Oggi penultimo giorno di disinfestazione nel territorio di Favara. La zona interessata questa sera è quella delimitata dalle vie Mendola, Cap Vaccaro, Zanella, Margherita, via Umberto,via Vittorio Emanuele, Via Roma, IV Novembre, via A. Moro, via Kennedy. La disinfestazione avrà inizio alle ore 23,00 e terminerà alle ore 5,00.

E' stato siglato il contratto di lavoro 2002/2005, delle forze di Polizia, e l'unione italiana lavoratori di Polizia di stato, segreteria provinciale di Agrigento, si dice incredula di fronte ai proclami fatti da certe categorie che inneggiano a contratti da favola, circa 180 euro, che non risponde nella maniera più assoluta a verità, sostengono dalla UIL PS. Il sindacato afferma che i poliziotti recepiranno un aumento medio lordo di circa 60 euro a regime per gli anni 2002-2003. Abbiamo sottoscritto il contratto affermano dal sindacato provinciale, al fine di vigilare e salvaguardare la nostra categoria che lavora al servizio dei cittadini e delle istituzioni. Infatti chi non firma il contratto viene conseguenzialmente escluso dalle contrattazioni decentrate.

Il campo comunale di Favara apre ai piccoli calciatori. Domani con inizio alle ore 16,30 presso il Bruccoleri di Favara, la scuola Calcio Arcobaleno, con il patrocinio del centro sportivo educativo Nazionale, organizza "scuole di Calcio a confronto", Memorial Antonio Giglia. La manifestazione sportiva è riservata alle Categorie "Pulcini e Piccoli amici". In campo i bambini di età compresa tra i 6 e i 10 anni si confronteranno con i giochi tecnici con la Palla e Gare di Calcio. Saranno 10 in tutto le società presenti provenienti da tutta la provincia i Agrigento. Per le 19,00 è prevista la premiazione.

"La Bottega dei sogni" rappresenta la fiaba in musica IL gatto con gli Stivali", palcoscenico d'eccezione il castello Chiaramontano di Favara. La performange teatrale è diretta da Lillo Puccio e avrà inizio domani alle ore 17,00. Uno spettacolo che vedrà in scena 6 attori, e che nasce dall'idea di coinvolgere gli adulti mediante i più piccoli. I biglietti possono essere acquistati presso la cartolibreria Pecoraro.

Un confronto tra i candidati a sindaco al comune di Favara, a momenti alterni dai toni aspri quello che si è svolto ieri sera presso la sala del boccone del povero della città. L'incontro organizzato dalla pastorale cittadina doveva essere una occasione di presentazione dei candidati e dei loro programmi alla comunità che fa riferimento alla chiesa cattolica. Moderatore dell'incontro il direttore dell'amico del Popolo, don Carmelo Petrone. Due ore mezzo in cui i candidati sindaco, Airò, Lentini, Palumbo, hanno presentato alcuni punti del loro programma e hanno risposto alle domande poste da alcuni presenti nell'auditorium preparati a doc per l'occasione. Sono state sollecitate risposte sul tema dolente dell'acqua che non c'e, sul precariato, sulle antenne dei telefoni situate nei centri abitati, sulla mancanza di asili nido comunali, sulla assenza di una politica per le categorie più deboli. Dicevamo toni accessi e qualche tensione tra i componenti del consiglio pastorale, qualche repentina uscita dalla sala, cose che in qualche modo hanno animato il dibattito, sottolineando forse delle piccole increspature nell'organizzazione dell'evento, che comunque è riuscito a far convogliare molte persone anche se i più erano come si usa dire nel gergo comune addetti ai lavori. Apprezzato in maniera unanime il discorso di presentazione dell'arciprete Don Giuseppe Veneziano, non presente per motivi personali, in cui veniva sottolineata la necessita della comunità Favarese di avere un sindaco, non self service dice padre veneziano, ma in servizio a tempo pieno, cosa su cui tutti hanno convenuto.

Si svolgerà sabato prossimo 25 maggio, la maratonina organizzata dall'unione italiana cechi e dal centro sportivo Italiano, questa doveva svolgersi sabato 18 ma a causa della marcia per l'acqua in programma per domani ad Agrigento si è deciso il rinvio. La manifestazione ha carattere sportivo non agonistico coinvolge tutti i non vedenti della provincia e alcune classi delle scuole pubbliche frequentate da alunni non vedenti. Con questa iniziativa l'unione italiana ciechi, si propone di affermare il valore culturale e socializzante dell'attività fisica, riaffermare il diritto dei non vedenti di godere di questo valore, utilizzare inoltre la spettacolarità e l'originalità del fatto sportivo per promuovere l'immagine dei non vedenti, e quanto afferma il presidente dell'unione il professore Calogero Morreale.

