Edizione del 04.04.2002

A cura della redazione giornalistica di Sicilia TV
Direttore Responsabile: Dario Broccio


 Prenderà il via domani la due giorni convegnistica dal tema "Agrigento: immagine, territorio e comunicazione". Il workshop che si concluderà nel capoluogo Sabato 6 aprile è , organizzato dal Consorzio universitario e dalla facoltà di Architettura di Palermo. Il fine dell'iniziativa è quello di rilanciare l’immagine della città dei Templi, in ordine alle sue indubbie potenzialità culturali e turistiche. All'iniziativa al quale interverranno noti docenti universitari, verterà sull’analisi della città da tre punti di vista. Il viadotto Morandi, che sorge sopra la necropoli, la casa rurale costruita nei pressi del museo archeologico di San Nicola e la foce del fiume Akragas. Le relazioni introduttive sui diversi temi saranno curate da docenti universitari provenienti dai vari atenei italiani.


 

E' l'onorevole La Russa a rappresentare il CDU all'interno del nuovo soggetto politico UDC, questo quanto viene sottolineato in una nota stampa. La nomina è stata conferita dal segretario politico del CDU on Buttiglione, dal presidente del partito Tassone e dal segretario regionale del partito Massimo Grillo. La Russa, che la direzione Nazionale dei Cristiani democratici Uniti, il 3 settembre 2001 aveva nominato Coordinatore provinciale, in tale veste, viene detto, rappresenta il Partito di Buttiglione nell'UDC. Entro il luglio di quest'anno si svolgeranno i Congressi Provinciali, Regionali e Nazionali del partito unico, in questo modo si completeranno le procedure di fusione dei tre partiti CCD, CDU e DE.


 

Stato di agitazione anche tra i precari che prestano servizio presso l'ufficio del lavoro e della massima occupazione di Favara. La mobilitazione, con l'astensione dal lavoro ha preso il via martedì scorso 2 aprile, con concentramento di tutti presso gli uffici del lavoro e della massima occupazione dei Agrigento. Questa situazione permarrà, assicurano gli ex articolo 23, sino a quando l'assessore regionale non avrà dato corso al piano di fuori uscita dal precariato. La situazione attuale sta creando enormi disagi anche all'utenza, in quanto viene a mancare una forza lavoro che nel tempo ha sopperito alla carenza di organico negli uffici.


 

Arrestato il medico Vincenzo Di Noto, colui che avrebbe favorito la latitanza di alcuni boss. A quanto pare avrebbe aiuto Bernardo Provenzano, e curato i Brusca. E' stata la polizia a mettere le manette a Vincenzo Di Noto, 70 anni, primario in pensione di medicina interna nell'Ospedale Ingrassia di Palermo. L'accusa quella di concorso esterno in associazione mafiosa. L'ex primario era gia' stato arrestato il 30 gennaio 2001 a Bolmonte Mezzagno, durante il blitz che porto' all'arresto del boss Benedetto Spera, luogotenente di Provenzano. Di Noto e' accusato di avere curato diversi latitanti, fra i quali Bernardo Brusca, padre dei 'pentiti' Giovanni ed Enzo Salvatore.


Ondata di rialzi per benzina verde e gasolio. Gli aumenti riguarderanno le principali compagnie petrolifere, a cominciare dall'Agip-Ip, i due marchi dell'Eni che coprono circa il 40% del mercato, che da oggi rimettono mano ai propri listini aumentando di 8 centesimi di euro al litro la benzina e di 5 centesimi euro al litro il gasolio. Rincari riguarderanno anche la Esso,la Erg e l'Api.


L'automobil club Italia ha bandito un concorso per l'assunzione di 80 persone, sei dei quali sono destinati alla Sicilia. Si tratta di assunzioni a tempo determinato della durata di un anno. Per accedere alla selezione è necessario il possesso del diploma di scuola media Superiore. Le domande devono essere inviate, entro e non oltre il 2 maggio prossimo, presso la sede centrale dell'ACI, direzione centrale del personale, ufficio per l'acquisizione e lo sviluppo delle risorse umane, via Marsala 8, 00185 Roma.


 

A Casteltermini riprendono le intimidazioni ai danni di amministratori e funzionari pubblici. Due proiettili calibro 12, conservati all’interno di altrettante buste, sono stati infatti inviati al sindaco Antonio Caltagirone, in carica da quattro mesi, e al comandante dei vigili urbani, Franco Giuliano. Ad accorgersi della presenza delle pallottole nelle due missive sono stati i dipendenti del locale ufficio postale, i quali hanno interessato del caso i carabinieri del luogo. Se per Caltagirone è il primo messaggio a scopo intimidatorio da quando è alla guida del comune di Casteltermini, per il capo della polizia municipale, Giuliano, questa è invece la seconda volta che viene fatto oggetto di minacce. In precedenza, infatti, gli era stata bruciata l’auto.


