Edizione del 29.04.2002

A cura della redazione giornalistica di Sicilia TV
Direttore Responsabile: Dario Broccio


Oggi dalle 8,00 alle 14,00 ha avuto inizio il secondo trattamento di disinfestazioni larvale nella cinta periferica della città di Favara. la prima fase ha preso il via lo scorso nove di aprile. Tale programma tempestivo e volto a distruggere lo stato larvale degli insetti, evitando lo schiudersi degli agenti infestanti. A questo farà seguito il trattamento dello stato adulto nel mese di maggio in quest'ultimo caso si procederà per quartieri e nelle ore notturne. L'opera di disinfestazione viene effettuata grazie ad operatori socialmente utili che prestano servizio presso il comune, congiuntamente al personale della Asl, con cui vige una convenzione.


 

"Lo spirito dei luoghi e il progetto di Architettura", è il titolo di un convegno che si terrà il prossimo 10 maggio a Naro. La presentazione del Worckshop, invece, avverrà il prossimo lunedì alle ore 11,00 presso l'aula magna del Consorzio Universitario di Agrigento in contrada Calcarelle, ed è affidata al professore BIBI LEONE, ordinario di progettazione architettoniche e urbana presso la facoltà di architettura dell'università di Palermo.


 

Il deputato regionale Calogero Miccichè, interroga il presidente della regione e l'assessore all'industria, in relazione al ritardo nella soppressione e liquidazione dell'ente Minerario Siciliano, e sulla mancata ripresa della produzione dei sali potassici. Sottolinea il deputato di ex Rifondazione Comunista, oggi parte del gruppo parlamentare Sicilia 2010, che a distanza di tre anni dall'emanazione delle legge regionale sulla soppressione e liquidazione degli enti economici regionali e le dismissioni delle partecipazioni azionarie della regione nei comparti produttivi, il commissario liquidatore designato, ad non ha ancora realizzato nessuna soluzione riguardante i sali potassici, e l'assessore al ramo non ha ancora presentato la relazione trimestrale alla competente commissione. Tra le altre cose Miccichè intende sapere se in governo intende ancora mantenere questo inspiegabile silenzio in materia, che contribuisce, sottolinea, a ritardare la ripresa della produzione dei Sali potassici.


Il sindacato Autonomo di Polizia, Sap, segretario provincia le Michele Longo, in una lettera aperta rivolta ai massimi esponenti dello stato nazionale, presidente della Repubblica in testa. Sottolinea la necessità della emanazione di apposite leggi che garantiscano e tutelino gli agenti in alcuni casi, per evitare anche quello che è successo a Napoli in questi giorni. Il sindacato sottolinea come in questo periodo gli agenti di polizia si sentano vittime due volte, la prima quando vengono impegnati in ordine pubblico e rischiano di essere colpiti da persone travisate armate di spranghe di ferro e altro ancora, la seconda volta quando, dopo più di un anno, per i fatti e le circostanze di cui non stati la causa, si ritrovano in manette, perché un giudice ha deciso, a torto o a ragione, che ci sono i requisiti per l'applicazione delle misura cautelari.


 

E continuano gli approdi di clandestini nell'isola di Lampedusa. Nella tarda mattinata di oggi 80 sono stati avvistati allargo, altri 22 immigrati turchi, invece sono approdati nell'isola alle prime luci dell'alba di questa mattina, sbarcati a Cala Galera. Abbandonati da uno scafista che è poi ripartito alla volta delle coste del continente Africano. Gli extra comunitari sono stati avvistati dai carabinieri in pattuglia. Ammonta quindi a 144 il numero dei disperati approdati tra ieri e oggi nella più grande delle isole pelagie. Ieri un primo gruppo di 35 era stato avvistato dalla motovedetta della Capitaneria di Porto in servizio di Pattugliamento, il gommone e stato tratto sino a riva. Altri 7 invece erano stati fermati sull'isolotto di Lampione. L'incessante approdo di clandestini in queste settimane ripropone il problema dei controlli, insussistenti vista la facilità e il gran numero degli sbarchi.


