Edizione del 11.04.2002

A cura della redazione giornalistica di Sicilia TV
Direttore Responsabile: Dario Broccio


La questione dei precari ritorna sul tavolo della discussione del sindacato Cgil attraverso il suo segretario provinciale Piero Mangione, che annuncia la prossima proclamazione dello sciopero del precariato in provincia di Agrigento con assemblee permanenti nei luoghi di lavoro. Questo la conferenza dei sindacati dagli enti utilizzatori del precariato dell'assessorato al Lavoro e dei Sindacati, annunciata dal Prefetto lo scorso 27 marzo rimane a tutt'oggi indefinita nella fattualità e nella data. Le tensioni aumentano, sottolinea Mangione, e rischiano di provocare problemi pure di ordine pubblico per cui ulteriori ritardi giustificano l'inasprimento della lotta.


 

"La prevenzione e Diagnosi precoce del Tumore della Mammella" questo il tema del convegno che sabato 13 aprile, alle ore 18,00 si terrà nei locali del centro culturale Renato Guttuso di Favara, Presidente la signora Lina Urso Gucciardino. Il convegno viene promosso dalla lega italiana per la lotta contro i tumori sezione di Agrigento, presidente il dottore Verderame. Relazioneranno sull'argomento di Dr. Antonino Savarino,oncologo di Agrigento e il Prof. Rosario Manganella responsabile dell'AICR. Al termine dei lavori verrà inaugurata negli stessi locali, il primo festival di caricatura dedicato al disegnatore Gianni Li Muli.


 

Toni accessi nell'ultima sessione ordinaria del consiglio comunale di Favara svoltosi ieri sera, i cui lavori, in seduta di aggiornamento proseguono anche oggi, con i inizio alle ore 19,30. La situazione si è surriscaldata dopo le richieste avanzate dai lavoratori socialmente utili, presenti in aula, che hanno sollecitato l'approvazione del bilancio, pratica indispensabile per la loro retribuzione. Il bilancio c'è da precisare che non era tra i punti all'ordine del giorno. E proprio nell'apprendere questo che i lavoratori con veemenza hanno mostrato il loro disappunto creando non pochi disagi tra i presenti. Ma vediamo come si sono svolti i lavori: ad inizio seduta il consigliere Arnone ha chiesto il prelevamento di tre punti tra quelli previsti all'ordine del giorno, e tra questi la nomina dei revisori dei conti per il triennio 2002-2004, proposta, esitata favorevolmente. Alcuni interventi, che a questo hanno fatto seguito, hanno in qualche modo mostrato disappunto per quanto deciso in aula. Restava da definire la modalità di elezione del collegio dei revisori a cui si è dato seguito con relativa votazione. I lavori su richiesta del consigliere Iacono sono stati sospesi per 15 minuti. Al rientro l'ulteriore richiesta avanzata dal consigliere Scalia di aggiornare i lavori a questa sera, in cui si dovrebbe procedere alla nomina dei componenti del collegio dei revisori. Rimasto irrisolto invece il problema legato al bilancio, delucidazioni a tal proposito abbiamo chiesto al sindaco Vetro, che ha confermato, che nel rispetto dei tempi, il consiglio potrà ancora riunirsi per l'approvazione dello strumento finanziario.


 

L'accademia Teatrale di Sicilia d'intesa con il Centro Studi e la segreteria regionale Siciliana della FITA organizza la sesta edizione del Premio Alessio di Giovanni . La cerimonia conclusiva si svolgerà in Raffadali nella prima decade di settembre 2002 come da tradizione. Il premio si divide in tre sezioni:

  1. Concorso di poesia in lingua Siciliana
  2. Concorso di poesia in lingua Italiana
  3. Premio speciale per il teatro, la musica, la narrativa, le tradizioni popolari, la storia patria, la comunicazione, la poesia, la pittura, la scultura. La direzione artistica della manifestazione che prevede un convegno e momenti artistici è affidata al regista Enzo Alessi. Entro mese in corso verrà diramato il bando di concorso.


