Edizione del 22.04.2002

A cura della redazione giornalistica di Sicilia TV
Direttore Responsabile: Dario Broccio


Ospitato, alle 16,30 di oggi presso il castello Chiaramontano di Favara il convegno promosso dall'AIMC dal titolo "Farsi capire: la valenza formativa della comunicazione efficace". I lavori dell'incontro, che è patrocinato dal comune di Favara, saranno aperti dal responsabile sezionale dell’AIMC favarese, Rosetta Morreale, alla quale faranno seguito i saluti di Don Mario Sorce, direttore dell’ufficio scolastico diocesano e dell’assessore comunale alla Pubblica Istruzione, Loredana Pecoraro tra gli invitati anche il provveditore agli studi di Agrigento Nicola Lombardo.


 

Un pubblico attento è partecipato ha assistito sabato scorso presso la sala del castello chiaramontano di Favara alla proiezione del Film documentario realizzato da Toni Trupia e Andrea Leanza, dal titolo Fazzu Tozza e Jettu o ventu. Il film racconta la storia del poeta dialettale Favarese Totò Sciortino e della sua poesia che sempre più assume connotazioni didattiche, alla scoperta di tradizioni e luoghi della memoria non più fruibili nel presente. Alla proiezione ha fatto seguito un animato e partecipato dibattito, oltre all'alternarsi di vari interventi, da parte dei due giovani registi, del protagonista della storia, della presidente del centro Guttuso, promotore dell'iniziativa, la signora Gucciardino, del primo cittadino Vetro e da parte dell'assessore provinciale Salvatore Pitruzzella.


Si riunisce domani alle ore 19,00 il consiglio comunale di Favara. Il Presidente del consiglio Michele Sanfilippo ha nuovamente convocato la pubblica assise, quella della settimana scorsa era stata resa nulla, causa una presa di posizione dei consiglieri presenti in aula. L'ordine del giorno prevede, l'adeguamento degli oneri di urbanizzazione anno 2001 e successive modificazioni, il riconoscimento dei debiti fuori bilancio- procedimento civile- Giudice Margherita e Maria Assunta con Comune di Favara e la nomina dei revisori dei conti per il triennio 2002-2005.


 

Cento venti i clandestini intercettati nelle coste Lampedusane tra la notte di Sabato e le prime luci dell'alba di questa mattina. Il fenomeno si è intensificato in questi giorni grazie al miglioramento delle condizioni metereologiche. I natanti si trovavano a largo della più grande delle isole pelagie quando sono stati intercettati dalla capitaneria di porto e condotti sulla terra ferma. Gli extra comunitari che viaggiavano su dei gommoni in pessime condizioni, sono nella gran parte di nazionalità Magrebina, e tra di loro vi sono pure quattro donne. I disperati sono stati già ricoverati al centro di prima accoglienza dell'isola in attesa di essere trasferiti ad Agrigento.


 

Ancora un altro assessore della giunta Vetro consegna le dimissioni. Sabato scorso era stato il vice sindaco Domenco Palumbo ad ufficializzare la sua scelta, in vista delle prossime elezioni amministrative, oggi e la volta dell'assessore allo sport e spettacolo l'avvocato Maurizio Buggea. In questo caso nessuna motivazione ufficiale che possa far pensare ad un legame con la imminente competizione elettorale. Da oggi cessa di avere efficacia il mandato dei due assessori facenti parte della giunta tecnica del primo cittadino Vetro, in carica oramai da quasi due anni.


 

I presidenti di Tre Sorgenti e Voltano hanno incontrato questa mattina al Palacongressi, i rappresentanti dei 19 paesi consorziati della provincia di Agrigento, per fare il punto sulla grave situazione idrica in provincia. L'incontro che era stato preceduto da una conferenza stampa svoltasi la scorsa settimana, intende affrontare la questione crisi idrica, mediate la realizzazione di un dissalatore. E' questo il progetto che i due consorzi, unitamente ai comuni, intendono promuovere e proporre al commissario straordinario per le acque in Sicilia nonché presidente della Regione Totò Cuffaro.