 

 

Un protocollo d'intesa per l'attuazione in Sicilia dell'obbligo formativo per i giovani fino al diciottesimo anno d'età e' stato siglato dall'assessore regionale al Lavoro, Raffaele Stancanelli, dall'assessore regionale ai Beni Culturali e Pubblica Istruzione, Fabio Granata, e dal direttore generale dell'Ufficio scolastico regionale della Sicilia del Ministero dell'Istruzione, Università e Ricerca, Michele Calascibetta. L'intesa, alla quale si e' pervenuti con la supervisione del Presidente della Regione, Salvatore Cuffaro, ha l'obiettivo di armonizzare le azioni dei diversi soggetti istituzionali che compongono il sistema dell'istruzione e della formazione, in modo da realizzare progetti formativi flessibili ed integrati aderenti alle caratteristiche economiche e sociali del nostro territorio. L'accordo riguarda anche i soggetti svantaggiati, i minori stranieri e i ragazzi portatori di handicap. Per l'attuazione del protocollo d'intesa sarà costituito un gruppo di lavoro tecnico che avrà anche il compito di monitorare le attività di formazione inerenti l'obbligo formativo.


 

 

Esattamente 12 mesi fa il Pro Favara festeggiava il ritorno nel campionato nazionale dilettanti dopo 13 anni; ieri, invece, ai gialloblu è toccato solamente assistere a un altro brindisi-promozione, quello del Ragusa, che riassapora a sua volta la Serie C dopo ben 21 stagioni agonistiche. Rispettando i pronostici della vigilia e in linea con l’ottimo andamento del torneo sin qui disputato già dall’inizio, anche contro l’undici di Longo la squadra iblea ha dominato il confronto, chiusosi poi con un punteggio tennistico. Pronti-via, in un ambiente strabocchevole di entusiasmo, i padroni di casa hanno fulmineamente sbloccato il risultato con una punizione calciata dalla destra da Bonarrigo, che dopo appena 4 minuti ha servito a Lupo la palla del raddoppio, puntualmente centrato dal compagno di reparto offensivo. Stordita dall’uno-due, la formazione favarese non ha saputo reagire, anzi, al quarto d’ora ha capitolato per la terza volta, su un altro da fermo battuto dal versante sinistro dal terzino Di Blasio, sulla cui parabola Sferra si è dovuto nuovamente inchinare. Nonostante il pesante passivo, ci ha pensato Trupiano a reagire, raccogliendo al 24° un suggerimento di Casisa e riducendo temporaneamente le distanze con un bell’esterno dai 20 metri. Prima dell’intervallo gli uomini di Cassia hanno avuto la possibilità di arrotondare il risultato con un penalty concesso per un fallo di De Rosa ai danni del centravanti Ferrara, ma il debole tiro scoccato dal dischetto da quest’ultimo è stato facilmente neutralizzato dall’estremo difensore ospite. La vittoria, per il Ragusa, ha assunto comunque i connotati del trionfo nel secondo tempo, rispettivamente, al 61° con il neo-entrato Cirillo, che sul filo del fuorigioco ha insaccato con un pallonetto, nove minuti dopo grazie a Tamburo, autore di un rasoterra dalla breve distanza, e prima del fischio finale per merito di Ferrara, il quale, ancora su punizione, ha suggellato la storica domenica del calcio ibleo, tornato meritatamente nell’orbita dei professionisti.


 

Terza vittoria consecutiva per la "Vella volley & La Gaipa srl" nel torneo maschile di pallavolo di serie C. Sfruttando l’ottimo momento di forma che da qualche settimana stanno attraversando, i ragazzi del coach Candura hanno superato brillantemente per tre set a zero i gelesi dell’Eurotec top volley, non perdendo di vista, a soli due turni dal termine, il quarto posto in classifica, sempre distante quattro punti. Discorso diametralmente opposto per l’Ipacem, sconfitta nettamente a Caltanissetta dalla Kanguro volley per 3-0 e sempre più terz’ultima nella graduatoria del girone B femminile, sempre in serie C. Sabato prossimo il sestetto favarese ospiterà la "Pallavolo Acicastello", impegnata a difendere la seconda piazza in classifica, mentre la "Vella volley & La Gaipa srl" sarà di scena in provincia di Messina contro la "Team volley Acquedolci", ampiamente salva.


