Edizione del 14 maggio 2002

A cura della redazione giornalistica di Sicilia TV
Direttore Responsabile: Dario Broccio


"Le novità del modello Unico 2002", al centro di una video conferenza organizzata per oggi presso la sede del collegio dei Revisori dei Conti di Agrigento, presidente il dottore Giuseppe Veneziano. L'occasione viene promossa dal Ministero dell'economia e delle Finanze. I lavori saranno aperti dal direttore dell'agenzia delle entrate avvocato Raffaele Ferrara e le relazioni introduttive tenute dai direttori delle direzioni centrali Normativa e Contenzioso e gestioni tributi.


 

L'istituto Martin Luther King ha ottenuto l'approvazione per la realizzazione del Programma operativo Nazionale, promozione dell'orientamento di genere per la banca curricula, è richiesto un esperto esterno con competenze in pubbliche relazioni e ricerca risorse umane. Tutti coloro che intendono impegnarsi nella realizzazione dell'azione sulle pari opportunità, nel rispetto dei requisiti richiesti, devono fare pervenire entro le ore 11 di domani 15 maggio il curriculum vitae, all'indirizzo Martin Luther King viale Pietro Nenni 136, Favara, o tramite fax al numero 0922-43 81 15.


 

Il dirigente Aldo Lo Presti unitamente ai docenti e al personale ATA della scuola media capitano Vaccaro, oggi incontrano, presso il plesso scolastico di Via Capitano Callea, i tre candidati alla poltrona di sindaco di Favara. Un incontro mirante ad affrontare la questione relativa alla sede centrale della scuola, interessata già da due anni da un cedimento alla struttura e da tale data non più fruibile, con notevole disagio per gli studenti che frequentavano la scuola.


Oggi seconda giornata di disinfestazione nel territorio di Favara. L'operazione atta ad eliminare gli agenti infestanti, all'interno della cinta muraria cittadina, oggi interesserà l'area delimitata dalle vie Carlo Alberto Dalla Chiesa, Pietro Nenni, Agrigento, Rovereto, Viale Ambrosini. La disinfestazione prederà il via intorno alle ore 23,00 per concludersi alle 5,00. Si raccomanda ai cittadini residenti nelle zone interessate di non lasciare biancheria stesa, o balconi aperti.


 

La prefettura di Agrigento ha disposto di mettere sotto protezione il sindaco della città Empedoclina Paolo Ferrara, dopo quanto successo sabato scorso, quando una busta contenente alcuni proiettili è stata recapitata all'indirizzo del primo cittadino. Una cosa quella successa al Sindaco Ferrara, capitata anche al suo predecessore Guarraci, più volte nel passato raggiunto da tali avvertimenti. E proprio quest'ultimo, ora coordinatore provinciale di nuova Sicilia, unitamente ai consiglieri Traina e Filippazzo dello stesso partito, condannano il vile gesto di intimidazione. Al coro di solidarietà si aggiunge anche la voce del presidente dell'Asi, Decio Terrana, che appresa la notizia esprime solidarietà a colui che definisce l'amico Ferrara, che da poco sottolinea, ha iniziato una battaglia civile per la rinascita del comune marinaro.


Le fiamme gialle dell'agrigentino danno un giro di vite alla macellazione clandestina 29 gli allevatori denunciati in provincia. La Guardia di Finanza di Agrigento ha effettuato una serie di controlli nel territorio dei Comuni di Agrigento, Naro, Palma di Montechiaro e Camastra. L'attività di accertamento ha portato alla scoperta e al sequestro di 17 allevamenti, di cui 2 non censiti dal servizio veterinario; 3.124 capi di bestiame; una stalla usata per la macellazione clandestina; prodotti caseari di allevamenti infetti e spesso in assenza di adeguate condizioni igienico sanitario. Sono 29 gli allevatori denunciati e 832 gli animali da abbattere in quanto affetti da brucellosi.


Nasce Capitalia, questo il nome della holding che dal primo di luglio ingloberà gli istituti di credito che fanno capo al gruppo Banca di Roma che ingloba anche il Banco di Sicilia. Questi ultimi esprimono voto favorevole all'incorporazione dell'istituto in banca Roma, e proprio di questo tratteranno i soci della fondazione del bds nell'assemblea convocata a Palermo per il prossimo giovedì. Riunione questa che sarà l'ultima.


Archiviata l’inchiesta "sistemi criminali", portata avanti dalla Procura di Palermo per dimostrare l’esistenza di un disegno comune a mafiosi, massoni, estremisti di destra e politici per dividere l’Italia in tre e consegnare il Sud a Cosa Nostra. A proporre l’archiviazione era stata la stessa Procura, che aveva motivato la richiesta con l’impossibilità di provare le responsabilità personali dei singoli indagati, tra i quali c’erano Licio Gelli della P2 e il capomafia Totò Riina. Il gip Bruno Fasciana ha archiviato, invece, ritenendo insussistenti i fatti di reato e cancellando così il teorema dei pubblici ministeri.


