Edizione del 17.04.2002

A cura della redazione giornalistica di Sicilia TV
Direttore Responsabile: Dario Broccio


 Atto intimidatorio l'altra notte a Favara, preso di mira il portone del garage situato nel cortile Fiore, proprietario il 25enne Bracciante Agricolo Angelo Curto di Favara. Ad accorgersi di quanto era accaduto, lo stesso Curto, che ha sporto immediatamente denuncia presso la caserma dei carabinieri del luogo. Le fiamme che hanno avvolto il portone si sono auto estinte. Nei pressi del rogo i militari dell'arma, che stanno indagando, hanno rinvenuto una bottiglia contenente del liquido infiammabile, dolosa quindi la natura dell'incendio.


 

Scoperto a largo delle coste agrigentine nel canale di Sicilia, un altro giacimento di Gas. L'esistenza di questo nuovo giacimento è stato scoperto a circa 460 metri di profondità, a seguito di ricerche condotte dall'Eni. Tale presenza è stata anche confermata dal pozzo esplorativo "Panda 1". Secondo le prime notizie diffuse dall'Eni, il potenziale del giacimento fornirebbe riserve quantificabili dai 9 ai 12 miliardi di metri cubi. Le esplorazioni di questo tipo nel canale quindi continueranno e si intensificheranno.


 

Setacciato il territorio di Sciacca per sventare materiale contraffatto e irregolarità di altro genere. Nel corso di questa operazione i militari dell'arma hanno fermato tre extra comunitari sprovvisti di documenti e senza permesso di soggiorno. Gli uomini vendevano della merce con marchi contraffatti. Finiti sotto sequestro, CD, musicali e di play station, oltre ad alcuni capi di vestiario. Durante le perquisizioni in altri luoghi è stata rinvenuta una pistola e un cospicuo numero di munizioni.


 

Il processo "Night & Day", volge al termine, domani dopo le conclusione dell'avvocato Fiamma i giudici dovrebbero entrare in camera di consiglio per emettere la relativa sentenza di primo grado. Il processo, presieduto dal Gip Luisa Turco, è scaturito dall'operazione antidroga denominata "Night & Day, e si sta celebrando, presso il tribunale di Agrigento, nei confronti di 12 imputati, nella gran parte di Favara, che hanno scelto il rito abbreviato. Il Pm di udienza Ludovica Giugni, nella requisitoria finale, dello scorso 5 aprile aveva chiesto la condanna di tutti gli imputati, per complessivi 58 anni di carcere. Nei giorni scorsi si sono alternati le arringhe degli avvocati difensori, e per domani è attesa come dicevamo la sentenza.


E' stato Catturato dai carabinieri Fabio Ammirabile il palermintano di 33anni scampato agli arresti giovedì scorso, nell'ambito di una operazione antidroga condotta dai militari dell'arma nell'interland Agrigentino. Ammirabile ritenuto il fornitore di droga del gruppo è stato catturato nella sua città, Palermo. Nell'ambito di quell'operazione ricordiamo che erano finiti in manette tre persone, Antonino Gagliano di Montallegro Andrea Ciagola di Ribera, rispettivamente di 27 e 26 anni, e il 36enne di Caltabellotta Vincenzo Dulcetta.


 

Ancora un altro atto intimidatorio ma questa volta ad Agrigento, ai danni dell'associazione AIAX, con sede in via Matteo Cimarra. I responsabili dell'associazione, che prestano assistenza agli spastici, questa mattina hanno rinvenuto appesa alla maniglia del portone di ingresso della loro sede, la testa mozzata di un capretto con in bocca una cartuccia di un fucile da caccia. Ad intervenire immediatamente sul posto gli agenti della sezione volanti, le indagini sono condotte dalla squadra mobile.


 

Nell'ambito di una operazione di controllo del territorio è stato arrestato dai carabinieri il pregiudicato di Cattolica Eraclea Antonio Cantorini di 67 anni. L'uomo è accusato di avere alterato un fucile di sua proprietà aumentandone il potenziale offensivo. Aveva in pratica, provveduto a mozzare le canne del fucile da caccia costruendosi artigianalmente una lupara.


Eugenio Gibilaro, finito in carcere qualche settimana fa in seguito all’operazione "Fontanelle", portata a termine dai Carabinieri di Agrigento, ha ottenuto gli arresti domiciliari. A disporre l’attenuazione delle misure restrittive nei confronti di Gibilaro è stato il giudice per le indagini preliminari del Tribunale del capoluogo, Walter Carlisi, che ha accolto così l’istanza presentata al riguardo dai legali dell’accusato. L’operazione "Fontanelle", come si ricorderà, ha consentito di smascherare un’organizzazione dedita alle truffe ai danni di società finanziarie.


 

Il gip del Tribunale di Agrigento, Roberto Pilla, ha convalidato l’arresto di Giuseppa Bono e Maria Crescimone, rispettivamente madre e figlia, colte in flagranza a Porto Empedocle dai poliziotti del locale commissariato, mentre tentavano di derubare un’anziana donna. Giuseppa Bono si trova attualmente reclusa presso il carcere di contrada Petrusa, mentre la figlia è in regime di detenzione domiciliare. La posizione delle due donne, originarie di Siracusa, si sarebbe aggravata nelle ultime ore in considerazione del fatto che un altro anziano di Agrigento, a seguito della diffusione delle loro foto da parte degli inquirenti, le avrebbe riconosciute come autrici di un furto perpetrato ai suoi danni tempo addietro.


