Edizione del 05.04.2002

A cura della redazione giornalistica di Sicilia TV
Direttore Responsabile: Dario Broccio


 Predisposto in territorio di Favara un piano di misurazione inquinamento atmosferico ed acustico con i mezzi della provincia Regionale di Agrigento. I Centri saranno situati presso le sedi delle scuole elementari, e serviranno alle scolaresche come momento didattico. Unitamente al centro di rilevazioni, sarà presente anche l'unità mobile dell'ufficio Relazioni con il pubblico, che avrà il compito di informare, sulle attività della Provincia Regionale di Agrigento e nel contempo sensibilizzare gli alunni al rispetto dell'ambiente circostante. L'attività di monitoraggio è stata possibile grazie all'intervento del consigliere provinciale Leonardo Di Stefano presidente della commissione ecologia.


 

A tal proposito il Consigliere Angelo Rizzuto, in qualità di presidente della commissione consiliare Pubblica Istruzione di Favara , manifesta l'esigenza di ringraziare il consigliere Leonardo di Stefano per essersi impegnato a portare nelle scuole elementari dei 3 circoli del Comune il misuratore mobile dell'inquinamento acustico atmosferico, col preciso scopo di meglio tutelare la salute dei bambini delle scuole elementari di Favara sull'inquinamento acustico e atmosferico con l'intervento di esperti della provincia Regionale di Agrigento.


Verrà inaugurata domani alle 18,30 presso il castello Chiaramonte di Racalumuto, la mostra dell'artista Agrigentino Alfredo Bordeca. Le opere Pitto-scultoree confermano la sintesi espressiva e lo spirito innovativo dell'artista, caratterizzato da un indiscusso e personale stile Modernista. All'inaugurazione saranno presenti oltre al primo cittadino Salvatore Petrotto e all'assessore al ramo Giuseppe Di Falco anche Ester Monachino.


 

Prenderanno il via domani mattina già alle ore 8,30, presso la sala conferenze del Martin Luther King di Favara i campionati provinciali Interscolastici a Squadre. La nono edizione del campionato è organizzatà dalla associazione culturale Leonardo di Favara, presidente il professore Calogero Sgarito, in collaborazione con il Comitato Provinciale Scacchi Agrigento e la commissione Provinciale dei Giochi Sportivi Studentesci della città dei Templi. Prendono parte alla manifestazione le scuole primarie e secondarie della provincia e tra queste l'istituto comprensivo Brancati, il secondo circolo didattico, la Capitano Vaccaro di Favara, e le scuole medie Pascoli e Garibardi di Agrigento. I vincitori, si qualificheranno per le fasi regionali che si svolgeranno a Belpasso il prossimo 14 di aprile.

Verrà presentato lunedì prossimo 9 Aprile il Progetto di Partenariato Siculo Tunisino, a cui partecipa l'assessorato Regionale alla cooperazione, il comune di Sciacca, la provincia di Agrigento con il patrocinio del collegio dei Periti Agrari dell'Agrigentino. Ad ospitare la conferenza, che ha il fine di avviare a Sciacca un centro di qualificazione professione e tecnica rivolta ai giovani diplomati in agraria, la sala Blasco del comune marinaro. Il progetto verrà illustrato alla presenza di una delegazione Tunisina e di autorità politiche Italiane.


 

E solidarietà esprime al sindaco di Casteltermini Caltagirone, per l'atto intimidatorio subito, il presidente della provincia Fontana unitamente alla sua Giunta. Noi come provincia condanniamo, sottolinea Fontana, questi atti intimidatori che certo preoccupano ma non fanno desistere gli uomini di buona volontà dal proseguire sulla strada del rinnovamento. Solidarietà per l'intimidazione subita da sindaco e Comandante dei vigili urbani, viene espressa anche dai gruppi consiliari alla provincia di Forza Italia e del nuovo PSI.