Momenti di tensione, tra i minatori, della miniera di salgemma di Realmonte, che rischiano di perdere il proprio posto di lavoro, a causa di una possibile chiusura della stessa miniera. Tutto nasce dal fatto, che il gruppo Italkal, non è in grado di stipulare un contratto, con il CNR, comitato nazionale di ricerca, per l’estrazione, la lavorazione, e la commercializzazione, della Kainite, presente nella miniera di Realmonte. Sul piede di guerra anche i sindacati CGIL, CISL, UIL, che hanno ufficialmente proclamato, per martedì prossimo, lo sciopero dei minatori, impegnati, nei siti estrattivi di, Realmonte, Casteltermini, Racalmuto, e Porto Empedocle. Sempre martedì prossimo, una delegazione dei sindacati, incontrerà, il prefetto Nicola Simone, per chiarimenti sulla situazione.

Incidentato e poi arrestato, questa la curiosa vicenda che ha vissuto lo slavo Branko Subotic, trentaseienne di Sarajevo, finito in manette dopo uno scontro fortuito, avvenuto nella strada statale 640, con una Lancia Dedra, guidata da un Agrigentino. Lo slavo, invece era a bordo di una BMW, che risultava essere stata rubata alcuni giorni prima ai danni di una nomade di contrada Gasena. Giunti sul luogo, gli agenti della sezione volanti, dopo avere eseguito gli accertamenti, hanno condotto lo slavo, su cui pendeva un provvedimento di rintraccio emesso dalla Procura della Repubblica di Orvieto, nel carcere di contrada Petrusa, dove, verrà ascoltato dal magistrato che seguirà il caso.

Buone notizie per avere una corte d'appello ad agrigento , arrivano dopo l’incontro, che si è svolto nella sede del ministero della Giustizia, e alla quale tra gli altri, hanno partecipato, Aldo Lo Presti Seminerio, presidente del Tribunale, Ignazio De Francisci, procuratore della repubblica, e il senatore Calogero Sodano Il tutto, arriva dalle voci, del sottosegretario alla Giustizia, Michele Vietti, che ha affermato, che il, Governo Berlusconi, è pronto ad appoggiare il disegno di legge, che verrà presentato a giorni da oltre 50 senatori, ed cui il primo firmatario, è l’ex sindaco della città dei templi Sodano. Inoltre, sono stati ottenuti i fondi, che permetteranno di arredare 5 aule, del nuovo palazzo di giustizia di via Mazzini, che ospiteranno le udienze penali. Ottenuti anche gli impianti di audio - videoregistrazione, i sistemi di sicurezza e gli strumenti tecnici, utili per lo svolgimento dei dibattiti.

Cinque carovane provenienti da diversi paesi della provincia arriveranno domani intorno alle 11,00 nel piazzale antistante la stazione di Agrigento per dare man forte alla marcia per l'acqua, manifestazione promossa da sindacati e associazioni di categoria, in forza sarà presente anche la chiesa. La grande sete ha messo sul piede di guerra cittadini utenti, agricoltori, industriali. Ed intanto il governo nazionale ha dichiarato lo Stato di crisi. Tra i provvedimenti previsti vi è quello rivolto alla settore zootecnico, la messa a disposizione delle navi dissalatrici e poi il collaudo di quegli invasi e dighe che non sono ancora utilizzate perché non al pieno delle loro potenzialità.

L'assemblea dei soci del Banco di Sicilia ha approvato stamane all'unanimità la proposta di progetto di fusione per incorporazione del Banco di Sicilia nella Banca di Roma. Sul progetto di fusione, già esaminato e concordato tra i soci del Banco di Sicilia, hanno convenuto la Regione Siciliana con una apposita legge, la Banca d'Italia con una autorizzazione e il Ministero del Tesoro con una autorizzazione rivolta alla Fondazione Banco di Sicilia. Nell'approvare il progetto di fusione, l'Assemblea dei soci del Banco di Sicilia ha sottolineato la volontà di mantenere integra l'identità del Banco di Sicilia che comunque, dal primo luglio, continuerà ad operare con la stessa denominazione, la stessa struttura e lo stesso perimetro organizzativo e con la sola modificazione della compagine sociale.