 

Si è costituita nei giorni scorsi la segreteria comunale della Cisl Saccense, alla presenza del segretario provinciale Mimmo Catuara e del gruppo dirigente del sindacato agrigentino. La presenza di questa sede comunale del Sindacato, ha dichiarato Catuara, rappresenta un punto di riferimento per i tanti lavoratori disoccupati e pensionati locali, che vorranno far conoscere i loro problemi e disagi. E la risoluzione di queste problematiche viene affidata al gruppo dirigente che è stato costituito, cui segretario è stato nominato Lorenzo Mannino della categoria dei Pubblici servizi.


 

E prima dei saluti vi ricordiamo che si sono aperte le iscrizioni ai corsi indetti dalla Confesercenti di Agrigento, relativi alla Sicurezza nei luoghi di lavoro, rivolto ai datori di lavoro, l'abilitazione all'esercizio di attività commerciale. Per ulteriori informazioni tutti gli interessati possono rivolgersi alla sede dell'ente in via Imera tutti i giorni escluso il Sabato, dalle ore 9,00 alle ore 13,00 oppure telefonando allo 0922-20744.


 

Grave incidente sul lavoro questa mattina in via capitano Callea a Favara, coinvolte due operai che lavorano presso il cantiere che sta realizzando delle opere di urbanizzazione nei pressi del cimitero Comunale. A quanto pare Salvatore Galvano 34 di Agrigento e Antonio Vita 53 anni di Favara, sono stati sepolti dal terriccio a causa di una frana del terreno. Il fatto è accaduto intorno alle 11,00 di questa mattina, i due sono stati soccorsi dall'ambulanza della croce azzurra di Favara e trasportati al pronto soccorso del San Giovanni di Dio. A quanto pare Galvano e Vita accusavano forti dolori in tutto il corpo, tra i primi accertamenti praticati dai medici quelli radiografici.


 

Perde al Pian del Lago di Caltanissetta, contro un’opaca Sancataldese, l’ennesima versione juniores del Pro Favara in questo poco entusiasmante finale di stagione. Scesi in campo con numerose assenze e al cospetto di un avversario impelagato in piena lotta salvezza, i gialloblu hanno comunque offerto una prestazione onorevole impensierendo di tanto in tanto il pacchetto arretrato nisseno. I verdeamaranto, dal canto loro, pur giocando costantemente all’attacco, hanno sbagliato numerose occasioni da rete, vuoi per l’imprecisione del loro reparto offensivo, vuoi anche per qualche apprezzabile intervento del giovane portiere favarese Sferra, che non sta affatto facendo rimpiangere lo squalificato Giardina. Il gol che ha deciso il confronto è arrivato nella ripresa con l’attaccante Contino, il quale ha concluso a rete un assist piovutogli dal versante sinistro. Da ricordare che in precedenza l’arbitro Pulvirenti di Acireale aveva annullato due segnature ai padroni di casa, espellendone peraltro la mezzapunta Guglielmino a seguito di accese proteste. Mentre la dodicesima sconfitta in assoluto non sortisce alcun effetto sostanziale in classifica per il Pro Favara, la vittoria nel derby di ieri rafforza le speranze di salvezza per la Sancataldese, la quale, iniziato il campionato con i ragazzini e in piena crisi societaria, sembrava spacciata a metà torneo, mentre ora si ritrova ad essere vicina alla sua settima permanenza consecutiva in Serie D.


 

Bel successo ieri a Salemi della "Vella volley & La Gaipa srl", impegnata contro la locale compagine del "Centro ricerca Saleiman" nella 23^giornata del campionato di serie C maschile di pallavolo. La vittoria per 3-1 del sestetto di Candura in terra trapanese, proietta i ragazzi favaresi a soli quattro punti di distacco dal quarto posto in classifica, occupato attualmente dalla "Regalgas" con 41 punti. Nel versante femminile, invece, è stata rinviata la gara tra l’Ipacem e il Megara Augusta, che si sarebbe dovuta disputare sabato al Palasport "Giglia". Nel prossimo turno la squadra del coach Arnone si recherà a Caltanissetta per affrontare la "Kanguro volley", mentre la "Vella volley & La Gaipa srl" riceverà i gelesi dell’Eurotec Top volley.