 

Con l'accusa di omicidio colposo, omissione di soccorso e guida in stato di ubriachezza, è finito in manette il 32enne Canicattinese Gioacchino Adamo. Il provvedimento è stato preso a seguito dell'inchiesta, avviata dopo la morte del dipendete comunale sempre di Canicattì Pietro Giarratana. Quest'ultimo morto alcune settimane addietro all'ospedale di Enna dopo essere stato travolto dall'autovettura guidata dal compaesano Gioacchino Adamo. Il provvedimento restrittivo è stato emesso dal giudice per le indagini preliminari del tribunale di Agrigento Walter Carlisi a seguito delle indagini condotte dagli agenti del commissariato della città dell'uva Italia.


 

Dopo la violenta rissa della notte di Pasqua, quando a San Leone un giovane di Cattolica Eraclea era stato gravemente ferito alla gola con una bottigliata, pare che qualcosa si muova nel versante della sicurezza e della prevenzione nella località balneare agrigentina, teatro molto spesso di veri e propri atti teppistici. Accogliendo gli appelli lanciati al riguardo nei giorni scorsi sia dai commercianti di San Leone che dal sindaco della città dei Templi, Piazza, il questore Fulvio Della Rocca ha promosso per la prossima settimana un vertice allargato, nel corso del quale verrà affrontato il problema, individuando le idonee misure da adottare per fronteggiarlo. Al riguardo, prende sempre più consistenza l’idea di piazzare un sistema di telecamere al piazzale Aster, in modo da scoraggiare i propositi bellicosi dei facinorosi di turno.


 

Il Tribunale dei ritardi, quello che prossimamente dovrebbe essere ospitato nella nuova sede di via Mazzini ad Agrigento, che per anni è rimasta solo un miraggio della giustizia nel capoluogo, una volta tanto si distingue in termini di celerità. E’ infatti in dirittura d’arrivo il trasloco degli uffici della sezione civile, dal vecchio stabile di piazza Gallo alla nuova struttura, trasferimento avvenuto in tempo record, appena quindici giorni, durante i quali sono stati trasportati arredi, attrezzature e oltre 20.000 fascicoli. Tutto ciò è stato possibile oltre all’efficienza della ditta e all’operosità degli lsu che stanno effettuando il trasloco, anche grazie alla preziosa collaborazione del personale dipendente del Tribunale, a dimostrazione di quanto la realtà giudiziaria agrigentina tenga a dotarsi di una sede adeguata ai tempi. Non sarà però la stessa cosa per il trasferimento della sezione penale, per la quale si attende l’ultimazione delle procedure riguardanti la predisposizione complessiva del sistema di sicurezza.


 

E’ stato scarcerato il 54enne Salvatore Cusumano di Riesi, arrestato la settimana scorsa nell’ambito dell’operazione antitruffa denominata "Fontanelle" ed eseguita dal comando provinciale di Agrigento dopo mesi di indagini. Il provvedimento restrittivo nei suoi confronti è stato revocato dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale del capoluogo, Walter Carlisi, dopo l’interrogatorio al quale è stato sottoposto lo stesso Cusumano, a seguito del fermo. Quest’ultimo avrebbe infatti chiarito la sua posizione, rilevando di essere stato usato a sua insaputa nella vicenda da altri soggetti.


 

Era un obiettivo che ci eravamo prefissi da alcuni mesi a questa parte, consapevoli di quanto oramai sia divenuto indispensabile dotarsene nella quotidianità e soprattutto nell’ambito della comunicazione. Vi avevamo inoltre anticipato una serie di novità editoriali che gradualmente, ma senza più soluzioni di continuità, la nostra emittente avrebbe presentato ai telespettatori, nel puntiglioso sforzo di offrire un’informazione al passo con i tempi. Ci stiamo infine attrezzando, a livello tecnologico, organizzativo e professionale, per coprire quanto più possibile e senza preclusioni di sorta, ambiti territoriali, settoriali e disciplinari diversi, ma comunque lo stesso importanti. In questo quadro di azione, impegnativo e competitivo, s’inserisce l’approdo finale e a pieno titolo di Sicilia Tv su Internet, attraverso due siti. L’uno, è quello della nostra emittente, www.siciliatv.fasturl.it già attivo in precedenza e che ora si arricchisce della presenza implementata del notiziario diffuso via etere, come primo significativo passo verso l’offerta gratuita, in futuro, di altri spazi d’informazione. Il secondo, invece, fa riferimento alla collaborazione siglata nei giorni scorsi con il sito www.favara.it, il portale conoscitivo della realtà cittadina favarese, sul quale potrete trovare le notizie più salienti della giornata, inserite nel nostro telegiornale. Oltre alle comprensibili ragioni legate ad ambizioni di crescita, in termini di ascolto e contatti, ci preme sottolineare un altro aspetto che è alla base di questa iniziativa. Riceviamo con sempre maggiore frequenza e-mail da diversi paesi stranieri e regioni italiane, dove vivono, lavorano e operano migliaia di favaresi che desidererebbero sapere quello che accade quotidianamente nella loro città. Sono nostri concittadini, che per motivi occupazionali hanno dovuto trasferirsi altrove, a centinaia di km di distanza, senza per questo dimenticare la loro terra, alla quale anzi vogliono costantemente rimanere legati. A loro, a chi ci ha sempre seguito e ai nuovi visitatori dei due siti, non ci resta, quindi, che augurare buona navigazione!


