggi e domani sosterà presso la chiesa Santi apostoli Pietro e Paolo. Un momento di grande fraternità quello che sta vivendo in questo momento la comunità Favarese.


Una truffa ai danni di gestori di telefonia per circa due milioni di Euro di mancato introito, e' stata scoperta da personale del Servizio Polizia Postale e delle Comunicazioni, che ha segnalato alla magistratura 72 persone. Nel corso dell' indagine, avviata su denuncia da parte degli stessi gestori, sono state eseguite perquisizioni nelle sedi di phone center su tutto il territorio nazionale. Sequestrate 6.827 carte telefoniche 'pirata' prepagate.


La città del Faro questa notte è stata cinturata dalle forze dell'ordine. Su disposizione del questore Fulvio Della Rocca intensificati i controlli a Licata. 14 le pattuglie che sono state impegnate in questa operazione. Gli agenti della squadra mobile, il commissariato del luogo e il reparto di prevenzione di Palermo. Sette i posti di blocco sistemati fuori e dentro le mura cittadine. Sono state 110 le persone controllate 35 i mezzi fermati, e sei le contravvenzioni elevate per violazione del codice stradale. Perquisite nove abitazioni di altrettanti pregiudicati e 16 controlli effettuati nei confronti di soggetti sottoposti a sorveglianza speciale e arresti domiciliari. L'operazione è durata tutta la notte ha preso il via intorno alle 21,00 per concludersi alle prime luci dell'alba di oggi. Azione che si inserisce in un vasta operazione di controllo di tutto il territorio provinciale, che giorni addietro ha interessato porto Empedocle, ieri Licata, e nei prossimi giorni altri comuni dell'agrigentino.


In esecuzione di un ordine di carcerazione emesso dalla procura Generale di Palermo, gli agenti della squadra mobile di Agrigento, questa notte hanno provveduto ad arrestare il 41enne Giacomo Lauricella Luca di Favara. Le manette per l'uomo sono scattate a seguito del passaggio in giudicato di una sentenza di condanna.


Incendio la scorsa notte nel viale dei Giardini a San Leone. Le fiamme hanno avvolto una Ipsilon 10 di proprietà di RN, queste le iniziali della 66enne del luogo. Dalla fiamme è stata danneggiata una Renault Clio appartenente ad una donna di Porto Empedocle RM di 38 anni, autovettura questa, che si trovava parcheggiata vicino alla macchina da cui si sono sprigionate le fiamme. Allertati, sul posto sono immediatamente intervenuti per domare le fiamme, i vigili del fuoco e con loro gli agenti della mobile. Questi ultimi hanno avviato le relative indagini per definire la natura del rogo.


Il Gip del tribunale di Palermo Vincenzina Mazza, ha disposto gli arresti domiciliari per l'imprenditore agrigentino, Gerlando Russello, coinvolto nell'operazione denominata "Appalti Liberi". L'uomo è accusato di turbativa d'Asta aggravata e truffa aggravata , riferibile all'appalto per i rifacimento della rete idrica di Racalmuto. All'imprenditore la modifica della misura cautelare è stata concessa per motivi di salute, si trova infatti ricoverato presso il civico di Palermo. Qualche settimana addietro il tribunale del riesame aveva rigettato la richiesta presentata dai legali di fiducia dell'uomo Sbacchi e Mirabile, che ricordiamo non essendo stato rintracciato nel momento dell'operazione si era poi, a distanza di qualche giorno, presentato spontaneamente alla caserma dei carabinieri di Agrigento.


La commissione Europea bandisce un posto per Direttore dell'impresa comune Galileo con sede a Bruxelles, e di un direttore presso l'istituto per gli elementi transuranici. Mentre l'agenzia Europea di Valutazione dei medicinali rende noto che vi sono posti vacanti di amministratore scientifico, capo del settore Infrastrutture; assistenti amministrativi per il settore tecnologia dell'informazione, sede di lavoro Londra. Per maggiori informazioni gli interessati possono rivolgersi all'info Point Europa presso la prefettura di Palermo, in via Cavour 6, dal lunedì al venerdì dalle ore 9,00 alle 13,00.


Scatta alla mezzanotte di oggi la pausa di riflessione in vista del voto per l’elezione diretta del nuovo sindaco in tre comuni della provincia di Agrigento, vale a dire Naro, Racalmuto e Favara. In quest’ultimo caso, la sfida è tra Domenico Palumbo, appoggiato dalla Casa delle Libertà, e Lorenzo Airò, sostenuto dal centro-sinistra. Ricordiamo che al primo turno Palumbo ha ottenuto 9.201 voti per una percentuale pari al 42, 9%, mentre Airò si è attestato a 6.368 preferenze, con uno share pari al 29,7% e soli 478 voti in più del terzo candidato, Filippo Lentini, il cui cartello elettorale si è diviso, confluendo in ambedue gli schieramenti.