 

E' scattata questa notte l'operazione denominata Fontanelle. Sgominata una banda dedita alla truffa in vari settori commerciali dell'agrigentino. L'operazione portata a termine dal comando provinciale dei carabinieri ha fatto seguito alle indagini dirette dal sostituto procuratore della Repubblica Federico Romoli e dal procuratore Capo De Francisci. Dieci gli ordini carcerazione emessi, nove le persone arrestate e tra queste una donna , Scalzo Concettina di 42 anni che attualmente si trova agli arresti domiciliari. Sono finiti in manette Gaetano Di Spensa di 51 anni, Losi Ivan 27 anni, Repoli Salvatore 48 anni Gibilaro Eugenio37 anni Sciarabba Calogero 46enne, Salemi Calogero di 51 anni, il 57enne Capraro Carmelo e il 54enne Cusumano Salvatore, tutti gli arrestati sono di Agrigento e risiedono, nella maggior parte, a Fontanelle. Le modalità della truffa avvenivano, da circa due anni, sempre nello stesso modo, prima accreditandosi la fiducia dei diversi commercianti truffati e poi mettendo in atto il colpo facendo poi perdere ogni traccia. L'attività illecita del gruppo veniva coperta dalla società fantasma denominata "Akragas Edile" centro operativo dell'organizzazione, con sede ad Aragona. Attraverso questa, il gruppo riusciva ad ottenere forniture da ditte ed esercizi commerciali di vario genere orbitanti in provincia di Agrigento. Per i pagamenti venivano utilizzati assegni bancari scoperti, previa apertura, per questo fine di conti correnti bancari o assegni di provenienza furtiva. Gli arrestati devono rispondere di associazione per delinquere finalizzata alla truffa, ricettazione, falso e Riciclaggio per un valore complessivo di circa 500mila Euro. La merce oggetto della truffa riguardava materiale edile, alimentare, informatico, calzature e abbigliamento.


 

Prima ancora di approdare in Parlamento, il disegno di legge delega sulla riforma dell’ordinamento giudiziario presentato dal Ministro di Grazia e Giustizia, Roberto Castelli, trova già le resistenze delle categorie interessate. Da oggi, infatti, hanno inizio le mini-astensioni dei magistrati dalle udienze, mentre per il 19 aprile è stato indetto uno sciopero da parte degli avvocati penalisti. Ambedue le parti, seppure da punti di vista opposti, protestano contro l’aspetto più importante della riforma, vale a dire la separazione delle funzioni tra magistratura inquirente e giudicante. Nettamente contrari alla nuova norma si dichiarano i giudici, mentre non soddisfacente, perché non inciderebbe sulla sostanza della questione, è ritenuta la stessa dalle Camere penali.


 

Oltre al Sindaco di Casteltermini, Antonio Caltagirone, e al locale comandante dei vigili urbani, l’intimidazione dell’altro ieri ha interessato pure il vicepresidente del Consiglio comunale del centro montano. Nella busta indirizzata al primo cittadino e contenente il proiettile, c’era infatti anche una missiva destinata all’esponente del Ccd, Salvatore Scozzari, impegnato assieme a Caltagirone nell’attuazione di un programma di rilancio complessivo del comune di Casteltermini. Sull’inquietante atto intimidatorio, oltre alle indagini condotte dalla Compagnia dei carabinieri di Cammarata, è stato convocato per stamane alla Prefettura di Agrigento, il comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica, finalizzato all’adozione di opportune misure di prevenzione.


 

Risalirebbe all’estate scorsa la morte dell’anziano ritrovato in avanzato stato di mummificazione all’interno di un’abitazione sita in pieno centro storico a Raffadali. Gli indumenti tipicamente estivi indossati e gli odori sgradevoli che proprio nei pressi della casa dove l’anziano sarebbe morto, avevano avvertito nell’agosto scorso i vicini, farebbero risalire il decesso a otto, nove mesi fa. A fare comunque luce sulla morte dell’anziano, scoperto per caso da un bambino salito sul tetto dell’abitazione per recuperare un pallone, sarà l’autopsia disposta dal sostituto procuratore della Repubblica di Agrigento, Camillo Poillucci. Ai fini dell’identificazione del cadavere, inoltre, si conta su un’eventuale istanza di riconoscimento da parte dei familiari di qualche persona precedentemente scomparsa.