 

E’ morto sbattendo violentemente la testa contro un palo dell’illuminazione, a seguito dell’incidente che ha visto coinvolto il fuoristrada sul quale era a bordo assieme ad altre quattro persone. Si è spento così, prematuramente, all’età di 24 anni, Alfonso Bellavia, agrigentino di origini favaresi, figlio di Angelo, famoso portiere del Palermo in serie A e nipote dell’onorevole Filippo Lentini. La tragica fatalità si è verificata ieri pomeriggio lungo il viale Cannatello, dove il fuoristrada è sbandato finendo contro un muretto e scaraventando all’esterno dell’abitacolo il giovane, per il quale non c’è stato nulla da fare. Solo qualche lieve ferita e un comprensibile stato di choc hanno riportato invece gli altri occupanti della vettura, così come l’autista di un furgone rimasto coinvolto nell’incidente. Seguendo le orme del padre, deceduto tralatro qualche anno fa, Alfonso Bellavia era emerso anch’egli nell’ambito del calcio giovanile, militando nel Pro Favara e nell’Agrigento. Assieme ad alcuni parenti gestiva inoltre il complesso sportivo sito nei pressi di Cannatello.


 

Si avvia alla conclusione il processo stralcio "Livatino ter" che si sta celebrando dinanzi ai giudici della prima sezione della Cassazione, contro i canicattinesi Salvatore Parla e Giuseppe Montanti, considerati dall’accusa come mandanti morali e materiali dell’omicidio del magistrato. Al massimo tra due settimane, infatti, dovrebbe arrivare la sentenza della corte, con la quale si chiuderà il lungo capitolo giudiziario seguito all’uccisione di Livatino. Ricordiamo che nei precedenti gradi di giudizio Parla e Montanti sono stati condannati all’ergastolo, così come Antonio Gallea e Salvatore Calafato, rispettivamente di Canicattì e Palma di Montechiaro. Gli altri due palmesi coinvolti, Giuseppe Croce Benvenuto e Giovanni Calafato, in virtù del loro stato di collaboratori di giustizia, stanno invece scontando una pena di 13 anni di reclusione.


 

E’ andato a vuoto l’atto intimidatorio perpetrato ai danni di un pub sito lungo il viale Aosta a Canicattì. Nonostante infatti ignoti abbiano appiccato le fiamme alla saracinesca del locale, queste ultime non hanno prodotto danni all’interno del pub, tant’è che lo stesso ha potuto subito riaprire. Rimane il messaggio inquietante del gesto, che torna a gettare nella paura i tanti commercianti della cittadina canicattinese, dove da un po’ di tempo non si registravano episodi di questa natura. Indagini sull’atto intimidatorio sono state comunque avviate dai carabinieri del luogo, dopo i rilievi di rito che hanno consentito il ritrovamento nei pressi del locale del materiale infiammabile utilizzato dai malviventi.


 

Nel contesto del progetto di recupero ai fini turistici, delle strutture minerarie siciliane, e nel particolare della provincia di Agrigento, con particolare riferimento alle risorse di Favara, si è svolto questa mattina, il primo monitoraggio di esalazioni gassose, fuoriuscenti dai comignoli naturali ed artificiali della miniera ciavolotta, fiore all’occhiello del panorama minerario agrigentino e siciliano. La struttura, ricadente in territorio favarese, vedrà nei prossimi giorni, la prosecuzione della serie di indagini tecniche che il gruppo di esperti, provenienti dal corpo minerario di Caltanissetta, l’Ing. Brescia ed il perito minerario Presti, stanno portando avanti al fine di dare via libera, alle ricognizioni dei tecnici incaricati della progettazione del piano di recupero. Accanto ai tecnici, il sindaco Vetro, che ha posto in atto il "primo", se così si può dire monitoraggio delle esalazioni. I lavori, a detta del primo cittadino favarese continueranno celermente e presto avremo già un primo progetto di massima, grazie alla buona volontà e capacità dei tecnici che ci collaborano.


 Fine di questa edizione di SICILIA TV NOTIZIARIO

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