 

E’ stato revocato lo sciopero generale che gli agricoltori di Ribera avevano programmato per il prossimo 18 aprile, in segno di protesta contro la mancanza di interventi finalizzati a fronteggiare la siccità nel territorio crispino. La decisione è arrivata dopo l’incontro che sindaco, presidente del consiglio comunale e rappresentanti delle categorie agricole della cittadina riberese hanno avuto ieri con il presidente della Regione Cuffaro, a Palermo. Cuffaro, in qualità di commissario straordinario per l’emergenza idrica in Sicilia, ha assicurato almeno un’irrigazione di soccorso alle colture presenti nel territorio di Ribera, attraverso 4 milioni di metri cubi d’acqua da prelevare dalle dighe più vicine. Oltre poi agli interventi strutturali tesi a evitare il ripetersi di periodi di forte siccità come quello di questi giorni, è stata decisa l’istituzione di un’unità di crisi con l’obiettivo di tenere sotto controllo la situazione.


 

E’ stato condannato dai giudici della sezione penale del Tribunale di Agrigento a tre anni di reclusione e al risarcimento dei danni alla vittima, il 42enne Francesco Tricoli di Canicattì. Quattro anni fa, Tricoli avrebbe intimato il concittadino Salvatore Lo Giudice a consegnargli 28 milioni di lire, minacciandolo, oltre che con l’esibizione di un’arma giocattolo e di una videocassetta contenente elementi compromettenti a suo carico, anche con la promessa di ritorsioni a danno dei suoi familiari se non avesse provveduto a consegnare la somma richiestagli. La quantificazione del risarcimento danni in favore di Lo Giudice, che si è costituito parte civile, avverrà in separata sede.


 

Avrebbe minacciato ripetutamente i vicini di casa, recapitando loro numerose lettere, qualcuna delle quali, addirittura, fatta passare sotto la porta dell’abitazione dei destinatari degli inquietanti messaggi. Con quest’accusa, una donna di 31 anni di Racalmuto, S.M., queste le sue iniziali, è stata segnalata alla Magistratura dai carabinieri della locale stazione, che dopo la denuncia in proposito effettuata dai componenti del nucleo familiare minacciato, hanno effettuato opportune indagini, al termine delle quali sono risaliti alla donna. Secondo le prime indiscrezioni, i messaggi intimidatori sarebbero l’epilogo di un rapporto burrascoso generatosi negli ultimi tempi tra la donna e la famiglia, contrasti sorti per banali motivi di vicinato.


 

Si svolgerà a Sciacca la tradizionale festa della Polizia di Stato, che celebra per l’occasione i 150 anni di vita del corpo. Lo spostamento della manifestazione dal capoluogo, dove ha sede la Questura, alla cittadina termale, vuole essere un riconoscimento per il commissariato di pubblica sicurezza saccense, che dispone da un po’ di tempo a questa parte di una struttura all’avanguardia in provincia. La festa prenderà il via nella centralissima piazza Scandaliato, dove alla presenza delle autorità sarà allestito un palco per la consegna di lodi ed encomi al personale di polizia. Successivamente, presso la sede municipale avverrà la premiazione dei vincitori del concorso dal tema "150 anni di storia, la Polizia di Stato vicina alla gente", riservato agli studenti di Sciacca.

 


 Fine di questa edizione di SICILIA TV NOTIZIARIO

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