 

Entusiasmante la partecipazione delle famiglie e soprattutto dei giovani alla manifestazione, organizzata dalla pastorale cittadina, che si è svolta sabato scorso, in uno scenario d’eccezione, la chiesa madre di Favara, che grazie ai lavori di restauro sta tornando al suo antico splendore. "I giovani cantano la famiglia", titolo che è tutto un programma. Proprio così, poiché al termine della celebrazione della messa, svoltasi nel tardo pomeriggio, alla presenza delle massime autorità cittadine, uno spettacolo, organizzato in ogni dettaglio ha visto, sotto lo sguardo di fedeli, intervenuti e di curiosi passanti, l’esibizione di giovani e meno giovani che si sono alternati, in un misto di danza, musica, cultura, recitazione e poesia. Non sono mancati i momenti di riflessione, all’interno dei quali giovani di diverse parrocchie, hanno rivolto a Don Baldo Riina, parroco della chiesa Itria e a Fra Vincenzo Bruccoleri domande inerenti l’etica cristiana, ma non solo, anche argomenti di natura morale visti secondo l’ottica della chiesa cattolica. Felicità sui volti dei presenti, che hanno potuto gioire dell’esibizione di parenti, amici o semplicemente conoscenti, sul palco montato in Piazza Vespri, con esattezza sui gradoni antistanti la cattedrale favarese. Di particolare rilievo i monologhi interpretati sia da giovani che da attori d’esperienza, che hanno dato enfasi a testi toccanti ricchi di significato. Il messaggio della manifestazione è stato chiaro, come espresso dalla pastorale cittadina, e cioè che le forze positive di Favara, i giovani ed i volenterosi, possono rendere migliore la comunità e la società che ci circonda, creando attraverso sinergici intenti, quanti più momenti di raccoglimento, di aggregazione e di riflessione, tutto questo deve però circuitare attorno la famiglia ed al suo ruolo del mondo d’oggi. E con questo messaggio ci si è dati appuntamento ad una prossima iniziativa.


 

Dopo che il Tar gli aveva respinto il ricorso in merito alla concessione per la costruzione di uno stabilimento balneare nel litorale di San Leone, si è rivolto al Consiglio di giustizia amministrativa, il quale gli ha dato ragione. Protagonista della vicenda è un imprenditore agrigentino, Giuseppe Gramaglia, il quale precedentemente aveva ottenuto dall’Agenzia del territorio l’autorizzazione a costruire lo stabilimento, autorizzazione che era stato però in seguito impugnata dal "Consorzio albergatori della Valle dei Templi". Quest’ultimo, infatti, aveva presentato un progetto nello stesso tratto di costa di quello in cui l’imprenditore avrebbe dovuto costruire. Il tribunale amministrativo regionale aveva accolto le tesi degli albergatori, inducendo Gramaglia a rivolgersi al Cga con esito positivo.


 

Il Castello Chiaramontano di Favara apre le porte alla medicina. Presso la Sala del Collare del maniero medievale, infatti, sabato prossimo, con inizio alle 16.30, avrà luogo un simposio monotematico dal tema "Prevenzione e trattamento del cancro del colon-retto". L’iniziativa, promossa dalla Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università di Palermo, con il patrocinio del Comune di Favara, ha lo scopo di sensibilizzare e informare l’opinione pubblica riguardo alla specifica patologia tumorale, che colpisce annualmente un considerevole numero di soggetti. Dopo i saluti del sindaco Carmelo Vetro, interverranno il presidente dell’Ordine dei medici della provincia di Agrigento, Francesco Geraci, e attraverso articolate relazioni scientifiche, i professori Pietro Leo, Carmelo Sciumè, Giuseppe Modica e Vittorio Gebbia.

 


 Fine di questa edizione di SICILIA TV NOTIZIARIO

Visiona un altro tg

Pubblicità

Home


© 2000 Sicilia TV. - E-Mail: siciliatv@libero.it
C.da Sant'Anna - 92026 FAVARA (AG)
Tel. - Fax +39.0922.32709

Le edizioni di Sicilia TV Notiziario sono curate dalla redazione giornalistica di Sicilia TV