 

Importanti novità sono in arrivo con il disegno di legge presentato ieri dal Ministro della Salute, Girolamo Sirchia. Contrariamente a quanto sancito dalla riforma sanitaria introdotta qualche anno fa dal dicastero allora guidato da Rosy Bindi, i medici che prestano la loro attività nelle strutture pubbliche potranno tornare a svolgere anche la libera professione, senza per questo essere vincolati all’azienda di appartenenza. Essi potranno scegliere il contratto a tempo pieno o parziale, andare in pensione a 67 anni e lavorare in maniera autonoma anche all’interno delle strutture sanitarie, rispettando però le priorità imposte dall’azienda sanitaria. In questo modo, secondo il ministro Sirchia, potranno essere ridotte le liste d’attesa per le prestazioni urgenti.


 

Si è concluso con due condanne e un’assoluzione, il processo nei confronti di tre imputati accusati di truffa ai danni della Feoga, l’ente che gestisce i contributi dell’Unione Europea. I giudici del Tribunale di Agrigento, dinanzi ai quali si è svolto il dibattimento giudiziario, hanno inflitto 2 anni e 6 mesi di reclusione a Diego Agrò di 55 anni, proprietario di un’azienda per l’imbottigliamento e la commercializzazione di olio e un anno di carcere a Carmine Orlando. E’ stato invece assolto Eugenio Bonanno. I soggetti imputati erano accusati di avere intascato illegalmente finanziamenti comunitari, emettendo fatture false, relative a operazioni mai effettuate.


 

Il patto territoriale "Sette terre", strumento di concertazione basato sul rilancio dell’agricoltura nei comuni di Campobello di Licata, Canicattì, Castrofilippo, Comitini, Favara, Naro, Palma di Montechiaro, Racalmuto e Ravanusa, da ieri è entrato nella fase esecutiva. Con l’assegnazione agli imprenditori ammessi, dei finanziamenti da parte della Cassa depositi e prestiti, potranno infatti partire i 39 progetti risultati vincitori, per un totale di 15 milioni di euro di contributi e di circa 60 milioni di euro di investimenti. Si tratta di interventi riguardanti la valorizzazione di colture tipiche della zona, come vitigni, frutta e ortaggi. 4 i progetti finanziati nel comune di Favara; un impianto di produzione e commercializzazione di prodotti agricoli, un miglioramento fondiario e due riconversioni di coltivazioni vitivinicole.


 

Primo atto ieri al Tribunale di Agrigento dell’udienza preliminare del processo scaturito da due operazioni antidroga effettuate a Licata tra il 1999 e il 2000. A comparire davanti al gup Alfonso Malato sono stati 19 soggetti, finiti sotto inchiesta con l’accusa di traffico e spaccio di sostanze stupefacenti. Gran parte di questi ha chiesto la celebrazione del processo con il rito abbreviato, istanza che verrà esaminata dal gup, il quale ha pertanto rinviato l’udienza al prossimo 14 aprile. Per uno degli imputati, il palermitano Santo Pace, la difesa ha chiesto e ottenuto lo stralcio e il trasferimento del procedimento giudiziario presso la Procura competente. L’indagine che portò due anni fa all’emissione dei provvedimenti restrittivi si è avvalsa di intercettazioni telefoniche e ambientali e anche di dichiarazioni rese da alcuni tossicodipendenti.


 

Gli oli d’oliva agrigentini, e quelli siciliani più in generale, faranno la parte del leone al "Sol" di Verona, il prestigioso appuntamento internazionale riservato ai produttori di olio extravergine, in programma nella città scaligera dall’11 al 15 aprile prossimi. Su 63 premi messi in palio, infatti, più della metà sono stati già assegnati ad aziende siciliane operanti nel settore. Il "Diploma di Gran Menzione" è andato a diverse case produttrici delle province di Agrigento, Palermo, Ragusa, Trapani e Siracusa, impostesi nelle categorie "Fruttato leggero", "Fruttato intenso" e "Fruttato medio". Di più sono riusciti a fare l’Oleificio Li Petri Giuseppe di Menfi, che si è aggiudicato nella categoria "Fruttato leggero" il primo premio assoluto, il famoso "Aristeo", così come ha fatto un’azienda di Castelvetrano nella categoria "Fruttato intenso".


 Fine di questa edizione di SICILIA TV NOTIZIARIO

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