 

Ha aperto finalmente i battenti il nuovo palazzo di giustizia di Agrigento. Questa settimana hanno avuto infatti inizio le udienze civili presso la moderna sede di via Mazzini, nell’attesa che si effettui il trasloco completo con il trasferimento della sezione penale. L’apertura del nuovo Tribunale ha riservato, però, come del resto era prevedibile, diversi disagi, sia all’interno che negli spazi esterni alla struttura. Non esiste infatti la segnaletica nei vari piani dell’edificio, non sono stati ancora collocati gli arredi e sistemati gli oltre 20.000 fascicoli, mentre la circolazione del traffico nell’area contigua non risulta regolamentata. Ciò nonostante, il procuratore capo della Repubblica della città dei Templi, Ignazio De Francisci, ha confermato che entro luglio il trasferimento nel nuovo palazzo di giustizia sarà portato a termine.


 

Salvo novità dell’ultima ora, non si farà il vertice che si sarebbe dovuto tenere domani a Ribera tra il presidente della Regione Cuffaro e le organizzazioni sindacali agricole, riguardo al problema siccità nel comprensorio crispino. I coltivatori della zona, infatti, non hanno ancora ricevuto segnali in tal senso e tornano a minacciare lo sciopero generale che avevano revocato dopo l’incontro avuto con lo stesso Cuffaro nei giorni scorsi a Palermo. Il mancato arrivo del capo dell’esecutivo regionale sarebbe comunque dovuto alla necessità, per quest’ultimo, di avere un quadro chiaro e quindi operativo sull’attuale disponibilità idrica negli invasi dai quali dovrebbe essere prelevata l’acqua destinata all’irrigazione delle colture presenti nel territorio riberese.


 

Si conclude con un nulla di fatto la mozione di censura presentata da alcuni deputati regionali del centro-sinistra nei confronti dell’assessore al Territorio e Ambiente, Bartolo Pellegrino, tirato in ballo, senza però alcun provvedimento giudiziario emesso a suo carico, riguardo a un’inchiesta sulla mafia di Monreale. Nel corso della relativa seduta d’aula, infatti, l’Ars ha esitato favorevolmente la questione pregiudiziale secondo cui la sfiducia a un membro dell’esecutivo regionale equivarrebbe alla sfiducia nei confronti del presidente che lo ha scelto. Sempre nell’ambito della politica isolana, il parlamentare canicattinese Vincenzo Lo Giudice è stato reintegrato nel gruppo dei cristiano-democratici dal quale era stato sospeso a seguito delle polemiche concernenti la nomina dei manager delle Asl.


 

"I giovani e l’esoterismo. Magia, satanismo, occultismo: l’inganno del fuoco che non brucia". E’ questo il titolo del libro pubblicato dalle Paoline e attorno al quale l’Arcidiocesi di Agrigento, in collaborazione con alcune associazioni cattoliche, hanno organizzato un dibattito pubblico che si svolgerà venerdì prossimo alle 17.30 presso la chiesa di S. Pietro nel capoluogo e l’indomani alle 9.30 presso l’Aula Magna dell’istituto tecnico "Foderà", sempre nella città dei Templi. A relazionare sarà Padre Vincenzo Nuara, docente di teologia dogmatica; interverranno anche Salvatore Terranova e Tullio Di Fiore, membri del Gris, gruppo di ricerca e informazione socio-religiosa, di Palermo.


 

Per far fronte al perpetuarsi della grave situazione idrica in provincia di Agrigento, i presidenti dell’Azienda Consortile Acquedotto Voltano e del consorzio Tre Sorgenti hanno deciso di intraprendere un’azione comune, di concerto anche con i sindaci e i presidenti dei Consigli Comunali dei 19 centri che fanno parte dei due consorzi. In particolare, è stato rivolto a questi ultimi l’invito a convocare una riunione urgente e straordinaria in seduta plenaria dei rispettivi organi, da tenersi presso il Palacongressi di Agrigento, lunedì 22 aprile alle ore 10. In quella sede sarà fatto il punto complessivo della situazione, con l’obiettivo di individuare uno strumento capace di coprire il fabbisogno idropotabile dell’utenza, ponendolo poi all’attenzione del Governo regionale e del nuovo coordinamento per l’emergenza idrica.

 


 

Si sono aperte le selezioni per il programma di canale 5, "la sai l'ultima?", gara di barzellette tra i migliori raccontatori d'Italia, che tra l'altro compie dieci anni. Quest'anno ci sarà la possibilità per il vincitore di portarsi a casa cinquemila euro. Tutti quelli che sono interessati possono rivolgersi alla redazione della nostra emittente, telefonando al numero 0922-32709 o mandando una e-mail all'indirizzo siciliatv@libero.it , e noi vi metteremo in contatto con uno dei responsabili della produzione della trasmissione "la sai l'ultima?".

 


 Fine di questa edizione di SICILIA TV NOTIZIARIO

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