 

La coltellata inferta al genero durante una colluttazione non fu tale da mettere in pericolo la vita della vittima. E’ questo il risultato della perizia effettuata dal medico legale Gianfranco Pullara, incaricato dal giudice per le udienze preliminari del Tribunale di Agrigento di accertare l’esatta entità della ferita riportata dal 33enne Settimio Vizzì Bisaccia, colpito nel Natale del 2000 da un fendente ad opera del suocero Giuseppe Gacioppo, 48 anni di Raffadali. L’esito peritale potrebbe ora indurre il gup a tradurre l’iniziale accusa di tentato omicidio in quella di lesioni personali. Gacioppo, subito dopo l’accoltellamento, originato da contrasti dovuti a un’eredità, venne arrestato rimanendo in carcere un mese, fino a quando non ottenne gli arresti domiciliari e la successiva remissione in libertà. Il processo riprenderà il prossimo 16 maggio.


 

La Procura della Repubblica di Agrigento, il prossimo anno, potrebbe rimanere decimata. Ben 10 sostituti sui 13 attualmente in organico, hanno infatti chiesto al Consiglio superiore della Magistratura il trasferimento ad altra sede, depositando l’istanza prima della relativa scadenza, adempiutasi lo scorso 8 marzo. Si tratta, in ordine di anzianità, dei sostituti Terzo, Vallerin, Civardi, Giugni, Olivieri, Romoli, Santangelo, Brescia, Labia e Melloni, mentre rimarrebbero al loro posto i tre magistrati arrivati nella città dei Templi da appena due anni e cioè Poillucci, Salusti e Venturi. Se a questo si aggiunge la volontà espressa recentemente dal procuratore capo, Ignazio De Francisci, di lasciare il capoluogo per l’apatia e l’illegalità generale che caratterizzano la realtà provinciale e che per i necessari ricambi si dovrebbe attendere l’estate del 2003, si evince come la situazione giudiziaria ad Agrigento potrebbe in futuro diventare assai critica.


 

L’attuazione della legge 328 del 2000, che ha istituito il sistema integrato dei servizi sociali, e l’uniformità degli interventi a favore della persona, in particolare gli anziani, i minori e i portatori d’handicap. Sono stati questi i temi sui quali si sono confrontati Regioni e sindacati nel corso di un incontro tenutosi a Roma tra il Coordinatore degli assessori regionali alle politiche sociali, Antonio De Poli e i rappresentanti delle segreterie nazionali dei pensionati di Cgil, Cisl e Uil, rispettivamente Mangano, De Bortoli e Delpierre. Al termine della riunione, che avrà ora una scadenza periodica, è stata decisa la definizione di indirizzi comuni di applicazione e di attuazione della legge 328, con la costituzione di un tavolo di confronto tra Regioni, Governo ed Enti Locali al fine di determinare i livelli essenziali di assistenza nel sociale previsti dalla stessa.


 

Un incontro sui temi dell’informazione organizzato dall’Assessorato provinciale alla Pubblica Istruzione, Calogero Firetto, si terrà lunedì prossimo 8 aprile alle ore 9.00 presso la sala Zeus del Palacongressi di Agrigento. Ospite della manifestazione sarà il giornalista del Corriere della Sera, Gianantonio Stella, che si intratterrà con una nutrita rappresentanza di studenti, nonché di esponenti delle istituzioni e del mondo della comunicazione.


 

Si terrà lunedì mattina nella sala consiliare della provincia regionale una riunione convocata dall’assessore provinciale al Turismo, Paolo Ferrara, e finalizzata alla realizzazione della "Carta del turista", in grado di agevolare e assistere i turisti che raggiungono le isole Pelagie partendo da Porto Empedocle. L’incontro, al quale parteciperanno il sindaco, il presidente del Consiglio comunale, i commercianti e gli artigiani della città marinara, e il rappresentante della Siremar, mira a contrastare con maggiore efficacia l’ipotesi, più volte avanzata dalla compagnia marittima, di sopprimere la tratta Porto Empedocle-Lampedusa. La carta verrà consegnata ai turisti in possesso del biglietto di viaggio e darà diritto a sconti negli esercizi siti nell’area di interesse turistico, nonché a particolari servizi di assistenza presso l’Ufficio relazioni con il Pubblico della Provincia.

 

 


 Fine di questa edizione di SICILIA TV NOTIZIARIO

Visiona un altro tg

Pubblicità

Home


© 2000 Sicilia TV. - E-Mail: siciliatv@libero.it
C.da Sant'Anna - 92026 FAVARA (AG)
Tel. - Fax +39.0922.32709

Le edizioni di Sicilia TV Notiziario sono curate dalla redazione giornalistica di Sicilia TV