Sembrava destinata ad essere soltanto un sogno, invece fra qualche anno sarà realtà. Si tratta del progetto di metropolitana in superficie per la città di Agrigento. La conferma è arrivata ieri durante un apposito incontro svoltosi a Palermo. Il progetto c’è, i soldi pure, sono stati finanziati con il POR Sicilia ben 270 miliardi delle vecchie lire, e soprattutto, sottolinea l’ingegnere Dario Lo Bosco, c’è, la volontà ferma e decisa di Rete Ferroviaria Italiana e di Trenitalia. E oggi a confermare la realizzabilità del progetto, si terrà a Palermo una conferenza dei servizi, alla quale parteciperanno, il sindaco della città dei templi Aldo Piazza, e l’assessore Giovanni Barbera. Il progetto, che dovrà essere pronto per il 2005, comprende una tratta di 21 chilometri e mezzo, da Aragona a Porto Empedocle, e tra i diversi obiettivi che il progetto mira ad ottenere, i più importanti sono, fornire un valido servizio ai turisti, e arginare il traffico veicolare.


Sono finiti di nuovo in manette, con l’accusa di importazione illegale aggravata in concorso di ingente quantità di sostanze stupefacenti, i fratelli Francesco e Salvatore Vasile Cozzo, empedoclini di 36 e 34 anni. I due pescatori, arrestati dai poliziotti della squadra mobile della Questura di Agrigento, dovranno scontare un residuo di pena di un anno di reclusione, dei tre previsti dall’ultima sentenza, divenuta ora definitiva. I due, erano finiti nei guai nel lontano 1993, quando vennero sventati dai carabinieri di Siacca, a bordo del peschereccio "Termoli I" di proprietà del padre, per l’importazione di 5000 chilogrammi di hascish dal Marocco a Porto Empedocle. In primo grado, nel maggio 2000, i fratelli vennero condannati a 5 anni di reclusione, poi tale sentenza fu riformata dalla corte d’Appello di Palermo che ridusse a 3 anni la sentenza.


Non si fermano gli attentati a Licata, anche nella notte tra domenica e lunedì, ignoti, hanno tentato di incendiare un portone, in una delle maggiori e trafficate vie stradali del quartiere Plaia. Il tempestivo intervento sul posto degli agenti del comando locale, avvertiti da una telefonata anonima, e dei vigili del fuoco del vicino distaccamento, ha permesso di limitare al minimo l’entità dei danni. Mantenuto il riserbo sull’identità della vittima da parte della sezione anticrimine del locale commissariato che conduce le indagini. In città comunque, la tensione resta altissima, soprattutto, fra i titolari di attività artigianali e commerciali, visto che i recenti atti intimidatori sono stati rivolti a tali categorie. La paura e che , stia ritornando con prepotenza il fenomeno del rachet e dell’estorsione.


Sarà il sindacalista Franco Samaritano, ad essere ascoltato oggi, come persona informata sui fatti, dal sostituto procuratore della repubblica Stefano Civardi, nell’ambito dell’inchiesta avviata per accertare, se nella questione dell’emergenza idrica vi siano state omissioni, ritardi e responsabilità. Era stato lo stesso Samaritano, a chiedere di essere ascoltato al procuratore della repubblica Ignazio De Francisci. Il sindacalista inoltre, ha inviato una lettera al governatore della regione Cuffaro, affinché venga fatta chiarezza sull’attuale dotazione idrica assegnata alla città, che secondo Cuffaro, sarebbe di 300 litri procapite per ogni cittadino.


 

L'amministrazione provinciale di Agrigento in fase di redazione del bilancio 2002 ha individuato uno specifico capitolato che dovrebbe consentire all'enti di avviare a stipula con il personale ex art 23, dei contratti di diritto privato. Intanto il presidente della Regione Vincenzo Fontana, nella sua qualità di commissario dell'azienda autonoma per l'incremento turistico, ha firmato 11 contratti di diritto privato con altrettanti ex articolisti in servizio presso l'ente promozione turistica agrigentino. Questi contratti siglati, della durata di un anno, pongono l'azienda per l'incremento turistico tra le prime istituzioni della Sicilia nel dare concretezza a questo provvedimento.


 

Attivata l'associazione "Reciproco" di Agrigento, dall'assessore alle politiche sociale della provincia, Assessore Santino Lo Presti, questa valuterà la possibilità di fornire l'assistenza agli immigrati che sono ricoverati all'ospedale San Giovanni di Dio. Nei giorni scorsi il direttore dell'azienda ospedaliera agrigentina, Gaetano D'Antoni, aveva scritto a Fontana e a Lo Presti evidenziando che sono sempre più numerosi i ricoveri di immigrati e che si registrano casi di difficoltà di comunicazione a causa della scarsa padronanza della lingua italiana da parte di queste persone.


 Fine di questa edizione di SICILIA TV NOTIZIARIO

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