Un inquietante episodio si è verificato a Palma di Montechiaro nella notte di mercoledì scorso. Ignoti, infatti, hanno esploso un colpo di fucile caricato a pallettoni all’indirizzo dell’abitazione di una donna 35enne, della quale non sono state rese note le generalità e residente nella periferia della città del Gattopardo. Fortunatamente il proiettile si è fermato sulla persiana non riuscendo a perforarla ed evitando così che potesse raggiungere la donna, che al momento stava dormendo all’interno della casa, così come la figlia. Esclusa la pista del racket, vista l’attività di casalinga espletata dalla vittima del gesto, gli inquirenti giunti sul posto dopo l’allarme lanciato dalla donna, tendono a privilegiare l’ipotesi dell’intimidazione.


Il Ministero degli Interni ha stanziato 15.000 euro di risarcimento al Comune di Porto Empedocle dopo che quest’ultimo aveva sborsato 30 milioni delle vecchie lire per l’acquisto delle bare destinate alle vittime del naufragio registratosi nel canale di Sicilia lo scorso marzo e nel quale morirono 70 clandestini. La decisione è arrivata al termine di un incontro svoltosi a Roma tra i funzionari del Ministero e il vicesindaco di Porto Empedocle, Leonardo Di Gloria, il quale nell’occasione ha espresso anche l’esigenza di una maggiore attenzione da parte del Governo verso la situazione che realtà come quella empedoclina vivono quotidianamente in tema di sbarchi clandestini. I rappresentanti ministeriali hanno in tal senso dato rassicurazioni, anticipando la volontà di rafforzare i centri di prima accoglienza, soprattutto in prossimità dei porti.


E’ stato condannato a un anno e mezzo di reclusione, il 60enne empedoclino Salvatore Pecoraro che lo scorso ottobre, a seguito di un violento litigio con il compaesano Pasquale Florio di 35 anni, sparò a quest’ultimo ferendolo al gluteo e costringendolo a sottoporsi a intervento. La lite scoppiò per banali motivi riconducibili al rispetto del turno per il riempimento di alcuni bidoni nei pressi di una fontanella e degenerò fino a quando Pecoraro, allontanandosi per andare a prendere una pistola, tornò sul posto facendo fuoco su Florio. Arrestato con l’accusa di tentato omicidio e rinviato a giudizio dinanzi al gup del Tribunale di Agrigento, Roberto Pilla, Pecoraro è stato processato con il rito abbreviato e condannato per lesioni aggravate, essendogli stata derubricata l’accusa originaria.


Due auto, entrambe di proprietà di altrettanti commercianti di pesce, sono andate a fuoco a Porto Empedocle ieri notte. Il primo incendio, la cui matrice è in fase di accertamento, si è verificato ai danni della Fiat Punto intestata a Gioacchino Siracusa, la quale, nonostante il pronto intervento dei pompieri, che hanno provveduto a spegnere le fiamme, ha riportato notevoli danni. L’altra vettura interessata dal fuoco, invece, una Renault Clio, è di proprietà di Calogero Iacono Quarantino e in questo caso la natura dell’incendio è dolosa, essendo stati rinvenuti nei pressi dell’auto una bottiglia contenente residuo di liquido infiammabile e l’accendino utilizzato per appiccare le fiamme. Su tutti e due gli episodi indagano, comunque, gli agenti del commissariato di Porto Empedocle.


Per tanto tempo avrebbe evaso il fisco comprovando sistematicamente la presentazione della dichiarazione dei redditi senza avere di fatto prodotto quanto richiesto per il pagamento delle tasse. In questo modo un imprenditore di Lampedusa, F.P., queste le sue iniziali, avrebbe nascosto al fisco oltre 2 milioni di euro. Il marchingegno è stato però scoperto dalla Guardia di Finanza di Agrigento, che predisponendo controlli serrati ha scoperto l’imprenditore, il quale è stato ora denunciato per falso e frode fiscale. Quest’ operazione s’inserisce nel quadro di una serie di attività delle Fiamme Gialle del capoluogo, che coordinate dal colonnello Giuseppe Conti, hanno messo a segno negli ultimi tempi diversi colpi finalizzati alla tutela ambientale, alla lotta all’evasione e alla difesa del diritto d’autore.


La segreteria nazionale del Nuovo Psi, riunitasi per la prima volta dopo il voto amministrativo, esprime soddisfazione per il risultato conseguito, oltre il 2,6%, raddoppiando i consensi delle ultime elezioni politiche. Con il sistema elettorale in vigore, dicono i socialisti, il collegamento con la Casa delle Libertà si è dimostrato valido, consentendo l’elezione di un numero rilevante di rappresentanti del Nuovo Psi. Nel ribadire il valore dell’alleanza, viene confermato l’impegno dei Socialisti a favore dei candidati del centro-destra, in particolare a Racalmuto, dove è in corsa per l’incarico di Sindaco il deputato nazionale Vincenzo Milioto, che ha saputo coagulare attorno a se nella prospettiva del ballottaggio l’intero schieramento della Casa delle Libertà.


 Fine di questa edizione di SICILIA TV NOTIZIARIO

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